Un fabbro ai tempi della Cina feudale è pronto a costruire armi di ogni genere e ad assoldare guerrieri ed assassini esperti di arti marziali pur di difendere il proprio villaggio.
Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Grazie al canale 20, ho recupero questo film action in stile Tarantino. A impatto scenografico location cinesi e contesto come scene l'ho apprezzato molto. Pecca un po' sotto il lato trama di base, non si capisce bene quello che lega le rispettive famiglie già con poteri etc. Una visione particolare della cinese fantasy nel complesso piacevole.
Russel Crowe: una piacevole conferma la sua.. garante dell'action Rza: attore ed regista: sufficente il ruolo Lucy Liu: diva ed attrice orientale.. bella fascino. Altra garanzia
RZA come regista deve lavorare ancora parecchio per crearsi uno stile suo.. qua si è divertito e ha fatto divertire. Fiducioso.
10 anni fa è uscito.. ad oggi è ancora consigliato come film d'azione. Intrattiene e non annoia. Da vedere.
Un omaggio stelle e strisce ai film di kung fu di una volta aggiornato all'estetica odierna e ad una scrittura filmica tarantiniana. In un'unica parola, un azzardo: ma c'è troppa confusione negli elementi di trama per far sì che l'operazione possa considerarsi riuscita ed i personaggi hanno poco carattere. RZA poteva ad esempio limitarsi a dirigere perchè come attore non riesce a dire niente di compiuto; e Russell Crowe non è probabilmente mai stato così fuori parte. Si salvano alcune scene di lotta.
Spazzatura. Meglio non indorare la pillola, è spazzatura. Personaggi senza un senso di appartenenza al film, messi lì alla rinfusa. Flashback che definire patetici e banali è poco. Recitazione assente. Trama assente. Non credevo si potesse scendere così in basso.
Tarantino deve proprio amare i film sul Kung Fu per decidere di mettere la faccia su di un lavoro di questo genere. RZA non so se è peggio come attore o come regista. Questo perché non conosco il cantante...anche se la scelta di legare il rap alle scene d'azione si è rivelata pessima. Splatter a raffica per un film da dimenticare in fretta e che incredibilmente ha anche un seguito...
appena uscito vidi questo film un po per il trailer che prometteva molto bene e un po perche sono un fan di rza soppratutto per quanto riguarda il suo lato musicale e all epoca ne rimasi molto deluso etichettando il film come una brutta tamarrata... ultimamente l ho rivisto e in parte mi sono dovuto ricredere, le ambientazioni e alcuni personaggi sono ben fatti e la storia non è malvagia, le cose che continuano a non piacermi sono le musiche (abbastanza fuori luogo), la recitazione di rza non è il massimo e di conseguenza l ultimo combattimento tra rza e l uomo di ferro, sembra di vedere un film di supereroi della marvel non mi è piaciuto per niente... scene splatter ci sono e sono carine sangue a go-go nei combattimenti e mi è piaciuto l uso di armi molto particolari tipo la pistola/coltello rotante o il ventaglio.... film che si lascia guardare tranquillamente
Noioso, Crowe e Liu ampiamente sprecati, soundtrack del tutto fuori tema. Poche parole per descrivere un film che avevo già stroncato ancora prima di vedere la media dei voti e di leggere le recensioni per non essere influenzato. Alcune scene ed i combattimenti sono a tratti coinvolgenti ma non sono abbastanza per destarmi dal torpore. Alla fine lo giudico uno "spottone" a RZA che non si è accontentato di dirigere il film ma ha pure recitato (male), fatto le musiche e la sceneggiatura, ci mancava solo il catering. Bocciato.
