memento regia di Christopher Nolan USA 2000
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memento (2000)

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locandina del film MEMENTO

Titolo Originale: MEMENTO

RegiaChristopher Nolan

InterpretiGuy Pearce, Carrie-Anne Moss, Joe Pantoliano, Mark Boone Junior, Stephen Tobolowsky, Callum Keith Rennie, Russ Fega, Harriet Sansom Harris, Larry Holden, Jorja Fox, Thomas Lennon, Marianne Muellerleile, Buzz Visconti, Kimberly Campbell

Durata: h 1.53
NazionalitàUSA 2000
Generethriller
Al cinema nel Gennaio 2001

•  Altri film di Christopher Nolan

•  Link al sito di MEMENTO

Trama del film Memento

Leonard Shelby ha un'unica missione nella vita: rintracciare e punire l'uomo che ha violentato ed ucciso sua moglie. La difficoltà nel rintracciare l'assassino di sua moglie è aggravata dal fatto che Leonard soffre di una rara, incurabile forma di perdita della memoria.

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Voto Visitatori:   8,40 / 10 (465 voti)8,40Grafico
Voto Recensore:   9,00 / 10  9,00
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Voti e commenti su Memento, 465 opinioni inserite

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Jolly Roger  @  09/05/2016 11:25:03
   8½ / 10

------------SPOILEROSO, AMMAZZAFILM----------NON LEGGERE SE NON LO SI E' GIA' VISTO

Non so quanto cervello bisogna avere per scrivere un soggetto così complesso ed intelligente.
Nolan è un genio, punto.

Memento è la perfetta sintesi tra film thriller di intrattenimento e perfezione stilistica, che si esprime nell'aver mantenuto compatta, solida, credibile e fruibile fino in fondo una struttura terribilmente complessa. Complessità che nasce dalla stessa malattia del protagonista Lenny: egli ha subito un'aggressione e sua moglie è morta. Da quel momento, Lenny, a causa del trauma, ha perso la memoria a breve, ovvero la capacità di assimilare nuovi ricordi – ogni frazione di tempo (non si capisce bene, ma all'incirca ogni mezz'ora) i suoi nuovi ricordi, assimilati dopo l'incidente, svaniscono. L'unico modo di mantenere un filo comune nella propria vita è essere metodico: tatuarsi messaggi sulla pelle, fare fotografie, scriversi note – raccogliere indizi e trovare il miglior modo per registrarli nella propria vita in modo alternativo, sapendo che a breve spariranno dalla propria memoria.
Il tutto con un unico fine: scovare l'assassino della propria moglie.

Detta così, può già sembrare complessa. In realtà, lo è molto di più.
La genialità di questo film sta infatti nella capacità di faci immedesimare completamente nel protagonista, creando contemporaneamente un fortissimo climax nella storia - una cosa che, visti gli elementi sopra, parrebbe impossibile...Come può farci immedesimare in un aspirante investigatore principiante che, ogni mezz'ora, perde la memoria e deve ricominciare tutto da capo? Come si può creare una storia interessante ed un crescendo di tensione se, ogni venti minuti, il protagonista subisce un "reset" cerebrale destinato inequivocabilmente a frenare il ritmo della narrazione, come un muro che, improvvisamente, si pari davanti ad un'autovettura in corsa facendola impattare?

Nolan ci riesce con uno stratagemma geniale: ci mostra un film a singoli spezzoni, tra un intervallo di perdita memoria e l'altro, al contrario, a ritroso.
Sì, perché nella condizione di Lenny, ogni periodo di mezz'ora, per lui, è un comparto stagno, dato che all'inizio di ogni periodo non ha i ricordi del periodo precedente e le cose che sta facendo in questo periodo non le ricorderà nel prossimo. Nolan trova in maniera geniale il modo di farci vivere come lui, di farci provare ciò che sente. Vediamo il film e sappiamo che le cose "devono" seguire un certo corso, ma non sappiamo il perché, dato che, come lui, non abbiamo i ricordi del periodo accaduto in precedenza (perchè non abbiamo visto la scena immediatamente precedente, quindi siamo esattamente come lui, ignoriamo l'antefatto) - ma abbiamo fiducia, anzi - DOBBIAMO avere la fiducia - che l'altro "noi stesso" del periodo precedente ci abbia fornito le indicazioni corrette e ci abbia detto quel che è giusto fare nel periodo successivo. E' una fiducia estrema in sé stessi, che si deve sposare anche laddove si trattasse di uccidere una persona "anonima", della quale non abbiamo alcun ricordo.

Siamo esattamente nei panni di Lenny: percorriamo a ritroso questa storia che ci conferma che non sono soltanto i ricordi a determinare gli eventi, se non in via funzionale – perché esistono fili conduttori più importanti, la personalità, la ragione, l'istinto, che intimamente tirano le fila e regolano il corso degli eventi, seppur limitati nel loro agire dalla mancanza di ricordi mnemonici.

L'omicidio del poliziotto corrotto si compie, come evento effettivo, all'inizio del film – ma, in realtà, è all'inizio della storia – e cioè nel finale del film a ritroso – che esso viene pianificato, anzi, viene determinato. E' in quel momento che la mente di Lenny uccide il poliziotto, gettando quelle basi di causa – effetto che, inevitabilmente, ne determineranno la morte: egli, in quel momento, uccide consapevolmente, sceglie di uccidere, uccide con la mente, scegliendo di ingannare sé stesso e sfruttando proprio le lacune della sua stessa mente.
Quella biro con la quale Lenny scrive su un foglio il numero di targa del poliziotto John G. ha la pesantezza di una fucilata, è una sentenza di condanna a morte.

Memento è un film complesso, che necessita di una doppia visione per l'assoluta comprensione. L'ho visto una volta fino alla fine e poi l'ho riguardato al contrario, spezzone per spezzone. Questo mi ha permesso di capire a fondo il film e di apprezzarne la perfezione dei particolari – un cerchio che si chiude in modo magistrale.

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Ultima risposta 14/05/2016 17.28.19
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mainoz  @  11/11/2015 20:30:00
   6½ / 10
E' un film incredibilmente complesso,

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Nolan resta un visionario, originale in ogni suo film, qui probabilmente ispirato da Lynch. Resta un buon film, ma un capolavoro mancato

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Ultima risposta 12/11/2015 08.01.44
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Invia una mail all'autore del commento Schuldiner  @  19/04/2015 03:34:49
   3 / 10
Alle persone che hanno dato voti alti, dicendo che questo film è un capolavoro, ma non è che avete sbagliato film?!?!
Il film in questione non arriva neanche all'insufficienza, per quanto è lento e di una noia mortale...sconsiglio vivamente!

10 risposte al commento
Ultima risposta 19/04/2015 13.55.02
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Strix  @  24/12/2014 03:35:27
   7½ / 10
Chiariamo subito che il montaggio con sfasamento temporale è un espediente già utilizzato in passato, e inoltre dopo un po' il film si fa pesante e noioso, pertanto io non lo reputo un capolavoro.

E' indiscutibilmente un bel film, ci sono un paio di colpi di scena che mi han fatto rabbrividire


Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

ma il problema che avendo un ritmo mooolto lento, ed essendoci troppi elementi nella trama, la visione più che un piacere diventa un impegno non indifferente.

Mi è molto piaciuta l'osservazione dell'utente sotto, che crea un parallelismo tra il protagonista e lo spettatore:


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Alla fin fine è un bel film, ha il suo perchè, ma sicuramente non è questo il vero capolavoro di Nolan.

