l'uomo che fissa le capre (2009)

che tristezza, credevo fosse un film sui pastori sardi, invece è un film senza senso

Nonostante parecchie segnalazioni negative, anche da alcuni miei amici, riponevo discrete aspettative in questo film: e per fortuna non sono state deluse, anzi!
Una geniale commedia antimilitarista, caratterizzata da un umorismo fine e intelligente (ci ho visto ovviamente i Coen, ma anche Blake Edwards), da una sceneggiatura articolata, e da un quartetto di attori (Clooney su tutti) molto ispirati e perfettamente adeguati ai propri personaggi.
Le tematiche New Age (purtroppo snobbate dalla nostra società materialista e ultracompetitiva…), intorno alle quali ruota l'intera essenza del film, vengono trattate in modo equilibrato, e non sono quindi mai invasive/eccessive.
Stupendi gli accostamenti con Star Wars e la filosofia Jedi.

L'ironia di fondo, presente in quasi tutte le sequenze ed inquadrature, è davvero irresistibile.
Sono scoppiato a ridere in più di un'occasione (la macchina che salta sulla mina, il soldato che sclera e spara ai plotoni nel cortile della caserma, o quello che deve sparare alla zampa del cagnolino, i capelli di Clooney da giovane …), e al termine della visione mi è rimasto nella mente un piacevole retrogusto, un misto di appagamento, leggerezza di spirito, buon umore, positività…

Si poteva forse sfruttare meglio l'idea della somministrazione dell'LSD ai soldati: fino a quel momento infatti tutte le situazioni abilmente pensate dagli sceneggiatori erano state risolte col massimo delle loro potenzialità comiche, ma in quel caso invece di insistere sui soldati che ballano (Apocalypse Now?), avrei cercato qualche altra trovata più esilarante (tipo i mezzi blindati che scorazzano allegramente per la base come fossero autoscontro, o Spacey che gioca con lo scarabeo…)

In conclusione un film originale, fresco, intelligente e divertente, ma non un film che consiglierei a tutti, come dimostra la media…

Semplicemente un film orribile.

Straordinario nella sua tamarraggine "L' Uomo che Fissa le Capre" è una geniale opera non-sense, divertentissima e ottimamente recitata. Non di certa comprensione, diventa una allegoria antimilitarista sì, se si pensa però al bombardamento psicologico a cui siamo oramai sottoposti da tutti i fronti. Su tutti spicca George Clooney assolutamente l' ideale per questo tipo di ruoli, ben affiancato da McGregor e supportato dal resto del cast (memorabile come sempre Jeff Bridges). Gremito di citazioni, da "Guerre Sellari", "La Fiamma del Peccato" e perché no, anche "Essi Vivono", con una struttura alla Coen et "Scrubs", un film sicuramente da vedere e godere.

Non penso che solo perchè si spaccia per film antimilitarista sia da apprezzare.
I film se sono brutti restano brutti!
Noioso e poco divertente.
Solo una o due scene mi hanno fatto sorridere,mentre nessuna mi ha fatto riflettere.

Mamma mia chi me lo spiega?!! Non ho capito il senso di questo film! Non mi è piaciuto proprio e il fatto che non se ne è più parlato dopo nemmeno una settimana dall'uscita è un brutto segno...inoltre qualcuno sa dirmi un film con Cloney decente?

Commedia antimilitarista divertente e scritta molto bene, con dialoghi brilanti e con ottimi interpreti.
Il voto alto discende dalla valutazioni complessiva di tutti gli elementi artistici e tecnici che si trovano in un equilibrio quasi perfetto, oltre che dalle molteplici chiavi di lettura che gli autori propongo allo spettatore.
Il film mantiene tutte le promesse formulate in sede di campagna pubblicitaria e offre un intrattenimento intelligente e divertente.
Per un'analisi più approfondita:
Vedi Recensione.

riflessione a metà tra il mistico, l'ironico e il satirico sulla guerra e sulla vita.
divertente con spunti di riflessione notevoli.in ogni caso chiedete ad angela landsbury

Film veramente assurdo.Quando sono uscita dalla sala ero un po' sconcertata, avevo la sensazione che mancasse qualcosa al film. Poi a freddo ho compreso meglio l'essenza di questo lavoro che nasconde, sotto il non sense, una riflessione sulla guerra e mostra la metafora di due tipologie di uomini:colui che ricerca se stesso, e l'altro che vuole redimersi dai propri errori. Battute simpatiche e bravi attori.
Come ho già detto all'inizio questo film ha un filo logico veramente flebile (presenta molti flashback), ma prendendolo per quel che è (parodia molto insensata) riesce a coivolegere e divertire.
Speravo in una presenza maggiore della capra,anche se devo dire che alla sua prima comparsa è di una strafottenza unica.
Finale veramente fuori di senno.
Insomma esperimento interessante, ma che può tranquillamente non piacere.Io lo consiglio, fa molto pensare.

Dopo aver letto così tante recensioni negative mi aspettavo un film sottotono e prevedibile. Invece è una bella sorpresa questo film di Grant Heslov, ricco di gag divertenti e pieno di trovate eccellenti, frecciate taglienti al contesto storico-politico, situazioni surreali che risentono molto dell'influenza dei fratelli Cohen. Jeff Bridges grandioso nel suo ruolo.

Quando un film mi fa solo sorridere, capisco che nel vederlo mi suscita solo qualcosa che non va. questo è il caso di L'uomo che fissa le capre.
1 ora e 30 che passano lente, quasi annoiano, si perchè nel film c'è quel demenziale che fa, come dicevo prima solo sorridere. La è trama senza senso, Clooney mi aveva già abituato a questo in Burn After Reading, ora però ci trascina dentro e con tutti due i piedi anche Ewan McGregor che appare spaesato nel contesto del film.

Non ci siamo proprio. Alcuni passaggi sono divertenti, per carità, ma avrebbero dovuto essere di più per risollevare il film. Noioso, ma soprattutto inconcludente; non si capisce il senso generale della trama, sempre che ci sia mai stato. Grandi nomi nel cast, ma nessuno di questi mi ha convinto nel suo ruolo. E pensare che in america lo osannavano a momenti...fiero di essere italiano allora!

Non ho capito se dovevo ridere, nè se doveva farmi riflettere.. nel dubbio ho dormito.

Quando la profondità culturale si abbina a del sano umorismo il risultato è già ottimo, se poi li si intreccia in una ricostruzione immaginaria, ma seria, di fatti documentati per dare alla vicenda persino un tono di verosimiglianza allora il risultato è la vera e-c-c-e-l-l-e-n-z-a!

Vero capolavoro.
(Ma è il classico film che separa il grano dal loglio..., per cui se non siete esseri umani almeno di livello 7..., insomma, chi ha orecchie per intendere, intenda!).

Ottima commedia antimilitarista, pervasa di uno spirito causticamente liberal per non dire anarchico, che deve sicuramente molto ai Coen (non a caso Clooney ha preso parte al sottovalutato Fratello dove sei? e c'è un'impagabile Bridges/Lebowski nei panni dell'ufficiale hippie skizzato) ma anche all'Altman di M.a.s.h., e sembra a tutti gli effetti un remake - parodia di "Va e uccidi" di Frankenheimer/Demme.
I toni sono esilaranti e ci sono momenti davvero irresistibili (come l'esperimento sugli animali-cavia o i soldati drogati con l'lsd).
Inevitabile la condanna, mai sopra le righe, all'amministrazione Bush e al modo poco ortodosso del corpo dei marines americani di addestrare i soldati per i combattimenti.
La coppia inedita Clooney-McGregor funziona davvero alla grande