Pastiche senz'anima del rapper RZA (al secolo Robert Diggs) che coadiuvato e sponsorizzato da Quentin Tarantino ed Eli Roth debutta nel lungometraggio deludendo senz'appello. "L'uomo dai pugni di ferro" è una mal riuscita accozzaglia di situazioni tipiche del wuxiapian addizionate a forti dosi esploitative. A mancare è quella profondità indispensabile per fare in modo che tra un combattimento e l'altro ci si possa ritrovare coinvolti a dovere in questo rutilante mondo sospeso tra Cina feudale e vecchio West. La storia è esile a dir poco, mentre i caratteri in gioco sono di una superficialità imbarazzante con buona pace del bolso e divertito Russel Crowe e della sempre ammaliante Lucy Liu. Nulla da dire sulle scene d'azione, che pur insistendo su uno splatter abbastanza spinto (comunque mai disturbante), sono efficacemente coreografate dal grande Cory Yuen. Traspare grande ammirazione per i kung fu-movie e le arti marziali, stesso dicasi per la filmografia tarantiniana citata senza freni ("Kill Bill" e "Django Unchained" su tutti), la pellicola resta però il giocattolone di un bimbo viziato, incapace di vedere e ammettere i propri limiti, quindi lavorare su di essi con la dovuta umiltà. RZA è fin troppo supponente anche nel ritagliarsi il ruolo di protagonista non avendo la benchè minima idea di come si reciti. L'ambizione smodata si nota tutta, tanto che la pellicola secondo progetto iniziale doveva durare quattro ore (!) ed uscire in due capitoli distinti. Inoltre l'approccio molto serioso stona pesantemente in un cazzeggio filmico sin dalle premesse a dir poco sopra le righe, rivelandosi come arma letale per l'eclettico musicista. Il colpo di grazia lo infonde l'orribile soundtrack. Pur azzeccando qualche intuizione -carine le influenze western- il novello regista si mostra sicuramente devoto ai propri mentori, purtroppo limitandosi a ricalcarne le idee in maniera pedestre.
Ciao bimbi è benvenuti al capitolo finale del CinemaCultura. Il film che recensirò è L'uomo con i pugni di ferro di RZA. Si capitolo finale, visto che in questo sito non c'è assolutamente libertà di pensiero questa sarà l'ultima recensione. Un film che omaggia i film giapponesi anni 60'-70', e lo fa molto bene per me (anche se scrivo per me voi non lo capite comunque!). Violento e pieno d'azione, davvero un bel film, di difetti non riesco a trovarli (anche se voi volete per forza che uno trova difetti, ma io non li trovo), solo pregi. Il film fila liscio che è una bellezza, non mi sono mai annoiato. A livello di attori un'applauso a tutti, davvero bravi... ma sul podio sale Russel Crowe in questo film è il migliore. In conclusione se si è amante dei film giapponesi lo bisogna guardare (anche se già so che mi scriverete: "No, se si è amanti dei film giapponesi non bisogna guardarlo... colpa di Renzi, Grillini e dello stato che spreca soldi inutilmente". Sicuro che me lo scriverete). Addio.
L'esordio di RZA è abbastanza malriuscito, diciamo un film che andrà dimenticato presto, complici anche alcune lacune abbastanza evidenti nella sceneggiatura e alcune scene abbastanza improbabili. Una delle poche note positive è l'interpretazione di Crowe.
Mediocre pellicola che sfrutta non benissimo l'idea alla base e si dilunga in una trama senza capo, nè coda, quasi come se fosse un pretesto per ficcarci battaglie e sangue a volontà, oltre che armi "fantasiose". Le prime sono una delle cose salvabili, dato che se non altro divertono, tra un braccio mozzato e acrobazie alla Matrix.
E salverei anche la presenza di Crowe, Liu e Rick Yune, che offrono delle buone prove. Dimenticabili tutti gli altri e non a caso molte delle scene che vorrebbero essere drammatiche scivolano via come se nulla fosse...
per es. il protagonista vede morire l'amata tra le sue braccia.. non mi ha fatto nè caldo, nè freddo..
Il personaggio di Batista colpisce per la sua particolare caratteristica che lo rende praticamente indistruttibile, peccato però che venga gettato nella mischia senza troppi perchè.
Insomma, un passatempo che non mi ha convinto, spinto fino al finale quasi esclusivamente dalle scene di combattimento e da alcune ambientazioni. Per il resto, davvero molto poco... secondo me non vi perdete nulla, andate su altro...
Mi aspettavo un film molto diverso, soprattutto perché con Tarantino di mezzo e la partecipazione di un attore di livello come Crowe ti aspetti un film quantomeno decente. Da apprezzare solo alcuni combattimenti spettacolari, trama banale e scene splatter anche mal eseguite. Lo sconsiglierei anche agli amanti del genere.
