ocean's 13 (2007)

Dico solo questo.... Bha.
Sceneggiatura brutta, non mi è piaciuta.
Le scene sono anche belline e anche le sequenze. Ma il racconto in sè non mi è piaciuto.

E' dura. Al Pacino (Willie Bank) gioca a fare il cattivo ma senza mai dare l'impressione di esserlo veramente (che parte indigna che gli è stata data), Terry Benedict è rtisultato molto più credibile e perfido nel primo episodio, alcuni personaggi sono talmente strafottenti e irritanti (quello coi baffi della fabbrica dei dadi in Messico in primis) che verrebbe voglia di prenderli a ginocchiate in bocca, altri passano ma senza lasciare il segno (Danny, Rusty, Saul, Linus...), nemmeno nelle battute (assurde), i dialoghi sono scontati e prevedibili, certe situazioni surreali, da cartone animato, tutti dicono e fanno sempre la mossa giusta al momento giusto, belli o brutti ma sono tutti perfetti, sempre la battutina pronta da imbecille patentato, tranquilli, sereni, entrano, fanno, trapanano, smontano, guidano elicotteri, seducono, sostituiscono... insomma un canovaccio che avevamo già visto nel primo film della serie, ma qui è decisamente esasperato, è tutto talmente finto e preparato da chiedersi come abbia potuto un grande attore come Pacino accettare di recitare in una robaccia del genere. Alla fine sono costretto a dire che Andy Garcia, ancora una volta, seppure qui relegato a una parte secondaria (come nel secondo episodio), appaia molto più convincente di tutti gli altri messi assieme. Questo episodio si colloca a metà tra il primo e il secondo (più vicino al secondo però), non è bruttissimo, ma nemmeno interessante, si può seguire fino alla fine, con una certa fatica però e armati di buona volontà (almeno per rispetto verso Al Pacino). Da guardare una volta e poi gettare nel dimenticatoio. Il primo della serie aveva un suo perchè (merito principalmente di Andy Garcia), ma questo...

più o meno come il secondo, assurdo e poco divertente, lontano dal primo capitolo

Il primo Ocean's Eleven era un gran bel filmetto, il sequel nonostante fosse un gran bel passo indietro riusciva a mantenersi dignitosamente grazie sopratutto alla figura di Garcia nel ruolo di antagonista.
Qui invece siamo dalle parti dell'americanta più becera visto che anche l'unica figura divertente dei precedenti viene trasformata e viene fuori un film che è un copia-incolla dei precedenti ma che non conta nemmeno su mezzo personaggio interessante.
Soderbergh si conferma un regista mediocrissimo che mai capirò come fa ad essere tanto amato dalla critica a stelle e striscie.

Non e' che basta mettere insieme tre bonazzi, Al Pacino e tante c******e per tirar fuori un prodotto decente. Inguardabile, sconclusionato, devo averlo girato nella pausa pranzo degli altri film. Pessimo, surreale, improbabile. Evitatelo

Sempre gli stessi intrecci narrativi che vorrebbero rendere il film meglio di quello che e'. Forse poteva bastare nel primo episodio della trilogia, ma al terzo comincia a diventare tutto scontato e ripeitivo.

Pessimo e in linea con quell' altra porcata del secondo episodio , questo oltre ad essere noioso e ad essere una minestra riscaldata con penuria di idee , punta solo ed esclusivamente ad una passerella di star attira allodole dove ognuno ha una piccola particina che è interpretata superficialmente ... diciamo che recitano tanto così per fare e senza impegnarsi più di tanto.

Tra l'altro Soderbergh nella vanitosa parata di stelle maschili si dimentica di introdurre un' adeguta compagine femminile, Ellen Barkin da sola è insufficiente e passa del tutto inosservata , quindi sembra di assistere per tutto il film ad un branco di commilitoni rimbambiti che cazzeggiano fra loro.

Bocciato , si salva solo il primo capitolo della serie.

meglio del suo predecessore, ma parecchio lontano da Ocean Eleven.
ennesimo caso in cui da un film che dovrebbe essere fatto e finito, viene tirata fuori una saga inutile che tende a svilire anche il capostipite.
speriamo non esca mai un quarto capitolo.

