marie e bruce - finche' divorzio non vi separi (2004)

Distribuito con un ritardo indecente, diretto da un regista sconosciuto ma notevole, la storia di Marie e Bruce, una coppia strana, inquietante, lei davvero sull'orlo di una crisi di nervi, angosciata, insicura, indecifrabile, lui ancora più enigmatico, seduttore? puerile eterno bambino? solitario sognatore? Tra sogno e realtà, la vicenda che si dispiega nell'arco di un giorno di ordinaria follia, cattura e ammalia lo spettatore con una densa, fredda e malinconica fotografia. Per non parlare del l'ottimo lavoro dei due interpreti principali: enigmatici e nostalgici, Broderick sensualissimo nel suo misterioso personaggio, la grande Moore bellissima e disperata. Immersi in uno spazio teatraleggiante (credo che l'opera da cui sia tratto il film sia una commedia teatrale omonima) i due divi sono i pilastri della pellicola, determinanti per la buona riuscita dell'opera. Finale desolante, molto alla "Bugiardo e incosciente".

Film disarmante di grande freschezza, opera indipendente gustosa e malinconica, sapientemente orchestrata seguendo sfaccettature che passano tra onirismo, magia, erotismo, comicità, nostalgia, delirio. Per chi ama il cinema indipendente e il teatro in scatola è imperdibile.

Plauso alla magnetica, superlativa colonna sonora di Mark De Gli Antoni, membro dei Soul Coughing, piccola grande band ormai estinta.