masters of horror 2: v di vampiro (2006)

Non so se ero in qualche specie di cattiva predisposizione quando ho visto questo episodio dei MOH, comunque vedo che i voti confermano l'idea che mi ero fatto, a parte qualche voto che mi pare un po' alto.
Il problema di V come Vampiro è l'originalità, pressoché nulla. Tuttavia, non è un mero problema di originalità, ma anche si semplicità, quasi banalità.
La trama è davvero ridotta all'osso: due adolescenti vanno in obitorio per provare il brivido di vedere un cadavere vero, ma ci trovano un vampiro che li aggredisce, per poi circuirli e "convertirli".
Sembra un racconto di fantasia scritto da un diciassettenne durante l'ora di storia dell'arte.
Michael Ironside è un attore molto bravo e sicuramente ottimo in parte, ma non basta a salvare la baracca.
Anche lo splatter, presente in dose gustosa, non può però costituire l'ago che faccia propendere la bilancia verso la sufficienza.
Inoltre, essendo come detto così semplice, è prevedibile in maniera totale, fintanto che, quando capisci dove va a parare - praticamente dopo un quarto d'ora - subentra la noia.
Trent'anni fa sarebbe potuto anche andare, ma oggi mi sembra talmente vuoto da essere fuori contesto nel panorama dell'horror moderno, anche concedendogli l'attenuante di essere prodotto per la televisione.

Mi attengo alla media voto..un episodio scadente..si salvano giusto i primi 10-15 minuti con le scene nell'obitorio che creano una discreta tensione..poi la pellicola scivola nella prevedibilità annoiando pressochè sino alla fine..episodio evitale e direi il peggiore della seconda serie assieme a "Discordia" (che forse li è lievemente superiore pur avendolo votato con lo stesso voto).

AAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHH… che paura che fa questo film… quanta paura, mamma.
Ridicolo dall’inizio alla fine. Sono partito col 5 quando i protagonisti sono all’obitorio, poi passo al 5,5 perché certe scene fanno ridere (penso) volutamente. Poi però il voto ritorna al 5 quando si presenta il professore di matematica.
Non scendo troppo col voto perché il regista ha voluto riprendere le caratteristiche dell’horror anni ’50, alla “Ed Wood” per capirsi, solo che ci riesce a metà. Altrimenti, fidatevi, il voto sarebbe ancora più basso… La musica fa schifo (come il resto).
E poi chi è questo Dickerson, un Masters of Horror??? AH AH AH AH AH :D