pacific rim (2013)

Se dovessimo valutarlo solo in quanto "film da nerd" Pacific Rim prenderebbe 11/10. È come se il sistema neurale che usano i piloti di Pacific Rim per interfacciarsi fra loro, il DRIFT, fosse stato usato per collegare tra loro le menti dei vari Nagai, Anno, Yokoyama, Tomino, Ishikawa, Kawamori e creare l'amalgama perfetto delle loro opere. Divertente, esaltante, epico, senza sbavature, e sempre spettacolare. Batte sul campo praticamente ogni concorrente del genere, realizzando i sogni di ogni trenta/quarantenne cresciuto coi robottoni in tv (e che magari continua ancora ad apprezzare anime e manga) ma al contempo appagando anche gli spettatori più giovani. Quelli che, oggettivamente, non gli fanno raggiungere il perfect score sono, più che difetti, dei semplici limiti. Innanzitutto è un blockbuster, e per definizione risulterà indigesto a chi nel cinema cerca significati profondi e presunte "visioni d'autore". Attenzione però: anche per realizzare un intrattenimento che parla al cuore c'è bisogno di una visione artistica di tutto rispetto, che qui è presente e in forze. Poi c'è da ammettere che, di veramente originale, c'è ben poco, dalla storia di fondo, alle origini dei Kaiju alla caratterizzazione di personaggi, mostri e robot. Non inventa (e nemmeno reinventa) praticamente nulla. Ma anche qui, la differenza tra "scopiazzatura" e "ispirazione/omaggio andata a buon fine" è palese. Infine, non c'è il ricco sottotesto socio-politico o introspettivo rintracciabile in molti esponenti nipponici del genere. Il tutto è semplificato a uso e consumo del pubblico generalista, con messaggi valenti e significativi di speranza, tenacia, ecologia e comprensione reciproca, ma quasi sempre palesati in maniera a dir poco sfacciata tramite caratterizzazioni azzeccate ed efficaci ma che lasciano ben poco all'immaginazione. Talmente tanto che, curiosamente, è più facile affezionarsi ai personaggi di contorno che ai protagonisti, decisamente stereotipati ma, anche per questo, familiari e benvoluti. Non difetti, dunque, ma limiti: siamo esseri umani, in fondo. E, in fondo, chissenefrega: Pacific Rim esalta come pochi altri film. È il nirvana per un anime fan, e tanto ci basta. Ode a Guillermo del Toro, che è riuscito là dove molti altri hanno fallito.

Notevole film di Guillermo del Toro.Purtroppo non l'ho visto al cinema 3D ma solo in tv 2D...comunque è sicuramente un bel "giocattolone" da gustarsi a cervello spento.Caratterizzazione dei personaggi?...ma per piacere!!! !Lasciamo perdere...nel film c'è altro da vedere!!! Un Blockbuster fantascentifico/fantasy che per certi aspetti mi fa tornare indietro nel tempo quando alla tv vedevo cartoni animati " robotici " giapponesi.
Trama ridotta all'osso(mi è ritornato in mente Final Fantasy tra gli altri)....fotografia eccellente...montaggio ben riuscito anche se molto complicato...ritmo frenetico e ben dosato...tanti e tanti colori e luci a più non posso che sprizzano in queste due ore di effetti super speciali mai visti fin'ora.Soddisfatto della visione benchè,ripeto,avrei preferito gustarmelo in 3D.

Anche a me è sembrato l'Evangelion dei poveri; non so se lo spunto sia stato voluto o meno, spero per Del Toro di no.
Ma al di là di questo: un film del genere ha il solo scopo di intrattenere e divertire, non si può pretendere altro.
A me solitamente 'sti baracconi piacciono; qui il vero problema è stato che non vedevo l'ora che finisse.