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Ultima risposta 25/12/2014 22.53.50
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albert74  @  07/09/2014 02:26:22
   9 / 10
la prima volta che ho visto memento è stato circa 5 anni fa e lo volevo stroncare impietosamente perché non ci avevo capito un'acca.
Poi ho deciso di rivederlo qualche giorno fa e tentare di comprendere la logica di questo film. Devo dire che è un film che merita di essere visto per vari motivi che fra poco elencherò e che merita di essere compreso a pieno, di essere visto in condizioni di calma, di tranquillità.
NOn è un film semplice: o lo si ama o lo si odia. Fate conto che una persona contragga, per cause traumatiche o per altri motivi, una sorta di amnesia nella memoria breve e perda il ricordo di tutto ciò che ha fatto nel corso della giornata. IN questo caso ogni cosa viene dimenticata in pochi minuti a partire da un incidente in cui - sembrerebbe - sia morta la moglie di questo individuo.
come reagisce questa persona? cosa fa per fissare i ricordi?
il film è incentrato su questo genere di patologia e già di per se la cosa è complicatissima da trasporre cinematograficamente.
la cosa però rivoluzionaria è il modo in cui questo viene fatto: non tramite flashback ma tramite un perfetto meccanismo ad incastro seguendo uno svolgimento in ordine cronologico inverso.
si parte ciò dalla fine degli eventi presi in considerazione, quindi da quello che potrebbe essere l'epilogo del film, vino all'inizio. alternando in questo sistema di montaggio delle scene (alcune delle quali in bianco e nero) in ordine cronologico tradizionale. è un meccanismo difficile da spiegare ma che non mi pare sia mai stato usando in un film prima d'ora.
alla fine i pezzi di questo mosaico si incastrano alla perfezione e quell'idea di caos, di spaseamento, diminuisce. Certo non subito probabilmente occorre rivedere il film. già dopo due volte alcuni pezzi mi sono tornati a posto!
forse dovrò rivederlo.
altra punto a favore del film: non annoia, non ci sono punti morti, non ci sono pause fuori luogo, non c'è prolissità. tutto ha un senso preciso, tutto serve alla ricostruzione degli eventi seguendo in prima persona la patologia del protagonista. il film coinvolge e spinge lo spettatore ad essere guardato fino in fondo.
sicuramente con questo film Nolan da vita ad un nuovo genere cinematografico e lo fa con una regia possente, poderosa, senza lasciare nulla al caso. con una recitazione ottima ricreando su pellicola tutto nei minimi particolari.
qualcuno ha definito questo film cervellotico. In realtà lo spaesamento è grande ma soprattutto perché è impossibile fare dei paragoni con altri film.
i nostri giudizi di solito derivano da paragoni con film dello stesso genere in cerca di errori. qui non si possono fare paragoni. o si accetta questo genere di film di avanguardia, di sperimentazione oppure lo si rigetta completamente.
Per quanto mi riguarda è un lavoro notevole, di grande spessore e mi auguro ci siano dei seguiti in futuro (inception lo è per molti aspetti ma per altri mi ha convinto pochissimo e se ne discosta per quanto riguarda il coinvolgimento!).

non è un capolavoro ma ci è molto vicino, un tanto dall'esserlo.

e poi la trama: la trama è quella tradizionale di un uomo che vuole vendicarsi dell'assassino della moglie. In realtà le cose sono ben diverse da come crede; le persone sono diverse; la realtà stessa è manipolabile, non c'è nulla di chiaro né di fisso. la memoria cancella le esperienze e queste vengono quindi fissate su dei foglietti, sulla pelle, ovunque, prima che svaniscano. ma quelle frasi che conducono il nostro protagonista alla vendetta, alla soluzione del suo dramma interiore sono manipolate dagli altri co-protagonisti che non sono come sembrano.
niente è come sembra.
abbiamo quindi un meccanismo di svolgimento particolarmente originale e una trama con risvolti addirittura filosofici sulla labilità della mente umana e sulla psicologia dei personaggi in cui la verità si presta ad interpretazioni in cui ogni cosa non è come sembra.

un grande film. un'esperimento cinematografico che pone le basi di un genere particolare a cui non so dare precisamente un nome.
per molti versi è una pietra miliare.

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Ultima risposta 07/09/2014 17.45.40
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CyberDave  @  08/09/2013 12:23:35
   9 / 10
Che dire, era da tanto che volevo vederlo e mi sono trobvato davanti ad un film che è qualcosa in più di un film.
Ho dovuto rivedere alcuni pezzi per capirci qualcosa sul momento e soprattutto dopo che è finito ho cercato in rete un pò di spiegazioni che sono state date, devo dire che la più gettonata è quella che anche io reputavo più credibile.

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In sostanza penso che Nolan abbia volutamente creato questo caos in modo da lasciare a tutti noi una sorta di interpretazione libera.
Un film dunque geniale, che ti tiene incollato dall'inizio alla fine e che ti trasforma in un detective vero e proprio per provare a far luce sulla vicenda.
Assolutamente da vedere e rivedere se si vuole apprezzarne a pieno lo svolgimento.

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Ultima risposta 20/10/2013 13.45.25
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scabo  @  02/01/2013 23:32:14
   6 / 10
Visto oggi con aspettative da "filmone"... devo dire che per me e' stato una delusione! Niente contro Nolan che reputo un grande regista ma io non ci ho capito nulla! Il gioco dei flash-back e della narrazione al contrario non è nuovo nel cinema ma qui ripeto si esagera in una trama sconclusionata al massimo. Ottima prova dI Guy Pearce

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Ultima risposta 02/01/2014 09.41.58
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Blutarski  @  13/12/2012 20:07:54
   10 / 10


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Ultima risposta 15/06/2013 00.21.20
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TonyStark  @  21/11/2012 20:50:34
   9 / 10
che film incredibile, tutto girato al contrario, Nolan geniale!

1 risposta al commento
Ultima risposta 21/11/2012 21.02.37
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Andrej -AAA-  @  15/10/2012 16:57:49
   9½ / 10
Veramente veramente unico nel suo genere. QUESTO è il vero capolavoro di Christopher Nolan, non i vari Batman 1/2/3/4/...12 per i quali in questi tempi è tanto acclamato

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Ultima risposta 15/10/2012 16.59.54
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Risa  @  11/10/2012 19:58:20
   10 / 10
.orovalopaC otseuq eracitnemid non id òredrocir iM

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Ultima risposta 25/11/2012 18.44.08
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Angel Heart  @  17/09/2012 15:31:06
   5 / 10
Sopravvalutato oltre ogni limite solo per il nome del regista, infatti Nolan è un'artista che a livello visivo può anche essere accostato al re James Cameron, ma in quanto a storie e sceneggiature, a parte pochi casi ("Insomnia"), lascia davvero a desiderare.
"Memento" non fa eccezione. Un film manipola-tempo confuso, ripetitivo, irritante e pretenzioso, che gioca molto sul suo voler essere criptico ed enigmatico (con un espediente originale come un montaggio incasinatissimo) ma che in realtà non riesce a nascondere (almeno ai più attenti) la pochezza di contenuti sia a livello di storia che di personaggi, tutti senza spessore.
E fare leva solo sullo stile registico (che ovviamente ha ingannato gran parte della massa) o sul fatto che lo spettatore è poi costretto apposta a rivedersi tutto più volte per capire (dando appunto la soddisfazione all'autore) non fanno nè di Nolan un gran regista nè di "Memento" un grande film. Molto furbo, quello sì, ma grande assolutamente no.
Veramente, fa venire affanno per come procede freneticamente senza darti il tempo o la possibilità nè di capire nè di pensare. Addirittura in certi momenti quasi ti manca il respiro dalla quantità di informazioni che ti arrivano!
Che poi in certi momenti sia spettacolare e che la bellezza di certe immagini ti cattura per forza è indubbio, ma non basta.

Mi è stato detto di dargli una seconda chance per capirlo meglio; non me la sento proprio... non mi ha preso per niente la prima volta, difficile che cambi opinione alla seconda. Anche perchè non è che mi ha lasciato addosso quella curiosità del tipo "un'altra visione mi aiuterà a cogliere dettagli che prima mi erano sfuggiti"; no, per il semplice fatto che non sono riuscito a cogliere nessun dettaglio già al primo colpo! Una seconda visione non risolverebbe di certo le cose.

L'unica speranza che possa rivalutare un film del genere è che pure io venga colpito dal disturbo del protagonista, così almeno se qualcuno me lo ripropone io non ricorderò nè di averlo visto nè di averlo stroncato.
Ma la vedo dura, molto molto dura...