Per il suo esordio alla regia di un lungometraggio il rapper RZA si avvale di nomi importanti della cinematografia internazionale. Infatti il film è presentato da Tarantino (che però non si capisce che ruolo abbia avuto) è scritto a quattro mani con Eli Roth ed è interpretato dal premio oscar Russell Crowe (parecchio sovrappeso). Basta questo per intuire con che tipo di prodotto si ha a che fare: sangue, virtuosismi marziali, mutilazioni, coreografie fantasiose ma spettacolari e scene action a go-go. D'altronde il budget stanziato da 20 milioni di dollari doveva pur servire a qualcosa. Il film non ha particolari meriti in termini di originalità, ma permette una visione in disimpegno e senza pretese che farà contenti gli amanti del kung-fu e delle armi bianche, visionando un mero prodotto ludico innocuo ma con tanto sprint. La cosa che infastidisce veramente è la colonna sonora pessima e inadatta al genere...il resto si lascia guardare senza fatica.
Non male anche se non l'ho trovato un gran film. si lascia guardare, ci sono delle belle scene d'azione, buone ambientazioni, è curato, la storia è carina. per me è più che sufficiente.
Una buona regia, belle scene d'azione, il personaggio di Russell Crowe è simpatico e carismatico. Il resto è un susseguirsi di cose già viste ma che riescono comunque nel loro intento cioè a non annoiare lo spettatore, e di questi tempi è grasso che cola.
Mah, vedo in giro film molto peggiori con voti molto migliori. A me sinceramente non è dispiaciuto...tamarrata che intrattiene, splatter al punto giusto, con qualche spunto divertente, buoni effetti speciali, scene di combattimento buone e non eccessivamente lunghe...e fregan***** che ci sia la firma di Tarantino solo per attirare qualche spettatore in più. Non è un capolavoro...ma trovo molti giudizi troppo severi... ...in un periodo in cui faccio fatica a restare sveglio per tutta la durata di un film...questo non m'ha annoiato per nulla ma s'è fatto seguire dall'inizio alla fine.. ...in definitiva si può vedere tranquillamente
Non ci siamo per niente. Non so cos'altro dire nei riguardi di questo film. Ultimamente succede spesso che buoni registi sponsorizzino film veramente orrendi, ed è questo il caso. Io amo lo splatter, ma questa pellicola è proprio brutta, i personaggi sono buttati lì, la storia non fila mai, e alla fine del film si attendono i titoli di coda con un solo pensiero in testa: "che boiata". Spero che non abbiate pagato per vederlo.
Dai si può vedere. E' una tamarrata all'ennesima potenza, ma non è poi così male. Trama e regia mi paiono oneste, nulla di eclatante ma degne di questo nome. Russel Crowe e la Liu impreziosiscono la pellicola che invece, dal punto di vista recitativo, lascia un pò a desiderare. Insomma, tanto splatter, azione sostenuta, poca originalità ma, nel complesso, accettabile. Non mi ha per nulla annoiato e, di questi tempi, è già una gran cosa.
Attratto dalla scritta "Quentin Tarantino presenta" ho deciso di gustarmi questo filmetto fatto solo d'estetica e violenza gratuita. Posso dire che il risultato finale non è disastroso però non è neanche un capolavoro , sta nel mezzo. La regia è altalenante ( in certi momenti molto curata mentre in altri del tutto inappropriata ) , le musiche sono molto anonime , gli attori , a parte russell crowe e lucy liu, non mi hanno detto granchè e la trama viene praticamente mostrata solo negli ultimi venti minuti di film (per giustificare anche il titolo del film presumo) , un vero peccato. Gli effetti speciali almeno sono fatti bene però , come dico spesso , non possono fare miracoli. Insomma se cercate divertimento splatter con gli amici questo film potrebbe fare al caso vostro ( unico caso direi) altrimenti cambiate aria. Regia:4,5 Musica:5 Attori:5,5 Trama:5 Evil Forces:4,5 Effetti Speciali:7,5 Longevità:5
male, malissimo. Trama stupidissima, coinvolgimento scarso, dialoghi imbarazzanti, colonna sonora fastidiosa, regia mediocre. Si salvano le ambientazioni e la scena di combattimento mentre piovono petali rosa che ho trovato ben fatta. Per il resto una delusione grossa, pare un film senza idee, dove RZA risulta pure inespressivo come attore.
