mafioso (1962)

Finalmente sono riuscita a vedere questo film in cui Sordi diretto da Lattuada è davvero un mostro di bravura. Caraterizza perfettamente Nino Badalamenti, un uomo giovane che dalla Sicilia si trasferisce nel nord Italia economicamente ricco per poter far carriere e mettere sù famiglia. Ma questo non è un film sulle differenze di sviluppo tra Mezzogiorno e Nord questo è un film sulle uguaglianze tra i due concetti d'Italia; infatti in entrambi latitano la legalità, la sicurezza e l'ordine.
"Mafioso" è un film forte, duro, di denuncia di un'assenza e di segnalazione di un'altra presenza troppo preopotente e potente.
Sordi è perfetto nell'incarnare il giovane dalla faccia da bravo ragazzo che ha avuto fortuna a quella del picciotto che non dimentica chi lo ha aiutato e come funzionano i "piaceri" tra galantuomini.