mare d'erba (1947)

Un bel melodramma diretto con tocco impersonale da un regista di grande spessore come Kazan. Considerata la firma, il film non può che lasciare delusi nonostante la vicenda sentimentale si fonda con fluidità col gusto pionieristico tanto in voga all'epoca. Visivamente molto affascinante, a tratti un pò stucchevole e prolisso, interpretato da due mostri sacri qui abbastanza fuori parte (entrambi non si presero col regista, e si vede). C'è tuttavia lo spiegamento realizzativo della miglior tradizione hollywoodiana e gli appassionati (come me) troveranno abbastanza punti di interesse per giudicarlo splendido.

Beh gli appassionati del genere sentimentale troveranno il film incantevole, e del resto la coppia Tracy-Hepburn fa faville.
Il film, lungo e commovente, è appassionante come un "Via col vento" minore.
Ma a ben vedere è difficile vedere in questo elegante "polpettone" sui generis l'impronta di Kazan, pur se nemmeno troppo vagamente ancorato a un'ideologia liberal e in opposizione al sistema capitalista corrente. Diciamo che è un film che ha entusiasmato diverse generazioni di appassionati, che meriterebbe 9 solo per questo, ma artisticamente non ha un peso rilevante nella carriera di Kazan