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Ultima risposta 19/02/2013 12.23.19
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Ciaby  @  08/06/2012 14:01:50
   3 / 10
Concedetemi il lusso di sputare su uno dei film + registi più sopravvalutati di sempre.
Concedetemi il lusso di definire Nolan un grandissimo sborone senza spessore. Un superficiale che infarcisce le sue storie di psicologia da quattro soldi di montaggi frenetici, di ghirigori stilistici, di auto-fellatio, di applausi rivolti a sé stesso. Uno che crede di aver inventato la narrazione all'inverso nel cinema, dopo che è giù stata ampliamente utilizzata. Uno che crede di aver inventato la non-linearità della storia, cosa già ampliamente utilizzata.
E per cosa? Per un thrillerino scadente come pochi, proprio alla Cristopher Nolan: con il solito disturbo psichico approfondito come una ricerchina di wikipedia.

Con i soliti personaggi-macchiette senza alcuna profondità (lui è da prendere a schiaffi), con una regia anonima, ma che ama adularsi, correlandosi con una fotografia che alterna bianchi e neri e colori, per darsi un tono autoriale.

I dialoghi sono spesso imbarazzanti, da filmetto hollywoodiano come tanti altri. Salverei solo l'interpretazione, quella sì notevole, di Carrie Anne-Moss.
Ma per il resto è un film che vorrebbe rivoluzionare tutto con l'inganno. Purtroppo, ce l'ha fatta.

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Ultima risposta 04/09/2012 00.29.02
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR Ciumi  @  19/04/2012 13:05:12
   7 / 10
Il film è strutturato come una sorta di cruciverba della memoria: ogni scena rappresenta un enigma, per arrivare alla soluzione bisogna risolverne uno per volta. La destrutturazione narrativa apportata fraziona la trama in vari segmenti, di misura più o meno simile, sistemati secondo una sequenza temporale inversa. Ogni prima lettera di una parola definisce l'ultima della successiva (ogni scena inizia con il fatto con cui finisce quella seguente che però si è svolto in precedenza), dopodiché da una parola si risale alla sua definizione, per poi passare a mano a mano alla parola precedente. Un gioco di logica astratta, in cui non conta il significato di ogni singolo elemento ma la loro concatenazione: solo una volta completato il quadro sarà possibile leggere la frase chiave. Questa (il senso della storia) sembra essere rappresentata dalle sequenze in bianco e nero che vedono il protagonista al telefono; la soluzione è di là dal ricevitore ma si è impossibilitati a vederla prima della fine.
Stilisticamente i Nolan congegnano un meccanismo perfetto, nel quale anche le imperfezioni (un appunto non scritto, una nota falsificata, l'intervento di un agente esterno) servono all'insieme come le caselle nere nella logica di un cruciverba. Il tema principale della memoria si adatta inoltre alla struttura, ma l'estrema precisione di questa comporta anche a una imprecisione sostanziale dei suoi contenuti. I vari fattori che il tema del film si porta dietro (disturbo della memoria, crisi d'identità, trauma psichico) vengono elaborati come i dati di un calcolatore: essi sono parole come le sono le altre, utili a completare il congegno ma svuotate dei loro complessi risvolti psicologici.
Alla fine il protagonista più credibile è lo spettatore, irretito nel gioco e costretto a risolvere l'enigma strutturale assieme agli autori.

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Ultima risposta 03/05/2012 14.38.33
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Andrea Cisonkik  @  09/03/2012 03:14:55
   9 / 10
Il film sta tutto nel come le scene girate vengono mescolate tra loro secondo un ordine logico.Favoloso!Nolan strepitoso

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Ultima risposta 27/05/2012 23.45.01
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pakoesse  @  23/02/2012 12:31:51
   8½ / 10
ATTENZIONE! IL SEGUENTE COMMENTO CONTIENE SPOILER

Nel mondo del cinema: tra i meandri di trailer spettacolari che valgono molto più dei film che rappresentano; tra pellicole che narrano storie… o meglio, pretesti per rappresentare personaggi al suo interno sui quali pesa l'ingiusto (ma comunque voluto) compito di intrattenere il pubblico; talvolta giungono film in sordina (poco pubblicizzati) che entrano timidamente nel panorama cinematografico per poi imporsi prepotentemente nell'olimpo odierno, futuro e per giunta quello passato.

È il caso di "Memento": La pietra miliare dell' allora esordiente Christopher Nolan che seppur attualmente vanti un repertorio modesto nel numero ma eccellente nella sostanza, rappresenta non solo l'apice raggiunto dal regista britannico; ma bensì il lungometraggio di cui sopra senza mezzi termini entra a far parte della schiera dei più grandi capolavori cinematografici di ogni tempo!

Seppur non sia pioniere nel genere in cui vi sia una linea temporale volutamente sfasata l'opera di Nolan brilla più di un faro nella notte per la sua originalità.
Parliamo di Leonard Shelby, ex agente assicurativo che in seguito ad un' aggressione subita in casa propria da due malviventi perde la moglie e subisce dopo una violenta colluttazione un trauma irreversibile che gli causa la perdita di memoria a breve, ovvero la possibilità di immagazzinare nuovi ricordi ma di conservare comunque quelli precedenti all'incidente; comincia cosi la crociata di Leonard volta a vendicare la morte della moglie uccidendo il suo assassino.

L'incipit rappresenta un punto di partenza interessante di per se, ma ciò viene amplificato ancora di più venendo a conoscenza del grave impedimento di cui è affetto Leonard; seppur tutto ciò non è chiaro sin dalle prime enigmatiche battute, i risvolti della trama sono stati piazzati in modo sapiente se non addirittura geniale in modo tale da intrigare ed incuriosire per una scena apparentemente inspiegabile per poi sbalordire poco tempo dopo.

Ma non è soltanto la condizione del protagonista o le motivazioni che lo spingono a fare la grandezza di questo film, bensì il montaggio che non poteva spiccare nell'eccellenza più assoluta se non in una sceneggiatura del genere; le scene che ci si parano davanti infatti cominciano dalla fine della storia che ci viene narrata; per intenderci meglio ad esempio in una storia che è articolata in cinque giorni, col montaggio particolare di cui sopra si osserveranno in sequenza prima il quinto giorno poi il quarto poi il terzo e così via.
Sta proprio qui la genialità di fondo che è tale da immedesimare la mente dello spettatore in quella del protagonista, che ad ogni "reset" non sa mai dove si trova e per quale motivo; angoscia mistero e rivelazione sono racchiuse in ogni singola scena, dove quasi nulla è lasciato al caso ed ogni azione ha un senso, e che stimola al massimo l'attenzione e le curiosità anche per i particolari insignificanti e non… del tipo come ha fatto a rompersi il vetro della macchina, come ha fatto Leonard a procurarsi quei vistosi graffi sul volto.

Del tutto enigmatiche almeno inizialmente sono le scene in monocromatico che inframezzano gli avvenimenti della trama, ma che rivelano particolari tutt'altro che trascurabili, qui il lavoro sulla fotografia è ineccepibile mostrando un ambiente spento asettico ed angosciante racchiuso in un anonima stanza d'albergo dove è rappresentato un uomo esile e trasandato volto a sottolineare lo stress accumulato anche se dimenticato da lui stesso nell'assurdo cammino di vendetta… anzi, di redenzione da lui intrapreso.
Ma ci si rende conto che le scene in monocromatico non colpiscono soltanto per l'assurda storia di Sammy Jankies e per i dialoghi al telefono di Leonard, ma soprattutto perché altro non sono che l'inizio della storia (cronologicamente parlando) che intrecciandosi con il resto delle scene in tutt'uno creano una linea temporale ben definita che va da un punto A ad un punto B senza tralasciare nulla delle vicende di Leonard;
Un piccolo pezzo di storia narrata che sintetizza la triste realtà che ruota intorno al povero malcapitato; perché Leonard non è altro che un anima dannata che per continuare a dare senso alla proprio vita nasconde il fatto di essere stato egli stesso l'artefice della morte della moglie che in realtà era sopravvissuta all'incidente, di nascondere che l'assassino (in realtà solo stupratore) fosse già stato giustiziato, di plasmare la storia di Sammy per estranearsi dal senso di colpa che nel suo inconscio riesce a ricordare perfettamente, geniali infatti le sequenze finali in cui i flashback pervadono la sua mente con immagini che vuole cambiare per cancellare le colpe commesse.