Premetto che dare 1 o 2 a un film come questo, non significa dare 1 o 2 a un film come questo.
Significa dare 1 o 2 alla propria capacità intellettiva di scegliersi il film che si vuole vedere.
Sì, è vero che ci sono film che quando ti prepari a vederli, puoi solo minimamente prevedere quello che poi vedrai, che potrà quindi stupirti profondamente o deluderti altrettanto profondamente. Ci sono altri film, invece, dove qualcosa puoi verosimilmente aspettarti, e che, successivamente, confermerà o infrangerà le tue aspettative.
E poi ci sono film come Pacific Rim, dove NON PUOI aspettarti qualcosa di diverso da quello che vedrai. Basta una singola immagine sulla locandina, oppure uno spezzone di 3 secondi del trailer. Una serena sc.azz.ottata tra mostri e robot giganteschi!
Pacific RIm non è Taxi Driver o Il Cacciatore, è un film diverso. Appartiene ad un sottogenere specifico. Non è letteratura, è narrativa. Non punta ad illuminarci su Dio, sull'amore, sul senso della vita, sulla morte. Punta ad intrattenerci - e per quel brevissimo tempo che dura, ci fa tornare bambini, quando era tutto più chiaro, quando il bene era il Bene ed il male era il Male. Ed il Bene doveva combattere il Male.
Se si sta con i buoni, allora si vince, perché si è dalla parte giusta. E basta.
Il grande robot che noi della nostra generazione abbiamo amato da bambini, quello buono, governato da esseri umani con la tutina fantascientifica che trasmettono i loro impulsi al robot, per combattere i cattivi e liberare il genere umano.
Effetti speciali fantastici, non c'è nulla che non vada in questo simpatico carrozzone futuristico, ideale per passare una bella serata scacciapensieri :-)
Il seguito è in canna, non vedo l'ora!

CAPOLAVOROOOOOOOOOOOO!!! Altro che quelle cacate mastodontiche di Michele Acquisti e sui minchia di Transformers.

Bravo Guillermo Del Toro, dimostra che qualche spagnolo che sa fare cinema esiste.

Film da non perdere! Certi dialoghi sono un po' noiosetti ma si capisce che non potevano fare a meno di metterli...ma gli scontri dei robot con i mostri sono davvero divertenti! Poi non è tanto banale come poteva tranquillamente rischiare di essere. Anzi la storia rende ancora più interessanti le lotte tra colossi!

Bella l'idea, che ricorda i mitici robot giapponesi degli anni 70-80.
Il problema è che si dilunga troppo su alcuni aspetti, e nonostante la spettacolarità delle scene d'azione, non mi ha divertito molto.
Storia così così... Si poteva fare molto meglio.

Poca roba. Per carità, visivamente è uno schianto, ma la visione mi ha annoiato, due ore per un film simile sono decisamente troppe. la sceneggiatura è scarna, con personaggi stereotipati e situazioni scopiazzate, ove cercano di spiegare in modo plausibile

SPOILER

Voi direte: "chisenef della sceneggiatura? voglio vedere le botte da orbi".
Ebbene, personalmente anche sotto questo punto di vista il film mi ha deluso: i combattimenti sono resi male e in modo molto confusionario

SPOILER

SPOILER

Esempio di film intelligente nella sua profonda stupidità e inutilità, Del Toro mette su un baraccone di mostri e robottoni, assolutamente senza pretese e godibile dall'inizio alla fine.
Non nego di essere rimasto un po' deluso dalla totale mancanza di senso artistico del film, che da Del Toro è lecito aspettarsi; ma d'altra parte le scene d'azione tolgono letteralmente il fiato e non ci si annoia neanche per sbaglio.
Solo se non vi fate troppi problemi.

Un climax di ignoranza che parte da robottoni che si danno battaglia con mostri giganti a colpi di container e petroliere in faccia e coinvolge anche interpreti e battute per arrivare al suo apice nel personaggio di Ron Perlman, vestito come neanche Boateng farebbe quando è in borghese.
La mano di Del Toro scompare del tutto dietro una superproduzione del genere e ci mancherebbe che potesse essere diversamente.
Occidentalata di origine controllata.

Uno dei miglior film di fantascienza del 2013, non è la solita cavolata di Hollywood ma un grandioso e onirico filmone tutto da gustarsi. Fotografia da dieci e lode.

PacificRim commento1

..metallo, acciaio ..acqua ..tanta acqua
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PacificRim commento2

..mah non so' che dire

-per intanto il film parte male, l'intro(fondamentale in questi film) è più finta della bocca della Parietti e non setta il giusto mood per ciò che verrà dopo
..molto meglio il Godzilla di RolandEmmerich in tal senso

-il film, una volta ingranato, è piuttosto buono, fotografia ed effetti splendidi anche la storia è buona e cattura lo spettatore

-buono il design dei robottoni "umani"(jaeger), ma male quello degli "invasori"(kaiju) che diavolo! potevano sforzarsi di più invece delle solite lucertolone

-la trovata della connessione neurale tra i 2 piloti è buona ma troppo cervellotica

-bene gli attori, specialmente Hunnam che si conferma dopo il sorprendente Hooligans

Il mio voto sarebbe 7/8 ma non esiste, sigh

Rispetto per GO NAGAI e per tutto quello che ha creato e chi lo conosce sa a cosa mi riferisco.
Qui non c'entrano nulla i ROBOT degli anni 70 e chi li tira in ballo ha la memoria offuscata dopo 30 anni di digiuno.

