millennium - uomini che odiano le donne regia di David Fincher USA 2011
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millennium - uomini che odiano le donne (2011)

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locandina del film MILLENNIUM - UOMINI CHE ODIANO LE DONNE

Titolo Originale: THE GIRL WITH THE DRAGON TATTOO

RegiaDavid Fincher

InterpretiDaniel Craig, Stellan Skarsgård, Rooney Mara, Robin Wright, Max von Sydow, Christopher Plummer, Goran Visnjic, Joely Richardson, Julian Sands, Geraldine James, Steven Berkoff

Durata: h 2.38
NazionalitàUSA 2011
Generethriller
Al cinema nel Febbraio 2012

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Trama del film Millennium - uomini che odiano le donne

Il giornalista di successo Mikael Blomkvist, aiutato della giovane e ribelle hacker Lisbeth Salander accetta un incarico dal ricco industriale H. Vanger: indagare sulla scomparsa della nipote Harriet, avvenuta quarant'anni prima. Da allora, ogni anno un misterioso dono anonimo riapre la vicenda. Dopo mesi di ricerche, Blomkvist e Salander scopriranno la sconvolgente ed inaspettata verità.

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Voto Visitatori:   7,31 / 10 (118 voti)7,31Grafico
Miglior montaggio (Kirk Baxter, Angus Wall)
VINCITORE DI 1 PREMIO OSCAR:
Miglior montaggio (Kirk Baxter, Angus Wall)
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Voti e commenti su Millennium - uomini che odiano le donne, 118 opinioni inserite

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Gruppo COLLABORATORI Mr Black  @  20/02/2012 12:24:29
   7½ / 10
Decisamente meglio dell'originale. Rimane sempre e comunque un buon thriller....

Invia una mail all'autore del commento Elly=)  @  19/02/2012 22:24:21
   8 / 10
Il film parte con dei titoli di testa in stile pubblicitario: effetti speciali, ritmo veloce, montaggio con tagli netti, immagini non chiare, fotografia molto nera e blu, musica rock,..
Tolto lo stile pubblicitario quello che rimane al film è proprio la fotografia scura, tendente al blu, con scenografie grigie, cupe, con scene girate spesso in location notturne. Un'oscurità usata per sottolineare l'atmosfera corrente del film, rafforzata da una colonna sonora rock e suggestiva. Atmosfera claustrofobia data da scene e da immagini dure, da violente vendette, da violenze impregnate da perversioni sessuali e dall'incapacità di trattenersi in età adulta dall'istinto primordiale del pisello, tralasciando quello che la ragione pura suggerisce e andando a parare come bambini sulle prime emozioni, sentendosi compiaciuti del proprio agire, immortalati in una consapevolezza inconscia del danno arrecato alla persona ferita carnalmente e spiritualmente.

La pellicola è una cartina topografica che viene srotolata insieme all'entralasement. Nella prima parte del film troviamo due storie che vengono raccontate con l'uso del montaggio alternato, due strade su cui due macchine percorrono il proprio tracciato, e la macchina da presa non può che diventare l'occhio narrante di questi due rettilinei pieni di ostacoli e lampioni, dove vengono tracciati i due profili dei protagonisti, dove ad un certo punto si convergono in un unico viale a doppia corsia nella quale si attueranno due ricerche, una evidente, l'altra più nascosta.
La ricerca nascosta riguarda Lisbeth e Mikael, così diversi tra loro tanto da cercarsi rispettivamente. Una ricerca che li aiuterà a crescere ma che ricade in un aiuto che pone le sue basi sulla relazione sessuale che avverrà tra i due.
La ricerca più evidente è invece l'indagine compiuta dall'investigatrice e dal giornalista per cercare di risolvere il misterioso caso di Ariet.

Tra corse in moto che regalano un piacevole ritmo serrato, nuovi indizi e nuove scoperte, ricerche tra vecchi scaffali e interviste ai diversi componenti della famiglia matta si arriva al finale, il quale fa dividere di nuovo quel viale di cui parlavamo prima.

