nebbie (1945)

Bellissimo giallo intriso di atmosfere espressionista (da antologia il finale), ovviamente 10 e lode a Bogey e a quasi tutto quello che ha fatto

Piccola premessa, non sapevo nemmeno esistesse questo film, e sarebbe stato un vero peccato se non l'avessi scoperto per caso ieri, in una delle tante seconde serate che un canale minore ha dedicato (e dedicherà) a Bogart.
Già, un peccato perché mi sono trovato di fronte a un giallo (forse più un noir) decisamente buono, che gode di un'ottima costruzione narrativa, crea i giusti intrecci senza poi lasciarli per strada e regala alcune sequenze di notevole impatto. Su tutte c'è ovviamente quella citata qui sotto dal primo commento, dove Bogey sembra quasi materializzarsi attraverso la nebbia, pronto a colpire. Questa rimane senza dubbio la migliore, ma non l'unica.
Circa il cast è lo stesso Bogart a farla da padrona con un'interpretazione impeccabile (seppur non tra le migliori della sua carriera) e che acquisisce ancor più spessore man mano che la storia si sviluppa e

SPOILER

Un thriller/giallo ben girato ed interpretato, che non perde d'interesse neanche in vista del prevedibile finale, dove vengono proposti allo spettatore soltanto due ipotesi conclusive

SPOILER

Nessun commento? Questo è un gran bel film, mi spiace sia finito nel dimenticatoio. La figura oscura di Bogart che emerge dalla nebbia, pronta a compiere il fatale gesto è una delle scene più belle e rappresentative del film. Bogart, che se non è avvolto dalla nebbia è immerso nella cortina di fumo di quella sigaretta che gli è tanto cara e che mai più nessuno fumerà come lui solo sapeva fare. L'intreccio attorno a cui ruotano vicenda e personaggi mi sembra davvero ben strutturato, anche lo spettatore vive fino alla fine i dubbi e i tormenti che assalgono il protagonista uxoricida.
Il risultato è un noir di buona fattura e godibilissimo.