Deludente al massimo. Mi aspettavo di commentare questo film almeno con un bel 7, e invece mi ritrovo a dover dare un voto molto più basso.
Trama scadente, al pari dei personaggi capeggiati da un penosissimo, grassisimo inguardabile e inutile Russel (quanto mi hai deluso, puntavo molto su di tè...).
Come film di debutto non è malaccio! Ma come è solito citare il buon Tarantino, il cui nome ha la capacità di attirare i più curiosi ma che con il film ha ben poco a che fare, "i grandi artisti non copiano, rubano". Questo film è invece solo la brutta copia dello stile violento e dinamico che contraddistingue le pellicole del suo amico regista. Il film comunque risulta godibile e divertente ma di strada RZA ne deve ancora fare tanta. Piacevole sorpresa rivedere sul grande schermo Pam Grier.
Per essere un film di esordio si è visto di peggio, certamente RZA ha come minimo la tendenza a strafare visto i molteplici ruoli che ha assunto all'interno di questa pellicola. L'uomo con i pugni di ferro senza dubbio è scritto, diretto e intepretato da una persona che ama sicuramente il genere wuxia ma purtroppo evidenzia uno squilibrio tutto a favore del punto di vista visivo a scapito di una sceneggiatura che assembla con difficoltà questo genere e le nuove tendenze "grindhouse" alla Tarantino con tanto di citazioni (per tutte vale quella di Operazione Drago con Bruce Lee). L'hip hop della colonna sonora è qualcosa di veramente fastidioso che stona con il contesto, mentre se la cava leggermente meglio con il comparto attori, ad esclusione di RZA che come attore è più vicino alla razza canina che a quella umana e perdipiù con il carisma di una melanzana. Diciamo che il "così così, solo se non paghi" è perfetto.
Non bisogna aspettarsi di vedere un nuovo Kill Bill,perciò se vi accontentate delle solite scene di combattimento,con sangue e eroi invincibili,allora si può anche vedere
R. - "Ciao Eli, sono RZA!" E. - "Chi?" R. - "RZA...Kill Bill...colonna sonora?" E. - "Ma non era di Morricone" R. - "Si beh, in parte si ma io ho fatto il figo remixando il tutto" E. - "Ah ok...che voi? Non c'ho soldi io eh" R. - "Nono, niente soldi. Mi sono svegliato stamattina e voglio fare pure io il regista...ed anche l'attore magari come fai tu!" E. - "Ma chi ca*** sei, è uno scherzo? Samuel L. Jackson? R. - "No dai, sono serio! Scriviamo insieme la sceneggiatura?" E. - "No ca***, non c'ho voglia oggi" R. - "Vabbè dai...e se metto il tuo nome giusto per fa' venire qualcuno al cinema?" E. - "Va bene, ma ora vaff*****!" R. - "Grande!"
Telefonata 2:
E. - "Ciao Quentin, sono RZA!" Q. - "RZA...AH SI OHI BELLA NEGRO, come va?" E. - "Non ho una cippa da fare...posso fare un film sul kung-fu? Magari con le inquadrature alla kill bill e tanto splatter alla ca***...e magari me lo presenti tu." Q. - "Massì dai, tanto a me piacciono i film dem*****! Ma vuoi fare pure un cameo?" E. - "Di più, sarò il negro protagonista e pure figo...e faccio pure fuori Batista" Q. - "ahahahah, maschiooooo!"
Django Village o Jungle village???copiato perfino la pronuncia del nome della città...cosa c'è più di tarantinato di Tarantino stesso??!!...che ognuno si inventi il proprio stile senza copiare da altri...consigli da i più bravi si...ma non imitarli alla lettera
Così così questa prima "opera" del signor RZA nel ruolo di regista. Credo che dovrà iniziare a prendere un po' di ore di ripetizioni dal grande Tarantino ed altri registi di quel calibro . Comunque sia questo film lo reputo carino . Il primo tempo non è un granchè , da 5 come voto per intenderci. Invece il secondo direi proprio decisamente meglio , tipo da 7 ed anche qualcosina di più . Quindi nonostante qualche difetto qua e la direi si tratta sicuramente di un film più consigliato che sconsigliato da vedere .