Questo è un film tipicamente per pubblico giovane, con elementi grafici che si rifanno più ad ultimissime serie tv di cartoni animati e non certo alle storiche.

Questo film è tutto scuro, effetti speciali al computer, pochi dialoghi, botte e esplosioni.

La scena finale è da pisciarsi sotto dal ridere a pensare a chi la ideata, non c'è il minimo senso del primo soccorso e la persona si salva con la battuta finale alla RAMBO!!!

No questo genere di film sono la rovina del ciname, devono farli vederee ai luna park e non nelle sale cinematografiche.

se vi piacciono i robot e i mostri è il film adatto a voi. nulla di straordinario ma ben fatto e con un discreto numero di effetti speciali. i buoni contro i mostri cattivi. nessun altro commento

Leggero ma non tamarro, come spesso accade a tante produzioni sul genere action fantasy. Anzi il film è un omaggio divertito e appasisionato alla cultura nipponica, davvero ben realizzato e coinvolgente. Fantastici gli effetti speciali

ma chi se ne frega degli attori della storia etc etc etc .... sono andato li avedere il razzo gomito e gli altri cazzotti metallici pienamente soddisfatto

come ha detto il bambino due file più in basso la mia al cinema: guarda babbo hai visto che roba!!

Passano gli anni, passano i decenni, ma di vedere combattimenti in digitale alla luce del giorno ancora non se ne parla. Scelta tecnica, si dice. Certo, certo. Mi chiedo allora in cosa consiste questa evoluzione del digitale (comincio a pensare che sia solo software riciclato), se poi il risultato è questo: mostri di cui non si colgono le fattezze, buio da tutte le parti, bestioni di duemila tonnellate agili come antilopi (rispettare le leggi della fisica no eh?), robottoni che fanno a cazzòtti come pugili… ok, ma dove sono le alabarde spaziali? E i raggi laser?? E i raggi protonici??? E i missili perforanti???? Macché, vuoi mettere una bella petroliera in faccia!
Fastidiosi tutti quegli stacchi sulla cabina di pilotaggio, ridondante il sonoro, troppo urlate le battute. Pessima la fluorescenza accecante (nei passaggi televisivi questo film sarà inguardabile).
Molte fasi dell'azione sono confuse per via del montaggio frenetico, del buio e delle troppe riprese ravvicinate. Con questi supergiganti, la larghezza del campo visivo nei combattimenti andava ampliata e non ridotta. Dove sono le profondità di campo? Ah già, quelle vanno fatte ad uso e consumo del trailer! (Bravi, bravi)
Sorvolo sulla sceneggiatura. Rimpiangerete di non possedere un tastone Fast Forward per arrivare dritti al finale.
Abbandonate le speranze, voi adoratori di Goldrake, Mazinga e Jeeg robot d'acciaio.

Da Gundam non ho mai preteso dialoghi profondi ed originali, da Daitarn III non ho mai preteso una trama elaborata, da Jeeg non ho mai preteso credibilità scientifica ...perché allora dovrei pretendere tutto questo da Pacific Rim?
Il film è un collage di tutta l'animazione giapponese a cavallo tra 70 e 80, Del Toro gioca al "saccheggio" non solo per l'ambientazione e il soggetto ma anche per la caratterizzazione dei personaggi e le dinamiche dei loro rapporti, per i dialoghi, scarni ed essenziali esattamente come negli "originali", perché lo scopo era rappresentare sentimenti ed emozioni elementari, comprensibili ai bambini e adolescenti che per la prima volta imparavano ad associare l'idea di "cartone animato" non esclusivamente ad un contesto edulcorato e colorato alla Hanna & Barbera o mieloso e canterino stile Disney.
Pacific Rim fa proprio il modo di raccontare una storia tipico dei "cartoni giapponesi" (ai miei tempi Anime era un parola usata solo in oratorio...) quelli che possono apparire difetti sono in realtà un meccanismo di citazioni (insomma, Tarantino non avrà mica l'esclusiva!...) che si avvale di un'incredibile esercizio registico...a proposito, la differenza con Trasformers? Semplice, Del Toro è un REGISTA.

Ottimo film per i nostalgici dei robottoni anni '80! Riesce a mantenere alta l'attenzione fino alla fine senza risultare mai piatto. Un film che però potrebbe risultare un "killer" del genere robottoni giganti. Qualcuno riuscirà a fare di meglio? Qualcuno avrà il coraggio di proporre Evangelion dopo Pacific Rim?

