mulholland drive regia di David Lynch USA 2001
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mulholland drive (2001)

 Trailer Trailer MULHOLLAND DRIVE

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locandina del film MULHOLLAND DRIVE

Titolo Originale: MULHOLLAND DRIVE

RegiaDavid Lynch

InterpretiNaomi Watts, Laura Harring, Justin Theroux, Ann Miller, Mark Pellegrino, Robert Forster, Brent Briscoe, Dan Hedaya, Angelo Badalamenti, Monty Montgomery, Lee Grant, James Karen, Chad Everett, Richard Green, Rebekah Del Rio, Melissa George, Jeanne Bates, Dan Birnbaum, Lori Heuring, Marcus Graham, Michael J. Anderson, Patrick Fischler, Michael Cooke, Bonnie Aarons, Geno Silva, Billy Ray Cyrus, Vincent Castellanos, Wayne Grace, Rita Taggart, Michele Hicks, Lisa Lackey, Tad Horino, Missy Crider

Durata: h 2.26
NazionalitàUSA 2001
Generedrammatico
Al cinema nel Febbraio 2002

•  Altri film di David Lynch

•  Link al sito di MULHOLLAND DRIVE

Trama del film Mulholland drive

Un percorso misterioso, dove la realtà si confonde con il mistero, il sogno, l’amore, la morte... Una macchina procede lentamente nella famosa Mulholland Drive con a bordo una bruna fatale. La donna non è sola, qualcuno le sta puntando addosso una pistola. Ma il destino è più veloce, dalla direzione opposta, spunta un bolide che travolge la vettura.

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Voto Visitatori:   8,28 / 10 (425 voti)8,28Grafico
Voto Recensore:   9,00 / 10  9,00
Miglior film straniero
VINCITORE DI 1 PREMIO CÉSAR:
Miglior film straniero
Miglior regia (David Lynch)
VINCITORE DI 1 PREMIO AL FESTIVAL DI CANNES:
Miglior regia (David Lynch)
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Voti e commenti su Mulholland drive, 425 opinioni inserite

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Buba Smith  @  21/05/2020 01:22:14
   2 / 10
Me lo sentivo... Eppure come un pirla l'ho guardato lo stesso.

Me lo sentivo che fosse uno di quei film assurdamente inutile.

I soliti film contorti e psicopatici.

Ecco la ricetta di questo film:

Prendete la realtà, poi frullatela bene con la follia, qualche allucinazione, poi un po di sogni qua e la, qualche flash back, ma si, buttiamoci anche qualche scena inutile a caso, giochiamo un po col tempo, un po di presente, futuro passato.

Ora frullata bene, e per quanto mi riguarda il cesso sarà l'unico contento ad ingurgitare sta roba.

Ok. 1 voto in più per la scena saffica.

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Ultima risposta 05/09/2020 13.02.04
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Angel Heart  @  05/02/2020 17:37:30
   7 / 10
Altro viaggio nella mente contorta e malata di una persona, nel caso specifico una Watts semplicemente straordinaria nel trasmettere allo spettatore gli stessi medesimi stati d'animo e mentali in cui si ritrova.
Messa in scena ipnotica alla maniera di Lynch, ma anche criptico alla maniera di Lynch; anzi, in questo senso penso che gli aggettivi solitamente più associati al regista (criptico, emblematico, misterioso, incomprensibile) trovino qui la loro massima espressione e oltre. Prendere o lasciare.

Personalmente non mi è dispiaciuto perchè come detto la protagonista è magistrale e la regia/fotografia è di una suggestione di quelle più uniche che rare; tuttavia dopo i vari "Eraserhead" "Fuoco Cammina con Me" "Cuore Selvaggio" e soprattutto "Strade Perdute" mi risulta davvero difficile scacciare questi sentori di ripetitività e poca originalità.
E lo dico anche se, in una specifica scena, mi sono veramente sentito sul punto di morire d'infarto dallo spavento.
Momenti impagabili... ma il discorso "mi ha un pò stufato" resta...

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Ultima risposta 03/01/2023 20.42.13
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Scuderia2  @  21/05/2017 11:57:16
   5 / 10
Lo vidi al cinema ai tempi, incuriosito dal trailer con rapporto saffico.
Ricordo all'uscita dalla sala un vago rinconglionimento e una sorta di rammarico per non essere andato nel cinema porno qualche viuzza più in là.
Lo rispolvero qualche lustro dopo e la sensazione rimane quella del MEH?!
Io non so se sia colpa del DVD (originale) ma già solo la fotografia è terrificante, tipo quelle delle serie tv anni 90, solo invecchiata male male.
Laura Harring fa il suo ingresso trionfale in scena con dei pelazzi sulle braccia raccapriccianti.
Dai, gli attori sono dei perfetti dilettanti, con il tipo della lucidatrice che si muove dopo che è stato ammazzato e il barbone/demone che arriva col carrello del dolly.
L'ho rivisto 2 volte giusto per capirci un po' di più in questi pseudo misteri lynchani ma alla fine è un merito quello di doverlo rivedere per estrapolare qualche certezza?
Sarà un merito, boh, ma uno cosa doveva fare nel
2001? Tornare dentro al cinema dicendo che aveva bisogno di un'altra visione perché non ci aveva capito una mazza?
Un pippone allucinato devastante, trash con una bella scena: quella della riunione tra regista e produttori con l'incubo del caffè.
No hay banda.

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Ultima risposta 21/05/2017 13.28.41
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Mike91  @  12/01/2017 13:03:04
   8 / 10
Allora, diciamo che sarò tacciato d'incoerenza, ma l'incoerenza è, secondo un filosofo americano, non ricordo se Emerson o Thoreau, lo spauracchio delle menti piccole; e allora non avrò paura di scrivere, dopo che ho dato 2 a strade perdute, che MD mi è piaciuto molto, intriso com'è di quel sentimento di scoperta allucinatoria che s'appiccica all'inconscio dello spettatore. Bellissima Naoma Watts. Forse mi farò umile e rivedrò strade perdute. Semmai trovassi qualcosa di diverso, c'è un modo per modificare il commento? Questo lo chiedo anche come informazione per i miei futuri commenti

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Ultima risposta 13/01/2017 14.26.43
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david briar  @  26/10/2015 21:52:55
   7½ / 10
Che sia grande cinema è ancora una volta indiscutibile(quant'è bravo Lynch a girare con voyeur le scene che riguardano il sesso?),che sia molto affascinante da scomporre e analizzare altrettanto,io l'ho interpretato come metafora della macchina cinematografica,(forse quella chiave di lettura non è così diversa da quella di "The prestige",a livello di significato ) e incubo sul sogno americano deluso. Ma a livello di sensazioni,pur avendo talvolta perturbato il mio stato d'animo,non mi ha dato quanto aspettavo,e certamente non quanto "Strade perdute",magari meno complesso ma molto più disturbante ed efficace.
E' come al solito una questione quasi solo soggettiva,almeno credo,ma la grandezza del film rimane innegabile,mentre lo guardavo sentivo molto la visione come "importante".

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Ultima risposta 26/10/2015 22.25.44
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deliver  @  06/03/2015 02:49:13
   6½ / 10
Francamente non riesco a vederci nulla di così eclatante in questo film, che semmai preannuncia il Lynch declinante che si chiude a riccio nei meandri della mente.
Mi spiace, ma qui c'è assai poco dell'autore di Elephant Man, Velluto Blu, Twin Peaks, Cuore Selvaggio, Strade perdute. E se proprio con quest'ultima pellicola Mulholland Drive condivide qualcosa, la trama scombiccherata e priva di qualsivoglia guizzo registico e colpo di classe contribuisce tuttavia ad abbassarne notevolmente il valore. Poi diciamocela tutta: se questo film non lo avesse girato Lynch, nessuno sarebbe accorso a salvarlo con le solite gincane retoriche e la solita ermeneutica.
Giudizio finale: poteva e doveva essere costruito con più ispirazione; in certi frangenti sembra di assistere ad una seduta di psicanalisi. Ma ci sta che Lynch non abbia poi ancora molto da dire. Dopo il successivo Inland Empire (2006), David non ha più realizzato lungometraggi sino ad oggi.
Di molto inferiore a Strade perdute... i 9 e i 10 sono davvero esagerati.

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Ultima risposta 08/03/2015 23.14.17
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Noir Jazz  @  25/12/2014 00:17:07
   10 / 10
Uno dei miei film preferiti in assoluto, forse il film preferito. L'ho visto, rivisto e stravisto, ma ogni volta è come la prima. Non m'interessano le chiavi di lettura possibili, non mi metterò mai a leggere uno dei tanti libri che ne espongono il "vero" significato. No, no, no. Anche perché un significato univoco non c'è, e il bisogno nevrotico di catalogare/razionalizzare l'arte mi è estraneo. L'arte vive di suggestioni, no? Perché non interrogarci, già che ci siamo, anche sul senso delle note suonate da Mozart? No, io preferisco cadere in balìa della musica.
Comunque delle emozioni che mi ha sempre suscitato preferisco non parlarne. Dico solo che guardare questo film è un po' come scrutare nell'abisso della pittura di Francis Bacon. E se tu scruterai a lungo in un abisso, anche l'abisso scruterà dentro di te. Chapeau al genio dell'artista.

Quanto è bello Mulholland Drive...

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Ultima risposta 25/12/2014 00.41.09
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InvictuSteele  @  10/11/2014 14:30:32
   10 / 10
Uno dei migliori film di sempre. L'arte suprema di un genio come Lynch concretizzata sullo schermo. Un progetto onirico, malato, drammatico, dove il regista si diverte a giocare col ruolo dei personaggi e scambiarne le identità. Un pellicola intensa, tragica e malinconica che lascia riflessioni, dubbi, impressioni. E' accaduto tutto realmente? O forse è tutto un sogno? O addirittura è un sogno nel sogno? O non è altro che la ricostruzione di quanto avvenuto prima dell'incidente nel quale Rita ha perduto la memoria? Quale è la valenza della scatoletta azzurra posseduta dal barbone-stregone e il significato della profezia iniziale? Le certezze non esistono, e ogni minimo particolare assume significati molteplici. Il cinema di David Lynch è così. Criptico, assurdo, affascinante.

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Ultima risposta 10/11/2014 22.43.56
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sharins  @  29/09/2014 17:59:11
   6 / 10
Purtroppo non riesco ad apprezzare appieno i film di Lynch, è un mio limite; nonostante ciò arrivo a dare un 6 dopo aver riflettuto sull'intera trama (di primo acchito avrei dato un'insufficienza). Non si può dire che questo film non faccia riflettere, è particolare, misterioso ed intenso, però a me non ha trasmesso niente se non un senso di angoscia e malinconia.

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Ultima risposta 29/09/2014 21.48.42
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Jambalaya  @  29/06/2014 19:03:28
   9½ / 10
Una tragica, ma bellissima ed onirica storia d'amore.

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Ultima risposta 02/07/2014 00.24.13
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DogDayAfternoon  @  26/10/2013 20:32:38
   5 / 10
Lo vidi qualche anno fa solo ed esclusivamente per Naomi Watts, che considero una delle donne più belle di sempre (ma con qualche riserva sul piano della recitazione, non sempre al meglio). Non sapevo a cosa andavo incontro, e forse anche per questo non mi è piaciuto. Che poi la parte iniziale mi aveva anche preso, con un velo di mistero e intrigo quando la Watts ospita la donna che ha subito l'incidente...ma un po' alla volta l'attenzione cala inevitabilmente, è impossibile seguire qualcosa che non ha né capo né coda, né spiegazione.

Personalmente non capisco i cultori di questo genere di film, di cui ognuno ha una sua interpretazione con fiumi di inchiostro e pagine e pagine per spiegare il senso del film...è più una furbata dell'autore per far parlare di sé a mio avviso.

Il cinema è essenzialmente intrattenimento, e questo film mi ha trattenuto per troppo poco tempo.

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Ultima risposta 28/10/2013 20.09.40
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Spera  @  25/10/2013 14:49:12
   4½ / 10
Non ci siamo proprio. Ormai lontano da "giganti" come"Elephant man" ed "Eraserhead" qui raggiungiamo l'apice della noia e dell' impossibilità per il regista di fare arrivare il suo messaggio, attenzione non trama, non spiegazione ma qualcosa, come viene spesso detto in questa pagina: una passione.
Perchè ciò che conta non sono le intenzioni, che hanno sicuramente una grande forza nella mente di Lynch(solo nella sua), ma quello che ti lascia.
Ho integrato le mie conoscenze sul film leggendo anche vari commenti qui postati, davvero interessanti. I commenti forse più del film.
Noto però un certo accanimento verso chi non è piaciuto il film, non mi spiego questa foga per convincere le persone che non hanno gradito che questo sia un capolavoro. Ci vuole rispetto anche per le opinioni degli altri e non accusare di ignorante una persona che la pensa diversamente. Quello che succede su questa pagina è molto poco serio, anzi direi molto triste. Invece di discutere sul film c'è un infinità di commenti tipo: non capisci niente, cosa ci stai a fare qui, ecc,ecc. Molto triste.
Un pò di rispetto se stiamo parlando tra persone mature e vogliamo avere un confronto. Se non lo vogliamo avere va benissimo ma non andate a stressare la gente che non la pensa come voi tanto questo film ha già una media troppo alta.
Per Django unchained ci si è scannati ma per lo meno un pò del film si parlava, diversi aspetti sono stati discussi, ampliati, analizzati.
Lynch non fa capolavori, o lo ami o lo odi.
In realtà lavori come "cuore selvaggio" e "Velluto blu" mi avevano alquanto incuriosito anche se non impressionato positivamente.
Quando ho visto questo film ne sono rimasto deluso. Non posso dare 1 ma...non vedevo l'ora che finisse.