Non è male questo film, penso che Rza ha margine di miglioramento e potrebbe sfornare film anche migliori di questo... La sufficienza c'è tutta, ma non mi sento di dargli più di questo. Film indicato per tutti coloro che non si impressionano vedendo un po' di sangue, altrimenti non è un film per voi...
Se non si hanno eccessive pretese è un gustoso film di genere, ovviamente occorre sorvolare sui confini del buon gusto (labile davvero) e su una serie di trovate che, anziché arricchire una sceneggiatura piuttosto povera per non dire poco originale, la impoverisce ulteriormente. Le cose migliori del film sono proprio quelle dove fa capolino il deja vu, cfr. l'escalation del protagonista sembra a tutti gli effetti Django unchained parte seconda, e la sequenza degli specchi, che a quanto pare è una citazione diretta di un classico di Bruce Lee. Purtroppo Rza non ha la stoffa di Takeshi Mike, e si vede. Il suo stile grossolano si riflette su un prodotto che tenta maldestralmente di intrattenere in una fusione di anabolizzanti dove l'effetto visivo (ma solo quello) è garantito, molto meno il resto
Per quanto si possa inseguire il trash promuovendolo come sorta di cinema alternativo e anticonvenzionale, il sottoscritto continua a vederci solo ed esclusivamente immondizia.
Questo è un concentrato di cattivo gusto, approssimazione e stupidità di sceneggiatura da avere pure l'aggravante del prendersi sul serio. Cioè se si rifila in sala una simile porcheria non ci si meravigliasse che gli italiani ,al primo sole di primavera, al chiuso di un cinema preferiscano un gelato in piazza! Non basteranno i 3 euro o il " Quentin Tarantino presenta (l'ennesima *******ta)"a cambiare le cose.
Una brutta e patetica imitazione dello stile tarantiniano. RZA che si cala nei panni del regista rende il film tristemente comico. Un miscuglio tra Kill Bill Vol. 1 e Django Unchained. Li abbiamo già visti e già ammirati, non serve fonderli per crearne una delusione.
Fimetto che scimmiotta Tarantino... nulla di che, regia confusionaria di RZA così come la sua interpretazione monoespressiva.. Combattimenti roteanti con annessa telecamera quindi mal di mare. Sceneggiatura della serie metto le cose dove capita. Da vedere solo se non si ha di meglio da fare o se si ama un misto rap/film di arti marziali anni 70.
Meno male che c'era la promozione al cinema e il biglietto l'ho pagato solo 3 euro, perchè se avessi pagato il biglietto intero mi sarei pure incazzato. Il film mi ha fatto ridere dall'inizio alla fine anche nelle parti "serie", le poche cose buone che ho notato vengono, inizialmente, sfruttate al 100% e dopo poco vengo abbandonate per essere sostituite da altre, il risultato è un enorme decoupage di inquadrature. Non voglio parlare della sceneggiatura: banale, scontata, poco approfondita, con parti senza senso e scene giusto per riempire un pò, il doppiaggio sembra fatto con er finestra, per non parlare dei dialoghi che li ha scritti la scimmia dei Simpson. I combattimenti mi sono piaciuti, divertenti e mi ha colpito l'idea, originale credo, di un sottofondo rap, cosa che non avevo mai trovato prima in film di questo tipo ma anche questo dura fino a metà film e non si sa perchè nel finale viene abbandonato e sostituito da un sottofondo musicale completamente diverso. I personaggi non sono approfonditi ne elaborati, nessuno di loro ti colpisce o almeno si fa ricordare, sono tutti un pò anonimi e fini a se stessi completamente privi di tratti caratteriali. L'unica cosa che ho capito è che a Russell Crowe piace la gnocca...
Esattamente quel che ci si aspetta: una sbaracconata, wuxiapannata, tarantinata, colorata, atletica, spaccosa, spiccia, e senza tante chiavi di lettura. Non imperdibile ma assolutamente passabile.
