next (2007)

Salvo rarissimi casi, con Cage è facile girare film. Basta fare copia e incolla e la sua interpretazione è già bella che servita. "Next" è un film scritto male e interpretato peggio. La storia è piena di forzature e nel finale Nicholas veste i panni di Neo di Matrix.
Ma che si son fumati?!

Del racconto di Dick rimane solo lo spunto, che comunque sarebbe stato sufficiente per poter imbastire un film se non altro dignitoso come puro intrattenimento. Rimane tutto in superficie ed i personaggi sono già belli che definiti senza particolari evoluzioni. Diciamo che è un film come tanti altri, ma non riuscito come tanti altri. Dimenticabile.

str*nzata colossale, con un Nicolas Cage osceno, un uso della CGI nemmeno da dilettanti, delle scene d'azione in cui i cattivi non sono contemplati...poche cose non lo rendono una baracconata da 4-5, certo che con una storia così potevano tirare fuori tutt'altro film

Pellicola d'azione che ne ricalca molte altre, in cui il tema portante ha a che fare con straordinarie abilità legate al cervello. Il problema principale per me è stato lo scarso coinvolgimento... mai, nemmeno per un istante mi sono sentito parte integrante della vicenda, ho provato empatia per i personaggi e seguito il tutto con interesse. Anzi, purtroppo è stata la noia a regnare sovrana, il che non è certo il massimo visto che stiamo parlando di un film sostanzialmente votato all'azione.
Diciamo che l'idea della preveggenza a breve termine è pure discreta, ma resta il fatto che risulta scarsamente sviluppata e per nulla entusiasmante. E lo dico da amante di film del genere... tra l'altro mi ha ricordato "Source Code" per diversi motivi, solo che là eravamo decisamente su un altro livello... e c'era un altro protagonista.
Proprio sul cast ci sarebbe da spendere qualche parolina... Cage ha oramai intrapreso una spirale discendente dalla quale mi pare impossibile possa uscirne; totalmente inespressivo e piatto quanto un foglio di carta velina. La Biel non fa che una piccola parte e, infine, Julianne Moore, a mio modo di vedere totalmente sprecata.

Nicolas Cage non si può guardare con quell'espressione da babbuino rassegnato e quei quattro peli piastrati in testa! E il film è sempre la solita tiritera sulla preveggenza infarcita di pessimi effetti speciali che nemmeno il buon Tahmaori riesce a risollevare dalle secche di un blockbuster per adolescenti rimbambiti di playstation. Julianne Moore non c'entra nulla.
Due palle pazzesche.

Pessimo in tutto. Un film completamente sbagliato a partire da attori e sceneggiatura. Cage è simile a Seagal in questo mediocrissimo prodotto.

Ennesimo prodotto commerciale basato sulla previsione di eventi futuri. Niente di nuovo, a parte il finale un pò inaspettato.

Non coinvolge fin dall'inizio.

Mah... A parte i primi minuti che mi sono sembrati molto buoni e interessanti, il film si perde da solo piano piano... Nicolas Cage poi non mi è mai piaciuto.

Tamahori non ci regala niente di nuovo, se non un pò di adrenalina, sulle basi di un'idea che ha veramente poco da dire, soprattutto in fatto di originalità.Il film è carente in quasi tutti gli aspetti, i dialoghi sono al limite del banale, l'azione stenta a decollare per tutta la prima ora (di certo questo non è un bene, dato il genere), gli effetti speciali, di conseguenza, sono pressoché inesistenti, tranne che nell'ultima parte.Di poco rilievo anche le interpretazioni dei "primi attori", soprattutto da parte di Cage, visibilmente sotto tono e della Biel, da recita scolastica.Il ritmo, più che sostenuto, si potrebbe definire affrettato, e questo fa sì, che certi aspetti rimangano del tutto inspiegati e privi di motivazione, dimostrando anche una certa superficialità da parte del regista.In definitiva quindi, un film che, al di là di qualche apprezzabile scena finale, difficilmente lascerà un segno nella memoria del cinema e dei suoi estimatori.

DEvo dire che questo film non mi ha convinto pienamente;in molti punti la trama si perde in se stessa e ne viene fuori un casino.
Nicolas Cage devo ammettere che non mi piace per niente...