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Sestri Potente  @  19/02/2012 12:59:16
   8½ / 10
Bellissimo!
Premetto che non ho mai letto il libro e nemmeno visto la trilogia svedese; giudico semplicemente quello che ho visto senza influenze esterne.
Nota di merito per la regia di Fincher, che torna alla ribalta dopo anni davvero bui (non avevo gradito Benjamin Button) con un genere che più si addice alle sue caratteristiche.
Poi la recitazione ottima da parte dei protagonisti, tutti in parte e molto convincenti.
Si tratta, comunque, di una grande thriller, al quale non manca niente: innanzitutto la storia, poi i momenti crudi e la risoluzione dell'enigma.
Da vedere!

andre-o  @  19/02/2012 01:00:43
   8 / 10
Premesso che non capisco come si possa parlare di "scopiazzatura" quando è pratica comune vendere i diritti di sfruttamento di un libro in mercati diversi, quindi senza dare l'esclusiva a nessuno, trovo piuttosto inappropriato mettere sullo stesso piano una miniserie tv scandinava con una megaproduzione hollywoodiana.
Da lettore di tutta la trilogia di Larsson, avevo trovato la prima versione di una sciatteria piuttosto allarmante, soprattutto per quel che riguardava il cast (Rapace compresa), mentre questa versione mi ha riconciliato con le belle sensazioni che avevo provato leggendo il primo capitolo della serie (il migliore dei tre, sia a livello di scrittura che di intreccio, secondo me).
Il cast è di prim'ordine, così come la recitazione e Fincher ha diretto il tutto con sicurezza, anche nelle scene più crude. Unico appunto, l'aver stravolto totalmente l'epilogo della vicenda di Harriet rispetto al libro, ma di fronte ad una realizzazione così eccellente, si tratta proprio di andare a cercare il pelo nell'uovo.
Consigliatissimo.

addicted  @  17/02/2012 22:33:25
   6 / 10
Due film tratti dallo stesso romanzo. Premetto: non sono di quelli convinti che alla fine il romanzo è sempre meglio del film. "Lasciami entrare" di Alfredson secondo me è meglio del romanzo di Lindqvist. "Shining" di Kubrick è meglio del romanzo di King. Insomma, il cinema può fare meglio della letteratura.
In questo caso, però, il romanzo continua ad avere qualcosa di più rispetto alle versioni cinematografiche.
Il film svedese non merita molte considerazioni: è troppo scadente!
La versione di Fincher è certamente più affascinante, ma purtroppo non si sforza neanche di competere con la sequenza di colpi di scena da pelle d'oca che ha reso il romanzo di Larsson un fenomeno planetario. Un vero peccato, perché si rivolge evidentemente agli amanti della trilogia letteraria, la quale peraltro si presta particolarmente ad essere trasposta sullo schermo.
Secondo me Fincher non era tanto interessato a raccontare la graduale rivelazione dei segreti della famiglia Vanger, quanto a farci conoscere i personaggi, che saranno protagonisti dei due episodi successivi. In breve: il film non convince del tutto perché è raccontato con il tono di un prologo. Allora sospendiamo il giudizio in attesa della trilogia ultimata.

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PATRICK KENZIE  @  16/02/2012 14:59:58
   9 / 10
Un signor film! Mille volte meglio dell'originale,con un ritmo incalzante e frenetico. Meno shocckante per immagini rispetto al primo ma con una regia e sceneggiatura completamente diversa e migliore. Ottimo davvero Craig e brava Lisbeth/Rooney (anche se ho preferito Lisbeth/Noomi).

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Peter Lyman  @  16/02/2012 12:32:41
   10 / 10
Un capolavoro. Prima odiavo Daniel Craig, ora lo amo. La colonna sonora è strepitosa, la sceneggiatura è strepitosa, la scenografia è strepitosa, Lisbeth è strepitosa. Un giallo-thriller coi fiocchi, animato da scene abbastanza forti e girate maestosamente bene.
Avrei dato nove, poi mi è tornato in mente che la canzone di apertura è Immigrant Song. Dieci.

ozrecsehc  @  15/02/2012 13:37:48
   8 / 10
Lisbeth eccezionale, già i primi due minuti e mezzo valgono il prezzo del biglietto

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Ultima risposta 19/02/2012 13.36.30
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Egobrain  @  14/02/2012 22:39:20
   7½ / 10
David Fincher presenta ancora una volta una pellicola con del potenziale scenico e uno script robusto,da far invidia ai migliori thriller degli ultimi anni,addirittura allo stesso Seven.
L'ambientazione nordica avvolora un film gia di per se ardito ed elegante,un must anche per chi non ama il genere.

