nero bifamiliare (2006)

Nero bifamiliare mi è sembrato un esordio alquanto incerto, con più ombre che luci. Vuole essere una black comedy ed in parte, all'inizio, parzialmente ci riesce nel suo semplificare nel microcosmo di Villa Serena, la mediocre italietta odierna e nella stilizzazione macchiettistica ma in fondo efficace dei personaggi. Quello che manca è quella cattiveria necessaria che si annulla completamente in un finale fin troppo buonista. Il modello di riferimento è abbastanza palese, cioé I vicini di casa di Avildsen, ma lì c'erano attori come Aykroyd e Belushi, in questo caso (Gerini a parte) non riescono ad essere all'altezza a rendere tangibile quel senso di paranoia crescente. Zampaglione si rifarà nelle pellicole successive.

Ovviamente non sono riuscito ad arrivare alla fine, quindi il voto va ai soli 50 minuti di noia iniziali, dopo i quali è stato impossibile frenare il mio indignato pollicione dall'avventarsi sul tasto stop.
Tutto imbarazzante: recitazione (si salva la Gerini, ma neanche troppo), trama e ritmo.
La vita è così breve, nessuno dovrebbe sprecarla guardando ciofeche del genere.

Non ho capito bene che tipo di film voleva fare Zampaglione, a parte il discutibile vettore per lanciare le sue canzoni (vuoi fare el cinema? Dimentica che sei un cantante). A parte che non e' proprio un simpaticone, l'approccio stilistico del film e' ben strampalato, citando indifferentemente il cinema di Fulci o Fernando di Leo, ma anche un certo sottofilone erotico all'italiana. Idee ce ne sono tante, ma si colgono in un mare di contraddizioni e sbavature a volte anche piuttosto pesanti. Recitazione ai limiti del tollerabile

Come aveva rivelato lo stesso Zampaglione in una recente intervista, Nero Bifamiliare avrebbe dovuto essere ben altro. Ma la produzione, anziché cavalcare assecondare il piano di una trama che affondava nel noir/thriller torbido, ha voluto tirarne fuori una black comedy, purtroppo non pienamente riuscita.

insomma niente di che...anzi un pò bruttino e senza moral...quasi folle...lotte tra vicini con una parodia decisamente esagerata.

Piuttosto bruttino, poteva esser meglio; l'idea alla fine non è male, ma l'intera caratterizzazione lascia alquanto a desiderare, senza coinvolgere mai, introducendo personaggi alla fine troppo assurdi ed inverosimili...forse è voluto dal regista questo fatto, cioè quello di calcare fortemente la mano, rendendo i personaggi alquanto surreali, ma l'esperimento direi che non è riuscito per niente...

Dunque...se volete arraparvi con le gambe e il popò di Claudia Gerini, fate più bella figura a dirlo e il film svolge ottimamente il suo compito, Zampaglione lo sa e regala ai guardoni fior di inquadrature e allusioni (Claudia che fa la gattina in un night club)...peccato che si sia dimenticato però che così facendo o prendi una direzione più onesta (la prossima volta ti dai al porno), o impari a fare il regista e ci regali una storia con un minimo di sceneggiatura e caratterizzazione dei personaggi, in modo da destare un po' di interesse reale per il film, non per il fatto che sei quello che fa zan zan con Claudia (mentre gli altri pagano un biglietto o un dvd per andare in autoerotismo...bei lampioni, per non dire il termine più pertinente che fa rima...).

abbastanza piatto e noioso, magari il finale lo rende mediocre...
ma non di più, per favore.


SPOILER

Poco appassionante e incisivo, banale e non banale, resta il fatto che non ricordo più nulla (quasi) del film dalla sua visione di qualche anno fa quando usci.

No, no… non chiamiamolo noir per favore. E’ solo un flmetto scadente.

Un'ora e mezza di visione, al termine della quale non ti rimane nulla. Scialbi persino gli accompagnamenti musciali, e visto il regista... è tutto dire.

Attori così così, nè totalmente cani nè particolarmente ispirati, tranne Mahieux grandioso come sempre.

un film piu' brutto di questo e' impossibile farlo....ho retto 20 minuti poi sono andato a vomit....scusate...

che film orribile, mi chiedo come possa questa gente senza alcun talento, avere tanto credito. questo zampaglione oltre ad essere praticamente nullo nella musica, adesso deve romperci pure i cosidetti con il cinema! insomma non se ne può più. trama orribile e interpretazioni schifose. anche come trash fa schifo.

Zampaglione firma il suo esordio alla regia cinematografica, dopo aver diretto alcuni videoclip, con una commedia dalle venature noir. Peccato che il risultato non sia all'altezza delle aspettative. Il regista ha serie difficoltà nel coniugare i due generi e sfocia spesso in un grottesco non voluto e troppo accentuato. I vari personaggi del film sembrano tante caricature dei veri personaggi, a nulla vale lo sforzo della Gerini per salvare il film da una caduta libera.

premettendo che per essere f. zampaglione un esordiente a livello di costruzione struttura e riprese di macchina non è poi tanto malvagio.
ma il film non da quella risposta che pretende lo spettatore.
la regia di zampaglione da, delle volte agli interpreti una caricatura che a lungo andare perde di attenzione questo non toglie il fatto che lionello e mahieux non siano bravi.