Non riesco a capire come attori bravini (o almeno decenti) possano ridursi a fare film come questo...

Un film che trasuda stupidità e banalità da ogni singola scena: dai soliti "cattivi stereotipati" agli agenti speciali (la moore è caduta davvero in basso), passando per dialoghi ridicoli....
Il classico film d'azione confenzionato unicamente per il business (un po' di effetti speciali, un po' di esplosioni, la cia e un paio di attori famosi)

Il voto non cade più in basso perchè 3 non l'ho dato nemmeno a twilight

La trama è sviluppata banalmente e i protagonisti,soprattutto Julianne Moore,appaiono poco convincenti.
Si riesce a vedere ma senza particolari entusiasmi.

Il problema del film sta nello svolgimento poco caratterizzato e un pò banale, e c'è da dire che la trama è la solita fantastica manipolazione degli eventi temporali, un pò poco. C'è qualche barlume, in primis le simpatiche scene d'azione abbastanza accettabili e il solito Cage sempre bravo. Il resto è il solito, già visto.

L'altra sera ho visto su sky questa trasposizione di un racconto di Dick. Il film è il solito, prevedibile e banale action movie zeppo di effetti speciali.
L'idea di base non è male ma è sviluppata nella maniera più prevedibile che si possa immaginare.
Gli attori poi sembrano incredibilmente fuori ruolo a partire da Cage, inguardabile come i suoi capelli, seguendo con Julianne Moore, totalmente fuori parte.

Filmetto d'azione come molti... La trovata è poco originale e viene sviluppata male. La storia è piena di lacune (anche enormi) li che fa diventare tutto incredibilmente stupido...

Film anonimo che ne copia altri riusciti decisamente meglio. Poi faccio fatica a capire la fattibilità della cosa...

Che brutto! Sono morto di noia a vederlo. Speravo in qualcosa di meglio data la media del film e dato il fatto che è tratto da un racconto di Philip K. Dick......

Trama superficiale,scontata e trooppo banale.
Sinceramente mi stupisco della media alta del film e mi stupisco ancor di più che ormai nicolas cage che considero un buon attore, faccia solo film di livello super commerciale..l'ultimo o l'unico film suo che mi è realmente piaciuto rimane lord of war..

Una domanda a chi ha visto il film (vedi spoiler)

SPOILER

Deludente con una trama superificiale. Certo è d'azione, ma non mi ha preso tanto, si poteva fare di più e soprattutto poteva durare un pò di più.

SPOILER

Cage sprecato, Moore imbalsamata ... il resto ... tutto già visto.
Insulse le scene d'azione ... fiumi di luoghi comuni ... inguardabile la bionda tanto quanto è bonazza ... un'idea carina sfruttata poco e male.
Si salva solo un certo ritmo che Tamahori impone per tutto il film.

Direi che è stata la trovata peggiore che si potesse fare...un film in cui il protagonista vede il futuro?!?!
Come togliere suspence e effetto sorpresa ad un film!
Si è sicuri dall'inizio come andrà a finire in quanto l'eroe è praticamente imbattibile,no?
Comunque al di là di questa trovata e tutto poco originale

Trama pompata, grandi effetti speciali stile USA. Ma cazz, Cage è monoespressivo.... Ripetizioni di teatro no?????

secondo me nicolas cage è proprio disperato: ormai accetta qualsiasi copione. dopo l'orribile "il prescelto" adesso si butta su "next" ke a confronto è paradiso, ma nn un capolavoro. ma in questo caso la colpa è da attribuire al regista e nn ai 3 attori principali. in alcuni momenti mi stavo pure addormentando.....ma come si fa ad appiattire a tal punto un film?? si poteva decisamente sfruttare meglio....
per nn parlare degli orribili effetti in computer grafica e del fintissimo inseguimento iniziale. ed infine un finale troppo aperto e per certi versi intuibile.