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Ultima risposta 30/10/2013 17.05.23
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MonkeyIsland  @  14/06/2013 23:56:50
   10 / 10
Probabilmente il miglior film del decennio passato!
Naomi Watts strepitosa.
Non aggiungo altro perché la visione vale più di mille parole.

4 risposte al commento
Ultima risposta 25/06/2013 11.47.51
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Charlie Firpo  @  13/02/2013 09:58:30
   6 / 10
Impossibile da capire fino in fondo alla prima visione, di certo il film più intricato dell' intera filmografia Linciana.

Detto ciò oltre alla bravura di Naomi Watts per il resto non contiene nessuna scena memorabile è semplicemente un film mentale contorto fra sogno e realtà, quindi il voto per alcuni può essere 1 per altri 10, nel mio caso preferisco rimanere in equilibrio dando un 6.

Suggerimento da valutare attentamente:

è uno dei pochi casi atipici in cui prima di vedere il film e apprezzarne il contenuto è meglio prepararsi documentandosi, onde evitare di sprecarne la visione arrivando al termine delusi per non aver compreso appieno l'opera. (Esageratamente onirica e piena di simbolismi determinanti per la rivelazione della storia che "non è lineare"). In altre parole una linea guida indispensabile.



Ecco il senso del film o quello che dovrebbe essere :

Diane Selwyn (interpretata da Naomi Watts, attrice bionda) arriva a Los Angeles proveniente da Deep River, Ontario che, come lei stessa la definisce, è una piccola città: non certo il posto ideale per una giovane attrice lesbica con l ambizione di sfondare nel cinema. Non essendo supportata dai genitori nel suo tentativo di diventare una stella di Hollywood, Diane (come spiega a CoCo) ha usato l eredità di sua zia (anch essa inserita nell industria del cinema) per finanziare il suo trasferimento da Deep River a Los Angeles.

A Los Angeles Diane partecipa all audizione per il ruolo di protagonista in un film intitolato The Sylvia North Story. Si tratta di un musical ambientato nel 1950 diretto da un certo Bob Brooker. Diane vuole veramente questa parte e si sente la candidata ideale per il ruolo, forte anche del fatto di avere vinto a suo tempo una gara di ballo.

Tuttavia non fa colpo sul regista e questi assegna la parte a Camilla Rhodes (interpretata da Laura Harring, l attrice mora). E quindi sul set di questo film che Diane e Camilla si conoscono e divengono amanti. Lo stile di vita modesto di Diane ci lascia intendere quanto faccia fatica ad ottenere parti ed è per questo che Camilla si offre per aiutarla ad averne alcune minori in qualche altro film. Sfortunatamente per Diane, Camilla incontra Adam Kesher, un giovane regista di successo, e si innamora di lui. La conseguenza è che Camilla gradualmente esclude Diane dalla sua vita.

Diane viene invitata ad un party a casa di Adam Kesher su Mulholland Drive..il suo viaggio verso la casa viene però interrotto da Camilla che la accompagna a destinazione. Diane è scossa dall atteggiamento di Camilla al party, infatti questa flirta con Adam e bacia un altra donna davanti ai suoi occhi. L alienazione di Diane è poi spinta ai massimi livelli dall anziana madre di Adam, CoCo, che le porge domande sulla sua vita e sul suo background, domande alle quali Diane risponde in modo imbarazzato dal momento che le fanno ricordare i suoi fallimenti nel tentativo di sfondare ad Hollywood. Tutto ciò ha come effetto di accrescere il risentimento di Diane nei confronti di Camilla, Adam e più in generale di tutto il business cinematografico di Hollywood.

Quando Adam e Camilla annunciano il loro fidanzamento, Diane fatica a mantenere l autocontrollo, e i suoi occhi girano intorno alla stanza: in questo modo vede fugacemente alcune figure presenti come il cowboy, l attraente bionda, alcuni personaggi simili a dei gangster e CoCo.

A questo punto Diane decide di assumere un assassino, e lo fa presso il Winkie Caffè, su Sunset Blvd.. Diane vuole che lui uccida Camilla Rhodes. Ci sono sei importanti elementi in questa scena:

1. Il Winkie caffè stesso e quello che rappresenterà
2. L assassino
3. la fotografia di Camilla (sempre interpretata da Laura Herring) accompagnata dalla frase è lei la ragazza
4. La borsa dei soldi
5. La chiave blu
6. L uomo coi capelli scuri vicino al bancone

A seguito di questo incontro Diane ritorna a casa e si addormenta l inizio del suo sogno è di fatto l inizio del film
La prima immagine che ci viene proposta è relativa al successo ottenuto da Diane in una gara di recitazione nella quale appaiono i suoi genitori (orgogliosi) posizionati in piedi al suo fianco.

Adesso riceviamo un veloce flash-back della realtà, infatti si vede un passaggio di camera sul letto su cui sta dormendo Diane, il respiro amplificato indica che è nel bel mezzo di un sogno.

Torniamo poi al sogno con la scena in cui Laura Herring (Camilla nella realtà, come abbiamo detto) viene condotta in auto nella stessa parte della Mulholland Drive dalla quale Diane si era diretta al party.

Il tragitto viene interrotto nel medesimo punto e la reazione di Camilla rispecchia quella che era stata di Diane nella realtà (questa non è la nostra fermata). Ora appare per la prima volta nel sogno un riferimento all' assunzione da parte di Diane dell' assassino, tale riferimento è rappresentato dall' autista che tenta di uccidere Camilla. Tuttavia la fantasia di Diane non permette che ciò accada capita quindi un incidente stradale in cui rimangono uccisi gli assassini ma non Camilla che fugge.

Seguono una serie di sequenze che mostrano il disorientamento e la paura di Camilla. Camilla decide poi di infilarsi in una casa dove una signora coi capelli rossi si sta preparando per un lungo viaggio (scopriremo più tardi che questa donna è Ruth, la zia di Diane che nella realtà è morta).

La scena successiva ha luogo da Winkie Caffè ed è fonte di molta confusione per lo spettatore del film. L uomo con i capelli scuri che era in piedi vicino al bancone quando Diane ha assunto l assassino sta raccontando ora ad un conoscente un incubo che recentemente lo tormenta. Tale incubo ha luogo sempre nel ristorante e riguarda un uomo mostruoso nascosto dietro il ristorante stesso.

Apparentemente l uomo con i capelli scuri, esasperato ed atterrito dall incubo, si è recato da Winkie allo scopo di verificare l effettiva presenza di quel mostro. Così i due uomini (l uomo con i capelli scuri e l amico) si incamminano sul retro e scoprono che la grottesca figura si trova effettivamente lì. Questa scena simboleggia il fatto che è impossibile fuggire dalla realtà, infatti l orrore è per l uomo con i capelli scuri presente tanto nel sogno quanto nella realtà. Lo stesso succede a Diane visto che la sua realtà è il fallimento ed anche la sua fantasia sarà caratterizzata dal fallimento: è la realtà che forgia le fantasie il mostruoso viandante rappresenta questo. Le scene che hanno luogo da Winkie sono una metafora della realtà, in questo film.

La scena seguente è quella di Diane che arriva a Los Angeles. Ovviamente siamo sempre nel sogno e si tratta di una idealizzazione di se stessa (luci scintillanti, soft music e dialogo sobrio ce lo indicano chiaramente). Inoltre Diane si ri-nomina Betty; ed è qui accompagnata dall anziana coppia già vista in precedenza (ovvero i genitori, che qui vengono considerati come due persone qualsiasi incontrate casualmente in viaggio), coppia che le porge gli auguri per il suo lavoro di attrice nella quale vuole sfondare. Anche questa scena è disseminata di elementi che hanno radice nella realtà, come ad esempio il fatto che i due coniugi ridono alle spalle di Betty una volta averla lasciata: ciò simboleggia il presentimento dei genitori circa il fallimento di Diane, motivo per il quale l avevano scoraggiata riguardo al trasferimento ad Hollywood).

Ci ritroviamo poi nell appartamento nel quale Camilla è nascosta quando Betty arriva viene accolta con calore da CoCo, che nel sogno di Diane si presenta come un personaggio molto materno e disponibile. Betty va alla scoperta del magnifico appartamento fino a che trova Camilla nel bagno. Camilla le spiega di essere rimasta coinvolta in un incidente ma di non ricordarsi nulla a parte questo. Camilla adotta il nome di Rita, prendendo spunto dalla locandina di Gilda (con Rita Hayworth, per l appunto) che è appesa al muro.

A questo punto Betty ci dà una mano a capire quello che sta succedendo implicitamente nel film, quando dice: sono arrivata qui da Deep River, Ontario, ed ora mi trovo in questo posto da sogno. Rita si sente debole e Betty gentilmente si offre di darle una mano. E evidente come Diane stia cercando nella fantasia di tramutare in positive le cose negative della sua vita reale: ha creato nuove identità per se stessa e per la donna che ama e si è costruita una promettente carriera di attrice; inoltre sta per sognare cose negative sulle persone che hanno avuto un ruolo attivo nei suoi fallimenti della vita reale, ovvero Bob Brooker ed Adam Kesher.

Si materializza così un meeting tra Adam, il suo team di produzione e il gangster che era presente al party di Adam. In questa bizzarra scena i gangsters estraggono una foto di una attraente bionda (alla quale viene attribuito il nome di Camilla Rhodes, che nella realtà come abbiamo visto è della mora), e dicono al team di Kesher che è lei la ragazza; (la stessa frase pronunciata da Diane al killer da Winkie). Adam rifiuta di assumerla nel cast ed abbandona sdegnato il meeting. Il rifiuto di Adam ha come conseguenza che i gangsters fanno interrompere il suo progetto e quando questi torna a casa trova la moglie intenta ad amoreggiare con l uomo che pulisce la piscina (in realtà Adam è divorziato, ma allo scopo di distruggerne la vita Diane ne ha creato questa immagine.

L inesorabile rovina in cui è caduta la vita di Adam è inframmezzata da una sequenza comica nel quale il killer combina un buffo pasticcio nel tentativo di portare a termine un omicidio: Diane crea questa scena a causa della segreta speranza che questi fallisca nel suo intento nei confronti di Camilla infatti lo vediamo anche chiedere ad una prostituta notizie di Camilla e questo rassicura Diane che il killer sta cercando nella direzione sbagliata.

Nel frattempo Betty si è resa conto del fatto che Rita in realtà è sconosciuta a sua zia e scopre che l incidente ha fatto dimenticare a Rita la propria identità. Nel tentativo di scoprire chi è Rita in realtà e cercando di individuare qualche modo per identificarla, si accorgono che nella borsa di Rita non c è altro che soldi divisi in mazzette ed una chiave blu.
Vediamo come tutte queste immagini che stiamo descrivendo abbiano un forte richiamo nella realtà, e nella fattispecie nella scena in cui Diane assume il killer: abbiamo infatti l assassino stesso, la foto accompagnata dalla frase è lei la ragazza, il danaro, la chiave e la consapevolezza che il vero nome di Rita non è Rita.

Diane nasconde la roba di Rita in una cappelliera: Rita improvvisamente ricorda che la sera dell incidente stava viaggiando sulla Mulholland Drive. Betty vuole saperne di più e decide di chiamare la polizia anonimamente come nei film fingendo di essere qualcun altro, e questo è un altro indizio che ci viene dato per capire la struttura del film.
Le due donne chiamano la polizia dal chiosco di fronte a Winkie prima di entrare nel locale. Nuovamente Winkie provoca una collisione tra la realtà ed il sogno quando la cameriera, che si chiama Diane, fa ricordare a Rita il nome Diane Selwyn (che naturalmente nella realtà è il nome di Betty). Ritenendo che Diane Selwyn sia dunque il nome di Rita, la trovano nell elenco del telefono .quando chiamano il numero Rita non riconosce la voce della donna che risponde. Decidono quindi di recarsi all indirizzo il giorno seguente.

Nel frattempo Diane continua ad immaginare la vita di Adam Kesher travolta in una spirale di eventi negativi. Ha preso residenza in un hotel di basso profilo in periferia e Cookie, il proprietario, lo informa che è in bancarotta. Inoltre la segretaria gli comunica che si deve incontrare con un misterioso personaggio chiamato il Cowboy (di nuovo il richiamo alla festa).