La prima volta che sentii la notizia di un film del genere diretto da Del Toro mi caricai a bomba.
Poi iniziarono a uscire delle immagini sia dei robot che dei mostri e iniziai a storcere il naso subodorando una netta distanza con i cartoni dei robottoni anni '80 da me adorati in infanzia.
Purtroppo le sensazioni erano giuste, questo film non riesce a riprodurre l'atmosfera magica che c'era in quei cartoni animati.
Milioni di dollari buttati via per creare un film sui robot contro i mostri in cui i robot hanno un design banale e bruttissimo e i mostri leggermente meglio del brutto.
Un problema enorme è poi che a Hollywood ormai non c'è uno sceneggiatore degno di tale nome... Io mi chiedo, ma prima di creare un film l'hanno riletta la sceneggiatura? Ovviamente no, ci sono dei buchi e delle incongruenze che anche per un film del genere sono troppo fastidiose.
Per non parlare dei combattimenti poi, che dovrebbero essere il punto forte del film... Si capisce il 50% degli scontri, troppa confusione, pochissima varietà nelle mosse e 2 armi in tutto. Di certo non chiedevo l'attacco solare di Daitarn (perchè no) ma almeno qualche combo in più.
L'unico combattimento che mi ha un pò caricato un pò è quello nella città, prima del combattimento finale sott'acqua, che invece secondo me è pessimo e confusionario.
Concludo dicendo che comunque non tutto è da buttare via, gli effetti ok ci sono e il film si lascia vedere ma da appassionato del genere e dei robottoni ammetto che la mia delusione è tanta.
Occasione sprecata.

Di solito non sono attratto da questo genere di film ma ,essendo comunque un estimatore di Del Toro , ho deciso di immergermi nelle atmosfere meccaniche e tenebrose di Pacific Rim , ultima fatica del sopra citato Guillermo che ritorna finalmente dietro la macchina da presa dopo 5 anni di assenza (l'ultimo suo film infatti era hellboy 2 del 2008). Il film presenta una regia da sballo , sul serio , tutto è ripreso nel migliore dei modi , anche se qualche ripresa un pò troppo sbarazzina c'è ma è stato fatto comunque un buon lavoro e gli attori sono decisamente all'altezza dei loro ruoli regalandoci delle buone perfomance recitative. La musica è sicuramente ad effetto ma per la trama purtroppo non posso dire lo stesso , il plot narrativo infatti è abbastanza banale e ciò dispiace non poco poichè rovina un pò il prodotto complessivo. Il film prende , ovviamente , ispirazione dai cartoni animati e dagli anime giapponesi degli anni 70 aventi come protagonisti robot giganti del calibro di Mazinga Z, Ufo Robot ,Goldrake, Gundam, Neon Genesis Evangelion ecc. Quindi tirando le somme il film è godibile ??? certo che si (peccato davvero per la trama che se fosse stata migliore sarebbe potuto nascere un piccolo capolavoro ma non importa), Del Toro ritorna al cinema e lo fa in grande stile stupendoci ancora una volta, per cui vi consiglio di vedere questo film al cinema per godervi al meglio la spettacolarità delle scene (che come ha detto il commentatore precedente è con la "S" maiuscola) . Se volete che ve la dica proprio tutta , questa pellicola batte di gran lunga i transformers di michael bay.
Regia: 8
Attori:7
Musica:7
Trama:6
Evil Forces:6,5
Effetti Speciali:7,5
Longevità:6,5

La mia paura ha trovato conferma. Vedere degli effetti speciali così magnifici sfruttati al 40% delle loro potenzialità mi fa cadere le braccia. Mi chiedo che ci voleva a dare più spazio ai combattimenti diurni piuttosto che ai notturni, dove non si riesce a cogliere la bellezza dei dettagli. Bah...
E Del Toro ha sbagliato pure a non dedicare più tempo ai Kaijū, lasciandoli liberi per qualche minuto di vagare e distruggere senza la scomoda presenza dei Jaeger. A me personalmente di quest'ultimi non fregava una mazza, erano i mostri giganti a fare la differenza. Pazienza, si potrà far meglio nel sequel.
E' stato il film che mi aspettavo e niente di più.
Lotte stupefacenti tra colossi, la trama è come doveva essere e i personaggi piloti dei robot sono volutamente stereotipati. Un omaggio agli anime e manga, magari con meno filosofia, ma con una grafica da paura.
Una sola domanda: ma perché il protagonista camminava sempre tenendosi la cintura?
L'attore è un cowboy, o gli cadevano i calzoni?

