montecristo (2002)

Non nego il mio apprezzamento per Reynolds. Anzi a dire il vero, pur riconoscendone i limiti , mi ha sempre emozionato.
E' facile capire come il regista cerca di replicare il successo che ebbe con il suo amico Costner in "Robin Hood - principe dei ladri". Qui come in quasi tutti gli ultimi film che ha fatto.
Non nego certo,diverse lungaggini, eccessiva retorica, la scelta di attori non proprio all'altezza.
Caviezel è imbambolato e fuori parte, Harris si deve essere divertito una cifra. Se la cava per me il protagonista di Memento Guy Pearce.

Comunque nel complesso è un bel film di intrettenimento, emozionante e commovente. Molto meglio di molti altri kolossal recenti.