nowhere girl (2015)

Se per nuove ricerche artistiche o salvaguardia del budget non si sa, ma sta di fatto che il passaggio dall'animazione al live action per il regista Mamoru Oshii è stata una transizione tutto sommato definitiva e sicuramente brusca: per quanto TOKYO MUKOKUSEKI SHOJO (Nowhere Girl) sia totalmente in live action si vedono e si continuano a soffrire gli strascichi di questa transizione, soprattutto per quel che riguarda una scelta di fotografia prettamente adatta all'animazione e molto meno ad un film con attori in carne ed ossa.
Nel complesso si tratta di un film di genere che non ha paura di esagerare, come da tradizione, e che accenna in maniera minimalista e irrazionale (senza mai osare veramente) al disadattamento giovanile. Ci mette un po' ad arrivare al dunque e la dose di divertimento non è del tutto soddisfacente.