Del Toro, di cui ho apprezzato solo Hellboy The Golden Army, sforna un film di puro intrattenimento altamente spettacolare e davvero sorprendente per quanto riguarda effetti speciali, fotografia e effetti sonori. Due ore di grande divertimento in cui condensa tutta la cultura giovanile degli anni 80 dai film sui kaiju giapponesi ai cartoni animati come Jeeg Robot d'acciaio, Daitarn 3, Mazinga, Gundam ecc ecc.
La parte però in cui sbaglia é la scelta dei personaggi. Avendo a disposizione una sceneggiatura così, non puoi creare così tanti protagonisti "seri" e così tante sottotrame poco coinvolgenti: sei hai un budget così alto permetti ai mostri e ai robot di distruggere tutto per bene no? Oppure se proprio vuoi concentrarti sui rapporti tra i protagonisti almeno rendili un po' folli e sopra le righe in linea con la sceneggiatura. Invece l'unico che corrisponde a queste caratteristiche é Hannibal Chao, il quale fa anche una fine proprio di *****, mentre tutti gli altri si destreggiano malamente tra lutti familiari, traumi infantili e conflitti con i genitori, roba già vista in 10 milioni di film diversi e di cui a pochi interessa. In più gli attori sono abbastanza scarsi, soprattutto i due protagonisti, ma questo deriva dalla dubbia scelta di non voler mettere qualche star hollywoodiana in una pellicola del genere: se certi attori sono poco conosciuti ci sarà un motivo o no?

Il nuovo film di Del Toro è un b-movie, inglobato in un apparato tecnologico degno dell'impresa miliardaria di kevin Costner in un film ormai dimenticato dal mondo. A voler essere magnanimi, a cotanta magnificenza tecnica corrisponde una sceneggiatura ai limiti della decenza, dove è inutile sublimare il cattivo gusto perché cattivo gusto rimane. Godzilla e Goldrake (la stessa cosa, tipo A che tipo di spettatore proporre uno spettacolo del genere? Ovviamente non trovo la risposta) messi insieme in un "prodotto" (e fin qui tutto bene) non solo completamente privo di anima ma impostato di dialoghi assurdi, situazioni ridicole, errori formali di ogni tipo. Insomma a tutto c'è un limite, a meno che non siate dotati di grande umorismo e allora il film vi farà fare qualche bella risata. Se ne avete bisogno, vi suggerisco gli ultimi 40 minuti, che di momenti scoraggianti ne ha parecchi: un pseudo-gangster divorato in due secondi, un paio di orribili scarpe d'oro, un Mostro in gravidanza, beh spero tanto vi basti.
Condisce il tutto il patetico flirtare dei due protagonisti, e un solo interprete degno di nota (il comandante antipatico). Un cineasta di talento come Del Toro non può affidarsi unicamente all'omaggio verso certi temuti epiteti dei tempi d'oro (Rodan??? ) dimenticando ogni sfumatura che avrebbe fatto di questo giocattolo ingombrante e cafone almeno un filmetto degno di attenzione. Quasi quasi viene voglia di rivalutare i dinosauri di plastica di Spielberg, ed è tutto dire.
Ps La mano di Del Toro si vede ancora (stupende le sequenze acquatiche) ed è ciò che fa di un film brutto un orrore a metà

non vedevo un film così brutto dai tempi di "medley brandelli di scuola"

SPOILER

Guillermo del Toro ci mostra come va fatto un film sui "robottoni giapponesi". Michael Bay, prendi appunti. Avevo grandi aspettative per questo film (d'altronde entrambi gli "Hellboy" sono stati due ottimi film, per regia, trama ed effetti speciali). E devo dire che non sono rimasto affatto deluso: scene d'azione non esagerate, non abbiamo 2 ore di film di s*****ttate, effetti speciali "caciaroni" e fan-service ( vedi Megan Fox o esercito americano). Del Toro sa come realizzare un'ottima pellicola, senza dover ricorrere alle già enunciate bassezze. Le scene d'azione sono realizzate in maniera impeccabile, comprensibile e spettacolare; il design dei robot (chiamati Jaeger), così come quello dei mostri (chiamati Kaijuu) è semplicemente PERFETTO. Non gli ho dato 10 giusto per la scena finale e altri piccoli errori. Questo film è tutto ciò che il Transformers di Bay poteva essere: ma quando manca il talento c'è poco da fare.

