my soul to take - il cacciatore di anime (2010)

Senza dubbio non il miglior Craven, ma nel complesso comunque non è male, soprattutto in confronto ad altra roba ben più considerata che ho visto in giro. "My Soul to Take", a mio parere, nel complesso funziona e mi ha intrattenuto. Certo, il successivo (nonché ultimo film di Craven) "Scream 4" è senza dubbio migliore, ma anche questo non lo trovo da buttare. Il soggetto, forse, non è originalissimo, ma la messa in scena ha comunque un senso. Poi, a giudicare dai pareri qui sotto, può darsi che mi sia fatto troppo influenzare dal nome, ma personalmente non mi ha lasciato troppo infastidito, anzi.

Leggere il nome di Wes Craven, papà del celeberrimo Nightmare, accostato a questo obbrobrio stride assai.
Film ridicolo per teenegers, con pessimi personaggi, mal recitato, dialoghi imbarazzanti, etc.
Non si salva niente.
Spazzatura.

Non così brutto secondo me. Un po' horror e un po' commedia: un mix che non sempre funziona e qui si scema nella parodia involontaria. Tra i meno riusciti di Craven.

Una commedia! Non mi viene in mente altro per definire questo film. Wes Craven tenta di spaziare un pò nei generi e realizza una black comedy di ambientazione liceale dove i protagonisti sono studenti che si comportano nelle maniere idiote che si vedono nelle becere commediacce demenziali tipo "American pie" e "Maial college". Nei film porno ci sono dialoghi più coerenti e meno stupidi di quelli che si sentono qui; Craven dimostra di non riuscire a vedere più in la del proprio naso e nella parte in cui non è commedia la storia è un copiaticcio di "Sotto shock" ed anche in quel caso non si capisce se intenda realizzare un horror od un thriller psicologico. Non c'è il minimo di tensione, la sceneggiatura non è solo confusa ma zeppa di incongruenze. Il finale, poi, fà venir voglia di sparare un vaffa così forte da far tremare i muri.


SPOILER

Durante il film parlano spesso di andare in chiesa (altra cosa che non c'entra una cippa con la storia): ecco, sarebbe stato meglio se i soldi che ho speso per comperare questo BR li avessi dati in beneficienza.
Questa pellicola conferma quello che ho sempre sostenuto: Wes Craven è stato il regista più sopravvalutato di tutti i tempi!

Raramente do voti così impietosi ma di fronte a questa emerita porcheria non ho avuto alcun dubbio. Non mi dilungherò in inutili disquisizioni, non ne vale proprio la pena.

Osceno, sconclusionato e noioso. Sono abituato a chiamare le cose con il loro nome e questo film non è arte, non è cinema, è solo me.rda.
Ma attenzione! Colpo di scena! Non è tutto da buttare; infatti questo obbrobrio ha il pregio di essere uno specchio, piuttosto fedele, della più fetida e malata società del pianeta, ossia di quella americana.

Fine ingloriosa per la carriera di Craven.

Penultimo film diretto da Wes Craven (che questa volta dopo ben 16 anni torna a scrivere anche la sceneggiatura) e giunto da noi solo per il mercato home-video (mentre negli stati uniti è uscito anche nei cinema).
Il film purtroppo è il caso di dirlo subito è tremendamente deludente,Craven è un buon regista che ha rinnovato più volte il genere horror e quindi è triste vederlo alle prese con un banalissimo slasher adolescenziale.
Per l'amor del cielo il tocco di Craven si nota da tanti particolari e situazioni,ma è proprio la storia a non funzionare,è banalissima (solita comunità sperduta nel nulla,soliti adolescenti e solito serial killer),a tratti è ridicola (l'inizio) mentre per lunghi momenti è noiosa (sopratutto a causa di una durata esagerata).
Non mi è particolarmente piaciuto neanche il serial killer,l'ho trovato un pochino assurdo
Regia più che discreta e recitazione del cast non esaltante.
Insomma Craven dimostra di essere ancora un bravo regista,ma in questo caso ha dimostrato di essere un pessimo sceneggiatore.