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Ultima risposta 19/02/2012 22.42.00
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halflife  @  14/02/2012 16:58:09
   8 / 10
mi e' piaciuto piu' del diciamo originale, personaggi piu' incisi e con piu' carattere in questo soprattutto lispeth mi piace molto di piu' com 'e stata impostata in questo secondo, nella scena iniziale il fincher l' ha fatta apparire piu' dura e decisa, quando viene invitata a dare la sua opinione sulla colpevolezza o meno di blomqvist....comunque bel film da rivedere piu' volte

Rand  @  13/02/2012 21:38:00
   8 / 10
Certo le differenze con l'originale svedese sono fondamentalmente parte delle ambientazioni in Svezia, gli attori e il modo di rappresentare la storia. ora in genere il remake di un ottimo film svedese sembra controsenso , ma ha i suoi perchè. La dove gli scandinavi contavano su attori svedesi pressochè sconosciuti da noi la sony ha dato carta bianca a David Fincher che ormai sembra uscito dall'impasse di film come Panic Room ma soprattutto The Game. Daniel Craig è un credibile Blowquist, un giornalista non certo votato all'azione, ma onesto e coraggioso. Rooney Mara non fà rimpiangere Noomi Rapace, anzi sà paradossalmente dare un identità diversa al personaggio di Lisbet, cosa non scontata. La nomination all'oscar è meritata, anche se poi il personaggio secondo me poteva esprimere di più. Comunque c'è poi il resto di attori comprimari , tra cui spiccano Cristopher Plummer, goran Visnich e un irriconoscibile Max Von Sydow. Stellan Skargard poi ha un ruolo ambiguo ed inquietante.
"incredibile come nonostante si abbia paura di qualcuno si accetti il suo invito ad avvicinarsi per rispettare le convenzioni sociali di cui siamo prigionieri."
Questo è ciò che siamo, chi supera le convenzioni o meglio si nasconde in esse diventa un mostro difficilmente individuabile e perseguibile. Gli uomini che odiano le donne del film sono dei feticci che la nostra società erige a protezione del bigottismo e della sessuomania. Molto bella la colonna sonora di Reznor e atticus Ross, veramente azzeccata, un plauso in particolare alla canzone dei Led zeppelin interpretata da Karen O sulle immagini dei titoli di testa suggestivi ed inquietanti. Paesaggi innevati, case rannicchiate sulle colline, ponti solitari, nsomma un film fatto anche da atmosfere, che in parte ricordano seven e Zodiac. Un progetto certo non facile ma che in mano a fincher non si rivela un semplice remake.
Ingiustamente sottovalutato.

Thelma18  @  13/02/2012 13:49:23
   8 / 10
Ho letto il libro, e devo dire che il film lo rispecchia fedelmente ed i personaggi sono proprio come uno se li immagina.

Buba Smith  @  13/02/2012 03:19:01
   6 / 10


Sufficiente, ma non è che mi abbia detto gran chè. Alcune cose mi son sembrate prevedibili.



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C'è una cosa alla fine che non ho ben capito:



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Ultima risposta 21/03/2012 16.08.00
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Ezio77  @  12/02/2012 13:20:31
   7 / 10
Non ho letto il libro. Mi sono tenuto alla larga dal film svedese perchè mi ero ripromesso di leggere il libro. Quando però sono venuto a conoscenza che David Fincher avrebbe fatto pure lui un film tratto dal primo capitolo della trilogia Millenium non ho resistito e sono andato al cinema. Perchè di questo si tratta. Secondo me non è tanto un remake del film svedese, ma una nuova trasposizione del libro di Stiegg Larsson da parte di Fincher. Sapendo il successo del libro ma conoscendo solo superficialmente latrama sono andato in sala con molte personali aspettative che in parte sono state ripagate ma in parte no. Spiego. Mi aspettavo (e avrei voluo) un giallo tutto basato sul ''chi è il colevole?'' ambientato tra le fredde nevi svedesi e invece la storia del giallo è trattata un po' troppo superficialmente e la risoluzione è un po' troppo banale

