matrix (1999)

Le origini hanno sempre una marcia in più di fascino e il fatto che gli uomini liberi se la facciano sotto e scappino è ottimo. Intelligente il paragone uomo-batteria che rappresenta la dipendenza sempre più stretta con le macchine. In quanto giustificato dallo spaesamento Reeves/Neo in apprendimento si riesce a sopportare ma deve molto alla voce di Ward. Effetti speciali, per il tempo, da sballo. Troppa violenza sui poveri e ignari tutori dell'ordine ma alla fine l'hanno giustificato (anche se visto il loro vantaggio continua a sembrami eccessiva). Un po triste la virata Kung Fu. Bravi Weaving e Fishburne.