Non male l'inizio, ma andando avanti la storia si annoda e prosegue noiosamente senza mai sciogliersi, per poi arrivare a un finale abbastanza brutto. Ho visto di peggio ma consiglio a tutti di evitarlo.

Sarò sincero all'inizio era carino, visto che ho trovato carina la storia di fondo. Purtorppo però lo sviluppo manca di idee ed il finale è assai deludente.
Peccato perchè sarebbe potuto uscirne qualche cosa di sicuramente + buono.

pur non essendo il peggior film che abbia mai visto (come qualcuno scriveva), l'ho comunque trovato noioso, a tratti privo di consequenzialità, banale e mai coinvolgente.
A ciascuno il suo lavoro, direi... ammesso che ne sappia fare uno

Senza senso.
Pessimo.

Il debutto alla regia di Federico Zampaglione,leader e cantante dei Tiromancino, è un film piuttosto piatto,tutt’altro che memorabile,un vero peccato in quanto l’autore romano qualche spunto interessante sia in sede di sceneggiatura che da un punto di vista piu’ tecnico lo presenta.
E’ pero’ noto che improvvisarsi registi non è cosa semplice e Zampaglione si fa risucchiare banalmente dalla materia principale del suo prodotto che finisce con l’essere una commedia grottesca ,apparentemente velata da una denuncia sociale che appare purtroppo poco interessante,decisamente sciatta nella rappresentazione e nell’approfondimento,ammantata da uno humor nero che sinceramente fatica a pungere anche a causa di personaggi spesso fastidiosamente sopra le righe e francamente poco interessanti.
La sete di denaro,potere e visibilita’,l’ossessione del possedere ad ogni costo,la paura del diverso ed i rapporti conflittuali con i vicini sono alla base di questo lavoretto al quale Zampaglione non riesce a dare una direzione precisa ,lasciando che commedia e dramma si fondano insieme in maniera poco riuscita sino a giungere ad un finale bruttarello assai.
Qualcosa comunque si salva,Zampaglione mostra di amare il cinema e non lesina sull'impegno,sicuramente poi un applauso lo merita incondizionatamente vista la generosita’ con cui mostra la compagna Claudia Gerini,donna splendida che migliora sempre piu’ con il passare degli anni.
Il verdetto finale pero’ è inevitabilmente insufficiente,anche se la sensazione che traspare è che le idee ci siano ma che non vengano sfruttate a dovere soprattutto a causa dell’inesperienza e dalla troppa voglia di fare e dire del regista.

Uno dei film piu' brutti che abbia mai visto

d'accordissimo con chi parla di nepotismi,raccomandazioni e quantaltro
un prodotto veramente scarso che giustamente e' stato criticato(male)per buona pace della gerini che dovrebbe essere meno di parte e un po' piu' autocritica e obiettiva perche' sto film e' veramente una ciofeca infinita!
palloso,inutile,ingenuo,malrecitato,malsceneggiato...
il protagonista recita?manco a 100 vetrine recitano cosi' male il che e' tutto dire....
aria aria

sconsigliato

Attenti: questo film provoca sonnolenza estrema e desiderio di "farsi" x arrivare al finale........
Non dico altro xchè è stato detto già tutto. Avete ragione sul cosiddetto compagno della Gerini. Penso che a volte stare con un'attrice/attore dia alla testa a chi fa un altro mestiere..... Non ho parole x questa rottura di marrrrrrroni!!!!!!!!!!
E poi sento dire che un genio come Lynch sia un regista pesante e sconclusionato?? Sarebbe ora che certa gente andasse a zappare la terra piuttosto che le nostre menti con simili schifezze!!!!
E basta!

Fortunatamente non ho pagato per questo film sterile e piatto. Hanno sbagliato pure lacolonna sonora.
Pessimo

veramente è una ******.Crisula Stafida potete anche a vedere e anche a toccare .basta a pagare un pò.al Biberon.è un locale di lapdance.

Stavo mettendomi a scrivere qualcosa di un po' più articolato che non un semplice voto, ma poi mi sono detto che non ne vale la pena. La famosa lotta contro i mulini a vento... Diciamo che questo "film" rappresenta per certi versi tutto ciò contro cui scagliarsi, potendolo fare, per cambiare le cose nel nostro amato Paese. Ovvero: il nepotismo/baronismo/conoscentismo più becero.
Chi è Zampaglione?
E' un regista? No.
E' uno sceneggiatore? No.
Sa articolare concetti più lunghi e profondi dei tre minuti di una canzoncina che dopo una settimana non ti ricordi più? No.
Nonostante tutto ciò, è riuscito a scrivere e a mettere insieme un film in qualche modo interessante? No.
Ha dimostrato talento cinemaatografico? No.
Ma:
E' il leader di un gruppo leggerino/pop che tanto vende? Sì.
E' il compagno di un'attrice di una certa rilevanza, se non artistica quantomeno mediatica? Sì.
Grazie a ciò, ha la condizione di partenza giusta per approdare in sala con un lungometraggio d'esordio, nonostante questo non valga un fico secco? Sì.
E ciò dovrebbe dare da pensare.

p.s.: se volete vedere cosa succede quando in un Paese gli esordi cinematografici sono frutto di fatica e di talento vero, vedetevi "Le vite degli altri", voto 8 al 9.

un film da evitare. diretto male e recitato peggio. cosa voleva dire Zampaglione?? almeno Ligabue quando si è cimentato alla regia aveva uan storia da raccontare, qui invece non c'e proprio niente.
mi dispiace.