I capelli di Cage la fanno da padrone in questo film che ha un finale incomprensibile: capelli che si sono impadroniti del protegonista e hanno iniziato ad espandersi a loro piacimento nelle direzioni piu' assurde, lo testimonia l'enorme piazza che si apre sopra la fronte del Cage.
Film cosi e cosi, niente di speciale, credevo, anzi, speravo meglio.
Attori piatti e sceneggiatura piattissima.
E' un film che non mi ha lasciato niente.
E il finale mi ha lasciato letteralmente a bocca aperta... qual'era il senso?
O meglio, aveva senso?
Come al solito sono solo considerazioni personali.

Action movie di rara bruttezza che prende spunto da un racconto di Philip K. Dick intitolato “The golden man”.La trama è rivista in maniera netta e ciò non favorisce certamente la pellicola,riducendola al solito noiosissimo duello buoni/cattivi con tutti gli stereotipi del genere perfettamente rispettati.Ciò che dovrebbe fare la differenza,ovvero “il dono” del protagonista, è sfruttato in maniera elementare e scontata, posto al servizio di una sceneggiatura scritta con i piedi e poco credibile in svariati punti cruciali.Lee Tamahori conferma che i fasti di “We were warriors” sono davvero lontani,il regista infatti non azzecca più un film e qui riesce nell’impresa di realizzare la peggior pellicola tratta dagli splendidi scritti di Dick.Purtroppo neppure gli attori lo aiutano,Cage è ancora una volta inguardabile e non solo per una pettinatura da brividi,ma anche la Moore appare fuori ruolo oltre che insopportabile.La bellezza di Jessica Biel è una delle poche cose gradevoli oltre al cameo di Peter Falk.Irritante la citazione di “Arancia meccanica”.
Sarà pure cinema di intrattenimento senza scopi “alti”, ma in questo caso il livello di piattume raggiunto è davvero considerevole e se a tutto ciò si aggiunge che gli effetti speciali sono a dir poco penosi,fattore impensabile per un prodotto del genere,si capisce quale sia l’infimo valore di “Next”.

Tamahori continua ormai definitivamente il percorso intrapreso negli ultimi film: quello degli action tamarri stile Michael Bay , strapieni di effetti speciali.
Tamahori, incredibile a dirsi, era la promessa del cinema neozelandese, esordiente con il fantastico "Once were warriors". Poi si è trasferito negli USA. E ora, dopo il seguito di XXX con Ice Cube, ha fatto Next, che dopo molti rinvii è uscito da noi prima al cinema e subito dopo in DVD.

Ed è la solita minestra riscaldata. Tratto da Dick (così come altri film brutti, come il terribile "paycheck" di John Woo) , si può evitare tranquillamente preferendogli al massimo il bel "Minority report" di Spielberg, di gran lunga superiore.
Questo "Next" è un tripudio di effetti speciali esagerati e fatti maldestramente in computer Graphics, ed è anche abbastanza noioso, con dialoghi fiacchi e un attore protagonista- Cage- con capigliatura e faccia da ebete.
Si salva la Moore, che non si capisce bene cosa ci faccia in film così, la Biel che è un piacere per gli occhi, e sopratutto l'apparizione a sorpresa di Peter Falk.
Per il resto è un film davvero scadente, e anche il mediocre "Deja Vu" di Tony Scott è decisamente + divertente.

filmetto senza pretese
brutto
cage è orribile
povero il mio Peter Falk
meglio comunque di paycheck

riguardatevi minority report piuttosto

Come al solito i film in cui recita Cage sono storie del tutte tutto inverosimili inframmezzate da situazioni del tutto invere... La strama comunque si salva...

SPOILER

Non è bello dare 5 ad un film, trama piacevole e invitante ma regia e sceneggiatura purtroppo no. Un altro regista avrebbe fatto di next un film migliore. Finale a sorpresa ma decisamente non brillante, come Cage che in questo film non rende.

