monster (2003)

Fastidiosi tutti gli episodi che -di volta in volta- possono portare lo spettatore a vedere nella figura della protagonista, il ruolo della vittima di ingiustizie, fraintendendo in realtà quello che è stata, una criminale nevrotica...per esempio, quando lei stessa parla di quello che dicono gli educatori, cioè del fatto che bisogna solo amare o aver fede, per essere ribambiati dalla vita, e poi, constatatane la palese falsità, conclude che "qualcosa devono pur dirti" (mi chiedo: ma lei ha messo in pratica quell'affermazione?Si è veramente sacrificata alla vita?Per dirne una, appena le rifiutavano un lavoro subito mandava a fare in c**o tutti)...o, per esempio, quando spinge a terra il gestore del ristorante che chiedeva di rispettare il divieto di non fumare..o ancora, quando dice che è orribile mandare a morire una donna violentata, cosa che ripeterà anche prima di essere giustiziata in un'intervista reale, trascurando così di aver perpetrato molteplici e brutali omicidi in serie e di essere stata processata e punita per quello. Comunque questa è una critica al personaggio, non al film, che ha avuto il solo merito di rispecchiarne perfettamente le caratteristiche.