E chiaro che Diane intende descrivere che la vita di Adam è nelle mani di forze che agiscono al di là del suo controllo. Adam si incontra con il Cowboy in preda ad uno stato di completa confusione , è ansioso di capire cosa diavolo sta succedendo (un po come chi guarda il film). Il Cowboy lo informa che deve ripensare all assunzione della ragazza che non aveva voluto. E evidente che la vita di Adam passa dalle pressioni dei gangsters a quelle del Cowboy: in sintesi non è sotto il suo controllo. Con questa scena sicuramente Lynch vuole anche fare un riferimento a quanto l industria cinematografica di Hollywood sia soggetta alla corruzione ed alla piaga dei favoritismi.

Di nuovo la realtà entra nella fantasia di Diane la sera prima che Betty e Rita visitino l appartamento di Diane Selwyn. Ciò accade quando la visionaria Louise Bonner dice ;qualcuno è nei guai e quando Betty prova a replicare con gentilezza non ti conosco, io sono Betty, la nipote di Ruth; Louise le risponde: non è vero, non lo sei... Sono poi interrotte da CoCo che segnala a Betty un audizione per uno sceneggiato (un allusione a come I genitori proteggono I figli dagli incubi e li rassicurano, d altro canto CoCo nel sogno è presentata come una figura molto materna), ma prima che la scena finisca Louise dice: No. Ha detto che è qualcun altro ad essere in pericolo. Si riferisce evidentemente al fatto che è Rita ad essere nei guai: infatti il personaggio che nella realtà rappresenta Betty, ovvero Diane, ha commissionato l omicidio di Camilla, il personaggio che nella realtà rappresenta Rita.

Nella scena successiva, Betty e Rita recitano insieme prima dell audizione di Betty: si tratta di un idealizzazione della parte di Betty. Ciò è dimostrato dal fatto che Rita è pessima mentre Betty è superba ciò rivela l amarezza da parte di Diane di essere stata sopraffatta da Camilla nell assegnazione della parte nel film The Sylvia North Story
Betty si reca all audizione: qui vediamo la sua percezione di Bob Brooker, l uomo al quale nella realtà non era piaciuta. Egli infatti sta dirigendo uno sceneggiato di quarta serie per la tv e viene presentato come un pretenzioso idiota.

Di nuovo Betty esegue una performance straordinaria ed ha la fortuna di essere notata da un agente talent-scout che le offre un audizione per una parte in The Sylvia North Story (che nella fantasia è diretto da Adam Kesher). Sulla strada per l audizione scopriamo che il produttore dello sceneggiato era un amico della zia di Betty ciò dimostra che Diane avrebbe voluto che sua zia la aiutasse nei propositi di sfondare nel cinema ad Hollywood ed anche la mancanza di supporto ricevuto dagli altri componenti della famiglia. All audizione, nonostante le sue credenziali fossero eccellenti (abilità di recitazione e talento nella danza) per avere la parte, la corruzione dell industria cinematografica le impedisce di aver la parte (sappiamo infatti che tale parte è già assegnata alla ragazza segnalata dai gangsters)..è chiaro che anche qui I fallimenti della sua vita reale sono presenti nel sogno.

Betty ritorna da Rita e le due si recano all appartamento di Diane Selwyn, dove scoprono che Diane e la vicina hanno scambiato le reciproche abitazioni. Entrano nel nuovo appartamento di Diane e scoprono un corpo nella camera da letto (una premonizione di ciò che sta per accadere nel finale del film). Il ritrovamento del corpo sconvolge Rita, mentre Diane rimane relativamente calma e cerca di rassicurarla. Quando le due ritornano all appartamento di Ruth, Rita comincia a tagliarsi I capelli Betty di nuovo cerca di calmarla dicendo:So cosa devi fare, lascia fare a me; e acconcia I capelli di Rita corredandoli con una parrucca bionda. Diane qui sta cercando in tutti I modi di rimanere nella finzione del sogno, nascondendosi dalla realtà nel sogno stesso. Sfortunatamente per Diane la susseguente sequenza con il coinvolgimento emotivo che la contraddistingue, ovvero la scena d amore tra Betty e Rita, fa emergere in Diane il senso di colpa per le sue azioni, gettando le basi per la scena nel Club Silencio (la scena centrale del film).

Il Silencio è un club notturno situato in una zona malfamata di Hollywood. Qui Lynch evidenzia la natura fantasiosa degli eventi inserendo frasi come non c è orchestra, se vogliamo sentire un clarinetto, ascoltiamo.. , è tutta un illusione , infine suggella il tutto con la versione di Crying in spagnolo. In questa scena le due amanti sono rappresentate mentre si abbracciano strette con le lacrime che solcano I loro volti: le due, al pari del pubblico che guarda il film, si stanno rendendo conto di essere parte di una fantasia che però sta per terminare. La scena inoltre stigmatizza una volta di più l Hollywood system: infatti immenso talento della cantante spagnola è apprezzato solo in un posto miserabile come questo Club.

Betty poi scopre nella borsa una scatola blu (rappresentazione del mondo dei sogni) la cui serratura si adatta perfettamente alla chiave di Rita. Ritornano all appartamento di Ruth e Betty scompare (la fantasia di Diane si sta disintegrando). Rita apre la scatola e la cinepresa si inserisce all interno della scatola stessa. Ci ritroviamo nella medesima stanza, ma ora anche Rita è scomparsa la zia Ruth mette la testa nella stanza e la osserva: la stanza non è stata vissuta, cioè nulla di ciò che abbiamo visto vi è accaduto. Diane capisce così che nessuna delle sue fantasie si è effettivamente verificata, tuttavia sta ancora sognando perché in realtà la zia Ruth, come sappiamo, è morta.

E effettivamente perfetto che Diane termini il suo sogno con un immagine della zia Ruth, dal momento che in origine è stata proprio l eredità di quest ultima ad offrirle l opportunità di provare a vivere la sua ambizione.

Il sogno termina definitivamente con un immagine del Cowboy (che rappresenta una figura di comando, nella fantasia) che dice a Betty di svegliarsi (è ora di svegliarsi).

Quando Diane, nell atto di sollevare il portacenere, nota la chiave blu sul bordo del tavolo, gli eventi reali le tornano tutti in mente e capisce che l omicidio che ha commissionato è stato portato a termine. Ciò, dopo un attimo di smarrimento, le fa perdere il controllo.

Diane visualizza il mostruoso viandante con la scatola blu (una rappresentazione del fallimento e dei sogni, con il fallimento in posizione predominante) e la terribile allucinazione dei genitori.

A seguito di ciò, corre nella sua stanza e si uccide, lasciando il proprio corpo in uno stato simile a quello che avevamo visto nel sogno.

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Ultima risposta 30/03/2015 17.40.41
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Invia una mail all'autore del commento The howling  @  04/12/2012 11:35:32
   1 / 10
Interpretazioni o no, questo film è fatto ad uso e consumo per il regista...quasi quasi mi sembrava di scocciare con la mia presenza al cinema...Lynch, Dune, Una storia vera, The elphant man, bellissimi, questo, perchè?

Da vedere? Sì, se volete diventare rabbiosi

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Ultima risposta 06/12/2012 08.41.13
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Attila 2  @  30/05/2012 12:59:11
   7 / 10
Io non sono un fan di Lynch ma ho sentito cosi' tanto parlare di questo film che ho voluto vederlo.L'ho "apporcciato" diversamente da come guardo di solito i film,perche' sapevo di andare a guardare qualcosa di diverso dal solito.Devo dire che mi aspettavo qualcosa del genere.Ovvero un film difficile se non impossibile da capire,anche perche' come dice il regista stesso i suoi film non hanno spiegazione.Ma alla fine,visto che come ho detto non sono un fan di Lynch,una spiegazione gliel'ho voluta dare,per dare un senso piu' concreto a quello che avavo visto.E devo dire che questa mia spiegazione personale mi ha soddisfatto.E' stato come dare un senso alla "follia" per renderla meno "folle" e accettarla con piu' facilita'.Non sto a dire quale spiegazione ho dato al film,perche' non servirebbe a niente,visto che ognuno da' una spiegazione diversa mentre altri guardano addirittura il film come un'opera d'arte astratta alla quale non e' necessario,anzi superfluo dare una spiegazione.Poi voglio dire qualcosa di piu' concreto,proprio sul film che ho visto.Allora,i primi 55 minuti si vanno a porre le basi di quello che sara' il resto del film,e ka basi a me sembrano quelle di una commedia,il che,visto che avevo sentito parlare di thriller psicologico,mi aveva lasciato un po' perplesso,ma,allo stesso tempo divertito.Perche' commedia? Mi vado a spiegare.....

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER mi son sembrati cinque minuti di film surreale.Mi hanno un po' ricordato la scena de "Il grande Lebowski" quando Walter e Drugo vanno a casa del ragazzino che pensano che gli abbia rubato la macchina.Le scene,almeno per me,esileranti,non finiscono qui.Arriva il momento dove conosciamo un killer che dire maldestro e' dire poco.....

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER Poi arriviamo al regista che torna a casa ...

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER E qui mi sono chiesto se non avessi davvero sbagliato film.Ed ero ancora piu' convinto di questo quando a casa del regista e' arrivato un energumeno a cercarlo....

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER se non e' surreale questo? Io l'ho trovato surreale,divertente e geniale.Forse non ho capito il senso di queste scene.Forse Lynch non voleva fare ridere ma io mi sono divertito.Voi che ne pensate? Omunque la prima ora e' andata via "liscia" e non lenta e noiosa come dicono molti.Poi e' iniziato il "thriller psicologico" con un'atmosfera piu' "cupa" e anche qui scene "surreali" ma non comiche,come il dialogo del Cow boy,col regista,o lo spettacolo teatrale misterioso,che le due protagoniste sono andate a vedere alle due di notte.Li' ho capito di esere entrato in un film di Lynch e ho cercato,ancor prima di capire quello che stavo guardando,di "godere" di quello che stavo guardando ed immergermi in quelle immagini.Devo dire che,questo tipo d'approccio mi e' servito.Ho cercato di pensare di essere davanti a un quadro dove ognuno vede in quel dipinto una spiegazione diversa,e ci sono alcuni che a questo dipinto non vogliono neanche dare una spiegazione,ma ne guardano solo la bellezza.E cosi' anche l'altra ore e mezza di film non e' stata per nulla pesante.Certo non mi tornavano tante cose ma cercavo di metterle insieme a mio modo continuando a lasciarmi trasportare dalle immagini.Arriviamo al finale.Finale che lascia perplessi molti e ha lasciato perplesso anche me.Ma,come ho detto sapevo gia' che sarebbe stato cosi' e non mi ha irritato come avrebbe potuto fare se non l'avessi saputo.Il finale del film,e' uno scorrere veloce di avvenimenti,ti vengono fornite molte informazioni che il tuo cercello cerca di elaborare ma non ci riesce,alla prima visione:Cosi',anche qui elabora qualcosa ma poi viene colpito piu' dalla forza stessa delle immagini che dal loro significato.Ma,come ho detto io non sono un fan di Lynch e quindi,un siognificato, a quello che ho visto,dovevo darmelo.Ho cercato di mettere assieme tutto quello che avevo visto e,escludendo certe parti che non centrano proprio nulla,se non ad arricchire e "complicare" il film stesso,e forse e' proprio questa l'intenzione del regista,come ho detto prima,io un spiegazione e una "simil-trama" me la sono data e quindi mi son ritrovato soddisfatto.Come e' nato,quindi,il voto 7 che non e' molto presente nei voti che ho letto sotto,Si va dal 9 al 10 di chi lo considera un capolavoro,al 2 al 3 di chi non ci ha capito nulla e non gli piace proprio.Il mio discorso e' questo,se devo valutare il film in se stesso non mi sento di aver visto un capolavoro e do potergli quindi dare 9 o addorttura 10,perche',secondo me i flim devono avere una trama,anche complicata come "i Soliti sospetti" o "Unknown" o che soi io,che comunque alla fine,i tasselli debbano andare al loro posto,in questo film questo non accade e quindi,per il mio gusto non e' un capolavoro.Ma posso dare a questo film un voto come 2 o 3? Direi di no,senza alcun dubbio,perche',come ho detto,non so se per i motivi giusti o sbagliati le due ore e mezza del film,sono trascorse senza che mi annoiassi o guardassi l'orologio.Questo,in un film cosi' lungo esclude gia' la possibilita' di dargli un voto cosi' basso,poi,rileggendo il commento,e' il film per il quale ho scritto di piu',quindi vuol dire che se ho cosi' tanto da dire,questo film mi ha dato e lasciato qualcosa.Addirittura la voglia anche di rivederlo per capirci ancora qualcosa di piu'.QUindi mi potrete dire,allora e' come se non prendessi posizione,potevi nonj commentarlo neanche il film.No,io dico che la posizione l'ho presa,l'ho presa nel momento che ho voluto vedere questo film senza pregiudizi e l'ho giudicato tralasciando i miei metri di giudizio classici.Quindi alla fine,il parere e' positivo,perche' 7 e' un voto positivo,con il beneficio del "dubbio" e con la voglia di vedere altre cose di questo regista.Io ho dato a Lynch la volonta' e la disponibilita' di "capirlo" e lui mi ha dato un'esperienza cinematografica coinvolgente che non mi ha trasportato del tutto nel suo mondo,ma che sicuramente ha aperto la porta a un nuovo modo di farmi vedere il cinema .Scusate se mi sono dilungato.