Non saprei, ma la prma questione che vorrei sollevare è questa, soltanto a me ha dato l'idea che se fosse stato un vero regista,che ne sò Fincher, ha girare e ha modificare questo script, avremmo assistito ad un mezzo capolavoro? L'idea non era affatto sgradevole, lasciava ampi margini per lavorare, invece è stata risolta nel classico che più classico action americano non si può. A tenere alto il voto è la prima parte in cui un sornione Cage interpreta la vita "normale" di questo protagonista, e l'arrivo della quantomai splendida Jessica Biel (mi basterebbe anche soltanto vederla nel mio futuro). Per il resto tutto scade nella monotonia a partire dalla regia e dagli effetti speciali e col finire alla colonna sonora (visuale dall'elicottero di Las vegas e immancabilmente Little Less Conversation in sottofondo). Aggiungete a tutto questo che manca totalmente una figura di Villain coerente e che faccia da controaltare a Cage.
In sintesi non ci si annoia più di tanto, si passano un paio d'ore, ma prevale il rammarico nel vedere l'ennesima buona strada sprecata.

Il film parte bene, poi subentrano le sparatorie american-style e scade a livelli noiosissimi. Peccato, l'idea era buona.

Alla fine è un film che si lascia guardare, ma:
1.Cage non si può proprio guardare (parere personale ovviamente)
2.pre-finale veramente carino, ma poi finisce na xxxxxx!

Nel complessivo: non andrei a rivederlo e sconsiglio di spenderci i soldi al cinema!

..... ho visto ogni possibile finale in questa storia e non ce ne è uno bello per te....
scena seguente arriva matrix-cage....mah...
il film tuttavia si lascia guardare con popcorn e cocacola!!

mezzo punto in più perchè mi sono innamorato di jessic biel!!!!!!!!!!!!!!

Come fallire un film d'azione in 5 mosse:
1. Affidare il ruolo principale a Nicholas Cage, uno che ha cambiato espressione 3 volte in tutta la sua vita, e per giunta pettinandolo come Tom Hanks ne "Il codice Da Vinci";
2. Affidare la sceneggiatura a Paperoga;
3. Citare arancia meccanica in modo così forzato da risultare irritante;
4. Affogare le scene d'azione in una lentezza di ritmi disarmante;
5. Riempire il suddetto film di macchiette tipo agentiFBIincapaciallepreseconmegaminaccianucleareatomicatuttipresidadiscorsisupatriaamoreelibertà .

In tutto questo pastrocchio, fortemente desiderato dal buon Cage a proprio uso e consumo, esattamente come il già pessimo "Ghost rider", a farne le spese è lo smarrito Lee Tamahori, uno che probabilmente se avesse visto il proprio futuro dopo il mezzo capolavoro "Once were warriors", probabilmente sarebbe caduto in un profondo stato depressivo.

L'inespressivo Cage in un film che vale per le immagini del Grand Canyon e che ha il merito di non durare troppo.
La Zona morta di Cronemberg, basato su un plot simile, aveva ben altro spessore.

veramente una cosa triste... nicolas cage è meglio che vada a zappare la terra perche i suoi ultimi film fanno veramente pena... vedi questo... e io scemo che me lo guardo pure

Non avevo molte pretese, ed il film non ha tradito le poche che avevo.
Non si può negare che la preveggenza di soli 2 minuti del protagonista renda gli episodi in cui è coinvolto abbastanza divertenti.
Altra nota positiva, il modo in cui si sviluppa la vicenda (vedi spoiler).
Tuttavia, la sovra-trama, quella con l' FBI, i terroristi (francesi????), la bomba atomica, è degna della miglior tamarrata di Van Damme e S.Segal insieme. I momenti di pura azione sono dozzinali e davvero scontati. J.Biel è una patatona che si crede il nuovo sex simbol di Hollywood. Va bene tutto, ma la sua bellezza non è compensata da un certo 'charme'...del resto, per Nicholas Cage, va benissimo: due espressioni da triglia per tutto il film.

In definitiva, solo se avete i biglietti gratis. 7 euro non li vale davvero.

SPOILER

Una tristezza.
Il film parte bene (primi 5 min.) poi imbocca senza esitazioni i binari della noia e dell'ovvietà tant'è che alla fine del primo tempo vi chiederete se siete ancora al cinema o a casa in poltrona a guardarvi un episodio di un qualche serial poliziesco (poca fantascienza purtroppo...), mentre nell'ultima parte addirittura avrete la sensazione non di guardare il film ma bensì di stare leggendo direttamente la parodia di Disegni&Caviglia!

