mulholland drive regia di David Lynch USA 2001
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

mulholland drive (2001)

 Trailer Trailer MULHOLLAND DRIVE

Commenti e Risposte sul film Recensione sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film MULHOLLAND DRIVE

Titolo Originale: MULHOLLAND DRIVE

RegiaDavid Lynch

InterpretiNaomi Watts, Laura Harring, Justin Theroux, Ann Miller, Mark Pellegrino, Robert Forster, Brent Briscoe, Dan Hedaya, Angelo Badalamenti, Monty Montgomery, Lee Grant, James Karen, Chad Everett, Richard Green, Rebekah Del Rio, Melissa George, Jeanne Bates, Dan Birnbaum, Lori Heuring, Marcus Graham, Michael J. Anderson, Patrick Fischler, Michael Cooke, Bonnie Aarons, Geno Silva, Billy Ray Cyrus, Vincent Castellanos, Wayne Grace, Rita Taggart, Michele Hicks, Lisa Lackey, Tad Horino, Missy Crider

Durata: h 2.26
NazionalitàUSA 2001
Generedrammatico
Al cinema nel Febbraio 2002

•  Altri film di David Lynch

•  Link al sito di MULHOLLAND DRIVE

Trama del film Mulholland drive

Un percorso misterioso, dove la realtà si confonde con il mistero, il sogno, l’amore, la morte... Una macchina procede lentamente nella famosa Mulholland Drive con a bordo una bruna fatale. La donna non è sola, qualcuno le sta puntando addosso una pistola. Ma il destino è più veloce, dalla direzione opposta, spunta un bolide che travolge la vettura.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   8,28 / 10 (425 voti)8,28Grafico
Voto Recensore:   9,00 / 10  9,00
Miglior film straniero
VINCITORE DI 1 PREMIO CÉSAR:
Miglior film straniero
Miglior regia (David Lynch)
VINCITORE DI 1 PREMIO AL FESTIVAL DI CANNES:
Miglior regia (David Lynch)
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Mulholland drive, 425 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  22/08/2005 11:42:58
   10 / 10
"Una storia puo' suggerire il modo in cui puo' essere raccontata" (cfr. Lynch)
Il cinema è illusione, cio' che lo spettatore vede, coglie, sta tutto nella codificazione di un'immagine (immagine o immaginario?) , nell'identicazione con lo schermo. In questo senso, lo spettatore è strumentalizzato da Lynch - alla stessa maniera di Hitchcock per es. - per favorire o sfiduciare eventuali REA-ZIONI. Non sono di parte, e si vede. Avrei potuto esaudire un voto lievemente meno alto davanti a certe incongruenze à la Tarantino (cfr. le vicissitudini, a tratti esilaranti, del regista di un film), potrei trovare castrante l'ossessione del simbolo per cui l'autore - dopo la parentesi sobria di "una storia vera" - torna nei suoi passi. Tutto inutile, ne resto soggiogato. La velleità d'autore mi appartiene, soprattutto quando colgo il bisogno continuo e consecutivo di dare ogni volta una mia "versione dei fatti". Altri faranno lo stesso: come in uno psicodramma, siamo parte integrante della sua funzione. Non è certo l'allegoria delle scuole pittoriche, quando bastava l'Immagine a sostenere il prezzo della verità. La metafora è qualcosa di piu' profondo, e inquietante. E' (forse) la simbiosi femminile di un corpo separato e distinto (come un parto siamese) e al tempo stesso safficamente unito nella stessa carne (e intenzioni). Lo sguardo indaga tra i dualismi più classici, la bionda e la mora, il Rosso e il Nero per dirla alla Stendhal, e una tantum l'ammaliante simbolo animalesco del desiderio è proprio Rita/Camilla Rhodes. Tutto cio' che ha una fine, ha un'inizio: a seguire, un lungo rito onirico prima del tramonto definitivo, in un modesto letto dove consumare lacrime vere e sete di annientamento (la necrosi della sofferenza). I vecchi. apparentemente rassicuranti, fantasmi penetrano nelle fessure della porta, a soffocare l'aria già malsana, come la follia dell'"inquilino del terzo piano" di Polansky. E ancora una volta, i figuranti si vestono di metafora: l'uomo racconta il suo sogno (1): "all'inizio sono qui non è giorno nè notte e io ho paura. E lei è in piedi laggiu'. Ho paura e lei ha paura. L'uomo nel cortile è la causa di tutto. Io vedo la sua faccia" - cfr. vede (illusione?) e sviene improvvisamente. La vicina, in un delirio