l'ultimo valzer (1978)

Molto più dell'ultima esibizione dal vivo di un gruppo fondamentale per l'evoluzione del rock negli Anni Settanta, orgogliosamente popolare e romantico. Memore di quanto fatto appena otto anni prima con Woodstock (per il quale curò montaggio e riprese secondarie), Martin Scorsese piazza ben sette cineprese 35mm per cristallizzare talenti e ricordi dei bei tempi andati, con note di malinconia che colpiscono anche chi non fosse avvezzo ai film-concerto.

Sedici anni di tournee ed a un certo punto dici basta. The Band in fondo era come il prezzemolo: andava bene dappertutto forse proprio per questo continuo pellegrinare in tutte le parti dell'America dove assimilavano l'essenza della musica popolare, miscelando diverse sensibilità con sapiente equilibrio. The Last Valtz di Scorsese può essere visto come il crepuscolo di un'epoca pioneristica, quella degli anni 60 e 70 e tutti gli ospiti a questo ultimo concerto raprresentano essi stessi sensibilità diverse dove i cinque musicisti si inseriscono in maniera naturale. Un bel film quello di Scorsese, che sicuramente prefigurava con l'ultimo concerto della Band il cambiamento dei tempi.

THE LAST WALTZ non è solo un film tributo o un film concerto, ma una sfiziosa serie di portate musicali che esaminano quasi ogni ramificazione del rock classico, dall'aspetto più archetipico del genere fino al suo animo country, e la capacità del regista Martin Scorsese di inquadrare i soggetti e raccontare qualcosa attraverso le immagini come un vero e proprio film, pur trattandosi di un concerto, è impressionante.

Bel film concerto sobrio, coinvolgente e con buonissima musica!

Ancora un omaggio alla musica da parte di Scorsese che nuovamente ci fa rivivere e respirare le gesta di musicisti che, ahimè, non torneranno più. L'espressione musicale di oggi è troppo modernizzata e "cyberpunk", ma grazie a film come "The Last Waltz" possiamo tornare a rivivere quelle emozioni. Neil Young è il top!

Documentario con regia impeccabile e tanta musica. Vedere Bob Dylan è un qualcosa che rimane nel cuore. Scorsese ha saputo dirigere perfettamente gli interpreti. Non mancano neanche le interviste ai più famosi cantanti. Un capolavoro non tanto conosciuto. Davvero notevole.

Uno Scorsese al solito tecnicamente ineccepibile che ci regala quasi 2 ore di grande musiche e buone interviste (in cui però non tutti i personaggi han sempre il giusto spazio), con ospiti del calibro di Eric Clapton, Ringo Starr e Bob Dylan.

Malincononico, storico, al contempo triste ed allegro.

Tra i film meno diffusi e programmati dell'immenso regista italoamericano ma comunque un altro must.

Riassunto di uno dei grandi eventi musicali degli anni '70: il concerto d'addio di The Band. Girato magnificamente da Scorsese, è la fotografia di un'epoca. Sul palco si alternano artisti immensi come Neil Young, Eric Clapton, Muddy Waters, Van Morrison, Bob Dylan, Dr. John, Joni Mitchell...
E' un florilegio straordinario di grandissimo Rock e il canto del cigno di uno dei periodi più grandi, emozionanti e stimolanti del novecento. Un paio d'anni dopo Young canterà come una nenia funebre 'Hey hey, my my, Rock and Roll can never die'..., ma ripensando a questa serata magica e trionfale, dove i giganti si erano dati convegno per un addio a suon di musica, viene da riflettere su come forse un po' di morte si sia sparsa su un genere artistico che più di ogni altro voleva dare le ali alle generazioni uscite dalla guerra.
Vedendo i prodotti musicali che escono da trasmissioni come X Factor, Amici, e dall'industria discografica attuale, viene molta nostalgia nel vedere sul palco gente come Muddy Waters, Neil Young ecc... Erano grandi personaggi: facevano musica perché ci credevano e non avrebbero potuto fare altro nella vita; si sente e si vede! Gloria a loro!

Dylan,Neil Young,Van Morrison e molti altri mostri sacri insieme a The Band...che volete di più?

Scorsese dimostra (e dimostrerà in futuro) il suo immenso amore, oltre che per il cinema, anche per la musica e rende immortale il concerto di addio dello storico gruppo 'The Band', reso prezioso da interventi di artisti grandissimi come Bob Dylan, Eric Clapton, Neil Diamond, Van Morrison, ecc.
Grazie alla sua bravura registica è possibile rivivere tutte le emozioni di questo concerto simbolo della fine di un'epoca del rock, la fine degli anni '70. Musica potente e malinconica.

concerto che annovera la presenza dei migliori artisti americani del genere.
non si può rimanere indifferenti davanti a personaggi di questo calibro...da brividi!
grazie a scorsese che da vero amante della musica ci regala queste perle oltre ai suoi grandi film.

I nomi che compongono il cast de l'ultimo valzer già da soli mettono i brividi. c'è tutto il "meglio" della musica americana e inglese che si riunisce a San Francisco per festeggiare il concerto che segna l'addio di "the Band" leggendario e mitico gruppo rock degli anni '60 e '70 (famosissimo e storico gruppo che ha supportato e accompagnato Bob Dylan nei suoi concerti più famosi) Jony Mitchell, Van Morrison, Ringo Starr, Eric Clapton, lo stesso Dylan e altri ancora propongono grande musica e vengono diretti con maestria registica da Scorsese (uno dei più grandi registi ), grandissimo, profondo conoscitore e amante di musica e non nuovo a questi film-documentari (il montaggio effettuato per il famosissimo Woodstock, un episodio diretto per il ciclo The Blues, New York New York, e recentemente Shine a light.......favoloso!)
secondo il modestissimo parere l'ultimo valzer è uno stupefacente, prezioso , e memorabile film dove, come uno schedario, è racchiusa la più bella musica che ha fatto sognare i giovani di quei favolosi anni '60

Non sempre l'accostamento tra registi d'autore e rock funziona, ma talvolta fa eccezione (v. Godard-Stones, per es.).
E in questo caso abbiamo in scena uno dei piu' grandi film-concerto di sempre, l'ultima esibizione della The Band di Robbie Robertson § Co. già immortalata da un disco che è un "crimine" non avere nello scaffale di casa.
La parata di ospiti e guest-stars rendono l'evento ancora straordinario, e ci fa apprezzare anche musicisti non propriamente "dei nostri" come Neil Diamond...
Va detto che "L'ultimo walzer" è anche un film potenzialmente amaro, che testimonia forse la fine di un'era (di grandi concerti, di eventi di fama planetaria, di dischi ritenuti "storici", del Culto verso le rock-bands) con l'ascesa dell'isteria punk da una parte del suono decadente della new wave e della disco.music effimera e spesso superficiale.
Forse è anche questo che ha voluto raccontare Scorsese filmando la Band prima dell'Addio definitivo (ehm quasi) alle scene

un documento straordinario, la sola presenza elettrizzante di mr. Dylan vale il massimo dei voti.

Scorsese decide di realizzare un documentario sul concerto d'addio del gruppo americano The Band,al quale parteciperanno numerose star del calibro di Neil Young,Van Morrison,Bob Dylan ed il favoloso Ferlinghetti.
Il mio otto va esclusivamente alla straordinaria parata di vedettes indimenticabili.
Nostalgico.