Troppo povero di idee, interpreti svogliati e inespressivi, va bene che è un passatempo senza pretese ma il risultato è troppo troppo mediocre.

Assurdo fino all'inverosimile, si salva un pò per il finale a sorpresa, ma non convince per niente; Nicolas Cage completamente fuoriruolo, e aldisotto dei suoi standard abituali (cmq mediocri);
L'idea è buona ma è sviluppata molto male e inutilmente intricata; Per il resto del cast, detto di Cage, Jessica Biel si salva solo per l'aspetto estetico, Julianne Moore, visto l'età, manco per quello;
Il peggior film di Cage che ho visto in assoluto, niente a che vedere con un Con Air o un Face off;

Next è un film dove la catarsi è al primo posto, infatti lo spettatore si cala tanto nel protagonista che da subito riesce a prevedere anche lui lo svolgimento del film.

Due possono essere i motivi o Nicolas Cage è capace di trasmettere i suoi poteri oppure più probabilmente, il film è talmente scontato che è tranquillamente prevedibile.

Se ne devono essere accorti anche gli autori, tanto da aver introdotto un finale spiazzante (ma nemmeno tanto poi) che però potrà non piacere al pubblico.
Trarre film dai romanzi di P.Dick è diventata una moda, in questo caso è davvero un film senza infamia e senza lode,
Non che ci si aspettasse nulla di che, in fondo il film intrattiene senza annoiare e questo basta ma non entusiasma ovviamente

pieno di incongruenze e momenti morti, con poca azione e inverosimiglianze inaudite. E gli tolgo anche un mezzo punto perchè tra tutte le str.onzate quella di Nicolas Cage che se la fa con Jessica Biel è la più grossa.

film decisamente deludente, eravamo in dieci in sala e non è piaciuto a nessuno... mi è sembrato veramente stupido, con momenti involontariamente comici. La recitazione di Nicholas Cage è monolitica, ha sempre la stessa espressione da pesce lesso. un film che si può tranquillamente vedere un pomeriggio che non si ha di meglio da fare, ma non lascia nessun segno e finirà presto nel dimenticatoio

Mi ha deluso molto questo film, come è stato già detto, l'inizio prometteva bene, ma poi pian piano il film si appiattisce.
Insomma non è un film da ricordare così come anche l'interpretazione di Nicolas Cage, un pò sottotono.
Mezzo punto in più per la stupenda Jessica Biel.

mmm....insomma,l'inizio e buono ma poi l'evolversi della trama cede nelle classiche cose ultra banali,tanta azione buoni effetti speciali ma alla fine di questo film mi e rimasto poco niente,peccato perche i primi 30-40 minuti sono molto validi

Mi fa sempre un po’ specie pensare a Phil K. Dick geniale scrittore di fantascienza tanto incompreso quando era in vita tanto clamorosamente rivalutato dopo la morte… Phil K. (personaggio indubbiamente particolare se non addirittura bizzarro) fin quando era in vita non era lo scrittore di culto che è ora, ma era riuscito lo stesso a smuovere il mondo del cinema (che in un certo senso ha finito per dare una grossa mano alla sua consacrazione) in un paio di occasioni cercando sempre di mantenere il controllo della situazione e di non far snaturare i suoi scritti… Per la trasposizione (poi saltata) di Ubik aveva preteso di essere lui stesso ad adattare la sceneggiatura al grande schermo, mentre per Blade Runner era sul set a lavorare, ma anche e soprattutto a litigare, con Scott per come stava perdendo di vista quello che era il fulcro del romanzo… Dopo la sua morte però le due figlie hanno pensato bene di dare via i diritti dei suoi racconti con grandissima facilità dando così vita ad circolo vizioso che ha portato alla realizzazione di una pletora di pellicole spesso mediocri o che poco avevano a che vedere con quanto scritto da Dick (Linklater e Verhoeven a parte)… Il tutto per un pugno di dollari e per permettere alle case editrici di tirare fuori ogni tot anni una nuova raccolta di racconti o nuove edizioni di romanzi… Probabilmente se il buon Phil K. potesse vedere tutto questo non sarebbe un granché soddisfatto, ma a me fa più specie pensare che chi non ha mai letto un Dick vedendo questi film potrebbe finire per pensare che PKD fosse semplicemente un discreto scrittore di azione con la capacità di inventarsi buoni spunti fantascientifici di partenza… Ma vabbè questa è un’altra storia…

