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Bel film! Per niente banale, che fa riflettere sul valore della vita. Io non credo che Reiner abbia scelto di raccontare una storia del genere solo per strappare lacrime alla gente e far di nuovo colpo sulla critica. Alcune volte è più la voglia di raccontare semplicemente storie di vita quotidiana come questa, come avevamo già visto in "Storia di noi due". Storie nelle quali ogni persona può rispecchiarsi, perchè sono storie di tutti i giorni e perchè molto spesso, purtroppo, ci fermiamo troppo poco a riflettere sulla fugacità del tempo, della vita, del fatto che siamo appesi ad un filo e che la salute viene prima di tutto, perchè senza quest'ultima siamo spacciati! Quindi che senso ha correre dietro alle cose materiali e frivole tutta una vita quando da un giorno all'altro ti ritrovi in un letto di ospedale, dove quello che conta non sono i soldi ma la volontà di Dio?
Complimenti agli attori...Morgan Freeman stupefacente come sempre, non sbaglia mai un colpo e Jack Nicholson mi fa sempre tanto ridere con quell'aria da schizzato e con quegli occhietti furbeschi che non ha perso... Veramente eccellente e molto commovente anche il finale!
E' strano ma dopo aver visto questo film ho voglia anch'io di fare una lista dei sogni da realizzare prima di arrivare al capolinea. Per alcuni di questi forse è già passato il momento ma come dice il film, in fin dei conti non è mai troppo tardi!