melissa p. (2005)

mi sono stupita molto della media bassa......io darei 6, un voto così ripartito:

7,5 come film in sè (riprese interessanti e significative, molto brava l'attrice protagonista e la nonna, tanta morale e senso dietro ogni sequenza = la scena in cui melissa sembra annegare in mare come lotta contro le proprie paure e liberazione successiva / la scena della frusta a casa di Chiunque come scontro con la realtà che provoca umiliazione e dolore / la scoperta del diario da parte della mamma e la sua incapacità di far fronte alla situazione / il ri-equilibrio finale e la scoperta dell'amore vero........)

4,5 come aderenza al libro in quanto è molto schematico e tralascia parti importanti come quando melissa si dà via in strada, conosce persone poco affidabili e diventa ossessiva x tutto ciò che riguardda il sesso (penso comunque che se il film fosse stato troppo aderente sarebbe diventato un porno quindi forse è stato + logico comprimere benchè in modo secondo eccessivo)

in generale un film che ha il coraggio di mostrare la realtà, i pensieri degli adolescenti che si trovano ogni giorno a far fronte a una società che richiama continuamente il sesso e la perversione..........

una domanda : ma il libro non finiva diversamente????
il finale del film mi sembra troppo sdolcinato....