Non mancano alcune lievi forzature nella trama anche se si tratta di andare a cercare il cosiddetto pelo nell'uovo; tralasciandone alcune davvero poco significative, il particolare che colpisce maggiormente è il fatto che ad ogni risveglio il protagonista si trovi a proprio agio con il contesto in modo piuttosto immediato; forzatura comunque necessaria che ci evita battute ripetitive del tipo: dove mi trovo? perché sono qui?
Non mancano comunque piccole genialità in un opera che già di per se ne raggiunge il culmine; quella di maggiore spicco è senza dubbio rappresentata dal fotogramma in cui al posto di Sammy rinchiuso in una clinica psichiatrica appare Leonard…

Ottima la prova del cast, tra i più bravi spicca senza dubbio proprio Guy Pearce, capace di enfatizzare i momenti di tranquillità, quelli di agitazione ma soprattutto quelli drammatici; davvero toccanti gli attimi trascorsi con Natalie in cui la disperazione lo affligge, proprio come se il tempo per lui non si fosse affatto fermato.

Anche se questo vale per tutte le pellicole in circolazione, Memento non è un film per tutti, anzi in questo caso lo è per pochi; lo sfasamento temporale che ha comunque un ordine ben definito può confondere lo spettatore meno attento che magari desidererebbe la visione in ordine perfettamente cronologico, ma dato che il film è stato concepito in un certo modo la soluzione di cui sopra risulterebbe molto più confusionaria della versione originale.

Il genio di Christopher Nolan confeziona la sua più grande opera cinematografica, risparmiando gli elogi appena citati, l'unica cosa sensata da dire è…………

GRAZIE

3 risposte al commento
Ultima risposta 23/02/2012 14.15.48
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Stevelukather  @  03/09/2011 13:03:43
   6½ / 10
Da apprezzare l'idea di realizzare due trame che convergono allo stesso finale..nonostante ciò il film non decolla mai ed ha un andamento lento e piuttosto confusionario.

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Ultima risposta 03/03/2012 18.01.05
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BuDuS  @  08/07/2011 17:22:24
   4½ / 10
L'idea sarà anche originale, ma è un po' troppo incasinato, non mi è piaciuto per niente.

1 risposta al commento
Ultima risposta 28/08/2011 23.42.56
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wooosh  @  29/05/2011 22:21:21
   5 / 10
Sicuramente originale nel montaggio, ma poco piacevole e abbastanza noioso

1 risposta al commento
Ultima risposta 29/05/2011 22.52.06
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lupostorto  @  04/04/2011 16:50:24
   10 / 10
Nolan è il miglire regista degli ultimi 10 anni.Memento che firma il suo esordio è un capolavoro inarrivabile.Và visto almeno due volte per poterlo apprezzare al meglio.

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Ultima risposta 12/04/2011 14.20.41
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR pier91  @  11/03/2011 15:41:26
   6 / 10
Forse come suggerisce qualcuno devo impormi una seconda visione. Ma ho qualche dubbio. Sta bene rivedere un film per coglierne i dettagli o per riscoprirne la bellezza/bruttezza a distanza d'anni, il senso però dovrebbe trasparire già dalla prima volta. In Memento non si capisce niente, scusate la banalità dell'espressione. D'accordo il finale è abbastanza esaustivo, ma per il resto è un minestrone d'informazioni slegate. L'intento probabilmente era l'immedesimazione col protagonista, ma così è davvero troppo.
Da notare invece l'originale montaggio e un certo magnetismo delle immagini.

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Ultima risposta 11/03/2011 15.51.23
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blackmamba05  @  08/03/2011 23:53:54
   5 / 10
la media di questo film è alta perchè adesso impazza la mania per questo regista e di conseguenza tutto quello che fa si trasforma in oro (vedi il presentatore della notte degli oscar insieme a canova tutto bagnato quando Sonn-ception vinceva le statuette) ...se lo avesse fatto un regista qualunque questo film sarebbe caduto nel dimenticatoio...infatti quando è uscito non lo conosceva nessuno...in quanto noiosissimo e lentissimo..
se piacciono film "fuori di testa" e "flashback-dipendende" saprei consigliare di meglio...
scusate lo sfogo fans di nolan ..ma non si sopporta pià sta cosa, bisogna essere obiettivi....

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Ultima risposta 11/03/2011 16.58.32
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Niko.g  @  13/01/2011 22:36:37
   5½ / 10
Mero esercizio di stile fine a se stesso. Senz'anima e senza trama.

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Ultima risposta 26/02/2013 19.10.17
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kossarr  @  02/01/2011 06:30:12
   5 / 10
La storia è senz'altro originale, la fotografia e la trama di prim'ordine.
Al contrario ho trovato molto scadenti gli attori, l'ho trovato troppo lungo, di una noia mortale e assolutamente mai intrigante.
Molto confusionario il montaggio alla rovescia.
Ho visto la media e mi sono fatto ingolosire, pensavo di vedere un capolavoro invece sembrava un thriller di rete 4 in seconda serata.
Non lo consiglio a nessuno.

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Ultima risposta 17/01/2012 12.34.21
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  26/12/2010 23:15:40
   8 / 10
Bellissima trama ad incastro, un puzzle da ricostruire piano piano e che inganna lo spettatore ben due/tre volte. Il protagonista Leonard, ben interpretato da Guy Pearce ha un unico obiettivo: vendicare la moglie stuprata e uccisa. Però ha un problema: soffre di perdita della memoria in pochi minuti. Noi spettatori siamo costretti a vedere il film dal suo punto di vista e non sappiamo se Leonard deve fidarsi di Todd (Joe Pantoliano), sicuramente il peggior poliziotto mai visto, o della misteriosa Natalie (Carrie Ann-Moss). Il gran lavoro che è stato fatto al montaggio riesce nel difficile intento di non sconcertare lo spettatore sebbene gli avvenimenti siano veloci e confusi.
Ottimo direi, per un regista ancor giovane.
La morale alla fine sembra essere "ognuno per stare bene deve mentire anche a se stesso"… a parte il fatto che non sono d'accordo, il finale (ingiusto devo dire) è un po' duretto nel dimostrarlo!
In ogni caso, ecco un esempio di film che poteva durare un'altra ora e non avrebbe stancato!

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Ultima risposta 24/01/2015 14.47.52
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Tumassa84  @  20/07/2010 03:21:18
   9½ / 10
Un film che, dopo appena dieci anni, è già diventato un cult, un classico e un punto di riferimento. Un film che, con il suo grande successo di pubblico e critica, ha portato alla ribalta quello che forse è il più importante giovane cineasta americano. In Memento, Nolan continua ad esplorare e a sperimentare nuove tecniche narrative, riprendendo il discorso intrapreso con Following, e giunge a una sorta di perfezione formale; un punto di arrivo e quasi un manuale sul rapporto narrazione/spettatore e sull'aspetto temporale della narrazione. La genialità di Memento, è che la narrazione a ritroso è perfettamente funzionale alla storia, poichè permette allo spettatore di trovarsi continuamente nelle stesse condizioni del protagonista, il quale avendo perso la memoria breve non immagazzina più nuovi ricordi. Molto azzeccata la divisione tra i due piani narrativi, quello antecedente in bianco e nero che si svolge in sequenza temporale normale, e quello a colori che si svolge a ritroso, per poi andare ad unirsi in un unico piano narrativo secondo uno schema già visto in Following. Mettere insieme tutti i pezzi del puzzle richiede allo spettatore uno sforzo di concentrazione e ragionamento, indicativo di come Nolan pensi il film innanzitutto dalla parte di chi lo vede, e vuole che in cambio noi partecipiamo attivamente al gioco. Vi è un divertente particolare, in cui a mio avviso si palesa questa volontà di mettere lo spettatore al centro: a un certo punto il protagonista Leonard fa per aprire una porta, ma non riesce perchè spinge invece di tirare. E' curioso notare che in quel momento lo spettatore, che si trova idealmente dall'altro lato della porta, legge sulla maniglia PUSH: in altre parole, il fatto che Leonard spinge quando a leggere PUSH non è lui, ma lo spettatore, simboleggia la struttura del film interamente volta a tenere lo spettatore sullo stesso piano cognitivo del protagonista, e quindi a fare dello spettatore il protagonista stesso. In definitiva, un film che chiunque apprezzi il cinema deve assolutamente vedere.