Dopo un prologo folle ma affascinante veniamo trascinati nel solito slasher movie con poche idee.
Stavolta a cadere nella trappola è il famoso, e recentemente scomparso, regista di "Nightmare" e "Scream" Wes Craven.
Purtroppo possiamo salvare davvero poco della pellicola, forse solo la curiosita' di capire chi sia veramente il colpevole.

Tutto sommato si lascia guardare,anche se e' una copia di scream poco riuscita.Si dimentica facilmente

No ma.... È veramente imbarazzante sto film... Completamente senza senso e ridicolo, dalla trama ai dialoghi.. Se penso che c'è Craven dietro a sto immondezzaio mi vien da piangere! Come è caduto in basso...
La sceneggiatura sembra scritta da un ragazzino con evidenti problemi

Se fosse stato un film dei primi anni 80 probabilmente sarebbe stato un capolavoro ma siamo nel 2014 hahahaha
Un 6 striminzito è anche troppo da guardare con amici o con la ragazza

Non è da Craven fare un film così brutto e privo di tensione. Gli attori sono ancora peggio del film stesso. Faccio anche fatica a considerarlo un horror. Poco splatter e pure poco da salvare.

Lo slasher è sempre stato una categoria orrorifi_a alla quale sono affezzionato, per merito della generazione Halloween, Venerdì 13, Nightmare prima, e Scream, So cosa hai fatto, Urban Legend poi.....
Craven è furbo e riesce sempre ad essere accattivante col genere, col suo modo di fare questo tipo di film.
Senza stare a citare la solita tiritera, che ben è stata espressa a tutto tondo nei precedenti commenti, dico solo che chi è patito di questo tipo di film se lo farà piacere, anche se effettivamente un pò fa ca*are....
Sicuramente se vorranno, potranno cavalcare l' onda con svariati sequel...

Non sarà mai John ( Carpenter), nessuno lo sarà mai, però Wes sei un gran bel marpione.... 6+ di stima.

Inaccettabile flop di Craven. Da un regista che ha nome e storia non si può accettare una recitazione cosi elementare, un plot ai limiti del puerile, un'anima cosi svenduta al nulla. Sì perché Craven non solo sbaglia il film - e ci può stare - ma non ci crede nemmeno, dirigendo (e sceneggiando) peggio che per un direct to movie di peggiore categoria. Situazioni inverosimili, suspance assente... Perché?????

Indifendibile, per non dire irritante.

Non è "malvagissimo",si lascia guardare,anche se alcune situazioni sono improponibili e con attorini da serie d.

Teen Slasher decisamente mediocre e che si sviluppa male scadendo spesso nell'ironia involontaria tanto è sciocco e illogico. Gli attori fanno piangere e la sceneggiatura sembra scritta da un dodicenne, perciò molte situazioni risultano paradossali e di una banalità sconcertante, per non parlare dei dialoghi quasi comici. Wes Craven cerca di impelagarsi in questo psycho-horror senza riuscire a creare tensione ma limitandosi a buttarci dentro idee confuse e poco funzionali. Un film dell'orrore che è un vero orrore.

L'inizio era interessante e mostrava un certo fascino...peccato per quello che si è succeduto in seguito.
Una marea di situazioni illogiche e scene confuse che non lasciavano intravedere nulla di buono e che raggiungevano livelli di insulsaggine davvero imbarazzanti. Lo stesso imbarazzo, misto a sconcerto, che ho provato quando ho scoperto che questa fesseria era scritta e diretta da Craven.
Delusione cosmica per questo teen slasher movie con poche idee e tutte campate per aria.

Hey Wes perché hai sfornato questo aborto?
Situazioni al limite del ridicolo, attori ritardati e incapaci, sceneggiatura prevedibile e senza un minimo di coerenza logica e... finale patetico.
Inoltre la banalità mi ha infastidito.
Trama trita e ritrita scopiazzata da quel tuo fantastico film di Nightmare..
Davvero un peccato.