profetico, reguardisce Betty e le dice che "qualcuno in questa casa è in pericolo" (2). L'illusionista introduce al Mistero del film, quando Rita si sveglia ricordando qualcosa e le chiede di accompagnarla in un certo posto. E' un teatro diroccato, quasi metafisico nella sua lugubre rappresentazione: è tutto illusione, è tutto registrato. L'illusionista svanisce e Rebecca Del Rio intona una struggenda melodia portoghese. Poco dopo, svanisce Betty. Siamo di fronte anche all'esibizione più audace del sentimento umano, dell'odio e della vendetta. Lo vediamo verso la fine negli sguardi di Naomi Watts (con il perfido sollievo di esserci definitivamente liberati della spocchiosa attrice raccomandata del primo tempo), ma lo "percepiamo" indirettamente (è illusione il nostro apparente coinvolgimento, l'escalation ironizzante di Lynch rispetto al resto del film dovrebbe farci intuire già qualcosa) nelle vicende "esterne", quando il mondo di Betty già Diane sembra ribaltarsi a favore suo e a sfavore degli altri. Da antologia tutto cio' che apparentemente è un tentativo di paradosso, di rivolgere lo sguardo verso situazioni "leggere" diametricamente opposte (il caffè sgradito ai fratelli Castellani, l'incontro grottesco tra il regista e il cowboy, l'esecuzione di una pop-song anni cinquanta da parte della "ragazza" ("E' lei la ragazza"), l'omicidio pasticcione di un giovane killer biondo all'amico, a un'obesa "testimone di passaggio", e a un malcapitato uomo delle pulizie. Una delle sequenze clou è quella del provino: torna in mente "Eva contro Eva" e il doppio si estingue, rapidamente, salvo ritrovarsi alla fine. Tutto molto crudele, in fondo: lei recita splendidamente (ma è pura "finzione" di un sogno nella nebbia) e l'attore principale verrà presto o tardi prepensionato dall'agenzia. Alan, il regista, non rappresenta Lynch perchè certamente non accetta di venire plasmato e ricattato per la sua Arte, ma c'è qualcosa di lui quando boicotta Hollywood e le imposizioni dei magnati degli studios, in odor di mafia, gli Howard Hughes contemporanei. Mulholland Drive è il luogo del non-ritorno: un (vero o finto che sia) incidente di macchina è un fatto quasi quotidiano. E' in quel momento che un'identità svanisce e "non ricorda più chi è". I sogni di gloria appartengono al passato, e solo il sogno puo' risvegliare ma per breve tempo un presente ormai distrutto. La chiave che apre la scatola è vuota: qualcuno suggerisce un'altra verità, una "svolta" Freudiana per indicare il nulla che resta delle loro esistenze. delle vite di entrambe. Curioso, la presenza di Ann Miller, celebratissima attrice cantante e ballerina dei musical dei tempi d'oro (chi non ricorda almeno "Un giorno a New York" di Donen/Kelly?) qui è Coco, proprietaria del lussuoso appartamento dove Betty soggiorna (ehm, sogna di ...) , eccentrica nel suo trucco pesante, in un certo senso un pilastro dell'istituzione cinematografica, con i suoi 70 anni di carriera (!!!).
"L'atteggiamento di un uomo va di pari passo con quella che sarà la sua vita" (cfr. il cowboy). E' indicativo quanto questo principio sia assessuato, e indipendente da ogni referente di identità sessuale.
Soprattutto, ci sono due donne, due diverse parti di un'emisfero cerebrale, che possono essere tutto e il contrario di tutto. La determinazione è un po' forzata (Betty), la tenerezza è l'inganno (Rita). Nella realtà, gli opposti si attraggono si respingono si sostengono e infine si fanno del male. Diane più è voce inconfessabile dell'Assenza (il registratore di Twin Peaks) più diventa forma retriva e intollerabile di debolezza. Camilla è opportunismo puro, calcolo e seduzione, davanti a cui l'ex parrucca bionda atta a camuffare se stessa diventa l'ostacolo imperante alla sua proverbiale sicurezza.
"Una storia puo' suggerire il modo diverso in cui puo' essere raccontata", cfr. Lynch. Ma alla fine tutto puo' essere semplificato, senza enfasi, costretti a ritrovare nella realtà l'unica finzione possibile: niente puo' essere più vero. Lynch ha un grosso merito, tra i tanti: ci costringe ad essere sempre presenti nella sua storia