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EdwardBaker  @  15/07/2010 23:44:14
   9½ / 10
Ho appena finito di vederlo. Sono rimasto scioccato. Felicemente e magnificamente scioccato. Un film meraviglioso pieno di tensione. Geniale da ogni singolo punto di vista. Una sceneggiatura assurda, incantevole, irritante e maledettamente perfetta. A fine film non tutto è chiaro ma una cosa è assolutamente la più nitida,chiara: Nolan è il mio regista preferito. E' un genio e Hollywood non lo ha ancora candidato. Assurdo.Hollywood non capisce forse la sua grandezza. o FORSE la sua grandezza è per pochi eletti. Da rivedere assolutamente. Grido al capolavoro insieme al suo Prestige.

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John Carpenter  @  28/03/2010 18:54:34
   8 / 10
Brillante thriller psicologico del grande Nolan con una trama classica ma dalla realizzazione originale e interessante. Il montaggio segue due binari differenti e alterna le prime scene con le ultime, finendo con quella centrale, regia ambigua, sceneggiatura introspettiva e atmosfere alienate miste tra un dark e un B/N rendono il film unico nel suo genere, e tutto ciò contribuisce a rendere lo spettatore spaesato quasi come il protagonista, un Guy Pierce per la prima volta da protagonista, facendolo precipitare in un finale senza scampo.
Angosciante, malsano e confusionario allo stesso tempo.

John.

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Ultima risposta 05/04/2010 13.03.45
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fabrisiello  @  17/03/2010 23:50:07
   7½ / 10
E' un film che richiede molta attenzione e concentrazione,sconsigliato per il distratto pubblico televisivo abituato a vedere ma non a guardare;a seguire in modo frammentario ciò che gli viene mostrato.
Il brillante montaggio e la buona performance degli attori rendono questo film uno dei migliori degli ultimi anni.

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Ultima risposta 18/03/2010 01.31.02
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ROBZOMBIE81  @  31/12/2009 10:41:22
   9 / 10
Era un pò che volevo vederlo e personalmente credo sia uno dei migliori film degli ultimi 15 anni e il migliore del regista..un film originale e avvincente dalla prima all'ultima scena con questa idea delle sequenze a ritroso davvero di un impatto eccezzionale..l'alternanza poi con le scene in bianco e nero come se il protagonista fosse in un'intervista confonde ancor di più lo spettatore..un thriller psicologico imperdibile!!..

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Ultima risposta 02/01/2010 17.43.06
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR jem.  @  01/11/2009 18:55:11
   8½ / 10
Geniale!
Impossibile distrarsi nonchè distogliere anche solo un attimo lo sguardo dallo schermo, per paura di perdere qualche dettaglio.
Parte con un inzio semi-incompresibile, ma poi scavando sempre più a ritroso nelle azioni di Leonard tutto appare chiaro, e molto amaro.

Da vedere più volte, per assaporare anche particolari che ad una prima visione possono sfuggire.

"Il mondo continua ad esserci anche se chiudi gli occhi."

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Ultima risposta 02/11/2009 01.15.01
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tnx_hitman  @  23/09/2009 22:26:32
   9 / 10
Superlativo.Intricato e ammirevole il montaggio.Un thriller da divorare più e più volte.Un must per chi cerca pane per i suoi denti,se si cerca uno"svolgimento articolato dove il cervello può svolgere piacevolmente una buona attività".Nolan al suo esordio è un genio.Bravissimo..

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Ultima risposta 23/09/2009 23.56.23
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bulldog  @  16/07/2009 01:00:36
   8½ / 10
Il migliore di Nolan

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Ultima risposta 05/09/2009 10.05.47
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corbi91  @  11/07/2009 00:11:58
   6½ / 10
bello ma difficile da capire

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Ultima risposta 11/07/2009 16.12.43
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tylerdurden80  @  21/04/2009 04:38:44
   9½ / 10
ragazzi,qui siamo di fronte ad un film il cui aggettivo + consono è GENIALE!!!!originale non solo x lo stupendo montaggio ma anche x la storia(x chi riesce veramente a capirla e non è assolutamente semplice,consiglio di vedere anche la versione adattata cronologicamente e se avete dubbi di guardare lo spoiler).
bravo l'attore anche se secondo me questa era una parte che era fatta su misura x Brad Pitt,sarebbe stato perfetto...
ringrazio questo sito che mi ha permesso di conoscere questo gran film che non avevo mai sentito prima,evidentemente molto poco pubblicizzato,ma davvero SPETTACOLARE!!!!!
chissà perchè mi ricorda Fight Club....

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Ultima risposta 01/05/2009 23.44.38
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heartbreaker  @  30/01/2009 10:09:56
   8½ / 10
Dopo il successo del precendete lavoro "Following" Nolan decide di portare all'estremo quelle che erano le sue caratteristiche a metà tra Tarantino e Lynch. Decide quindi di passare al colore e di affidarsi ad attori un pò più esperti. Il risultato è "Memento" un film che supera il concetto stesso di cinema. Memento non è un film, Memento è un'esperienza da fare ad occhi aperti, Memento è la dimostrazione che il tempo non esiste, Memento è la dimostrazione che la "logica" non deve per forza far parte di un film.

Protagonista è un ottimo Guy Pearce che però ha il problema di soffrire di memoria...da qui partiranno una serie di situazioni che coinvolgeranno il nostro protagonista, fino al finale (o all'inizio?) imprevedibile.

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Ultima risposta 01/02/2009 00.16.29
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Redrum83  @  22/12/2008 16:00:30
   9 / 10
"Memento" è un vero e proprio cult. Impossibile scordarsi di un film del genere, la sensazione si avverte già dopo pochi minuti dalla visione, quello che si sta accindendo a vedere rimarrà ben impresso nella memoria... Opera originale ed avvincente, il suo punto di forza è senza dubbio la struttura narrativa; si parte dalla fine e si arriva fino al principio, arrivando passo dopo passo allo svelamento dei perchè di ciascuna mossa effettuata dai personaggi... da sottolineare la prova degli attori, in particolare del duo preso da Matrix. Con questa pellicola Nolan ha fatto sicuramente centro, visto anche che il film in questione è stato plagiato spudoratamente pochi anni dopo. Da vedere assolutamente, imperdibile.

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Ultima risposta 06/01/2009 00.36.25
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BlackNight90  @  21/12/2008 17:46:25
   10 / 10
Crepi l'avarizia, gli metto il massimo dei voti con molto piacere.
Un film dalla genialità più unica che rara, che mi ha colpito come pochi altri.
Il montaggio è il principio fondamentale del cinema, Nolan lo utilizza con superba maestria per creare un nuovo genere di film, dove la realtà è scomposta e ricomposta per permettere la piena immedesimazione con il protagonista, col quale condividiamo i suoi stessi frammentati ricordi, subiamo la confusione e gli inganni della sua mente.
Ti cattura dall'inizio alla fine e non ti permette un attimo di respiro, grazie ai bravissimi attori ma soprattutto alla peculiarità col quale è realizzato, che ti obbliga ad una visione e ad una elaborazione attiva dell'intreccio narrativo (insomma non è un film che può essere apprezzato da tutti...)
Ai livelli di Seven, anzi anche di più, se questo non è un Capolavoro non credo più in niente...

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Ultima risposta 01/01/2009 17.48.38
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topsecret  @  10/12/2008 15:55:51
   7½ / 10
Contorzioni mentali, flashback in bianco e nero(forza JUVE), psichedelia, flashforward e molto altro in questo noir estremamente malaticcio ed accattivante che merita molta considerazione ed attenzione.
Da vedere.

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Ultima risposta 17/12/2008 17.26.33
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Invia una mail all'autore del commento wega  @  23/10/2008 15:07:46
   8 / 10
E' impossibile rimanere indifferenti di fronte a questo prodotto cinematografico, anche se non credo ci sia nulla di geniale, tanto meno nel montaggio. La macchina da presa è sempre posizionata ad altezza sopra la spalla, o appena sopra l' occhio, componente questa, nel linguaggio del Cinema, fondamentale per la focalizzazione zero; l' autore cioè si presenta come narratore onnisciente, ma mai come in questo caso il protagonista non ha idea di cosa stia succedendo. Un film destrutturalizzato e propostoci sotto forma di iniezioni irregolari di tempo e dosaggio di insulina. Assumerlo può dare delle controindicazioni.

