parlami d'amore (2008)

La storia e'banale,Muccino e'un'attore improponibile(impossobile non scoppiare in sonore risate quando il ragazzo e'impegnato in scene drammatiche) e la durata di sicuro non giova al risultato(due fottutissime ore di noia incontrollabile),per un film stracolmo di luoghi comuni e personaggi stereotipati in cui i toni leggeri tanto cari al fratello maggiore,di sicuro non avrebbero guastato...e si,perche'la prima cosa a balzare all'occhio e'propio la voglia frenetica di staccarsi dall'ala protettiva di Gabriele(esperimento ovviamente fallito alla grande),per un prodotto ambizioso e sotto un certo punto di vista anche coraggioso,ma dannatamente forzato,arrogante e finto come una moneta da tre euro...

Silvio campa sulle spalle del fratello e il suo esordio come regista lo dimostra alla grande:non c'e'una sola idea vincente(droga-alcol-sesso immersi nel piu'classico dei triangoli amorosi...),con una sceneggiatura inutilmente forzata e piena di lungaggini inutili e soprattutto irritanti.Brava ma purtroppo mortificata dai copioni la Crescentini,mediocre e anonimo il resto del cast,pessima e inopportuna la citazione a Eyes Wide Shut di Kubrick(per carita',levategle la telacamera...)