Non è assolutamente sufficiente, ma proprio da nessun punto di vista. La trama ricalca uno dei più grandi successi di Craven, vale a dire Scream, ma i due film non possono nemmeno essere comparati. E forse questo scopiazzare l'idea del serial killer da là fa capire come il regista sia a corto di idee.
In sostanza il film è lento, a tratti noioso, supportato da un cast di teenager assolutamente inadatto (l'unica interpretazione che si afficina alla sufficienza è quella della sorella del protagonista); lo stesso Thieriot poi, è del tutto monoespressivo, e lo confermerà in seguito con Hates.
Insomma, un film del quale si può tranquillamente fare a meno; e Craven si dimostra, al pari di molti altri registi horror degli anni '80 e '90, in netta fase calante.

Da Wes Craven ci si aspetta molto di più , il film è lentuccio , monotono a volte , l'idea di base è molto buona secondo me , ma è sfruttata male , la recitazione del protagonista mi è piaciuta , comunque il film non mi dispiace , però si poteva far molto di più...

Brutto brutto!

Non sono sorpreso nel vedere questa media..ma a me il film è piaciuto! L'idea è più che apprezzabile e non manca la solita ironia di Craven. Unica pecca, il finale, poteva essere migliore; vuole stupire a tutti i costi, lasciando peró, troppe cose insolute. Promosso in ogni caso.

Non sono sorpreso nel vedere questa media..ma a me il film è piaciuto! L'idea è più che apprezzabile e non manca la solita ironia di Craven. Unica pecca, il finale, poteva essere migliore; vuole stupire a tutti i costi, lasciando peró, troppe cose insolute. Promosso in ogni caso.

Craven tenta di invertire il concetto alla base di Scream, realizzando questo Slasher travestito da giallo.
Ma è un fiasco su tutti i fronti.
Noioso.
Insulso.

E così questo sabato, in videoteca, ho l'idea geniale di affittare un dvd di Wes craven, uno dei più noti registi per i suoi ''capolavori'' (pensiamo a Nightmare).
peccato però che accanto a questi capolavori Wes affianchi film decisamente mediocri e brutti (Le colline hanno gli occhi 2,Cursed,Summer of Fear) e pure questo ''my soul to take'' rientra nella tanto lunga lista di B movie, inguardabili e dimenticabili dopo 30 minuti.
Quindi.......ma perché ''my soul to take'' merita un voto così basso? Noioso,scontato,banale,stereotipato,lento,prevedibile,monotono....è solo una lista di aggettivi per dare l'idea.My soul to take è un film che non ti coinvolge per niente,che ti fa sbuffare più di una volta perché non arriva mai il colpo di scena e che ti fa rimpiangere il tempo sprecato durante la sua visione.
In conclusione,nemmeno per chi è senza pretese,questo film è tutto da buttare,l'idea poteva pure essere carina,ma Craven ha fatto un lavoro decisamente pessimo e sono rimasto deluso.Ma del resto non è mai stato il mio regista preferito, e trovo che sia molto sopravvalutato.Che flop,ragazzi.......

pessimo..

Slasher leggero guardabile ma non travolgente. Annoia un pochino.

teen slasher senza infamia e senza lode....il fatto che il regista sia WC (toh, guarda che acronimo!)sicuramente è un'aggravante...si può comunque guardare.

Film francamente anonimo..non riesce a coinvolgere come dovrebbe..la storia è un po campata in aria ed il finale non lascia affatto soddisfatti..un mezzo flop del maestro Craven.

da evitare....tempo perso e se non è il più brutto, è sicuramente tra i più
brutti di Wes Craven... O.o

stavolta mi dispiace dirlo ma wes craven mi ha veramente deluso.
una storia banalissima, personaggi stereotipati e un killer troppo anonimo rendono questo film, noioso , lento e lontano anni luce dal capolavoro di wes , ovvero nightmare dal profondo della notte.

ma come...Wes Craven..padre dell'horror tradizionale...sarà l'età..

Visto on demand, ispirata dalla trama, ma poi il film mi ha alquanto delusa. Surreale, incasinato, a volte persino incomprensibile (la scena dell'uccello in classe..ma che bisogno c'era?), in conclusione bocciato, neanche a mia madre è piaciuto e sì che entrambe adoriamo il genere...