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Ultima risposta 30/11/2008 01.09.46
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Wally  @  07/10/2008 03:33:12
   7 / 10
Mi ha lasciato un pà così... diciamo con l amaro in bocca... Non so se l ho capito davvero questo film! forse l ho interpretato a modo mio

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Ultima risposta 05/01/2009 14.35.22
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Gruppo COLLABORATORI Hal Dullea  @  29/09/2008 22:20:10
   1 / 10
"Memento", come storia, è il resoconto d'un banalissimo caso d'amnesia anterograda ("alia quaestio", trasversale, rispetto alla MBT, alla MLT e all'odierna "working memory", la "memoria di lavoro" di Baddeley). Una palla studiarsela a Neuropsicologia così come i casi di Oliver Sacks o quelli di psicosi ("Spider" di Cronenberg, "Two Sisters" del tizio coreano), e peggio ancora quando bisogna relazionarcisi in terapia. La confezione sarà pure ottima, ma l'impressione è che chi adora questi film, con il decorso narrativo caotico poiché riportato dall'interno dello psichismo malato, lo faccia per affinità elettiva, entrando "in risonanza" con tanto marasma e, peggio ancora, beandosene catarticamente. Ossia rinnegando per se stesso patologie mentali di simile portata. E la negazione della realtà sia endogena che esogena, tanto più quando è avversa, è, guarda la coincidenza, il tema di "Memento" e il principale sintomo della psicosi.
"A questo proposito [...la psicologia cognitiva] parla di 'ottimismo idiotà, che viene associato alla cosiddetta 'sindrome di Pollyannà, dal nome di un famoso film di produzione Disney del 1960 [basato sui romanzi dell'inglese Eleanor Porter (1868-1920)]. Tale sindrome consiste nel percepire, ricordare e comunicare in modo selettivo soltanto gli aspetti positivi delle situazioni, ignorando quelli negativi o problematici. [...] La credenza finale è [...] nella terra come un Eden" (Luigi Anolli, "L'ottimismo", 2005, p. 103).*

*Per i link esplicativi, cercare il mio post nel forum collegato alla recensione di questo film.

Mauro Lanari

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Ultima risposta 30/06/2012 09.14.28
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Invia una mail all'autore del commento simos10  @  17/08/2008 13:21:51
   10 / 10
Il ritmo è talmente serrato che se lo si vede la prima volta si fatica a comprenderne ogni tratto. Ma sulla seconda non ci sono dubbi: è un capolavoro. Nel suo complesso di personalità il protagonista non perde soltanto la memoria, ma anche il senso delle sue azioni. E' questo che stravolge l'universo e il significato del tempo. Ma solo un elemento rimane un caposaldo: lo scopo. Se alle azioni si aggiunge uno scopo, che seppur ha raggiunto incoscentemente gia nel passato, tutto assume un significato e una motivazione. Come regista Nolan è ineguagliabile. Dategli una storia e lui ve la racconta all'incontrario, aumentando la suspanse che avrebbe avuto se fosse stato raccontato normalmente. Capoloavoro.

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Ultima risposta 03/09/2008 00.36.11
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Invia una mail all'autore del commento King Of Pop  @  09/08/2008 02:32:27
   8 / 10
Sceneggiatura contorta,regia e montaggio superbi.Christopher Nolan riesce a sfornare un thriller che sprizza originalità da tutti i pori : è unico nel suo genere.
Se la storia fosse stata narrata in ordine cronologico avrebbe avuto la metà dell'impatto che ha sullo spettatore.Lo scopo del regista è proprio quello di spiazzare quest'ultimo rendendolo incapace di dare un senso al film ; abbiamo bisogno di percepire le cose in un preciso ordine altrimenti abbiamo difficoltà ad assimilarle.Alla fine tutti i "buchi" vengono tappati eccetto quello dell'omicidio della moglie che per opera del regista stesso è stato volutamente lasciato irrisolto,senza conoscere quale sia stata la vera causa dello stesso.Rimane comunque una pietra miliare del genere thriller,soprattutto di questi tempi.

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Ultima risposta 09/08/2008 12.30.09
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vito corleone  @  08/08/2008 19:36:08
   8 / 10
Sto apprezzando i film del grande Nolan nello stesso ordine cronologico delle scene a colori usato in Memento,all'indietro.
Ho cominciato ad ammirarlo vedendo prima i suoi film piu' recenti e poi guardando quelli piu' vecchi; ho iniziato con la figura innovativa di Batman,poi ho apprezzato la genialita' di The Prestige,ed oggi ho carpito (e lo ammetto,con un po' di difficolta!) l'intreccio del montaggio spettacolare e,secondo me,da Oscar,di Memento.


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Ultima risposta 09/08/2008 12.42.36
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WildHorse  @  04/08/2008 03:04:43
   10 / 10
sto mettendo troppi 10 ultimamente. ma se nolan è un grande, come non dargli 10? non sbaglia un film! anzi, uno l'ha sbagliato, "insomnia"..
comunque questo memento è un gran film, difficile da realizzare per come vanno avanti le scene. avanti? praticamente non si muovono. questo t'ha fatto un film dove tutto è praticamente immobile.. nella vita passata doveva essere un gambero.
da vedere.. e rivedere per capirlo bene.
consigliato.

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Ultima risposta 05/08/2008 01.42.20
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Gruppo STAFF, Moderatore Kater  @  01/08/2008 11:52:14
   9 / 10
Geniale, assolutamente da vedere.
Nolan prende una storia che di per se sarebbe banale se narrata nella sua linearità e la rimonta rendendola coinvolgente, magnetica. Non permette distrazioni e ti obbliga piacevolmente a partecipare al suo gioco di costruzione a ritroso. Attraverso la caratteristica più peculiare che contraddistingue il cinema (il montaggio) crea un'opera innovativa e VERAMENTE cinematografica.

Vedetevelo.

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Ultima risposta 28/09/2008 18.29.41
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marco9777  @  28/07/2008 17:41:28
   5½ / 10
non sono uno che commenta per forza controcorrente, ma a me questo film è rimasto indigesto. Non ho contato le volte che mi sono alzato per fare qualcosa.. tante...
Siccome in tanti hanno gridato al capolavoro, semplicemente ammetto la mia ignoranza e la mia stupidità. A me ha annoiato molto...

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Ultima risposta 09/08/2008 00.31.27
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polsiak  @  21/06/2008 12:59:38
   8½ / 10
Film unico. Grandioso! Grandioso Nolan, che ci da un saggio sulla regia!
Fantastico il montaggio, ed è stata un' intuizione geniale quella di procedere all'indietro raccontanto via via i pezzi che si congiungono a quelli visti prima e che spiegano il perchè delle vicende!
Trama innovativa quanto interessante, ci sono colpi di scena per ogni sequenza che vedi! Forse è un minimo prevedibile sotto alcuni aspetti

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, ma è stata incredibile la capacità di far combaciare tutto per filo e per segno come se noi vedessimo il film dagli occhi del protagonista.
Guy Pearce è stato bravo, ma secondo me se c'era qualcun altro (Edward Norton ce lo vedevo benissimo in quel ruolo) avrebbe dato qualcosa in più al film. Tutti dovrebbero vedere questo film.

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Ultima risposta 07/07/2008 14.39.01
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Gruppo COLLABORATORI Zero00  @  06/06/2008 14:20:04
   8½ / 10
Ottimo film, capolavoro di montaggio, originalissimo nella realizzazione (meno nella trama). Durante la visione sembra di perdersi nelle vicendo proprio come succede al protagonista. Confusione e minima attenzione ai particolari, paranoia, un giro sulle montagne russe. Veramente bello e ottimo inizio di Nolan

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Ultima risposta 29/08/2008 09.22.49
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Raffa§  @  03/05/2008 00:58:25
   5 / 10
Come gestione di immagini e della macchina da presa mi ricorda molto "insomnia"...si vede infatti la mano dello stesso regista!

Questo film (come il sopra citato"insomnia") non mi convince, originale a dir poco l'idea e sicuramete ben girata, ma dopo un pò si affianca la noia all'obbiettivo dello spettatore di voler scoprire a tutti i costi la vera storia del protagonista.