Sì, ma mobbasta eh.
Modesto intrattenimento, all'insegna dell'improbabilità più spudorata.
Anche dal punto di vista del puro divertimento non è granché, sembra piuttosto una passerella di grandi nomi dalla scarsa resa.
Il meno peggio è Matt Damon, mentre Pacino rimane incastrato nel suo personaggio già visto altre volte, anche se in vesti diverse.

Per ora è l'ultimo capitolo di quella che minaccia di diventare una saga. Il film è una caduta libera su tutti i fronti: vuotezza di idee sconfortante, zero ironia, zero ritmo, attori annoiati e mal diretti, confezione lusso ma anonima, regia pseudo hi-tech fastidiosa. Pacino, con un tupé castano rossiccio fa la caricatura di se stesso. Barkin, ancora al top, è presenza puramente ornamentale. Si riforma, però la splendida coppia di Seduzione Pericolosa.

Il secondo gia funzionavadecisamente meno del primo... qui siamo proprio alla frutta.
Noioso e prevedibile. Mha... e poi gli piazzano il cast "stellare"... ma per risollevare cosa?

meno male che è finita! non se ne può più! e c'è pure Al Pacino una leggenda (guarda che fa fare il vil denaro)

terzo capitolo di una saga che routa sempre attorno al fascinoso mondo dei casinò di Las Vegas. il film è privo di novità, prosegue fiacco e scontato, non coinvolge. o sbancare un casinò è un gioco alla portata di tutti, o forse questa saga ha stancato e non riesce ad offrire nulla di nuovo. persino l'interpretazione di ottimi attori come Pitt o Garcia, o di un mostro sacro come Al Pacino risulta debole.

Mi aspettavo un miglioramento rispetto al secondo episodio, invece si rimane su quei livelli. Mezzo punto in più per la prima parte.

poco divertente e troppo scontato l'ultimo episodio dei ladri gentiluomini!
se nel secondo episodio mancano gran parte dei pregi del buon primo episodio, questo ne è privo del tutto!
sceneggiatura poverissima, i personaggi sn ridotti a delle macchiette, in particolare è il personaggio interpretato da al pacino a risentirne maggiormente, che nn regge minimamente il confronto cn i cattivi dei precedenti episodi! x sopperire alle lacune lasciate dalla debole sceneggiatura si ricorre, senza efficacia, alle gag di clooney & co. o a scelte molto discutibili, trascinando il malcapitato spettatore fino al banallissimo finale!
a questo punto una buona dose di fantasia agli autori di questo blockbuster nn può ke giovare...

Dopo il disastroso secondo capitolo, Sonderbergh torna a dirigere l'allegra combriccola di all-star capitanata dal duo Clooney-Pitt: il risultato è moderatamente simpatico, ma niente di più... la formula è sempre la stessa, i personaggi piatti e ripetitivi (nonostante la presenza di un pezzo da novanta come Pacino) e gli spunti interessanti si contano sulle dita di una mano. Stracolmo di improbabili svolte narrative (provacoare un terremoto a Las Vegas con una trivella modello Armageddon è roba da fantscienza dai...), il film scivola via nell'anonimato più completo.

Film squallido ispirato a fatti e persone, dove persone guadagnano mucchi di denaro, il 13 già usato in tempi anche recenti è una scocciatura assoluta.
Attori come bradd pitt e altri *****tti dovrebbero andare al lavoro e presi a calci nel ****, loro e pure le forze dell'ordine.

Inutile e decisamente confusionario nella trama. E' una fotocopia del primo episodio.
Quasi mediocre.

5-

ottimo cast ke fa presagire un ottimo film, brad pitt, george cloney, al pacino, ecc.... ma ho dovuto riprenderlo 3 volte per poterlo finirlo di vedere, le prime 2 mi ero addormentato. il film si basa sulla preparazione di far fallire questo casino. quando si arriva al punto interessante in cui il casino inizia a perdere il film finisce....fa quasi incazzare la facilita con cui questi qua spendono i lori milioni di dollari, come fossero centesimi..... molto deludente ankese ci sono alcune scene divertenti e belle

Un film da dimenticare...vuoto ed inconsistente come pochi...
Un cast sprecato per un film che mi suona tanto di "presa in giro" per il pubblico...