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Ultima risposta 31/05/2012 19.25.27
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  17/02/2012 12:13:25
   3 / 10
Un pastrocchio di immagini e di idee mischiate tra loro in modo da rendere il tutto il più incomprensibile possibile: ecco che cos'è, in breve, "Mulholland Drive".
Un film di cui, dall'inizio alla fine, non si capisce nulla. Per tutta la sua durata si aspetta qualcosa, un qualche indizio che permetta di mettere insieme i vari frammenti ma l'attesa è totalmente vana.
Per la verità qualche collegamento, qualche filo logico tra alcune situazioni sono anche riuscito a trovarlo, ma da qui ad arrivare a capire il senso del film ce ne passa parecchia di acqua sotto i ponti! Così dopo aver visto ieri sera il film, oggi ho cercato su internet una soluzione, una spiegazione a questo vaneggiamento e ho scoperto (per la verità cominciavo a dubitarne) che, a parte alcune incongruenze dovute all'interpretazione soggettiva di alcuni avvenimenti, effettivamente un significato il film ce l'ha davvero. Devo anche dire che una volta capito il film la storia è molto bella e articolata nella sua oniricità, e qui viene da chiedersi se Lynch sia un genio o un folle. Per qualche secondo ho anche pensato di mettere un voto positivo a questo film, poi ho riacquistato la ragione e ho capito che se per capire "Mulholland Drive" ho dovuto andare in cerca di una spiegazione evidentemente qui c'è qualcosa che davvero non funziona. Dal mio punto di vista un film, per quanto arzigogolato, deve avere comunque una spiegazione soddisfacente e intuibile, di film complicati ma comunque capibili ce ne sono molti e spesso sono dei grandi film, al contrario di "Mulholland Drive" dove praticamente niente è capibile. in tantissimi osannano questo film, inutile dire che ciò è dovuto solo al buon nome del regista, se questo film lo avessi girato io sarebbe catalogato come schifezza (per la verità credo che qualcosa di simile riuscirei a farla, in fondo basta prendere un'idea più o meno originale, mischiare tra loro un po' di fatti reali e un po' di sogni e alla fine ingarbugliare il tutto).
I capolavori del cinema sono altri, non questa roba!

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Ultima risposta 27/09/2012 10.30.40
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SWEET VIRGINIA  @  03/02/2012 21:23:06
   1½ / 10
Questo film mi ha fatto venire in mente l'eterna battuta del Rag. Fantozzi sulla Corazzata Potemkin, ossia PER CHI NON LA CONOSCESSE "......è una ****** pazzesca". Non un inizio, non una fine, non una logica,.........se studi la Pittura di PIcasso ti accorgi che è giunto alla scomposizione della forma classica dopo avere fatto un lungo lungo lungo e soprattutto ragionato e confutato percorso. Se ascolti un brano free di Coltrane ti rendi conto che è il frutto di conitnue ricerche sulle possibilità espressive della musica jazz,....ma in questo film, l'unico percorso possibile è quello verso il cesso. Un'accozzaglia di idee senza il benchè minimo nesso logico,.....se vuoi farmi credere che la terra è quadrata mi devi anche dare una spiegazione accettabile, altrimenti....osservo un quadro astratto di Kandisky e poi dico "ma quello è un paciugo, sà farlo anche mio figlio che ha sei anni". Capolavoro?.......ma per favore, allora 2001 o Taxi Driver cosa dovrebbero essere?
Meriterebbe 0 per la sfacciata presunzione, ma non potendole dare dò 1 il mezzo vot è solo par la Watts.

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Ultima risposta 30/10/2013 17.16.00
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gantz88  @  11/12/2011 15:06:12
   1½ / 10
bhooooo film geniale.... io ho visto una storia lenta e molto noiosa se guardare un film è diventato capire gli indizi ke il regista ci da e alla fine arrivare a delle conclusioni dopo più di 2 ore di noia si è sbagliato non è cinema questo

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Ultima risposta 17/01/2012 00.11.24
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albyhfintegrale  @  13/11/2011 11:27:55
   2 / 10
Mi accodo ai detrattori di Lynch...

Datemi dell'ingorante, di chi non apprezza la "vera arte", ma anche per me questo film è proprio brutto brutto brutto....e: brutto

Incomprensibile, noioso, apparentemente (?) senza senso e con la necessità di un "manuale d'officina" per poterlo capire; oppure come dice qualcuno dei fan di lynch: "Non c'è bisogno di alcun manuale per Mulholland Drive né per Lynch, in quanto l'arte, quella vera, non ha bisogno di alcun manuale ma solo di essere sentita e capita"

Ma se io non l'ho nè sentita nè capita questa arte? Ma soprattutto se il film mi ha fatto letteralmente schifo... posso dare un voto pesantemente negativo o no?! Oppure bisogna dare solo voti positivi ai film che piacciono agli intellettualoni?!

Per me è lo stesso che per la pittura visto che ne fate un discorso di arte: mi trovo davanti alle opere di Giotto oppure a quelle degli impressionisti come Van Gogh e senza capirne o conoscerne i retroscena ne rimango estasiato, rapito, affascinato...mi trovo invece davanti un dipinto di arte astratta, moderna e (salvo rari casi) avverto invece sensazioni di ribrezzo ed inutilità tali da chiedermi dove sia l'arte in tali rappresentazioni.

Questo film mi ha dato la seconda sensazione.

Io odio i cinepanettoni all'Italiana ma qui siamo all'estremo opposto e come si sa, gli estremismi non fanno mai bene


Un ultimo appunto a quelli che commentano i voti negativi ai film dei loro idoli (è strano come solo chi commenta negativamente ha una pioggia di messaggi, ovviamente contro, no?!): preferivo di gran lunga quando su questo sito non si potevano commentare i voti e giudizi altrui.
Uno ha la sua possibilità di voto e giudizio e dovrebbe finire lì. Se chi vota dice panzane o non motiva ci sono i moderatori.
Invece così chi vota negativamente e motiva si trova comunque messaggi contro dei fan del film o del regista che non fanno altro che insultare (se non a parole ma di fatto) dando dell'ignorante, dicendo che se non capisce è meglio che non compri neanche mobili IKEA che tanto non riuscirebbe a montarli, ecc.

Io per dire sono un fano di un altro regista che come Lynch piace o non piace: M. Night Shyamalan
E certamente mi dispiace parecchio leggere giudizi pesantemente negativi su film che magari io adoro.
Però capisco (e questo noto non c'è in molte persone) che ognuno può avere visioni diverse delle cose e soprattutto gusti diversi. Quindi non vado a rompere le scatole ai giudizi che magari IO trovo assurdi.

L'assurdità semmai è cercare di far cambiare idea su film che non sono piaciuti (se a uno piace il nero e non il bianco non puoi fargli mica cambiare idea!) oppure insultare anche velatamente, oppure dire che se non gli piace quel regista faccia a meno di commentare...ecc

Con riguardo a quest'ultima cosa: allora dovrebbero esserci solo voti positivi?

Eppoi messaggi del tipo: hai votato negativo ma il voto è troppo basso.
Invece è quello che provo e sento per questo film

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Ultima risposta 09/12/2011 17.01.13
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Gabo Viola  @  30/10/2011 16:33:36
   9½ / 10
Se non riuscite ad intepretare i film di lynch vi sconsiglio di comprare un armadio Ikea. Ennesima ritrova del fatto che lynch sia uno dei più grandi registi viventi.

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Ultima risposta 02/11/2011 22.22.48
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peppe87  @  13/10/2011 23:27:22
   4 / 10
andrebbe visto almeno 3 volte per decriptarlo
l'ho visto una volta e letto un po di post qua e la ma come genere, storia, trama,messaggio o altro non mi ha dato praticamente nulla.


Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILERecco il film in due righe, per alcuni un capolavoro assoluto per altri una ****** pazzesca (detta alla villaggio) io scelgo la seconda

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Ultima risposta 30/10/2011 16.36.54
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dunkan  @  11/10/2011 13:59:08
   2 / 10
Mi accodo ai due precedenti post. Sono certo che questa tipologia di film la ami o la odi. Non ci sono vie di mezzo. Vederlo e andare a tastoni nel tentativo di capire cosa aveva in mente di trasmettere il regista è assurdo. E puoi guardarlo quante volte ti pare, se non fai una ricerca per capirne il significato, o meglio ancora, leggere una sua interpretazione, rischi di aver perso solo tempo.
Bocciato.

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Ultima risposta 12/10/2011 12.10.09
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looking-glass  @  01/10/2011 13:26:57
   3½ / 10
uso semplicemente una citazione di un amico per descrivere quello che provo di questa pellicola: "Se la tua arte ha bisogno che io mi legga un manuale (quindi una spiegazione), hai fallito".

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Ultima risposta 04/11/2011 22.22.47
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JB488  @  10/09/2011 06:41:14
   3 / 10
NO ! Mi dispiace ma voi sapientoni mi avete proprio deluso stavolta,Lynch non fa altro che confezionare uno squallidissimo film di serie B e voi gridate al capolavoro,lento,banale a tratti volgare non merita nemmeno di stare sul sito,ripeto un b-movie con Naomi Watts ... nient'altro.

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Ultima risposta 19/03/2014 18.05.25
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fedewarrior  @  05/08/2011 00:00:34
   7½ / 10
Un buon film: buone le atmosfere, molto buone le musiche, buona la sceneggiatura (meno complessa – e secondo alcuni geniale – di quello che sembra), regia buona (senza particolari punti esclamativi per la verità), eccellente la recitazione delle protagoniste, buona la fotografia…

Buono appunto: quello che francamente mi sfugge è perché questo film continui a incassare caterve di 10/10…c'è gente che parla addirittura di uno dei migliori film di sempre!

Quindi mi sono chiesto: ma piace così tanto perché è montato in ordine a-temporale o perché crea un mix tra sogno e realtà (con tutti i vari appellativi "genio" "geniale" ecc)? Bè non è stato certo lynch il primo a ricorrere a questo espediente..se così fosse allora memento oppure barton fink dei fratelli coen dovrebbero essere capolavori assoluti della storia del cinema! (tra l'altro la regia dei coen nel film citato è di livello indiscutibilmente superiore…)

Forse è per l'atmosfera conturbante ed onirica, la storia d'amore spiazzante, l'inquietudine che lo pervade? Certo questi elementi sono importanti e senz'altro molto ben sviluppati, ma mi viene il dubbio che tutti questi 10 non abbiano mai conosciuto o visto pellicole di ingmar bergman o di andrej tarkovskij, registi che avevano uno stile simile, ma con l'aggiunta di un sostrato filosofico-esistenziale-psicoanalitco di ben altro spessore rispetto a quello dei film di lynch…provate a guardare anche solo per curiosità un film come stalker: mulholland drive in fin dei conti è un film su una vicenda particolare, in quello c'è tutta la storia dell'uomo e dell'umanità…altro che silencio…

p.s. la critica a Hollywood l'aveva fatta billy wilder con sunset boulevard nel 1950!
p.p.s. (per chi parla di "genio che ha inventato il genere film onirico") zerkalo di Tarkovskij è un capolavoro onirico del 1974!

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Ultima risposta 05/08/2011 03.02.40
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PignaSystem  @  26/06/2011 17:29:20
   9 / 10
Pura Arte cinematografica, Lynch sempre meglio!

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Ultima risposta 22/08/2011 00.01.48
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mauropalermo  @  30/05/2011 16:24:52
   8 / 10
film bello avvincente onirico e misterioso.

non fatevi spaventare dal fatto che (come qualcuno dice) sia troppo enigmatico come film , se seguito per bene e con attenzione ... tutto si spiega e (quasi) tutti i misteri sono ben presto risolti.

consiglio di rivederlo piu' di una volta proprio per "capire tutto" (o quasi).

poesia visiva , una trama intricata e piacevolissima da seguire...e infine prova attoriale eccelsa .

bravo Lynch... uno dei pochi maestri rimasti in circolazione !

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Ultima risposta 02/06/2011 02.22.24
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Invia una mail all'autore del commento Ødiø Pµrø  @  23/05/2011 20:36:03
   8½ / 10
Anche fosse tutta una presa per il cùlo, avercene così.

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Ultima risposta 03/08/2011 18.21.41
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incubodimorte  @  15/04/2011 21:42:05
   9 / 10
Credo di non averlo capito. Ma che importa? Il film mi è piaciuto tantissimo. L'importante è ciò che comunica.