Io credo che per chiunque ha vissuto il bellissimo periodo dei cartoni animati giapponesi durante gli anni 80,risulti impossibile non apprezzare questa pellicola di Del Toro.
Le ultime due o tre generazioni non hanno mai scoperto il fascino di alcuni Animè dell'epoca,ma era abbastanza normale,da ragazzi, passare il proprio pomeriggio a vedere i cartoni con protagonisti i più svariati robottoni.
Ci sono stati innumerevoli miti;i Robot di Go Nagai come Mazinga,Jeeg Robot,Goldrake;i robot della "Sunrise" come Gundam,Daitarn III,Daltanious,Zambot,Trider G7;ed altri sempre famosi come Voltron,Baldios e via dicendo;era assolutamente normale vivere storie di invasioni aliene o di mostri che provenivano dalle profondità della terra per attaccare la razza umana,che venivano contrastati dai terrestri che utilizzano super robot giganti per difendere i propri simili.
Ricordo che all'epoca,insieme ad altre categorie,venivano considerati troppo violenti per i ragazzi.....ma a suddetti ragazzi era sempre sembrata una grandissima stronzàta...e tutt'ora la penso così.
Mi è capitato più volte di vedere i cartoni di oggi,ed ho sempre provato un fortissimo senso di solidarietà per i ragazzi attuali,che sono destinati a non ricordarsi assolutamente una sega dei cartoni della loro infanzia,estremamente infantili e totalmente privi di valori.
Guillermo Del toro è un figlio anni 70/80,non c'è alcun dubbio al riguardo,ed il suo prodotto è un omaggio SPETTACOLARE ai miti di un tempo;voleva fare un film come nessuno aveva mai voluto osare prima,una produzione che accoglieva il grido di migliaia di ragazzi,oggi adulti,che reclamavano una pellicola del genere sul grande schermo.
Ora voglio subito chiarire una cosa:chiunque ami solo il cinema d'autore,o comunque sia,non gradisca particolarmente i Blockbuster pieni di effetti speciali,indipendentemente se realizzati bene o meno,stia alla larga da questo film...non hanno la capacità e la passione verso determinate cose per poterlo capire ed apprezzare....senza offesa.
Ora,al di là di questa lunga premessa,posso dirvi che "Pacific Rim" per me è stata una autentica sorpresa.
La sorprendente potenza scenica di questa produzione mi ha letteralmente stupito;l'incredibile numero di citazioni che Del Toro ha inserito nella sua pellicola è sbalorditivo;ha inserito tante piccole cose che richiamavano il fascino dei cartoni animati su robot giganti.
Sto parlando anche di piccole cose,come ad esempio lo stesso nome dei mostri invasori,i "Kaiju",richiamavano lo stile dei cartoni di un tempo....oppure i conflitti interiori dei piloti,le tute da combattimento,le armi dei robot,il modus operandi dei mostri e la dinamicità dei combattimenti erano un continuo richiamo alle bellissime opere a Cartoni animati con le quali molti di noi sono cresciuti;fino ad arrivare alle più recenti come quelle dedicate a "Neo Genesis Evangelion".
Tuttavie alcune pecche,a mio avviso, ci stanno eccome.
I due scienziati erano troppo stupidi,ridicolizzavano il film e lo facevano scadere ogni tanto nei classici stereotipi americani che si potevano tranquillamente evitare.
I personaggi non mi convincevano molto,in alcuni casi mi sembravano un pò finti,avrei cercato di renderli leggermente più realistici.
Per finire sentivo le atmosfere americane che non sempre mi davano le sensazioni emotive degli animè giapponesi(a differenza del flashback di Mako che invece,da questo punto di vista,era assolutamente fantastico).
Tuttavia l'ho ritenuto un film davvero ammirevole;una prova di coraggio da parte di Del Toro da non sottovalutare;sapeva di fare un Blockbuster estremamente differente dalle sue solite produzioni,ma sapeva anche che come lui,ci sono migliaia di persone che hanno vissuto nel profondo del loro cuore determinate emozioni,e che come lui avrebbero desiderato vedere un giorno un film come questo.

CAPOLAVORO del suo genere. A trent'anni ho visto il mio sogno al cinema..robot enormi come i vari Gundam, Daitarn, Jeeg, Mazinga o Goldrake per citarne i più famosi. I detrattori sono assolutamente ingiustificati. Il film non lascia dubbi circa la sua finalità ovvero rendere omaggio ai vecchi anime giapponesi. Storia eccellente, effetti speciali meravigliosi, 3D finalmente ben fatto. Andare a vederlo é d'obbligo specie per chi piace il genere consigliando di dimenticare le stupide critiche o visioni logiche e vederlo con gli occhi di quel bambino che restava incantato a vedere i cartoni sui robot..se cosi fate, come io ho fatto, sarete coinvolti come difficilmente accade e sarà un viaggio meraviglioso di due ore. Grazie Guillermo!

