mafu (una terrificante storia d'amore) (1978)

La regista televisiva Karen Arthur si è per lo più dedicata ad esplorare l'universo femminile e credo che questo sia il suo apice; come poter meglio narrare la psicopatia di una donna ed il suo malato e morboso rapporto con la sorella? L'intrigante idea è quella di immergere la storia in un posticcio ambiente africano ricostruito nella sala di una casa, la protagonista sfoga le sue psicosi sulle scimmie, forse alla ricerca dell'animale domestico perfetto in un sotteso binomio uomo-bestia. Il legame con la sorella (una brava Lee Grant) apparentemente normale, lentamente porta ad emergere tutto lo storto e lo sbagliato che c'è tra le due, con l'altra nell'attesa di una vita normale impedita dall'ingombrante presenza di Cissy e delle sue psicosi. Pur non mostrando scene esplicite di violenza la pellicola rimane sull'inquietante e sul disturbante dramma con venature thriller, grazie anche alla prova di una straordinaria (e bellissima) Carol Kane, davvero incredibile soprattutto nelle sequenze in cui interagisce con l'orango. Film davvero particolare ed a modo suo unico.