midsommar - il villaggio dei dannati (2019)

Ari Aster è sicuramente un regista da tenere d'occhio, infatti dopo un esordio con il botto ("Hereditary") ci regala un'altra pellicola di altissimo livello.
Un film che si prende tutto il tempo necessario ( quasi due ore e mezza di durata non sono proprio poche per un horror),ma nel quale riesce a funzionare tutto perfettamente,sicuramente debitrice al cult anni 70 "The Wicker Man" ma con una sua personalità.
Eccezionale dal punto di vista visivo ( splendida la fotografia), caratterizzato da un atmosfera ipnotica e distesa,ci regala numerose scene destinate a rimanere nella memoria (i suicidi,il catartico e sinistro sacrificio finale,ma anche la scena della danza delle fanciulle,ecc).
Un folk horror che evita di scadere nei soliti jumpscare e che crea un immaginario nel quale vale la pena immergersi,tra le cose migliori viste negli ultimi anni ( almeno nel suo genere,sempre che lo si possa classificare).