nostos - il ritorno (1989)

Nostos è una pellicola piuttosto impegnativa nella sua visione, ma va dato atto al regista Piavoli di aver dato una visione molto personale all'Odissea di Omero, anche se formalmente non si parla di Ulisse, ma di un non precisato uomo che ritorna verso la patria dopo una sanguinosa guerra. Il pellegrinaggio sul mare è come un racconto di formazione dove le immagini son predominati ed il parlato consiste in un misto di lingue arcaiche semi inventate. E' un film di pure suggestioni in cui anche il sonoro e la colonna sonora esaltano la potenza visiva del film. Film particolare, non per tutti, ma affascinante.

Ottima versione riguardante il mito di Ulisse, che ripercorre le principali tappe di uno dei personaggi più interessanti della mitologia greca, qui caratterizzato dalla nostalgia di casa e per questo chiamato "Nostos". Ciò che mi ha colpito di più è stata la scelta del regista di girare un film lento e muto, nel quale le atmosfere naturali e i luoghi incontaminati ricreano le sensazioni di mancanza provate dal protagonista. Un altro punto a favore è l' utilizzo di bambini che interpretano Ulisse e i suoi uomini, scelta del regista che ritengo sia stata utilizzata per rimarcare la nostalgia dell'infanzia dei protagonisti.