A mio parere il regista ha cercato con così tanta foga l'originalità nella storia che a un certo punto a perso di vista la vera trama cercando un finale che strabiliasse ma che personalmente mi ha molto deluso!

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Ultima risposta 05/01/2009 15.12.08
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egomar  @  28/04/2008 16:28:57
   4½ / 10
l'ho visto incuriosito dalle buone valutazioni. concordo pienamente con chi dice che ha un buon montaggio ma che questo non basta a renderlo un film interessante. dopo un pò ci si stufa di stare a vedere se aumenta il ritmo. abuso di flashback. frustrante per quello che di meglio potevano fare. buona storia ma zero pathos

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Ultima risposta 10/05/2009 22.23.48
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kosmonotte  @  28/03/2008 12:17:37
   7 / 10
bellissima storia che "t'ingrippa" dall'inizio alla fine.
ma una domanda: come fa a ricordarsi di non avere la memoria a breve ?

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Ultima risposta 18/04/2008 21.09.43
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Enzo001  @  26/03/2008 15:38:16
   9 / 10
Nolan cattura da subito la nostra attenzione sconvolgendo l'ordine logico-croonologico degli avvenimenti, ottenendo come risultato l'immedesimazione totale nel personaggio di Guy Pearce e il conseguente disorientamento dello spettatore stesso. L'effetto è a dir poco esposivo, il coinvolgimento emotivo elevatissimo, questo basta per fare di "Memento" uno fra i migliori thriller degli ultimi anni.

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15 risposte al commento
Ultima risposta 30/08/2008 20.27.38
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castelvetro  @  30/12/2007 19:14:08
   10 / 10
Chuck Palahniuk

(: (!etelov emoc oletamaihc) oizini o ...elanif led inoizaterpretni
ilibissop esoremun el ehc ortla onos non itov ied omissam li mlif
otseuq a erad a atrop im ehc òic aM ...ecilpmes aznatsabba è
oiggatnom li etrap ad odnaicsal amart emoc ,heB
...etnemlicaf òredrocs non orucis id ehc elanoizzecce mlif nU

E' stato proprio questo scrittore a mettermi la curiosità
di vedere questo film... All'interno del suo libro "La scimmia
pensa, la scimmia fà" troverete la risposta.

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4 risposte al commento
Ultima risposta 06/03/2008 16.02.41
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Max78  @  27/12/2007 19:22:42
   10 / 10
osodilaripsehcitsiligarfilacrepuS

(Da) Dimenticar(e)racitnemiD noN


Genio e sregolatezza.

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Ultima risposta 29/12/2007 14.55.36
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Marione  @  06/11/2007 12:40:33
   4½ / 10
Mi spiace andar contro corrente ma a me questo film non ha appassionato per nulla, certo lo svolgimento è originale e la trama intrigata....ma è troppo complicato da seguire, e mi da l'idea che sia proprio la complessità della trama il motivo principale per cui uno spettatore rimane incollato allo schermo(anche perchè come trama in se è a dir poco banale).
Mi piacciono i film con trama ingarbugliata(vedi anche lo stesso Prestige del regista) ma se la complessità ha un senso nello svolgimento del film...in questo caso mi è sembrato solo un pretesto per rendere interessante una trama banalissima..mia opinione!
Ciao!

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Ultima risposta 16/01/2008 13.04.51
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Gruppo COLLABORATORI Terry Malloy  @  08/10/2007 14:26:52
   9 / 10
Sto male solo a pensare di aver visto Memento. pensare di votarlo è come pensare di pensare.
sono tuttora sconvolto
non devo pensarci
no
oddio!
*****
nooooo
Memento.

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Ultima risposta 31/12/2010 17.00.31
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InSaNITy  @  17/08/2007 22:42:54
   7½ / 10
Ero indecisa se aspettare di rivederlo al meno un'altra volta questo film, prima di poterlo votare...però, tutto sommato non credo che il mio gudizio possa cambiare di molto.
E' indubbiamente un buon film, originale nella trama, nel montaggio e tutt' e cos'..solo che non lo considero un capolavoro, semplicemente perchè non mi ha affascinato più di tanto, e forse anche perchè non mi piace molto l'attore che interpreta Leonard.
Ecco...vedendolo ho avuto come l'impressione che poteva essere realizzato un pochino meglio.

Piccola considerazione : seguire un film del genere in tivvù sarebbe impossibile! Io son dovuta tornare indietro più di una volta per riuscire a capirci qualcosa di alcuni passaggi.. babba bia O.o
Ad ogni modo tanto di cappello a Nolan.

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Ultima risposta 29/08/2008 09.29.55
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deusirae  @  12/08/2007 18:42:09
   9½ / 10
veramente un gran bel film.
ottima la sceneggiatura, cast e regia.
lo sconsiglio però a chi ha una bassa soglia di attenzione.

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Ultima risposta 09/10/2007 11.55.43
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AlexDeLarge  @  07/08/2007 13:52:20
   10 / 10
Io amo questo film!! Inizialmente si può rimanere confusi ma una volta capito il meccanismo la trama si lascia seguire kiaramente in tutti i suoi colpi di scena. Un montaggio rivoluzionario, una bella sceneggiatura, un buon cast e una regia pulita fanno di questo film uno dei + belli e originali thriller mai girati! Coinvolgente al massimo.

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Ultima risposta 08/08/2007 18.01.19
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eloise85  @  17/07/2007 22:45:08
   9½ / 10
In quanto inesperta non entro nei particolari, ma non ci vuole un critico per capire che capolavoro è questo film.. mi ha tenuto con gli occhi spalancati per tutta la durata, non riuscivo a non essere trasportata nel vortice che mi risucchiava dentro la storia..
fantastico.. il regista.. un genio!!!

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Ultima risposta 07/08/2007 10.03.23
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seventhseal  @  12/07/2007 15:19:50
   9½ / 10
Probabilemente il film del secolo (almeno per ora, ovviamente).
Un film che chiude il cerchio aperto da Orson Welles con "Citizen Kane" nel 1941.
Nolan mette in scena un modo totalmente rivoluzionario di narrare una vicenda: la trama va a ritroso nel tempo, in questo modo lo spettatore è posto nelle stesse condizioni in cui si trova il protagonista (che ha perso la memoria a breve termine e per questo vive il presente senza sapere perchè i fatti avvengono). In questo modo si ribalta totalmente il principio di causa ed effetto, che viene a cadere. Noi scorriamo le conseguenze logiche della vicenda al contrario: tutto ci appare estremamente coerente fino all'ultima scena, in cui capiamo che la prima implicazione logica del protagonista è falsa, e quindi tutto il castello logico costruito nel film crolla.
Un grande film, che riflette sul senso della coscienza e della conoscenza umana con grande perizia: Nolan dimostra di conoscere il problema. Uno dei film destinati ad entrare nella ristretta cerchia delle pellicole indimenticabili

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Ultima risposta 08/08/2007 18.01.43
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the saint  @  23/06/2007 15:44:38
   10 / 10
...solo per l'idea...

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Ultima risposta 08/08/2007 18.01.54
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Gruppo REDAZIONE Pasionaria  @  12/06/2007 09:39:30
   8 / 10
La qualità che maggiormente apprezzo in Nolan è l'alta considerazione verso il suo pubblico: non vuole spettatori passivi, al contrario interagisce con loro attraverso il suo film. Ci rende partecipio delle sue storie, qui addirittura ci cala nella mente confusa del protagonista disorientandoci insieme a lui. Il montaggio a ritroso invece di cancellare la linearità della storia, ne accentua l'intreccio, obbligandoci alla massima concentrazione per non perdere neppure un tassello del puzzle che naturalmente si completa. Coinvolgenti i brevi e continui passaggi temporali che conferiscono al montaggio un valore straordinario: un film originale, da rivedere più volte per meglio apprezzarlo.