Intanto preciso che il film mi è piaciuto,notevole gli scontri le scene tutto fatto a perfezione che mi ha fatto tornare bambino ripensando ai vari manga del genere..però se devo fare il puntiglioso non capisco perché del toro viene premiato (almeno per adesso) leggendo i vari commenti e micheal bay (secondo me il migliore in questo genere)viene abbattuto..anche in questo film si vedono scene spinte,ironiche,dialoghi un po' così e una trama semplice semplice!!!non vedo distinzioni tra questo e i transformers..anzi..!!!cmq per gli amanti del genere questo e consigliatissimo!!!!

che dire,del toro e' un grande,riesce dove altri non c'e' l'hanno fatta,assemblare un blockbuster fracassone e renderlo una gioia per gli occhi e non solo. si esce veramente soddisfatti dalle sequenze di spettacolari effetti visivi(i mostri marini sono fantastici e terrificanti,altro che il godzilla di emmerich),peccato che del toro non ci metta l'anima che l'ha contaddistinto nei suoi precedenti lavori,ma ci mette tanto cuore e passione,data la sua grande cultura in fatto di manga. tra l'altro ho letto molte critiche a riguardo del fatto che abbia scopiazzato tale evangelion( che tra l altro non conosco). e cmq 30 anni fa io guardavo un cartone con un robot di nome goldrake,guidato da un tale,penso si chiamasse actarus che combatteva contro mostri,toh che combinazione. assolutamente consigliato

Non nego che da Del Toro mi sarei aspettato una vena poetica che qui non c'era, e ne sono rimasto un pochetto deluso. Ma a conti fatti, Del Toro voleva solo girare un film coi robottoni che menano i mostri giganti, senza alcun sottotesto: e così è stato, 2 ore di robottoni e mostroni che si menano come fabbri, volano pugni sberle e capocciate, ad un certo punto mi aspettavo che volasse pure qualche calcio nelle palle. E allora eprché questo film dovrebbe essere diverso da un film di Michael Bay o di Roland Emmerich? Perché la regia di Del Toro è pazzesca. I combattimenti sono emozionanti, l'angoscia è reale e partecipata, e non ci si annoia nemmeno per un istante. Unica pecca gli attori, cani in un modo assurdo (tranne Elba e ovviamente Perlman). Vedere Charlie Hunnam che cammina ondeggiando le spalle o indurisce la mascella per fare l'arrabbiato figo è desolante, questo tipo di recitazione sarebbe da mettere fuorilegge, rischia di rovinare tutto il film. Per non parlare poi della ragazza, del tutto inespressiva. Però vabbe', a Guillermo si perdona tutto. E poi ad un figlio degli anni '80 cresciuto a pane e Daitarn un film simile non può che piacere.

Guillermo mi spiace... ma stavolta NO. Avrei preferito restare a casa a giocare con il mio cane, se avessi saputo cosa mi aspettava. Dopo mesi di attesa mi trovo un film con una sceneggiatura piatta, stereotipata, trita come non mai, senza mordente, con personaggi anonimi e inconsistenti di cui non ti frega nulla se muoiono o meno, una colonna sonora che sembra scritta per un altro film e il solito, visto e stravisto, effetto MORTE NERA che risolve tutto.
Davvero non riesco a capire come abbiano fatto a sbagliare tutto quanto.
Senza scherzare né provocare credo che ATLANTIC RIM non possa essere molto peggio di questo noiosissimo film.

Ed ecco il blockbuster per eccellenza.
Pacific Rim di Del Toro è la sua visionaria porta sul mondo dei j-movie a sfondo apocalittico.Gli anime più esaltanti prendono forma in un calderone ben condensato di sangue,ossa,sudore,ferro battuto,robot giganteschi e mostri feroci che si abbattono sulle città più importanti.

La sua direzione è precisa:la scala che ha messo in gioco,il formato nella quale voleva presentare il film(IMAX 3D docet,ma va bene anche uno schermo che lo proietta in tre dimensioni),la fotografia ricercata per rendere la fine del nostro mondo verosimile e dare quell'aura di impotenza agghiacciante per buona parte di pellicola,l 'idea di grandezza che si anima e irrompe al cinema,gli effetti speciali ben strutturati(grazie a elementi atmosferici che cercano di sopperire all'artificiosità della messa in scena),la grande quantità di informazioni che ci forniscono Del Toro e Beacham sulle tipologie di Jeager e di Kaiju per arricchire una storia semplice e non tanto incisiva.