Il terzo episodio sulle vicende della più celebre e organizzata banda di ladri-gentlemen è un'operazione macroscopicamente commerciale che non ha nulla da aggiungere a quanto già si era visto nei due episodi precedenti. Le ambizioni di Soderbergh e Clooney sono rivolte, come da loro amissione, ad altri progetti e questo "Ocean's Thirteen" nasce col solo intento di far cassetta utile a garantirsi una certa libertà nei lavori che verranno. L'ironia pungente e il ritmo sostenuto che avevano contraddistinto l'episodio pilota, qui sono annacquati da una narrazione convenzionale e prevedibile; i vari divi del cast non sembrano nemmeno più divertirsi come avveniva in precedenza e la pellicola inevitabilmente ne risente. A poco serve l'innesto di un Al Pacino distratto e perdipù ingabbiato nel solito ruolo di opportunista senza scrupoli. Il film scorre senza colpo ferire secondo un canovaccio cronicamente deja-vu che francamente fa rimpiangere il prezzo del biglietto. Con queste prospettive c'è da augurarsi che la vicenda si concluda qui.

Carino il primo, abbastanza il secondo. Questo non è da vedere nemmeno in videonoleggio... Delusione

Allora sono rimasto soddisfatto del primo , già il secondo mi aveva deluso,questo terzo capitolo si poteva proprio evitare,ma quando ci sono di mezzo i soldi,si creano pellicole di questo genefe.Inutile.

bruttissimo!!il peggiore dei tre

Abbastanza insulso, una croce nella carriera di Al...

gia avevo fatto fatica a capire i primi 2 film... di questo nn ho capito nulla troppo complicato per me... e cmq nn sono neanche arrivata alla fine... mi sono svegliata con i titoli di coda....
voto 4 e mezzo x quello che ho visto

filmetto da 4 soldi, grandi attori ma trama sempre la stessa

Il grande AL Pacino è troppo sacrificato nei dialoghi e nella parte, tutto a favore di quello stocafisso arrogante di Clooney che si crede Mr. Perfezione in ogni film.
Trama banale, prevedibile e noisa...con ovviamente Clooney che la spunta da perfettino incravattato e dalla zero simpatia.
Mi spiace per Al Pacino che ha preso parte a questo filmetto di una trilogia inutile e decisamente troppo strombazzata.

quanti altri oceani saremo costretti a vedere??

film con un cast troppo eccessivo per dargli spazio, Ellen Barkin resa ridicola, Pacino si sa' qualsiasi cosa porti alla recitazione lui e' la' ad insegnarla. Speculazione.......

Trama inesistente. Durante il secondo tempo il sonno e la noia hanno avuto la meglio. Nemmeno il dolce visino di prad pitt è riuscito a convincermi a dargli la sufficienza.

Basta basta ... bisognava fermarsi a eleven...

Vergogna

Sono andata al cinema con l'idea di vedere un film che mi avrebbe lasciato attaccata alla sedia per tutta la sua durata.
Ricordavo il primo... (il secondo non l'ho visto), e forse mi aspettavo ancor di più dal terzo.. Quantomento un film movimentato, trama scorrevole, colpi di scena ecc...
E invece...
Io non ho mai dormito al cinema.. Ma per questo, ci sono andata molto vicino.
Solo discorsi su discorsi, tutto studiato a tavolino, non solo un effetto speciale, e nessuna sorpresa o suspance. Mai.
Con uno staff del genere, un film sprecato.

Ultima osservazione: la mancanza di figure femminili protagoniste si sente (e quella che c'era, non era un granchè).

ho visto il primo e non mi è piaciuto, il secondo l'ho lasciato perdere e questo mi hanno obbligato a vederlo...

Mah... è un film molto autocompiaciuto, un po' contorto con sti tranelli alla lupin 3 all'ennesima potenza...un'ora e mezza te la fa anche passare, ma non ti viene voglia di vederlo una seconda volta...

sinceramente non aggiunge nulla agli altri 2. cioè, se evitavano di farlo sarebbe stato lo stesso.....e dunque non trovo altra spiegazione per l'uscita di questo film che un tentativo -riuscito- di fare soldi....il tre è solo per qualche bella trovata: l'uscita in messico, l'interpretazione di al pacino e il finale davvero divertente....BEN POCO

gia visto gia visto...film confezionato...una vera schifezza! è bello vedere come i colpi di scena ormai riescano ada essere prevedibili!...come si dice in giro...NON SANNO PIU COSA INVENTARSI!