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Ultima risposta 18/04/2011 23.18.00
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zafferano  @  07/01/2011 00:10:06
   1 / 10
Che dire, rimango senza parole di fronte ai tanti 10 ricevuti da questa pellicola. Sono stato spinto a vederla proprio dal voto medio alto che si esprime non solo qui ma anche su altri lidi.
E' forse l'unico film fra quelli che ho visto sinora, in cui nonostante l'impegno, non riesco a capire assolutamente nulla dal primo all'ultimo fotogramma... non mi era mai successo prima.
Evidentemente la mia capacità di comprensione ha dei limiti, ma voglio cercare di consolarmi, dicendomi che non è il mio genere. Sicuramente mai più David Lynch se i suoi film sono tutti come questo!!
Sento spesso dire che bisogna lasciarsi trasportare dalle emozioni senza cercare a tutti i costi un filo logico a quello che si sta vedendo: ebbene io ho dei limiti in questo senso: IL CAPIRE, ALMENO UN POCHINO, STA ALLA BASE DELLA MIA CAPACITA' DI EMOZIONARMI
Impressionante comunque come i giudizi possano passare da un estremo (il mio) all'altro (la stragrande maggioranza di voi)

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Ultima risposta 03/12/2014 02.26.46
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Smeagol72  @  15/11/2010 19:27:17
   3 / 10
Va beh, con la scusa che è "onirico" ecc, Lynch fa spesso e volentieri questi film inconcludenti e, a mio modestissimo parere, insignificanti.
Mi spiace per i fan del regista ma a me è dispiaciuto averci perso del tempo a vederlo!

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Ultima risposta 04/05/2011 23.08.58
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EdwardBaker  @  28/09/2010 23:53:48
   3 / 10
*****, *****, *****. Il senso c'è ma non ha senso. Lynch vuole dare una spiegazione finale dopo un ora e passa di p.alle diventate mongolfiere che non ha alcun valore. Che senso ha che sta *****ta giunge al cinema? Comunque apprezzo la sua ricostruzione inquietante di un incubo.

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Ultima risposta 21/04/2011 23.40.45
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Invia una mail all'autore del commento Steppenwolf  @  28/08/2010 10:16:49
   10 / 10
Silenzio. Anche quando sono stati scritti fiumi d'inchiostro, sprecati elogi e critiche su quello che è il più grande capolavoro degli ultimi dieci anni.
Mulholland Dr. è al di là delle critiche e delle lodi, è un'opera d'arte, come INLAND EMPIRE, meno complesso, ma più mangetico.
La scena del Club Silencio è a mio avviso tra le più belle scene del cinema, forse la più significativa, quella che inscena e rappresenta le nostre illusioni, come la realtà possa essere scossa e ribaltata e cosa sia il cinema.
Il prestigiatore, il mago Melies, non è che George Melies, è il prestigiatore del cinema, della più grande magia del 20esimo secolo.
Mulholland Dr. è la più bella storia d'amore e illusioni mai raccontata.
Illusione della storia, illusioni dei personaggi, illusione di poter cambiare un destino crudele, di poter ricostruire un passato doloroso e di recuperare i propri errori, di rimediare... ma a differenza di INLAND EMPIRE, prima o poi ci si sveglia, ci si deve svegliare... è la realtà è "a pezzi", è frantumata... l'unico modo per venirne fuori, come in Apocalypse Now, è la morte.
E' un film sul cinema, è una presa per **** da parte di Lynch all'industria cinematografica e, ironia della sorte, a controllare l'organizzazione mafiosa che tutto gestisce è un nano, un deforme.
Ma Mulholland Dr. è una storia d'amore, una storia d'orrore anche: i sogni possono essere rosei e costituire una sorta di riscatto esistenziale, ma il mondo dei sogni è popolato anche da mostri orribili, presagi di morte che ci spingono a risvegliarci. E il cowboy sarà colui che rappresenta le conseguenze del nostro agire... tutto torna alla fine e bisogna scontare i propri errori, affrontare la realtà.
Spiegare semplicemente la trama è da finocchi, è un'offesa a quest'opera d'arte che non nasce per essere spiegata, ma per essere sentita, perché è sofferta, è un pianto d'amore, è la fine di un idillio venuto a crearsi per sentirsi tra le stelle, per andare nella città dei sogni, dove tutti si è buoni e realizzati, dove l'amore ha un lieto fine... ma i sogni finiscono a Mulholland Dr. e le nostre paure, i nostri fantasmi - quelli che Laura Dern riuscirà con successo ad estirpare in INLAND EMPIRE, film tutto sommato ottimista - , il nostro Super-Io, ci assalgono e ci spingono al più tragico dei gesti.
Ma in fondo il cinema non è che un modo per raccontare storie e le storie non servono che a lasciarci qualcosa. E Mulholland Dr. ci lascia, alla fine della visione, un fiume d'emozioni.
Avremo riso per le gag di un killer imbranato o di un buffo regista, per le mezze frasi del mafioso(Badalamenti, compositore dell'eccellente colonna sonora), gioito per l'amore delle due protagoniste, provato terrore per le visioni di morte, e pianto per la tragica fine della protagonista.
Ricostruire la trama è un'operazione nobile fintantoché non si limiti il film ad una dimensione unica, come di un puzzle da ricomporre... il film è bello per quello che è: una drammatica storia d'amore nella città dei sogni(o incubi?).
Alla fin fine Mulholland Dr. e questo e tanto altro ancora, lo si potrebbe elogiare/liquidare in poche righe o scriverci interi libri, certo è un film unico nel suo genere che ha influito molto sul cinema degli ultimi anni, che piaccia o meno... a me personalmente è piaciuto come nessun altro film finora. E' forse il mio film preferito, o perlomeno tra i miei 5 preferiti(INLAND EMPIRE, 2001, C'era una volta in America, Film...) e certamente è qualcosa di indescrivibile, è come spiegare cosa sia l'amore.
E parlare di ciò che si ama è sempre molto difficile. Quindi mi riferirò - a costo di non essere originale(ma chi dice che si debba per forza esserlo?) - all'ultima emblematica frase del film:
Silencio.

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Ultima risposta 01/10/2010 22.55.49
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franzis83  @  15/08/2010 19:31:25
   7 / 10
Questo è un film unico nel suo genere...ho faticato non poco a capire gran parte dei simbolismi celati dietro ogni personaggio e ancora dopo averlo visto due volte faccio fatica a capire alcune cose (ad esempio il mostro con il cubo cosa rappresenta?)Comunque davvero visionario e allucinante Lynch...

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Ultima risposta 18/08/2010 13.06.13
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kossarr  @  24/05/2010 00:19:26
   9½ / 10
Lo metto un gradino sotto Shining, forse perché preferisco le cose un po' più chiare che i film da interpretare però a prima vista ti rendi conto di essere di fronte ad un capolavoro assoluto.
Non voglio dilungarmi, spiegazioni del film le trovate su google se vi servono.
Sembra di vivere in un sogno per 2 ore e mezza.
Assoltamente da vedere, anche se non lo consiglio a tutti ma solo a chi ha una mente molto aperta...

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Ultima risposta 17/01/2012 12.16.51
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  07/04/2010 22:58:55
   10 / 10
Silenzio

Dispiace leggere commenti che lo bollano come indecifrabile e incomprensibile quando l'ennesima opera di Lynch è in realtà tanto facile da capire e da interpretare. Non mi dilungo per l'ennesima volta sul fatto che per me ognuno può darne la visione che vuole,tanto a Lynch la visione univoca non interessa minimamente. Se abbiamo bisogno ogni volta di accettare passivamente ogni cosa e di aver bisogno assoluto che un film sia "spiegato" è perché non riusciamo a vedere oltre il nostro naso. Quindi se si vuole vedere un film di Lynch come questo,meglio fare silenzio e lasciarsi trasportare nella sua mente visionaria,incredibile e allucinante,e magari cercare una risposta da soli a ciò che si vede e ci emoziona.

Non è semplice definire il capolavoro assoluto della filmografia di un regista per me tanto affezionato ed importante come Lynch. Se da un lato il suo percorso con il tempo è diventato sempre più surreale ed estraniante,dall'altro i suoi capolavori maggiori sono da ricercarsi in tutti i suoi film a partire da Strade perdute. Degli altri non parlo,ad esempio il film a cui sono più affezionato è Fuoco cammina con me,ma riconosco che da un certo punto in poi Lynch è diventato veramente qualcosa di inafferabile ed incatalogabile. Allora se da un lato Twin Peaks è il suo progetto perfetto,per il Cinema è Mulholland Drive ad essere il suo film probabilmente più rappresentativo,raffinato ed emozionante. E non mi scaldo più di tanto nel vedere delle bocciature clamorose,nè mi interessa perché riconosco che Lynch possa stare sulle scatole a molti,che però devono anche riconoscere la loro poca elasticità mentale.

Qualcuno,non a torto,lo ha scelto come film del decennio. D'accordissimo, non solo per il film ma anche per uno dei registi che più di tutti si merita l'appellativo di geniale,abusato al giorno d'oggi per troppi registi che al confronto perdono in espressività e profondità. Lynch sta scardinando le regole convenzionali del Cinema sempre di più,perdendosi in trip conscio di non ritrovarsi,spezzando le trame pur dando un importanza alla storia principale che a livello inconscio e di emozioni funziona eccome. E Inland Empire sarà il vero trip,quello sì senza una "spiegazione",probabilmente il suo film più coerente con Eraserhead proprio perché senza coerenza.

Musica di Badalamenti tetra e tragica,personaggi che rimangono impressi senza dire una battuta (c'è anche il nano di Twin Peaks non più nano,nella finzione).

Storia che aleggia sempre tra sogno e incubo,con alcune scene veramente indimenticabili. Il gusto grottesco e ironico del regista tocca il suo apice in alcune scene incredibilmente divertenti,ma quella epocale del killer "pasticcione" è veramente da scompisciarsi.
Ma Mulholland Drive si prende anche sul serio e parte da subito con un incidente e la presentazione di due personaggi ingenui e teneri,donne in difficoltà interpretate magnificamente da Naomi Watts e Laura Harring. Il loro viaggio è lento,la storia d'amore è veramente ben confezionata e passionale,mai volgare o perversa ma genuina.
A grosse linee è inutile parlare della trama di un film che deve essere visto. Ma questa volta Lynch non tralascia una critica ad Hollywood e anche a sè stesso: il boss,interpretato da Badalamenti (compositore storico del regista)che sputa il caffè sembra essere uno spunto autoironico dato che Lynch è un fissato dei questa bevanda.

"è lei,la ragazza"

Una vera e propria critica al sistema che impone e castra il regista anche solo per una scelta artistica. I personaggi sono meravigliosi,e quello del cowboy è proprio quello che ti aspetti dal regista,un personaggio cattivo (?) e glaciale,perverso senza mostrare alcune perversione visibile.

Lynch lo ricorda nella scena fantastica del club silencio: No hay banda,è tutto registrato. Tutto è un trucco,tutto è finzione ma si rimane ammaliati fino alla fine nel guardare le pennellate che il regista di Missoula imprime sulla tela dello schermo. Quindi all'improvviso il sogno non diventa realtà,diventa incubo: i personaggi non si ribaltano,al contrario sono sempre gli stessi ma senza più i loro sogni o le loro aspirazioni. La storia si fa sempre più crudele e struggente (la Watts che si masturba disperata è una sequenze veramente dolorosa),fino alla "risoluzione" del mistero che può portare alla comprensione dell'intera trama. Prima parte sogno,seconda parte realtà. è cosi?
In realtà MD non è mai realtà,è sempre in bilico tra sogno e incubo. è questa la forza di ogni film del regista,questa è la forza di questo film che è riuscito a far ricredere anche molti detrattori di Lynch nonostante MD non abbia niente da invidiare a Strade perdute e al successivo Inland Empire.
La struttura alla fine è sempre circolare:non c'è una spiegazione che riduca il tutto a semplice sogno/realtà,nulla che possa spiegare enigmi e false piste senza contraddire altri enigmi e altre situazioni nel film. Gi elementi del finale del film ritornano nella prima parte,MD necessita assolutamente una seconda visione per apprezzare ancora di più come Lynch sia riuscito a far combaciare diversi elementi senza per questo dare una risposta alle sue (false) domande. Una struggente e vera (per quanto palesemente finta nella sua componente visionaria) storia d'amore e di sogni infranti,questo è MD,il resto ha poca importanza dal punto di vista della trama.
L'eplosione di follia nel finale in cui i simboli della speranza inseguono la protagonista,spaventosi e maligni,è una scena che veramente fa paura. E il tragico finale non è che un circolo che ritorna quandosi rivede il film,ogni volta con occhi diversi ma ogni volta consci di vedere un capolavoro per profondità e immagini che ha alla base una storia d'amore e tradimento,di sogni e illusioni.
E dalla spiegazione non si esce,forse perché una spiegazione semplicemente non c'è. Non può esserci UNA spiegazione. Credevamo di esserne usciti,ma siamo sempre rinchiusi dentro la scatola.
E il finale immenso,con l'ultima inquadratura da brividi non ci da nessuna indicazione se non la più coerente ed essenziale per amare questo film e questo regista.

è Lynch.

Silenzio

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Ultima risposta 21/09/2012 10.04.21
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kamikaze91  @  02/04/2010 00:50:50
   6 / 10
davvero impegnativo questo film..sinceramente prima di aver letto qualche commento avevo capito ben poco..mi è piaciuta tantissimo l'interpretazione di naomi watts, meno quella della mora..

l'ho compreso a fondo grazie ai commenti, ma lo giudico troppo complesso per me e per un pubblico medio...