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Ultima risposta 08/08/2007 18.02.04
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shogun  @  14/05/2007 23:07:57
   6 / 10
Noioso e scontato ci vuole ben altro che un semplice montaggio all'indietro per rendere buono un fim. Rimasto deluso dalla speranza di avere a che fare con un piccolo capolavoro, mi spiego solo ora il motivo per cui tale film mi era del tutto sconosciuto. Forse perchè non ha motivo di essere visto, dato che la storia è alquanto banale, il montaggio è particolare ma non proprio originale e alla lunga stufa, il ritmo molto lento, i monologhi sono soporiferi, il protagionista malgrado l'impegno proprio non riesce ad entusiasmarmi.
Di positivo ci sono la durata, breve ed in parte il finale un po' a sorpresa che strappa il 6.
In conclusione dico non ci siamo e non mi spiego come sia possibile una media tanto alta. E' vero, i gusti sono gusti, non voglio stare a discutere, ma paragonare questo film con i grandi thriller (penso "seven", "i soliti sospetti") credo sia come paragonare la Maddalena con l'apostolo Giovanni, o che so, Che Guevara con Padre Pio.

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Ultima risposta 02/02/2016 12.58.34
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Invia una mail all'autore del commento sb6r  @  26/04/2007 10:26:59
   8½ / 10
Esemplare. Fantastico esempio di giallo/noir originale, audace e sfacciato. Spiattellare subito il finale sembrerebbe un'assurdità ed invece è proprio questo riavvolgimento del nastro a rendere interessante ciò che normalmente viene messo in secondo piano. Il pregio/difetto di questa scelta risiede nel disorientamento della prima visione e un montaggio alla Pulp Fiction all'ennesima potenza migliora/peggiora ulteriormente le cose e l'interesse sale di paripasso con l'attenzione richiesta.
Ottime le prove degli attori e molto curata la regia, forse fin troppo ma dato il risultato mi è difficile parlare di autocompiacimento.
Assolutamente da vedere.

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Ultima risposta 04/05/2007 15.28.33
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ragno  @  22/04/2007 19:33:24
   10 / 10
da rivedere minimo 2 volte(se nò son *****) grande regista,grandi attori,mitico film!

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Ultima risposta 04/05/2007 13.32.49
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Lagavulin70  @  15/04/2007 23:38:09
   9 / 10
Eccellente ... il montaggio più originale per una storia mai banale.
Esordio di un grande Nolan

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Ultima risposta 04/05/2007 13.33.12
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Macs  @  13/02/2007 10:37:55
   6 / 10
Allora, questo film presenta 3 livelli di complicazione:
1) Leonard ha un disturbo della memoria per cui non riesce a trattenere ricordi recenti (più che un disturbo, una catastrofe)
2) Il montaggio del film è svolto a ritroso
3) I personaggi di contorno al protagonista spesso e volentieri mentono, perchè sanno che Leonard tanto non si ricorderà di loro nè delle loro menzogne.

Ora, considerato che lo spettatore - salvo forse rare eccezioni - non ha il patentino di solutore di enigmi (nè magari ha alcuna voglia di farsi un corso intensivo per procurarselo), e la visione di un film dovrebbe forse risultare un piacere (o al massimo uno spunto di riflessione) e certo non uno stress continuo, tutta questa complicazione mi sembra eccessiva.
Mi sembra che lo spettatore abbia già il suo daffare a sciogliere i livelli di complicazione 1 e 3, specialmente il 3, ossia il fatto che non si è mai certi se i personaggi dicano il vero o il falso; il livello 2, ossia il montaggio a ritroso, Nolan poteva francamente risparmiarselo, visto che non è affato collegato con la catastrofe mnemonica di Leonard: lui non ricorda nulla del dopo "incidente", dunque non è che la sua mente vada a ritroso - la sua mente è "tabula rasa".
Concordo col significato del '6': non male, potrebbe essere migliore. L'idea è buona e abbastanza originale - certo ricorda un pò "Angel Heart" - ma poteva essere resa con un minimo di strizzata d'occhio allo spettatore in più. Il film invece tramortisce lo spettatore, lo maltratta per quasi tutta la sua durata, e lo lascia, alla fine, con l'irritante sensazione di non essere stato all'altezza della mente del regista. Non penso sia questo il principale - ma nemmeno uno tra i primi dieci - scopo del cinema, anche di quello più intellettuale o auto-referenziale.

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Ultima risposta 17/08/2007 01.43.30
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Invia una mail all'autore del commento Jeremy1979  @  26/01/2007 09:37:09
   10 / 10
Un capolavoro....penso sia il massimo dell'originalità, con una storia appassionante che ti tiene giorni a pensare su come si svolgano davvero i fatti! Davvero stupendo!

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Ultima risposta 08/01/2009 15.36.48
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Invia una mail all'autore del commento Tempesta  @  20/01/2007 17:00:58
   9 / 10
E' la terza volta che vedo questo film e mi scordo sempre di averlo visto , ma questa volta mi sono scritto sulla mano se mi era piaciuto .
Debbo dire che è tutto incasinato , ma piano piano tutto è chiaro .
Ottimo film che ti tiene non smette mai di stupirti , tutta la pellicola gira intorno alla memoria del protagonista , Nolan ha fatto un ottimo lavoro complimenti .
Perchè sono su questo forum a scrivere un commento di un film che non ho visto ? :-)

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Ultima risposta 14/10/2010 19.32.14
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Wikito  @  11/01/2007 11:20:51
   4 / 10
Probabilmente non sono un grande intenditore, probabilmente non amo questo genere di film, probabilmente questo film è brutto, punto e basta. Dire che c'è casino è poco, però non è una buona motivazione per criticarlo, basterebbe riguardarlo. Credo, invece, che non succeda nulla e non c'è niente che aiuta a intrattenere lo spettatore, neanche i flashback.

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Ultima risposta 24/09/2010 12.05.41
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doppiak  @  03/01/2007 11:38:01
   10 / 10
geniale,fantastico,strizzacervelli, da vedere assolutamente.........

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Ultima risposta 03/01/2007 12.30.03
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delacroix  @  02/01/2007 17:37:31
   8½ / 10
Thriller geniale che ha lanciato un regista/sceneggiatore emergente. Certo occorre seguirlo con gli occhi spalancati per non perdersi, però standing ovation per quello che si sono inventati.

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Ultima risposta 03/01/2007 12.30.29
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Assenzio75  @  31/12/2006 03:21:42
   8 / 10
Geniale!! Davvero tanto geniale!!!!!!!!.
come pochi ormai...

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Ultima risposta 31/08/2007 19.37.25
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Tuco ElPuerco  @  29/11/2006 23:48:43
   10 / 10
Un film che non prende spunto da niente,totalmente personale e originale.
Il montaggio e' quanto di piu' geniale ci sia;riprende in se' stesso il tema del film.Una storia potenzialmente senza fine e senza conclusione.Uno dei piu' bei film degli ultimi 20 anni.Senza Se e senza Ma.........

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Ultima risposta 01/12/2006 02.15.24
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR bellin1  @  29/09/2006 11:21:17
   6½ / 10
Buon film, sceneggiatura originalissima...mi ha deluso invece un po la regia.
Bravina Carrie-Anne Moss...
In definitiva merita sicuramente una visione anche se risulta il tutto un po' confusionario fino al finale svelatore.
Non capisco i voti bassissimi, se non altro si deve premiare l originalita' evidente.

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Ultima risposta 02/12/2006 16.10.52
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AleAle  @  17/07/2006 15:39:33
   8½ / 10
sicuramente da vedere per gli amanti del genere (come me): "storie incasinate con strani finali"

aiutatemi a capire una cosa: spoiler

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Ultima risposta 02/02/2007 15.27.09
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domeXna79  @  28/06/2006 12:13:46
   8½ / 10
Complesso capolavoro di un giovane regista.
Il film presenta diverse intuizioni geniali, la trama del genere "thriller" risulta caratterizzata da una proiezione a ritroso.
Il messaggio è forte: Ricordati di ricordare, ovvero "La forza della memoria" ..senza di essa si diventa strumento (meglio dire "burattino") nelle mani di persone pronte a sfuttare la tua debolezza.
L'interpretazione degli attori è ottima, su tutti spicca la superba direzione di C. Nolan ( vedere anche "Insomnia").
Film assolutamente da vedere ma con molta attenzione, data la particolare scelta della modalità di narrazione..

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Ultima risposta 19/08/2006 13.08.10
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