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Ultima risposta 12/02/2012 13.32.41
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fbb8  @  12/02/2012 11:28:18
   7½ / 10
Ottimo film, mi era piaciuta anche la versione originale, ma questo ha piú ritmo, è piú fedele al libro (secondo me) e non si sofferma troppo sui nomi e personaggi.. Si riesce a vedere e capire anche se non si é letto il libro (cosa che nn si puó dire dell'altra versione)

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento Giordano Biagio  @  11/02/2012 15:31:18
   9 / 10
ottimo per forma e contenuto, tensioni ben congeniate

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  11/02/2012 12:18:10
   7 / 10
Remake in cui la mano di Fincher si riconosce a partire dall'eleganza del film.
Buona l'idea di mantenere le ambientazioni nordiche.
Ottima prova dei due protagonisti con una Rooney Mara, nel ruolo di Lisbeth Salander, davvero intensa e sensuale.

Uninvited79  @  10/02/2012 21:51:44
   9 / 10
Il mio parere senza aver mai letto il libro nè visto il film precedente.
Mi è piaciuto sotto ogni aspetto

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  10/02/2012 14:54:22
   6 / 10
Remake sostanzialmente inutile e privo di fascino.
Un americanizzazione che nulla aggiunge al prodotto originale.
Tangibile la mano di Fincher per quanto riguarda la parte tecnica- confezione sontuosa, ottima caratterizzazione degli ambienti e dei personaggi, regia sempre perfetta - ma c'è talmente poca personalità da parte del regista che sembra quasi un film girato per caso, un prodotto su commissione ben impacchettato per sfondare in un mercato in cui i film europei vengono mal digeriti.
Ottima senza dubbio la scelta di mantenere location svedesi, devastante la prova di Rooney Mara - capace di non far rimpiangere la Lisbeth europea -, bellissimi i titoli di testa con Immigrant Song mixata da Trent Reznor. Il resto è inutile, soprattutto per gli spettatori di seconda mano.

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Ultima risposta 21/02/2012 19.38.31
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Cliff72  @  10/02/2012 13:46:37
   8 / 10
Io invece do un voto senza aver letto il libro ed aver visto il precedente film.
Il film non è un capolavoro ma nonostante la lunghezza si lascia seguire bene, anche se la storia nel finale risulta abbastanza prevedibile. Il personaggio di Lisbeth è davvero interessante, alla fin fine un film di Fincher è sempre una garanzia e pertanto mi sento di consigliarlo.

exdinu  @  10/02/2012 10:58:03
   4½ / 10
Libro = 7, I° film = 6, Remake = 4,5
questo è quanto. chi concorda?
si vede però che questa è una produzione americana. la fotografia è un po piu curata!

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Ultima risposta 13/02/2012 13.50.44
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Manu90  @  10/02/2012 10:30:51
   6½ / 10
Un buon thriller, ma nulla di più a mio avviso. In alcuni frangenti tiene lo spettatore col fiato sospeso, grazie al crescere di tensione che si manifesta durante film. In altri invece annoia, purtroppo. La sceneggiatura non mi ha colpito come speravo, si poteva e doveva fare di più. Premetto che l'originale svedese non l'ho mai visto, quindi non saprei dire chi dei due sia meglio o viceversa, sta di fatto che questo me l'aspettavo decisamente migliore. Ottima la fotografia e molto convincente la Mara. Poco più che sufficiente nel complesso.

Lory_noir  @  08/02/2012 12:57:24
   1 / 10
Odio con tutte me stesso vedere che dopo due anni tutti sembrano aver dimenticato il film originale per osannare un remake che non accresce in nulla la storia, a parte forse qualche attore più figo che fa emozionare tanto le ragazzine fra il pubblico. Detesto che registi così importanti si mettano a fare dopo così poco tempo remake di film conosciuti e riusciti solo perché l'America ha il vizio di rubare le idee degli altri paesi e speculare su di esse. Per me questo film non ha diritto di esistere, quindi gli do il minimo.

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Ultima risposta 14/02/2012 20.36.31
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  07/02/2012 19:46:37
   7½ / 10
Remake hollywoodiano ben riuscito, meglio del film originale (anche grazie ad un budget che penso sia stato notevolmente superiore). Un thriller dalle atmosfere dark che non annoia nonostante la notevole lunghezza. Le interpretazioni dei protagonisti sono tutte degne di nota, in particolare quella di Daniel Craig.
A proposito di quest'ultimo... Craig è noto per la sua interpretazione negli ultimi anni dell'agente 007, sarà un caso che i titoli di testa di questo film assomigliano parecchio a quelli che si vedono nei film di 007?? Credo (anzi, sono sicuro) che sia solo una coincidenza, ma questa cosa l'ho trovata una vera chicca...