Non riesco a spiegarmi come Wes Craven abbia potuto concepire e dirigere questo prodotto forse poi confezionato da un produttore disattento o, evidentemente, speranzoso dei "dineros" certamente portati dal nome Craven che, presso il pubblico, ha un effetto comunque significativo.
Boh! Comunque è il modo più veloce per "auto affossarsi in un decadimento nella tomba del successo tramnontato"e, dicendo questo di Craven, ricado volutamente in un macabro quanto azzeccato, divertente, volutamente farsesco gioco di parole.
Insomma, ma a cosa pensavi mentre lo giravi Wes?
Porca miseria e perbacco, ci si addormenta in senso stretto!
Una trama che non ha nè capo nè coda, spiegazioni della stessa insufficienti, epilogo, almeno per quanto mi riguarda, anche improbabile.
Unica scena buona quella di quando, parlando con l'amico, sembrano essere due che si specchiano.
Avrebbero potuto scegliere la via dell'amico che, alla fine, si rivelava come immaginario e visto solo da lui, cui avrebbe fatto compiere etc etc.
Insomma, io avrei saputo fare di meglio, ma alla grandissima.
Tempo sprecato. Da dimenticare.

Scontato come non mai, filmetto che riempie l'attesa dei veri film horror o thriller, copia qua e la altri film, poteva essere migliore.

Solito film in salsa teen-slasher con l'immancabile serial killer che torna ad uccidere dopo la morte. Dopo un inizio al fulmicotone il ritmo si abbassa e la trama diventa fiacca e noiosa fino ad un finale che ricalca Scream. Mi hanno entusiasmato alcuni film di quest'ottimo regista e sceneggiatore come Nightmare on Elm Street ad esempio o L'ultima casa a sinistra per non parlare di Scream ma qui siamo lontani, troppo lontani.

Un bel film, sicuramente migliore di Scream 4, anche se qualcosina in più poteva essere fatta.

Craven con i teen horror dovrebbe cavarsela alla grande.Ma qui non puo'inserire degli attori incantati e un assassino che deve impallidire davanti alle altre due creazioni di Wes...non ci siamo proprio,a un quarto d'ora dall'inizio di film ti viene da togliere il disco perche' ti sa tanto di film che ambisce ad essere originale ma non lo e' per niente.
Da NON noleggiare.

mi aspettavo qualcosa di più da Craven considerato che negli anni '80 ha sfornato i più bei horror della storia del cinema.
Il problema è che questo horror è in bilico tra triller e giallo con risvolti noir il tutto però è pasticciato da una regia appena sufficiente, da una recitazione appena discreta e da una trama che vorrebbe essere originale ma non lo è molto e ricalca diversi film degli anni '90 (mi viene in mente "so cosa hai fatto", ci sono delle scene che mi ricordano questo film).
complessivamente si può anche vedere ma i colpi di scena non esistono e il senso di paura e di ansia che permea i suoi capolavori come nightmare se li è lasciati alle spalle.

a quando un film a quel livello?

Pessimo. Storia insulsa. C'erano gli ingredienti per fare uno slasher carino ma la storia e' confusa e noiosa e ridicola, gli attori penosi, finale a caso. Non viene sfruttato nulla. Assolutamente da evitare, ci sono tanti film slasher per giovani molto meglio di questo. A questo punto vedetevi Scream 4 dello stesso Craven

Idea carina, il finale non è male, ma per il resto è tutto rimasto un pò troppo inverosimile fin dall'inizio non riuscendo a creare quella suspance che si aspetta lo spettatore...sotto la sufficienza...

uff...l'idea è molto carina, le morti sono banali e decisamente poco verosimili, soprattutto per gli scarsi effetti speciali...l'idea dei 7 ragazzi così diversi era carina e il finale può andare ma per gran parte non mi ha convinto ne entusiasmato...peccato.

Una pellicola che per colpa di una sceneggiatura orribile e una regia scialba non riesce ad assurgere ad una dignitosa sufficienza.
Peccato perchè l'idea di base non era malvagia e qualche attore era pure azzaccato...Craven si rifarà con scream 4...