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Ultima risposta 13/06/2010 16.37.01
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souldoubt85  @  05/02/2010 23:53:19
   1 / 10
In una parola: ODIOSO.
Ho aspettato per ore che il film prendesse un senso, ma nulla.
Finisce lasciandoti nella convinzione di avre sprecato 2 ore e mezza della tua vita a guardare non si sa bene cosa...
Evitatelo come la peste!

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Ultima risposta 23/02/2012 17.29.12
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gandyovo  @  01/02/2010 16:00:07
   7½ / 10
dopo aver visto inland empire e nei tempi passati anche qualcos'altro, stavo quasi per mollare con questo lynch. Però questo titolo mi piaceva troppo e quindi me lo sono visto. La prima volta sono rimasto affascinato dalle musiche, dalla regia e anche dalla prova di Naomi Watts. Arrivati pero più o meno alle 2 ore, non ce l'ho fatta, ho perso definitivamente il filo e ho spento.
Alla seconda visione, finalmente ci sono arrivato!!! anche la sceneggiatura aveva un senso!!! Il film dunque è molto bello però veramente di difficile lettura e secondo me questo regista si autocompiace nel rendere tutto così troppo, troppo difficile. insomma, qualche indizio evidente in più... ...è un film, mica un rebus....

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Ultima risposta 06/02/2010 00.23.12
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WildHorse  @  25/01/2010 23:18:27
   10 / 10
Questo sì che è un film! A parte che girato benissimo, gli attori sono bravissimi e ottimamente calati nella parte, la colonna sonora è azzeccatissima, perfetti gli effetti sonori eccetera, c'è una storia, una trama, si deve pensare per capirne un pezzetto e basta, e tornarci su dopo un po per continuare a capire (se se ne ha voglia!.. altrimenti va bene così!).
I film devono far pensare almeno un minimo, non dico tantissimo ma un minimo sì!
Altro che AVATAR DI STA MINK**!

CAPOLAVORO!

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Ultima risposta 19/07/2010 20.56.02
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tylerdurden80  @  29/12/2009 04:06:31
   2 / 10
il commento di Banchelli l'ho letto,quindi ora il film l' ho capito ma questo non modifica minimamente il mio giudizio su questo film,per me è uno dei + brutti mai visti.

Parlate di film geniale ma "Memento" di Nolan gli dà 10 a 0...

semplicemente INGUARDABILEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE

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Ultima risposta 22/04/2011 01.26.15
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Ryuzaki80  @  08/12/2009 04:46:26
   10 / 10
Guardando i Film del Maestro Lynch mi viene in mente un frammento del film "La Storia Infinita" quando il libraio dice al protagonista che un libro quando lo si legge una seconda volta non è mai uguale alla prima.

Niente di più vero.

I Film di Lynch non nascono per essere visti una sola volta, ma almeno (dico almeno) Due, e bisogna considerare le successive visioni come parte di un'unica visione. Non a caso la maggior parte dei film di Lynch sembrano proprio non finire mai, la fine del film coincide perfettamente con l'inizio e viceversa (Strade Perdute), come appunto il simbolo dell'infinito.

Comunque un Capolavoro Assoluto.

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Ultima risposta 22/04/2011 01.32.07
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suspirio  @  07/12/2009 21:01:21
   9½ / 10
Horror raffinato, quasi un capolavoro. Uno dei migliori film degli anni '90. Un film di Lynch da guardare assolutamente.

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Ultima risposta 17/12/2009 21.24.26
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Camizlatan  @  15/11/2009 15:11:07
   1 / 10
E' un film che non vuole dire NIENTE. E' la prima pellicola di David Lynch che abbia visto e credo proprio pure l'ultima che mai vedrò. Che il caro DL si dia all'ippica, è meglio per tutti.

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Ultima risposta 11/10/2011 14.16.27
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR Ciumi  @  21/07/2009 11:28:06
   9 / 10
A volte in arte scattano scintille che esplodo in una carica innovatrice inimmaginabile, risvegliando negli artisti un energia creativa unica, spontanea, in un certo senso irripetibile. Se si pensa alla pittura contemporanea, ad esempio; è fiorita, a cavallo del 900, una serie smisurata di innovazioni folgoranti, di capolavori; salvo poi esaurirsi di lì a breve. Un discorso diverso varrebbe per il cinema. Nato come “arte nuova”, la sua carica sembra essersi affievolita già da tempo, e forse più in fretta che in altri campi. Non a caso tutte le pellicole più geniali e importanti si possono ritrovare, a mio parere, nei registi delle vecchie generazioni (tra i tanti mi vengono in mente Chaplin, Kurosawa, Dreyer, Welles, Bunuel, Bergman, Bresson). Solo Kubrick e pochi altri hanno saputo in seguito fare altrettanto. Ed il cinema di quest'ultimo decennio si è adeguato alla pochezza di contenuti e idee che sembra esistere oggi nella nostra società.
Questo “Mulholland Drive” ne è l’eccezione, è un abbaglio improvviso, e la sua innovazione è soprattutto formale. La struttura è simile a quella di un sogno dove la realtà sembra ricrearsi su se stessa senza una continuità di logica. Ogni qualvolta vi è l’impressione di intuirla, ecco che Lynch rigira la scatola magica. E non torna più il filo. Lo perdi. Poi ne trovi un altro. Devi ricostruire il tutto. Ci vuole pazienza, bisogna indagare. A poco a poco, sembra si giunga finalmente alla soluzione del mistero. Ma sul più bello si riapre la scatola magica, e si inghiotte tutto. Finisce il film e non ci hai capito molto. Ripensi alla scatola magica. Nulla. La scatola è vuota. Tutta illusione! Ma la scossa l’hai sentita.

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Ultima risposta 01/08/2009 07.09.23
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bulldog  @  16/07/2009 00:53:38
   9 / 10
L'ultima perla di Lynch.

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Ultima risposta 08/04/2010 10.44.24
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danyelaus  @  13/07/2009 11:28:04
   3 / 10
film pessimo. io non trovo x niente bello un film la cui trama è incomprensibile è una volta capita risulta veramente banale e noisa. A mio parere un film deve essere comprensibile a tutti quelli ke lo vedono, non a pochi. Forse sarà perche a me non piacciono i film in cui lo spettatore deve scervellarsi x capirlo. Oltretutto risulta veramente noiso e lunghissimo.

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Ultima risposta 24/07/2009 11.17.09
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corbi91  @  11/07/2009 00:09:53
   2 / 10
A questo film onestamente non posso dar che 2. Sarà che io sinceramente dopo la 1° visione non l'ho capito, e già questo per me è una cosa grave, poi anche vedendolo la seconda volta si, l'ho capito ma a quel punto la trama mi è sembrata davvero banale. Sarà che non voglio fare l'ipocrita e dare un voto alto a un film che non mi è piaciuto solo perchè è di David Lynch e perchè ha la media alta. Comunque sono convinto che molti l'abbiano trovato effettivamente un bel film, ma anche solo leggendo i commenti, è palese che alcuni non ci hanno capito niente e han dato voti altissimi. E poi i film, secondo me sevono essere più comprensibili, non che questo sia incomprensibile, anzi, c'è di peggio, ma alla prima visione...

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Ultima risposta 11/07/2009 16.08.56
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Orzobimbo  @  25/06/2009 03:21:17
   3 / 10
L'unica genialita' di David Lynch e' quella di sfruttare la debolezza della psiche umana.

Continua a fare film " a caso" come dice lui stesso, privi di ogni senso logico o di ogni retro significato.
Si limita a creare dei puzzle non collegabili tra loro e lasciando le speculazioni mentali agli spettatori che devono nutrire la propria autostima cercando di dare profondi significati al visto e al vissuto.

Questo non e' cinema, e' semplicemente un esperimento scientifico sulla stupidita' di massa :)

Sveglia :D

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Ultima risposta 06/03/2011 17.55.46
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Bonvi  @  23/06/2009 12:42:36
   9 / 10
Onirico.
Coinvolgente.
Allucinante.
Dirompente.

Frammentato. Come un sogno lucido.
Delirante. Come un incubo.
Distorto. Come una mente malata.

Un film incredibile e onirico, capace di incollare alla poltrona fino all'ultima sua sequenza.
Dopo TIWN PEAKS, David Lynch confeziona un prodotto assolutamente convincente, capace di minare alle fondamenta la psiche dello spettatore.

Raccontato con maestria (come si confà a Lynch) MULHOLLAND DRIVE riassume in sè tutti i tratti della percezione creata dalla mente stessa.
Distaccata dalla realtà.
In grado di esserne l'esatto opposto.

Fuorviante all'inverosimile e dalle azioni solo apparentemente incomprensibili, MULHOLLAND DRIVE investe lo spettatore come un incubo ad occhi aperti.
Lo intrappola in un susseguirsi di realtà fra loro complementari e, al contempo, alternative ed opposte.

Un David Lynch decisamente superlativo, come superlativa è l'interpretazione di Naomi Watts.

Un TWIN PEAKS migliorato e privato della sua componente più reale.
Ciò che rimane, sebbene incomprensibile, è solo la finzione della realtà.

Stupendo il cameo di Michael J. Anderson, il nano che balla in Twin Peaks. Qui ha una breve scena ma decisamente suggestiva.

Film eccellente.
E da vedere assolutamente.

Almeno, secondo la mia percezione di questa realtà ;)

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Ultima risposta 24/06/2009 18.33.48
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manera4  @  07/03/2009 13:20:57
   6 / 10
Film particolare alla Lynch; forse non l'ho ammirato come dovevo.

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Ultima risposta 07/03/2009 13.38.00
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gabe 182  @  10/02/2009 00:32:29
   8½ / 10
Devastante, e alla fine questa magnifica perla di cinema sono riuscito a vederla, capendo sempre di più quanto il cinema di Lynch sia qualcosa di unico, che mette l'aspettatore davanti a qualcosa di incomprensibile, ma allo stesso tempo comprensibile, però Inland Empire mi ha impressioanato un pò di più, (personalmente adesso se lo ricomentassi darei 10) anche se per il magnifico Inland Empire mi è servita una visione in più.
Il film: bè, non mi vengono le parole per definirlo con una parola sola, eppure ci penso, ma c...o questo film non può avere una parola, non la puo avere, David mi stai incasinando ancora :-), che pure io allora stessi sognado? che tutto questo, il mondo che mi circonda tutti i giorni, con il quale interagisco, soffro ecc ecc, se sia soltanto un bel sogno? che stessi vivendo in un altro mondo o dimensione? Se aprissi altre barriere mentali imposte? ma allora.. io sono solo nel mio f.....o sogno incubo? ma ancora David, ti piace mettermi in confusione eh? anche a me piace la confusione, ma un giorno so che l'incomprensibile, diventerà comprensibile, come il tuo magnifico Mulholland drive.

Insomma, ecco cosa mi è passato dalla mente appena ho finito la visione di Mulholland Drive, la trama del film e inesistente secondo me, non la considero molto, più che altro considero il lato oscuro e visionario di David.
E tutto un sogno, si parte dalla parte più bella, per arrivare alla parte più brutta, al incubo più vero, oppure che sia l'incontrario? Lynch lancia con le sue immagini e le sue atmosfere qualcosa che rispecchia solo la mente umana, nella sua luce e nella sua oscurità più grande. Ognuno può dare la sua interpretazione a questo film, ma nessuno deve negare quanto l'immaginazione di Lynch sia qualcosa di paranormale, qualcosa di oscuro, che personalmente mi provoca una tensione e un inquietudine indescrivibile.
Poi, quanto sono bravi le attrici protagoniste? fanno metà film sicuro, poi anche gli altri attori sono in forma splendente, però un pelò più in forma lo sono, per il resto e di importanza essenziale sottolineare le magnifiche colonne sonore, sconvolgenti che ti lasciano sempre più inquietudine.
Signori e signore, guardate anche voi questo film e lasciatevi ingabbiare nel sogno più grande che potete fare creato dal maestro Lynch.

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Ultima risposta 19/02/2009 20.19.01
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paolo80  @  06/02/2009 23:11:47
   2½ / 10
Una volta messi insieme tutti i pezzi, la storia si rivela pregna di una banalità disarmante. Nato come pilot per una serie televisiva, che giustamente nessuno ha osato produrre, la componente che contraddistingue la pellicola é la noia assoluta che si prova nel visionarla.
Noia causata principalmente dalle situazioni lente, prolisse, che si trascinano stancamete sino alla nausea; dai dialoghi soporiferi, e dalla durata eccessivamente lunga.
Note positive: la reitazione, e le sempre ottime musiche del maestro Badalamenti.

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Ultima risposta 07/03/2009 13.55.06
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eriki71  @  03/02/2009 19:37:12
   6½ / 10
Non capisco i voti cosi' alti.
Non capisco la cosi' tanto acclamata allucinazione di Lynch.
La trama e' abbastanza carina e non mi sembra cosi' complicata da capire come scrivono tutti .