TheLegend  @  07/02/2012 18:08:01
   7 / 10
Mi è piaciuto di più rispetto alla versione precedente ma non ci ho visto niente di nuovo.

Tango71  @  07/02/2012 04:58:39
   6 / 10
Remake inutile che scopiazza il primo film. Sotto il lato tecnico non ho nulla da ridire, sceneggiatura che poteva e doveva dare di più, buona la prova di Rooney Mara, penoso Daniel Craig. L'originale è superiore, coinvolgeva di più lo spettatore..

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Ultima risposta 07/02/2012 22.51.29
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Gruppo COLLABORATORI atticus  @  07/02/2012 00:09:59
   8 / 10
Il film di Fincher paga l'inevitabile scotto di arrivare in sala quando l'attenzione del pubblico in merito al fenomeno "Uomini che odiano le donne" poteva anche ritenersi satura. Difficile, poi, mettere da parte la ritrosia verso una spocchiosa mentalità americana che agguanta avidamente successi europei con l'intento di rifarli a loro modo per riempir cassa. Superato l'ostracismo per questi effetti collaterali, sullo schermo scorrono le immagini vorticose di uno dei thriller più complessi e meglio costruiti degli ultimi anni, in cui la pista spionistica passa giustamente in secondo piano davanti ad una galleria di psicologie da manuale. Vero motore e anima degli oltre 160 minuti di durata è Lisbeth, icona cyber-punk contemporanea, ombra dolorosa e lacerante di un vivere estremo, di un male solitario e di una voglia d'amare straziante, cui una straordinaria Rooney Mara conferisce autentico spessore drammatico, oscurando persino la prova, abile e perfettamente misurata, di Daniel Craig. Non sfigurano neppure gli interpreti di contorno, uno più bravo dell'altro, guidati dal grande vecchio Plummer. Basterebbero solo i titoli di testa, due minuti e mezzo di totale assoggettazione emotiva in un tripudio di petroli in fusione, per comprendere quanto David Fincher e lo sceneggiatore Steven Zaillian abbiano curato l'assetto introspettivo della storia, nel tentativo (vincente) di suggerire un parallelo tra personaggi apparentemente lontani ma in realtà inesorabilmente legati da caratteristiche comuni, che si scontrano e si infiammano in una rappresentazione levigata e brutale dei vizi proibiti del perbenismo.
Molto più di un semplice thriller, tecnicamente ineccepibile nelle sue disagevoli atmosfere dark, anche se da un nuovo autore come Fincher ci si aspetta sempre di più. Resta un punto d'incontro notevole tra cinema d'essai e blockbuster adrenalinico.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  06/02/2012 18:16:13
   7 / 10
La mano di Fincher si vede, ma nemmeno l'ottimo regista è riuscito a rendere inedito e personale questo remake. Diciamo che ci guadagna sicuramente dal punto di vista tecnico - formidabili la fotografia e l'intro Zeppeliniano-cyberpunk - e forse anche per gli interpreti. La Lisbeth di Rooney Mara è indubbiamente meno freak della Rapace, ma non fa certo rimpiangere l'icona precedente, anzi. Resta il fatto che il film è tratto dalla mediocre trilogia cinematografica di un altrettanto celebre trittico letterario che mi ha sempre lasciato perplesso. Sarà stato letto in tutto il mondo, ma gli scompensi narrativi della vicenda permangono, eccome - cfr. può essere credibile un'eroina schizofrenica che si trasforma in geniale investigatrice medianica, che ha libero accesso in tutti gli archivi della polizia, etc. L'onestà di Larsson era fuori discussione visto il suo (tra)passato di giornalista procacciatore di nazisti, molto meno la credibilità del suo triplo romanzo. Tutto questo potrebbe c'entrare poco col cinema, e invece c'entra eccome. A parte un Craig monotematico ma avvincente e un Plummer al solìto superlativo, anche questo Millenium finisce per arroccarsi in un'epilogo fatto di violenza e colpi di scena (troppi) ma proprio quella "centralità" dell'intrigo in casa Vagner non riesce a emozionare più del dovuto (regia che talvolta ammicca a L'uomo nell'ombra di Polansky). Aleggia l'inevitabile deja vu dovuto all'intreccio di una storia che, in fondo, tutti quanti già conosciamo. Ottimo film di transizione, insomma, ma da Fincher è lecito pretendere di più
Ps Il nome "Rebecca" (una delle vittime) in ebraico significa "donna che ammalia gli uomini"