Next (come si può desumere da tutta sta pappardella scritta sopra) è l’ennesimo filmetto d’azione tirato fuori dalle pagine di un racconto di Dick… E come al solito (Scott. Linklater e Verhoeven sempre a parte) il prodotto finale non è certo esaltante… Sceneggiato da Goldman, diretto da Tamahori e interpretato da Cage, Next parte da uno spunto di base interessantissimo e mischia fanta-action con un pizzico di dramma e una storia d’amore di fondo un po’ buttata lì… L’idea di giocare con il tessuto temporale, sul destino e su come il futuro cambi a seconda delle scelte fatte è vecchia come il mondo ma sempre estremamente intrigante, lo svolgimento della trama però sarebbe potuto essere migliore (e a tratti Next finisce per ricordare Deja Vu o addirittura Ricomincio da Capo)…
Regia onesta ma senza spunti ragguardevoli (se non per la fuga dal casinò), ritmo sempre costante, abbastanza fuori luogo la citazione ad Arancia Meccanica, cast adeguato (e la Biel è davvero bella)…
Il finale che a molti ha sorpreso secondo me era invece il più prevedibile visto lo svolgimento della storia e per nulla originale…

Next non è assolutamente un brutto film, ma l’ho trovato abbastanza trascurabile… Certo non annoia, è questo è già di suo un bene…

veramente inutile....

Entrando in sala tutto mi sarei aspettato tranne di vedere un film peggiore di Jumper: d'altro,de, se avessi avuto il dono del protagonista, avrei sicuramente dirottato la mia scelta verso qualcos'altro. Avrei voluto arrivare almeno al 5, ma non ci riesco, proprio no, perchè va bene che l'idea portante del film è coinvolgente (Cage vede fino a 2 minuti nel futuro che lo riguarda, eccettuato per Jessica Biel, della quale riesce a leggere il destino fino ad un tempo imprecisato), anche se non è originalissima, e il finale, sì, è particolare, ma anche le buone idee possono perdersi all'interno di una pellicola piatta, in cui i personaggi agiscono senza un perchè. Cominciamo con il "superpotere" protagonista del film: si sente, molto alla lontana, qualche eco di "Deja vu", in cui Denzel Washington poteva osservare il passato solo ad una certa distanza temporale, ma come citazione mi rendo conto che è stiracchiata e quindi si torna a "Terminator": il destino è già scritto? Sapendo come andranno le cose, possiamo influenzarlo? Ciò che, di base, poteva essere una buona intuizione e dare il là a situazioni interessanti, si traduce nei fatti in un semplice illusionista-superuomo che, prevedendo le azioni, è in grado di schivare i proiettili e dribblare i personaggi che non vuole incontrare...tristezza assoluta. L'FBI lo cerca perchè è l'unica persona che possa dare una mano per evitare un'esplosione nucleare di stampo terroristico (siamo messi bene!), i cattivoni lo cercano perchè vogliono evitare di essere anticipati nei loro piani. In un micromondo in cui Cage, FBI e cattivi si incontrano di continuo, c'è tempo anche per la storia d'amore tra il protagonista (a proposito...Il prescelto, Ghost Rider, Next. Che mi combini, Nicholas?) e Jessica Biel (bellissima e irritante), sentimenti appiccicati col nastro adesivo e poco credibili. La Moore è l'insopportabile e confuso pezzo grosso dell'FBI che passa allegramente dal considerare Cage uno sterco umano utilissimo (patetico il riferimanto ad Arancia Meccanica) a un collaboratore di tutto rispetto, così, senza motivo. I personaggi non si evolvono, rimangono monotoni, monocromatici, senza brio, poco coinvolgenti. I cattivi, poi...arriva un punto del film in cui la loro impotenza arriva a fare tenerezza. Essendo il primo commento pesantemente negativo di questo film, posso anche aver sbagliato di brutto la valutazione, ma se ho visto giusto non mi pare che in questa pellicola ci sia molto che valga la pena di essere ricordato