Discreto action movie americano in salsa wuxiapan, presentatoci da Tarantino in persona, opera prima dell'esordiente RZA. Sangue ed amputazioni come si conviene, buone scene di lotta, discreta tecnica in generale. Trama semplice, lineare e banalotta, con parecchi personaggi ma non troppo ben approfonditi. Prodotto esclusivamente ludico-intrattenitivo abbastanza riuscito.
otttimo film, ovvio dipende da cosa uno si aspetta, ma se consideriamo kill bill da 8.5 / 9 e la foresta dai pugnali volanti da 7 questo e' il giusto paramatro da via di mezzo. russel crowe esaltante in questo ruolo ed in questo genere. la LU bella e fenomenale come sempre direi. storia da fumetti / leggenda quindi quindi partendo da questo punto il film diventa leggero interessante divertente insomma bello e da vedere. uno appunto le musiche fossero state quelle di kill bill avremmo avuto un altro voto ma va bene lo stesso.
Troppo produzione stile orientale con pochi elementi che possano valorizzare la pellicola come nei film di Tarantino (dialoghi, sceneggiatura etc) poi le musiche sono ridicole la combinazione Cina-rap durante le scene d'azione sono da otturarsi le orecchie! Unica nota piacevole Crowe e Lucy Liu che sono attori seri e danno quel tocco di bel film alla pellicola no come Bautista che da quel senso di tamarrata! Storia e scene d'azione non esaltanti, per i miei gusti troppo fantasy. Mediocre.
Non male il primo lungometraggio di Rza,che collaborando con Eli Roth inseriscono personaggi atipici,fantasiosi e con abilità incredibili,e formattano una semplice storia di clan infuriati(interessante l'idea dei gruppi che rispecchiano i branchi di animali piu feroci,come i Wolf,i Tiger,i Lion e cosi via)che si esibiscono in combattimenti spietati.
Insomma quello che viene mostrato é quanto vuole essere bravo il caro amico di Quentin Tarantino dietro la cinepresa.Non c'è che dire rispetta fedelmente ambientazioni,poetica,coreografie nelle scene di lotta,costruzione dei capitoli e dei ritmi frenetici dei prodotti kung-fu orientali,con un pizzico di splatter(con la ormai collaudata coppia Berger&Nicotero,insuperabili al make-up e agli effetti grandguignoleschi)che non può mancare,e una carrellata di attori tutti carismatici e ben impostati(soprattutto vediamo gigioneggiare un Russell Crowe in un ruolo mai così"cool"nella sua filmografia,quest'attore sa come scegliere le parti da interpretare diciamola tutta).
L'Uomo con i Pugni Di Ferro é un film di intrattenimento che non può non piacere,é ricco di action gestito nei dettagli,ed é pieno di attori che si muovono bene nello scenario costruito dal trio Tarantino/Rza/Eli Roth.
Approvato dai.Recensione dal vostro tnx di fiducia.
Trama semplice: Gold Lion è un guerriero a cui il Governatore ha affidato un carico d'oro da consegnare a chi di dovere, e viene ucciso dai suoi luogotenenti che vogliono impossessarsi dell'oro. Un fabbro del villaggio Viene coinvolto suo malgrado, insieme al figlio di Gold Lion in cerca di vendetta e un avventuriero. I tre fronteggiano il gruppo dei cattivi. Il film si distingue per la bella fotografia, per un uso eccezionale dei colori, per le continue soluzioni originali nelle scene di lotta, per le inquadrature sempre efficaci, per le belle citazioni (per esempio il magnifico omaggio a "I tre dell'operazione Drago" nella scena del salone degli specchi). Ricorda un po' Kill Bill Vol.1 in certi momenti. Molto belle ed in tema le musiche. E' un film che si basa essenzialmente sul coinvolgimento che queste sontuose e sanguinose immagini d'azione generano nello spettatore. Nel suo genere è un gran bel film.
Ci sono alcune belle trovate e alcune scene di combattimento davvero notevoli ma nel complesso purtroppo ad essere sinceri il film non decolla.. forse a causa dell atmosfera a tinte cinesi che a me non fa impazzire. Nonostante ciò il film si lascia guardare fino alla fine senza punti morti,il cast è buono e si vede la mano di tarantino.. do la sufficienza ma solo perchè adoro queste tamarrate.
Mah... un misto tra un HK movie e una tarantinata. Non per niente Quentin risulta tra i produttori. Ad ogni modo ha una sceneggiatura davvero pacchiana e non prende più di tanto. Molte acrobazie e sangue, tante comparse di lusso in stile Kill Bill I. Crowe risulta ingrassato e gigioneggia. Decisamente troppo poco per avere la sufficienza....