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L'atmosfera il film la riesce a dare e ti sa' prendere , ma sempre fino ad un certo punto. Mi era piaciuto di piu' Strade Perdute , li' si che c'e' la vera allucinazione di Lynch, un sogno che diventa un incubo . Mull. drive e' un sogno all'acqua di sapone e rose.
Ed e' vero che questo film era nato come Pilot di una serie televisiva e scartato perche' non piaciuto a nessuno....
Fonte Il Morandini : " Girato come pilot di una serie TV per l'ABC che lo rifiutò e passato ai francesi Alain Sarde e Studio Canal che offrirono a D. Lynch i mezzi per rimontarlo"
A ecco un'altra cosa che non mi e' piaciuta: lo stampo televisivo

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Ultima risposta 07/03/2009 13.50.47
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corvo4791  @  11/01/2009 20:52:32
   1 / 10
Questo film è veramente irritante e senza senso. Mi ha fatto incazzare ancora di più perchè è un bel film fino agli ultimi 10 minuti in cui... vabbeh chi l'ha visto sa già di cosa parlo.

Metto 1 perché Linch è, secondo me, uno degli artisti più sopravvalutati della storia e perchè credo che se un regista fa un film che si può capire solo con il libretto d'istruzioni allora ha fallito.

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Ultima risposta 25/09/2014 02.38.23
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GuidoM88  @  18/12/2008 12:09:18
   7½ / 10
Ciao a tutti....
Riconosco che è un bel film fatto bene...però sono scemo e io nn c'ho capito nulla...pensavo nn avesse senso...ma vedendo tutta questa gente entusiasta e tutti questi 10..a quanto pare sn io a nn averci capito niente...

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER è tutto perfettamente intrecciato ma mi pare che bisogna essere bravi e svegli per capirci qualcosa...qualcuno potrebbe spiegarmi a brevi brevi linee la trama...giusto 10 righe

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Ultima risposta 08/06/2009 16.27.19
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Drugo.91  @  30/10/2008 20:20:21
   10 / 10
oh Maestro Lynch la prego mi insegni come ha fatto a fare un film cosi perfetto...studierò lo prometto

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Ultima risposta 17/05/2009 11.17.23
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Bob Marley  @  27/10/2008 10:46:13
   4 / 10
allora...dire che è un film "strano" o "non per tutti" è un eufemismo...a mio parere è molto sopravvalutato e a tratti irritante! stimo lynch ma questo film mi ha lascito senza parole..cioè non ha senso! è inutile provare a dargli delle spiegazioni...anzi l'unico pregio è che alla fine ognuno di noi cerca di trovargi un senso..ma la verità è che doveva essere l'inizio di una serie tv stile twin peaks che poi è stato trasformato in un film..il risultato è evidente..

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Ultima risposta 10/01/2009 20.30.03
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Gruppo COLLABORATORI peter-ray  @  29/08/2008 10:32:12
   6½ / 10
Ragazzi
Lynch sarà pure un genio ma io non lo digerisco.

Il FIlm di per sè è anche interessante ma troppo astruso per miei gusti

Molti spunti presi da Twin Peaks

Tutto surreale e maledettamente intricante ma alla fine si riduce a

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Il finale almeno lascia intendere questo.

Ottima la regia
Eccellente Naomi Watts

ma a parte qualche bella scena lesbo dove si vedono le belle tette della mora
non mi è parso un granché.

Credo che Lynch abbia fatto di meglio nella sua carriera.

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Ultima risposta 16/12/2009 10.41.15
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Sabata  @  18/08/2008 18:22:03
   9 / 10
Emblema dell'arte cinematografica di Lynch, dalla diegesi spirale, multidimensionale, stratificata. Un film a più livelli di fruizione, che continua anche dopo la proiezione, intrappolando lo spettatore in un lavoro di lettura e interpretazione. Un film da vedere e rivedere, per catturarne ogni volta un nuovo dettaglio, una nuova sfumatura, un nuovo significato.

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Ultima risposta 22/08/2008 13.51.21
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JOKER1926  @  09/08/2008 17:22:04
   8½ / 10
“Mulholland Drive” e’ la massima apoteosi cinematografica di David Lynch…
(dei tempi recenti)
Il regista riporta nella sua pellicola frammenti della testa umana, le preoccupazioni, il sogno, l’incubo la paura si “accoppiano” amorosamente, tutte queste estreme e profonde concezioni visive e mentali creano un impeccabile, solido, concreto, astratto, impossibile binomio…
La storia astratta e reale di due amiche/nemiche…
Il rovescio della medaglia, il sogno e’ la realta’ coesistono in modo fantastico, incredibile…
David Lynch seleziona divinamente i vari e tantissimi personaggi dell’ “Opera”…
Molti protagonisti hanno funzioni primarie, delicate nel film…
La zia Ruth potrebbe rappresentare l’ “ente essenziale”, il personaggio e’ il “punto” di partenza e di arrivo…
La zia Ruth rappresenta in modo tangibile il “vero”, tutte le vicende trovano credito grazie alla sua esistenza…
Il regista dopo grandi film (“Cuore Selvaggio”, “Erasheraed”) continua a sorprendere e a magnificare l’animo della massa spettatrice…
Il titolo del film e’ una metafora, “Mulholland Drive” e’ una nota strada “portatrice di sogni”…
Infatti per giungere nell’ “Biblico Olimpo” (ovvero Hollywood) bisogna varcare questa strada (meravigliosa, fiabesca strada)…
Nelle primissime battute del film lo spettatore cade nel vuoto totale, gli eventi si susseguono in modo “rocambolesco”, la trama alimenta concezioni fantastiche nelle menti del pubblico…
Lynch crea una Gemma, “lavora”, “Purifica” “attua” le sue tesi e le “ringiovanisce” con allegorie, simboli che a volte si “intersecano” con la “Magia Nera” e con la religione…
Il Lavoro Lynchiano e’ composto da moltissime metafore e da simboli, essi praticamente rappresentano il tutto, il bene e il male…
Pellicola composta da un gran bel cast, fotografia discreta, film drammatico, tante le scene degne di nota…
La scena del teatro e’ una delle migliori…
Questa scena “intrappola” lo spettatore, i sogni, la realtà si mescolano in modo logico e sontuoso…
Nel film il regista tratta in modo delicato vari argomenti…
Innanzitutto viene trattato palesemente il problema-sogno dell’ onnipotenza, della ricchezza che “giace” ad Hollywood e nelle menti di alcune (?) persone…
Come accennato prima i “simboli” rappresentano quasi tutto in questa pellicola…
La limousine rappresenta il male, la corruzione…
Questi “stravaganti accenni” possono essere apprezzati e “amati” solo da menti celestiali come la Mia…
Ritornando alla selezione dei protagonisti…
L’uomo nero che si nasconde sul retro del bar potrebbe rappresentare la morte (questo strano personaggio apparirà anche nell’ultima scena…)
Ma questa icona (oltre alla morte) rappresenta (secondo la Mia Interpretazione) il Tutto…
Questo Tutto e’ il presente, il futuro, il passato e il sogno…
L’icona della plausibile morte e’ particolare, essa e’ “remota”, infatti l’ “uomo nero” e’ primitivo, il regista potrebbe “personificare” in esso anche la povertà, questa ancora oggi “uccide” mentalmente e fisicamente molte persone ed e’ sempre “accantonata...”
David Lynch quindi “incarna” questo dramma nel corpo dell’”uomo nero”, tale uomo a sua volta rappresenta fisicamente (e anche fantasticamente) la paura e la discriminazione… (la sua “abitazione” e’ la cosa piu’ importante, piu’ metaforica)…

Betty Elms e’ la protagonista di “Mulholland Dr.”, la giovane ragazza praticamente sogna un futuro/passato diverso…
La prima parte del film e’ puro sogno, Betty (ovvero la reale Diane Selwyn) cerca di “modificare” il tutto (ovvero passato, presente e futuro)…
Ma il passato non puo’ essere “accantonato”, i sogni, gli incubi e il resto non possono “confrontarsi” con la storia “registrata” (ovvero il passato)…
Quindi la giovane ragazza e’ “condannata” dal rimorso…
E non ha via di scampo…
All’inizio del film si notano due signori anziani che accompagnano Betty nel sogno…
Alla fine la simpatica coppia “chiude” astrattamente e concretamente il “sogno-incubo” della ragazza (diventata Diane)…
Secondo la mia Suprema Concezione i due vecchietti sono (ovviamente rappresentano i due sessi) secondo remotissime teorie la “parte vitale” del cervello (il tutto quindi si lega al concetto di sogno e immaginazione del regista), essi sono i due emisferi, queste “mezze sfere” sono di sessi differenti e si collocano all’estremità della testa…(L’uomo da una parte la donna dalla parte opposta)…
In pratica il nostro cervello ha due nature…

Amplio il tutto con concezioni astrali…
La mente umana, la personalità e’ composta da tre enti: l’ “Es” , l’ “Io” e il “Super Io”…

L’ ente “Io” consiste nella “concreta coscienza”, Il “Super Io” e’ l’ “epicentro mentale”, in esso si intersecano concetti “concreti” e concezioni astratte, fantastiche…
Dunque viene a formarsi un binomio di inconscio e cosciente…

Questa “fantastica” concezione illumina la mente nel lungo viaggio di Lynch…

Un tema “addomesticato” dal regista nella pellicola a Mio Parere e’ il sogno dell’Onnipotenza, questo concetto e’ raffigurato allegoricamente dall’uomo disabile che “ordina” i suoi uomini…
Il tutto (almeno all’inizio del film ) e’ crudelmente “pronosticato”, “ideato” dal signore sulla sedia nella stanza buia…
Il film e’ complicato, complesso, delicato, ambiguo, il regista crea una spaventosa, coinvolgente, fantastica disorientante ragnatela di episodi che si intrecciano in modo incredibile…
Il tutto e’ collegato, le scene (dalla massa) possono sembrare scollegate, “lontane” ma invece…
Diane fa un sogno, e si “incarna” in Betty…
E sogna quindi un futuro roseo…
E nella lunghissima “Odissea del Sonno” cerca perdono e vendetta…
Diane ( Betty in ordine temporale) “cura” Rita e prova odio, rancore per il regista che nella realtà e’ innamorato di Camilla ( uccisa sotto l’ordine di Betty ovvero Diane)…
Il Cowboy rappresenta la minaccia, la “giustizia secondo Betty/Diane”, l’uomo minaccia il regista e quindi “soddisfa” Betty/Diane ma alla fine decide di riportare nella realtà Betty…

La chiave (ovvero le tre dimensioni) e il cubo (ovvero il sogno) creano un “logico binomio” e “sigillano” il sogno riportando il tutto nella cruda e reale,visibile, tangibile Realtà…

L’apoteosi comunque si raggiunge con la scena del teatro…
Una delle scene piu’ belle e suggestive di tutti i tempi…
Betty trema e si sente in pericolo e riuscirà a trovare la “scatola dei sogni”…
Il regista “usa” il teatro per mostrare a Betty il suo “flop mentale”, la canzone in playback ha una pesante funzione metaforica…
Il tutto e’ pura registrazione, (ovvero il passato) e’ i “membri” del teatro “abbelliscono” “ingannano” tutto e tutti…
In pratica sul passato (ovvero la realta’) rappresentata allegoricamente dalla registrazione puo’ nascere e/o modificarsi un “qualcosa” di falso ma non reale…
La “retorica vitale” l’ “enfasi armoniosa” crollano dinanzi alla semplice e crudele realtà…
La signora vestita di azzurro nel teatro che loda il silenzio (con l’agghiacciante frase: Silencio”…) rappresenta la “Realtà” il “Puro” la “visione imparziale” di Diane…
Il “Silencio” e’ il “lutto verbale”, il segno di rispetto e del dramma che e’ riservato a Diane…

Queste particolarissime concezioni possono essere capite e quindi apprezzate da pochissimi…
Infatti bisogna “capire”, “tollerare” la “magica-malata mente” di David”...

Visivamente parlando il film e’ quasi impeccabile, oltre alle grandissime recitazioni lode a David per le musiche e per i vari effetti sonori che strabiliano lo spettatore…
“Mulholland Drive” si allontana da “Cuore Selvaggio”, questo ultimo film gioca sull’armonia dell’amore…
Invece “Mulholland Drive” tratta problemi diversi ed e’ contornato da scene di pura tensione…
(Importante la scena del ballo iniziale, alla fine del film si capirà tutto… essa rappresenta il niente e il tutto della vita della ragazza, Diane vinse quella gara di ballo e nei meandri della sua testa resta stagnante questa piccola , grande significativa, insignificante emozione…)
Quindi vivissimi complimenti alla Regia per aver idealizzato un “Mix esplosivo” fatto di amore, miseria, speranza e drammaticità…

“Mulholland Drive” e’ un film profondo, pieno di intrecci, il regista saggiamente “condisce” il tutto in modo impeccabile…
Pellicola struggente a tratti…

In questa battaglia di dimensioni , sogni e incubi David Lynch “ricama” le sue importanti metafore…
Il sogno di una ragazza che si “infrange” nel sangue…
Il sogno imperfetto, non realizzato che comporterà all’incubo di realizzarsi totalmente…

“I fili Concettuali” non esistono solo nella mente del regista, ma anche nell’animo, nella mente di tutti…(in questo caso di Diane) Grandiosa la scena finale, Diane apre il cassetto dei sogni …(ma in esso restano solo incubi…)

JOKER1926

25 risposte al commento
Ultima risposta 06/02/2009 01.43.55
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lucrash  @  07/07/2008 13:47:27
   4 / 10
Mi stavo quasi addormentando vedendolo, molto confusionario, e poco appassionante.