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Ultima risposta 06/02/2012 21.23.29
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antho  @  06/02/2012 00:20:01
   8½ / 10
Peccato che dopo 3 anni sia stato fatto un remake,purtroppo anche a Hollywood le idee latitano.. Il film comunque è superiore alla versione svedese:ottima la regia e la fotografia,molto brava Rooney Mara. E va sottolineato che nonostanto le 2h38,grazie a Fincher,non ci si annoia mai..

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Ultima risposta 15/02/2012 20.13.38
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nunve91  @  05/02/2012 21:05:22
   8 / 10
veramente ben fatto; dalla sceneggiatura alla regia, passando per le interpretazioni degli attori. un voto in più per la trama. molto affascinante.

Bert  @  05/02/2012 18:50:48
   8½ / 10
Parlo da estimatore della trilogia su carta. Avevo relativamente apprezzato la versione svedese del film, ma bisogna essere onesti: questo adattamento di Fincher è anni luce. Curatissimo dal punto di vista tecnico, incredibilmente convincente anche sotto il profilo recitativo, questo "Uomini che odiano le donne" spicca sotto tutti i punti di vista e riesce nell'impresa titanica di brillare di luce propria e di non annoiare neanche per un secondo, malgrado la storia ormai sia cosa nota. Da vedere, assolutamente.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Caio  @  05/02/2012 11:47:43
   8 / 10
Ottima trasposizione del romanzo. Azzeccatissimi i due protagonisti, con una Lisbeth Salander da brividi. Sono decisamente soddisfatto!

7 risposte al commento
Ultima risposta 06/02/2012 20.20.12
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i.g.i.  @  05/02/2012 10:24:07
   6 / 10
La sufficienza giusto x non rovinare la media.... Ma fare un remake 3 anni dopo a casa mia significa SCOPIAZZARE... una cosa che a hollywood fanno quando qualcuno ha un'idea migliore di loro...
Sinceramente la prima versione, quella fatta con un decimo di budget, e migliore.

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Ultima risposta 21/02/2012 11.14.38
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Invia una mail all'autore del commento AxelFoley  @  04/02/2012 23:39:15
   6½ / 10
Premetto che non ho letto il libro;
Un pò troppo lenta la prima parte, e il film finisce per essere esageratamente lungo, anche se la seconda parte è più intrigante e scorre via meglio;
Si vede la mano di un gran regista come Fincher, e le interpretazioni sono buone, ma non ti cattura del tutto.

1 risposta al commento
Ultima risposta 21/02/2012 11.14.09
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Izivs  @  04/02/2012 22:44:09
   7½ / 10
Buon prodotto e interprete femminile azzeccatissima. Migliora la prima versione.

7219415  @  04/02/2012 10:37:05
   8 / 10
Finalmente il film rende giustizia al libro...non come quella schifezza che è stata fatta prima di questo...c'è qualche modifica (a parer mio inutile) rispetto al libro...ma ci può stare...

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Ultima risposta 05/02/2012 03.45.53
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gianni1969  @  04/02/2012 02:21:31
   8 / 10
visto piu' che altro per curiosita' avendo gia' visto la trilogia. diciamo che fincher non delude,purtroppo e' un peccato fare un remake dopo tre anni,quando si poteva investire il budget in qualcosa di nuovo. venendo al film e' stato fatto un ottimo lavoro con delle differenze rispetto all'originale,e piu' violenza. il cast e' all'altezza; bravo craig. consigliatissimo per chi non a visto l'originale. un mezzo voto in meno per il deja vu.

Invia una mail all'autore del commento fabry85  @  03/02/2012 23:20:36
   9 / 10
un ottimo thriller, non ho mai visto ne il film svedese ne letto i libri, però mi è piaciuto veramente tanto. INTRIGANTE

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