omicidio allo specchio (1987)

Remake più o meno ufficiale di un piccolo e svelto gioiellino del 1945, " Mi chiamo Giulia Ross", del quale ripropone le angosciose dinamiche. Corretto nelle interpretazioni e ricco di citazioni e rimandi classici ( soprattutto ad Hitchcock ed al suo celeberrimo bicchiere di latte, ma anche al più contemporaneo De Palma ), il film di Penn tiene lo spettatore in pugno dall'inizio alla fine anche grazie ad alcune brillanti soluzioni registiche. Gli amanti del genere non se lo lascino scappare.

Discreto thriller che poggia molto sulla buona intepretazione degli attori e dalla buona regia di Penn che riesce a dare brillantezza ad uno script che forse mostra le carte sul tavolo un po' troppo presto. Ambientato quasi interamente in interni, ma per nulla pesante o noioso.

Remake di un vecchio film degli anni '50 che il vecchio Penn si ritrovò a dirigere su commissione della casa produttrice, dopo una serie di beghe sconclusionate che continuarono anche dopo l'effettiva conclusione della lavorazione. Nonostante tutto ne venne fuori un bel thriller coinvolgente e claustrofobico, ricco di suspense e con una suggestiva ambientazione invernale. Grande prova della Steenburgen in un ruolo (triplice) denso di sfaccettature. Quando si dice "la classe non è acqua"...