1 risposta al commento
Ultima risposta 08/07/2008 14.57.14
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Granf  @  21/06/2008 11:35:30
   9½ / 10
E va bene così...SENZA PAROLE.

1 risposta al commento
Ultima risposta 21/06/2008 11.37.15
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Invia una mail all'autore del commento ITALO1988  @  07/06/2008 15:57:53
   9½ / 10
Meraviglioso, straordinario capolavoro di Linch che confonde la realtà con il sogno e il sogno con il più brutto degli incubi.
Interpretazione magistrale e indimenticabile di Naomi Watts, che nella seconda metà del film sembra un'altra persona.
Solo un genio può partorire una cosa del genere.

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Ultima risposta 08/06/2008 13.34.57
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Enzo001  @  07/06/2008 14:32:39
   10 / 10
Il sogno è una gabbia dorata, una fantasia meravigliosa, è il ribaltamento della quotidianità; c'è chi si rifugia nel vagheggiare dell'intelletto per sfuggire o meglio alleviare il fardello del reale e la sua veridicità.
E se ciò che all'apparenza concreto e tangibile si rivelasse un'onirica visione?
Amore, morte, successo, decadenza, sogno, realtà: Mulholland Drive = Capolavoro

Incommensurabile

10 risposte al commento
Ultima risposta 09/07/2008 18.41.06
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Gentiluomo  @  07/06/2008 13:03:26
   5½ / 10
Ragazzi non me volete male a me David Lynch non piace...Premetto che il film non l'ho capito molto, è forse è questa la ragione per la quale non mi è piaciuto. Spesso Lynch nei suoi film diventa molto contorto tanto da rendere difficile anche la trama...
...INCOMPRESO...

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Ultima risposta 14/07/2008 16.23.34
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paride_86  @  02/06/2008 20:26:58
   10 / 10
Come non si può dare il massimo dei voti a questo capolavoro di David Lynch?

2 risposte al commento
Ultima risposta 21/09/2008 02.26.55
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UltimoArrivato  @  01/04/2008 21:18:11
   8 / 10
Mah...un film che mi costringe a cercare lumi sul web per capirlo dopo averlo visto non lo reputo un capolavoro, a chi dice di esserci riuscito....*******te!

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Ultima risposta 14/07/2008 16.29.22
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Bomber&Bionda  @  01/04/2008 12:58:39
   4½ / 10
Film davvero fuori da ogni logica! La realtà si confonde con il sogno e le paure dei protagonisti, rendendo il tutto spaventosamente inquietante e incerto dall'inizio alla fine. Ho visto questo film ignaro della fama del regista e della sua complessità: lo spiazzamento è stato traumatico, pensavo di avere tra le mani tutt'altro genere di film. Mulholland Drive è davvero troppo complicato per i miei gusti, dubito che in futuro guarderò altri film di Lynch! Riconosco il significato artistico della pellicola, ma non fa assolutamente per me.

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Ultima risposta 01/04/2008 14.08.57
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Funeral  @  31/03/2008 12:18:10
   6 / 10
Di certo un film scervellante, complicato, ma non banale. Il punto stà nell'idea di David Lynch molto complessa e molto allettante. Realizzare un film su quella idea ammetto che non sia facile, ma il difetto enorme di questo film non stà tanto nella sceneggiatura, quanto nella regia. Infatti se da un punto di vista di sceneggiatura questo film potrebbe risultare molto sobrio e a tratti banale dal punto di vista della regia siamo nel bel mezzo di non capirci nulla. Come ben si diceva prima tra sogno e realtà. Questo potrebbe essere un pregio, ma potrebbe anche non esserlo. Penso che ognuno di noi, che abbia un pò di esperienza nel settore dopo un paio di bicchieri di whiskey riuscirebbe a fare lo stesso lavoro di lynch. Lo rispetto ma non lo elogio. film che non fà a ltro che confondere le idee e non porta assolutamente a niente se non dopo averlo visto due o tre volte. Comunque risulta un film abbastanza banale che anche dopo che si riesce a capire quale sia lo scopo di Lynch si esaudisce in una banale risata.

In conclusione, idea ottima sfruttata a mio avviso molto male, regia di basso livello, sceneggiatura banale, interpretazione ottima, produzione di alto livello.
Tutto questo mi porta a dare un misero 6, di certo non è un film che intriga, che appassiona, un film più da studio che da sogno...

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Ultima risposta 28/06/2008 23.21.46
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Invia una mail all'autore del commento wega  @  12/02/2008 12:31:43
   9 / 10
Oh e qui ci siamo, assolutamente riuscito per intero, a differenza di "Cuore selvaggio", un "Pulp Fiction" tra sogno e realtà, questa volta appunto magistralmente mescolati senza eccessi, con un adeguato sonoro, dialoghi all'altezza del miglior Lynch, funzionali alla storia -perchè inquietanti- precisissimi movimenti di macchina e sopratutto piani sequenza fluttuanti.
Dopo una seconda visione non che ne abbia capito poi molto, si tratta sì della storia di un'attrice che arriva ad Hollywood, un regista che deve fare un film raccomandato da dei Gangster, ma quando ero convinto di esserne venuto a capo, ecco che un cubo diventa il portale d'ingresso, proprio come l'orecchio umano in "Velluto blu", per non so quale mondo, forse quello reale, forse no. Forse il film andrebbe letto al contrario, a partire dalla fine, volendo darci un senso, senza riuscirci, questa magnifica pellicola la si può comunque apprezzare per la continua presenza di situazioni bizzarre, attori diretti da un maestro, recitazoni oniriche, sistematica fotografia surrealista e impressionista (il secchio di colore porpora, l'abbozzamento del "color" caffè su tela bianca, il tovagliolo), tipicamente un marchio di fabbrica dell'arte alla David Lynch.
Lo dovrò rivedere ancora un pò di volte, il regista ci mostra anche come il cinema non sia altro che una trasposizione di una realtà modificabile a piacimento dell'autore, impressione che ho avuto ad esempio nella prova di recitazione prima del vero e proprio provino, oppure come una mente intontita e una serie di coincidenze possano rendere un semplice fatto accaduto, anche se solo nella mente (è qui che non capisco) un vero e proprio tormento psicologico, " E' solo un'illusione" griderà poi il presentatore.
Andate a cercarvi la spiegazione da qualche altro utente, è decisamente consigliato.

18 risposte al commento
Ultima risposta 10/06/2008 17.32.40
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giax-tommy  @  11/02/2008 00:54:04
   10 / 10
una donna si nasconde
non c'è più
vorresti che ci fosse ancora e la trovi
Nulla è più ricordabile
somiglia a tutto ciò che volevo essere e che ora (al di là del tempo) sono
sono nei guai
o lei?
Regista mentecatto subisce frustazione fisica e mentale
è succube.
chi è?diane.non ha la tua voce.
avrei voluto recitare e ci riesco(al di là del tempo),
diane si "sente" morta
e muore!
io ti amo (sempre?)
è tutto finto,suona?voce?
la scatola è (o e) la chiave decide il ritorno
frustrazione
comando
ritorno?
ti amo!
muoio!

4 risposte al commento
Ultima risposta 02/04/2008 17.39.36
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mixxkittin  @  09/02/2008 13:20:29
   5 / 10
Film NON PER TUTTI!!!!!
Molto lento....e può sembrare una telenovela per la fotografia, a me non è piaciuto e mi ha stancato parecchio.

2 risposte al commento
Ultima risposta 13/02/2008 02.37.42
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Invia una mail all'autore del commento Barone  @  28/01/2008 13:37:28
   6 / 10
Ti hanno detto che è un capolavoro , leggi anche in questo sito commenti entusiastici e tu invece l'hai visto per ben 2h26min e non ci hai capito nulla.
Ti senti uno stupido eppure sai di non esserlo. Vai su internet a cercare una spiegazione per capire dove il tuo cervello si è inceppato e non ne trovi una uguale all'altra ma tante diversissime fra loro. Il soggetto di cui si parla ovviamente sono io. E' vero i veri capolavori sono quelli che rivisti anche 300 volte riescono sempre a stupirti per qualche dettaglio, qualche finezza ma credo che alla prima visione qualcosa di concreto te la debbano pur dare subito e che diamine! Qui l'unica cosa che viene servita subito è confusione mentale e la totale certezza che il regista è un allucinato e poc'altro (nel mio caso).
Per i seguenti motivi gli do un 6 puramente politico e col beneficio del dubbio che magari rivedendolo 100 volte anche la mia mente si aprirà all'arte di Linch ... ma quando sarà il giorno ne riparleremo ... per il momento tanto basta ed avanza. Ed ora miei cari esperti, linciatemi pure se volete.

9 risposte al commento
Ultima risposta 30/03/2008 17.07.41
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Invia una mail all'autore del commento EnglishRain  @  27/01/2008 22:49:03
   5½ / 10
Bah..Mi è piaciuta molto la fotografia e la recitazione delle protagoniste. Però troppo lungo e lento..mi ha annoiato e sono arrivato alla fine con grandissimo sforzo. Non so cosa ci sia di così bello. La sceneggiatura è geniale..ma troppo troppo complicata.

4 risposte al commento
Ultima risposta 12/02/2008 12.43.27
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Gruppo REDAZIONE VincentVega1  @  04/12/2007 14:04:30
   9½ / 10
un film che và visto tutto d'un fiato, che non ti annoia, che ti stimola, che ti attira! lo guardi e pur avendo una trama complessa, riesci a capirlo, a capire come si incastrano i vari pezzi, meglio dopo una seconda visione comunque!! non credo sia di difficile comprensione, di sicuro non si possono scorgere tutti i particolari, ma si riesce a farsi trasportare dalla trama, basta capire che il fulcro del film stà in quella scatola blu e in quel teatro...
attrici bellissime e bravissime, scene di nudo che non scadono mai nella volgarità, con uno stile impeccabile che riesce a massimizzarne ogni curva e ogni contatto!

insieme ad INLAND EMPIRE e strade perdute, tutto ciò che ci si può aspettare da un capolavoro: silenzio...

3 risposte al commento
Ultima risposta 12/02/2008 20.52.05
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  25/10/2007 19:23:58
   8 / 10
Finalmente ho visto Mulholland Drive! Tre anni ci ho messo a imparare il titolo a memoria, quanto tre anni ci vorrebbero a capire il film…! ;-)
Ho apprezzato tantissimo l’onirismo e le sensazioni che David Lynch ha trasposto nella pellicola, un po’ meno l’accanimento di non far capire niente allo spettatore, ma se si vuole apprezzare questo regista bisogna mettersi l’animo in pace (almeno in determinati suoi film) e guardare il film come se si stesse sognando, o almeno sapendo di non capire niente la prima volta.
Detto questo ho letto la spiegazione di banchelli e anche io come Terry sono rimasto leggermente deluso, ma solo leggermente, della linearità del film, o meglio: alla fine la storia è come tante altre, dove la fine del film sarebbe l’inizio ma è cambiato l’ordine della vicenda, la protagonista ha problemi psicologici, il tema della vendetta, la spiegazione sarebbe quella “facile” che tutto è un “sogno” e il barbone mostro sembra un pretesto (riuscito!) per far sobbalzare dallo spavento gli spettatori… ma non per questo vuol dire che il FILM è uguale a tutti gli altri, perché ha una struttura veramente anti-hollywoodiana, fascinosa, sperimentale, elegante, travolgente, misteriosa ecc ecc come solo Lynch riesce a fare, un regista che col tempo si apprezza sempre di più. Scene come il dolcissimo lesbo, la scelta del casting di Kesher, il provino di Betty, il Silencio, ma anche tante altre, sono stupende.
Come però ho già detto su IE la regia è strana, sembra quella di un serial tv (solo in alcuni momenti comunque, ma è voluto, spero) e i doppiaggi sono discreti, non eccelsi ma discreti.
Naomi Watts sempre più brava e bella…la amo! Ma del resto tutti gli attori sono in stato di grazia.

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Ultima risposta 24/04/2010 23.16.23
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slint  @  20/10/2007 21:26:46
   9 / 10
l'importante è sapere a cosa si va incontro guardando un film di questo regista...
è un po' come ascoltare musica "impeganata" ce' la musica che ti piace subito,ma che dopo la quarta volta che l'ascolti ti disturba gia',e la musica che magari ti disturba all'inizio,ma che con ascolti successivi piace sempre di piu'.

1 risposta al commento
Ultima risposta 20/10/2007 23.40.24
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HATEBREEDER  @  18/10/2007 11:54:34
   10 / 10
Tutto quel che vediamo, quel che sembriamo, non è che un sogno dentro un sogno?

(Edgar Allan Poe)

6 risposte al commento
Ultima risposta 11/11/2007 12.46.03
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