Non poteva mancare il ritorno del Soderbergh e del suo cast stellare della serie dei ladri gentiluomini guidato da Ocean.
E anche stavolta la storia è più o meno simile, con un'unica donna (Ellen Barkin) e l'aggiunta di Al Pacino come bastardo da fregare.

Per chi si accontenta di molto poco, "Ocean's 13" è divertente, gradevole, e di
gran lunga superiore al precedente , pessimo, episodio.

Francamente nel complesso sembra uno spreco bello e buono e il tutto sa di sfilata di star. Però non manca qualche trovata indovinata come quella della fabbrica del Messico e come quella finale dei 72 milioni di Dollari "donati" da Garcìa.
Pacino non fa nè ridere, nè paura, Clooney , col regista all'ennesima collaborazione, sembra trovarsi a suo agio come al solito.
I migliori comunque sono Matt Demon ed Ellen Barkin, più i due prima infiltrati nella fabbrica in Messico (la cosa migliore) e poi agenti della sicurezza, Casey Affleck (fratello di Ben) e Scott Caan (figlio di James) .

Ma il cast comprende anche Brad Pitt, un grande Elliot Gould, Don cheadle, Andy garcìa e Vincent Cassel.

Nel complesso passabile e il finale ""ci vediamo quando ci vediamo" ci rimanda già al prossimo episodio, nonostante le affermazioni scontate di Soderbergh al riguardo.

mi è sembrato un'americanata. Grande cast ma dialoghi e storie troppo "da film" siamo fuori dalla realtà. Comunque si va a scendere anzihè a migliorare da eleven a twlve fino a thirteen

Il primo era carino per una serata "sprofondiamo accidiosamente sul divano"; il secondo era più adatto ad una serata "Dvd non ne ho, in TV non c'è niente, fuori piove"; "Voglio farmi male" è decisamente la serata più adatta al terzo.
Ecco, io sono andato al cinema pensando che male male sarebbe stato un film rientrante nella seconda categoria (visto che tutti e 3 i preupposti suddetti c'erano) ed invece ho dovuto scomodarne un terza.
Non coinvolge nè diverte, quando intrattenere dovrebbe essere la ragione alla base di film di questo tipo; le esagerazioni si sprecano tanto che se nel primo c'era l'illusione di una parvenza di verosimiglianza, in questo capitolo anche quell'illusione va a farsi benedire; le star, le star stanno diventando un po' troppe, sembra un teatrino.

Vabbè che sono proprio gli attori a caratterizzare un tantino i personaggi ed è pur sempre un piacere veder recitare Garcia e Al Pacino.

Una bella confezione glamour, luci sfavillanti, fuochi d'artificio, attori affascinanti ed ammiccanti, ma appunto questa è la confezione il contenuto manca totalmente a questo film. Devo ammettere però che il terzo capitolo è decisamente superiore al secondo, per lo meno c'è la new entry di Al Pacino, nei panni del cinico e spietato W. Bank, ed il film ci regala alcune scene quasi estranee alla trama ma davvero divertenti: quella dello sciopero nella fabbrica in Messico e quella verso la fine in cui Andy Garcia partecipa ad uno show televisivo.
Questa volta a dare il La alla banda di Danny Ocean è un motivo del tutto personale, vendicare la truffa e soprattutto il successivo infarto di un vecchio mentore, Ruben, anch'egli appartenente alla banda. Il piano ideato da Ocean e soci è naturalmente quanto di più esagerato si possa immaginare, ma in fondo il film è ambientato a Las Vegas la città in cui tutto è possibile.
Il finale aperto lascia spazio ad eventuali nuovi capitoli.

SPOILER

il secondo come il primo, il terzo come il secondo... l'idea del colpo intricato al casinò col gran capo perfido da battere è diventata ormai un po' logora

va sempre tutto bene...c'è sempre il cattivo..subentrano dei problemi che si risolvono subito...che noia ragazzi!
L'unica nota positiva è Pacino che adoro terribilmente...

Che mer.da di film... pallosissimo... in ogni scena cambia sempre...
mamma mia che rottura di palle... sta sempre a cambiare scena... e porta pure s**** con sto 13 di mer.da... mi tocco i co.glioni!...
Mamma mia... ti si ingrippa il cervello!!!
Meno male che sta saga è finita...
L'unica cosa buona di sto film è che alla fine mi sono fatto due co.glioni giganteschi... e potrò avere piu orga.smi...