Partenza al fulmicotone,da subito prende piede la speranza che lavoracci come "Cursed" siano solo un lontano ricordo o assolvibili passi falsi di una signora carriera alla quale ogni horror-maniacs deve molto.La seducente prospettiva dura un attimo,"My soul to take" si rivela ben presto un goffo tentativo di ibridazione tra slasher e thriller psicologico.
Wes Craven,forse alla canna del gas delle idee, pesca a piene mani dai suoi più grandi successi con espliciti riferimenti a "Nightmare" ma anche a "Scream" e "Sotto Shock" con esiti fallimentari.
Il serial killer Abel Plankov è un malvagio dozzinale,stereotipato fin dalla sua genesi soprannaturale e con un look ridicolo.Di conseguenza completamente mancante del carisma di un Freddy Krueger o un Ghostface.A ciò si aggiunga una trama soporifera e forzatamente complicata da snodi in fin dei conti accessori.Si può tentare di consolarsi con un paio di colpi di scena ma questi giungono quando la misura è già colma da tempo.
Sconcertante tutta la parte finale,inconcepibile per comportamenti idioti assortiti e buchi di sceneggiatura a ripetizione davanti ai quali anche lo spettatore più tollerante si arrenderà all'indiscutibile modestia della pellicola.
La storia è confusionaria e il rispetto per i nessi logici è spesso optional non contemplato,nessuna traccia di messaggi o riflessioni riguardanti il disagio giovanile o similari e cosa ben più grave,anche come rudimentale pop-corn movie mostra sporadici pregi.
Non diverte,non è violento,non è impegnato….praticamente una chiavica.

Mah, l'ho visto ed è uno slasher come tanti altri, che rimane nei canoni della mediocrità un pò per tutto: banalità della trama, attori così così, dialoghi imbarazzanti, situazioni (e spiegazioni) quantomeno surreali.
Peccato perchè la storia di partenza sembrava abbastanza buona...
in definitiva pochi spaventi e tanta noia.
Craven (non ho visto SCREAM 4) sembrerebbe alla frutta!

Questo film, oltre ad essere il più brutto film di Wes, è uno dei più brutti horror moderni. La cosa che viene subito all'occhio sono i dialoghi "spettacolari" di questo film. Un qualcosa di obrobrioso, orrendo.
Il top è la scena:


SPOILER

Non parliamo della sceneggiatura, persone che scompaiono improvvisamente, si trovano in altri luoghi, alla fine tutti sono alla casa di Bag dove:

SPOILER

Non parliamo di Bag poi, l'idiota per eccelenza in un film horror, ma la scena che fa passare dall'1 all'uno e mezzo il mio voto è sua:


SPOILER

Può un film horror non mettere un brivido in quasi 2 ore?
Se sì allora MY SOUL TO TAKE è un vero capolavoro.
Il festival delle banalità in questo nuovo horror firmato dal regista più scarso in circolazione.
Mezzo punto in più di quella m3rda di scream 4.
Forza Wes, col prossimo film forse a 6 arrivi, se sommiamo 3 voti dei tuoi ultimi capolavori.
Sei un ritardato.
Consigliato a... ma proprio a nessuno.
SPAZZATURA!

Craven firma un mix mal riuscito tra Scream e Halloween. Il film è ben diretto e anche gli attori non sono male peccato che la sceneggiatura non abbia un granchè da dire anzi, è la solita storia trita e ritrita. Inoltre l'ho trovato fin troppo lungo, data la scarsezza di idee.
Da Craven ci si aspetta sepre qualcosa di più!

Insopportabile, noioso, trito, imbarazzante per la pochezza di idee. Feccia.

Gli regalo questa sufficienza perchè a Craven io continuo a volere bene. E' un po' come un vecchio parente ubriacone che ti mette in imbarazzo alle feste.
Sono convinta che, in fatto di tecnica, abbia ancora classe da vendere ed è sempre bravo a costruire le inquadrature.
Il problema è che ogni tanto una sceneggiatura potrebbe anche tornare utile, capito Wes? Ci sono gli sceneggiatori, devi pagarli, è vero, però magari ti tirano fuori una storia ogni tanto. Magari la prossima volta, i soldi per la conversione in 3d li spendi per uno script, non dico decente, ma che racconti almeno qualcosa. Seguilo il mio consiglio, che in fondo sei bravo e si vede che ci tieni, zietto...