2 risposte al commento
Ultima risposta 09/02/2008 17.57.58
Visualizza / Rispondi al commento
  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

ancora un'estateanother end
 NEW
augure - ritorno alle originiautobiography - il ragazzo e il generale
 NEW
back to black
 NEW
brigitte bardot forever
 NEW
cattiverie a domicilio
 NEW
challengers
 NEW
civil warcoincidenze d'amore
 NEW
confidenzadamseldicono di tedrive-away dollsdune - parte duee la festa continua!ennio doris - c'e' anche domanieravamo bambinifino alla fine della musicaflaminiaforce of nature - oltre l'ingannoghostbusters - minaccia glacialegli agnelli possono pascolare in pacegodzilla e kong - il nuovo imperoi delinquentii misteri del bar etoile
 NEW
il caso josette
 NEW
il cassetto segretoil diavolo e' dragan cyganil mio amico robotil teorema di margheritaimaginaryinshallah a boykina e yuk alla scoperta del mondokung fu panda 4
 NEW
la moglie del presidentela seconda vitala terra promessala zona d'interessel'estate di cleolos colonosmay decembermemory (2023)monkey manneve (2024)
 NEW
non volere volareomen - l'origine del presagio
 HOT R
povere creature!priscillarace for glory - audi vs lancia
 NEW
rebel moon - parte 2: la sfregiatricered (2022)ricky stanicky - l'amico immaginarioroad house (2024)se solo fossi un orsoshirley: in corsa per la casa biancasolo per mesopravvissuti (2022)
 NEW
spy x family code: whitesull'adamant - dove l'impossibile diventa possibiletatami - una donna in lotta per la liberta'the animal kingdomtito e vinni - a tutto ritmototem - il mio soleun altro ferragostoun mondo a parte (2024)
 NEW
vita da gattovite vendute (2024)zafira, l'ultima reginazamora

1049805 commenti su 50709 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

7 BOXESBLIND WARCACCIA GROSSACHAINED FOR LIFECHIEF OF STATION - VERITA' A TUTTI I COSTICONFESSIONI DI UN ASSASSINOCONTRO 4 BANDIERECUGINE MIEDAREDEVIL - IL CORRIERE DELLA MORTEDAUGHTER OF DARKNESSDISAPPEAR COMPLETELYDOUBLE BLINDGIRL FLU - MI CHIAMANO BIRDGUIDA ALL'OMICIDIO PERFETTOI 27 GIORNI DEL PIANETA SIGMAINTIMITA' PROIBITA DI UNA GIOVANE SPOSALE DIECI LUNE DI MIELE DI BARBABLU'MERCY (2023)NOTTI ROSSEORION E IL BUIOOSCENITA'RAPE IN PUBLIC SEASANGUE CHIAMA SANGUESPECIAL DELIVERYSUSSURRI - IL RESPIRO DEL TERRORETHE BELGIAN WAVETHE DEVIL'S DOORWAYTHE EXECUTIONTHE GLENARMA TAPESTHE PAINTERTHE WAITUNA SECONDA OCCASIONEUNA TORTA DA FAVOLAUN'ESTATE DA RICORDARE (2023)VENDETTA MORTALE (2023)WHAM!

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net