E a completare l'opera ultima di Guillermo,lo scheletro del mastodontico prodotto d'intrattenimento che ci ha regalato:l'Interconnessione neurale tra piloti delle macchine da guerra.Grazie a questo elemento di trama possiamo entrare nella psicologia dei personaggi principali senza bisogno di sviluppi e giri di colpi di scena.Tutto è presentato li al momento nel giro di pochi minuti cosicchè lo spettatore possa prendere parte alla battaglia preoccupandosi per le sorti dei ruoli umani nel film.I loro ricordi da condividere e il loro carattere non tanto equilibrato e facile da gestire condizionano l'efficienza e la funzionalità dei Jeagers e di conseguenza l'intera struttura narrativa,fondamentale per la piena riuscita di Pacific Rim.

Colossali sequenze di scontri egregiamente riprodotte per uno spettacolo ad alta quota(non sbaglio a scrivere,i Jeagers e i Kaiju sono dannatamente alti)e poi come non citare l'incredibile combattimento a Hong Kong,il regista si è sprecato con il repertorio fra armamenti di vario genere e oggetti di dimensioni notevoli usati come strumenti di morte.

Gli effetti ambientali e l'imponente apparato sonoro devono farsi valere e devono andare a pari passo con un'esperienza visiva e uditiva sconvolgente,limitando però di molto l'operato in fase di composizione della colonna sonora,unica pecca del film.

Nota di merito a Ron Perlman e Idris Elba,immensi caratteristi che si cimentano in delle prove di spessore che aggiungono qualità all'insieme.

Pacific Rim è il punto di riferimento che ogni Micheal Bay e apprendisti simil-Micheal Bay devono prendere in considerazione per fabbricare il perfetto film per famiglie che è in grado si soddisfare chiunque.
Una buona sorpresa nell'estate 2013 sta per incombere su di voi,approfittatene per una piacevole visione coccolati dal genio di Del Toro.

Recensione in anteprima dal vostro tnx di fiducia.

Visto ieri in anteprima e in 3D, che dire? Definirlo il peggiore film dell'anno è un po' prematuro ma non mi stupirebbe una vittoria ai razzie awards.

Il film è qualcosa di abominevole sotto il punto di vista della sceneggiatura. La trama è assolutamente inconsistente e l'espediente narrativo della connessione celebrale è un dei più mal riusciti dell'intera storia del cinema. La pellicola non è armonioso e non si lascia seguire con piacere, è solo un susseguirsi di scene piene di clichè (penso abbiano dato fondo alle scorte) e di frasi fatte del tipo "Mio padre mi diceva sempre: quando vedi un nemico colpisci forte"

Che, poi parliamoci chiaro, stai per andare a vedere Transformers VS Godzilla, o almeno questo emerge dal trailer, vorrai rendere il tutto un po' più originale, diverso da ciò che uno si aspetta?
E invece no, vai proprio a vedere Transformers VS Godzilla con tutta la tristezza e la pena che si possa portare appresso un film del genere.

Tutto sommato dura pure poco ma li al cinema sembrava un eternità. Sai già come va a finire, capisci subito il ruolo di un personaggio appena lo vedi.


E vi scongiuro, se disgraziatamente lo andate a vedere al cinema alzatevi prima della fine dei titoli dei coda, perchè la vista della scena extra potrebbe realmente portarvi a tirare qualcosa contro lo schermo, siete avvertiti.

SPOILER
il film sotto questi punti di vista è veramente pessimo, non diverte e non si lascia guardare.
Per non parlare del fatto che se si volesse essere puntigliosi questo film ma contro ogni qualsiasi legge fisica e logica esistente.


SPOILER
Comunque per quanto mi riguarda il film cade nel tragicomico, il fatto di non aver pagato il biglietto mi ha almeno fatto divertire delle scene ridicole e senza senso di cui questo film è pregno.

Venendo ora ai pochi, o unico, lato positivo parlerò degli effetti speciali, che secondo me fissano un nuovo standard di qualità. è tutto fantastico e perfetto: i robbotttoni i lucertoloni, i palazzi che si distruggono l'acqua etc etc. Veramente superlativo. Anche il 3D per quanto lo odio e dunque non essendo un esperto posso dire che è veramente ben fatto.
è grazie a questo che si merita le 3 stelle, l'altra mezza è per l'attore protagonista Charlie Hunnam, ovvero il coattissimo Pete Dunham di green streeet hooligans, che se pur è un attore non eccelso, immaginarselo sotto quelle vesti piuttosto che in quelle di Raleigh Becket mi ha portato ulteriore divertimento.