Vado controcorrente, come a volte mi capita; un film che mi è piaciuto molto, un apiacevole divagazione sul tema dello slasher che per una volta narra di adolescenti in un modo un pò diverso.

Interessante e ben realizzato sino ai titoli di cosa, caratterizzati da ottimi disegni, il film è maturo, ben sceneggiato, regge per quasi tutti i 110 minuti che dura.

Riesce bene ad unire tra loro componenti da favola ad elementi slasher/horror; anche gli attori sono ok, ma magari contare su qualche voto un attimino più conosciuto non avrebbe fatto male.

La mano di Craven si sente eccome, e del resto pochi, pochissimi sono i film malriusciti di questo grande regista (a volte attivo anche in campo non horror).

Forse il cattivone di turno è poco carismatico, ma non penso che Craven volesse anche questa volta creare una nuova icone tipo Ghostface o Freddy Krueger.

Ne esiste anche una versione (modaiola ed inutile) in 3D.

Ed ora si vedrà Scream 4, che aspetto impazientemente.

Wes Craven oramai non sa più cosa inventarsi. Il suo ultimo film infatti è un miscuglio tra Scream e Nightmare, con i soliti ingredienti triti e ritriti del suo cinema: ragazzotti adolescenti, killer di turno, leggenda metropolitana, gli incubi del protagonista, persone costette a pagare la vita per i peccati degli altri (genitori), sono tutti ingredienti che c'erano anche in Nightmare, conditi con altri auto-plagi da Scream (ogni tanto il killer parla al telefono con le vittime, la ragazza che a scuola guarda fuori dalla finestra e vede l'assassino, il tira e molla finale, l'impanto da teen-horror patinato ecc.).
Oltretutto dire che la sceneggiatura è pasticciata è un complimento. Mescola continuamente l'onirico con la realtà, l'horror con il giallo classico, i turbamenti psicologici con allucinazioni e realtà. Insomma non sa da che parte stare e non è affatto un complimento, specie dopo quel finale orrido che abbassa il voto di molto.
In attesa di Scream 4...

Guardare My soul to take è come vedere un regista che sta raschiando il fondo del barile. Non è una pellicola che aggiunge un qualcosa alla sua filmografia. Per carità, si può vedere, ma ci si dimentica dopo mezz'ora dalla sua visione. E' uno Scream con un tono più serioso, con elementi del suo cinema, senza essere eccessivamente citazionista, anche se in fondo il modello che sta alla base è più vicino all'Halloween di Carpenter. Craven mi sembra diventato troppo statico dal punto di vista creativo e questo film ne è un esempio della brutta china che sta prendendo.

Pessimo ritorno di Craven che ci propina questa brutta copia di Scream, suo grande successo.
Film peraltro molto lento ed a tratti di una noia incredibile, la recitazione è quella di un gruppo di ragazzini alle prime armi, decente la fotografia e le musiche, per tutto il resto non mi resta che dire "provaci ancora Wes..."

Mahhh... davvero pessimo! E' vero che nel corso degli anni i film di Craven sono andati pian,piano a peggiorare , ma nè Cursed nè Red Eye erano brutti come questo qui! Non c'è un briciolo di tensione, gli attori sembrano essere usciti da pessimi telefilm per teeneger e nella prima parte il film ha i toni di una commedia adolescenziale! Si salvano solo i primi dieci minuti !

Povero Craven che brutta fine che ha fatto, a parte Nightmare e Scream, poi è andato giù in picchiata fino ad arrivare a questo "My soul to take", film senza un minimo di tensione, noioso in ogni suo momento grazie ad una sceneggiatura pasticciata e priva di coinvolgimento; non vedevo l'ora che il film finisse.
Non mi è piaciuto per niente.

film che merita di essere visto, tiene sulle spine (leggermente) la storia e costruita bene gli attori fanno il loro lavoro. sette vittime ignare di cio che gli capitera, ben disitnte per carattere sembrando un indovina chi abbastanza scontato, tutto viene collegato da un filo conduttore che rende piacevole la visione consigliato per una serata tranquilla o in compagnia sconsigliato per chi vuole qualcosa che lo tiene decisamente sulle spine :)