lucy (2014)

Che accozzaglia. Sceneggiatura ridicola e pessimi personaggi.
Il cast è ottimo (figura anche Choi Min-sik, protagonista di quel capolavoro di Old Boy), ma con una storia del genere è tutto talento sprecato il loro.

Vanno bene le immagini e le scene d'azione, il ritmo e l'adrenalina ma francamente siamo ad un livello di boiate tali che il film non può non essere bocciato su tutta la linea.

Quando Lucy finisce per mettere in gioco il proprio corpo esponendolo a situazioni impreviste e pericolose, si ha la sensazione di essere dalle parti di Nikita, protagonista del bessoniano film del 1990. Lì però c'era un personaggio umano e credibile, diventato poi un'icona. Qui, invece, mentre il mondo deve fare i conti col fatto che i suoi abitanti sfruttano solo una piccola parte del cervello, Lucy inizia, suo malgrado, a sviluppare il suo con la progressione percentuale tipica del contenuto di cacao nelle tavolette di cioccolata. Diventa in breve tempo una specie di superpippo in gonnella, una superpippa in pratica (nel senso buono del termine).
Tra tempi ridottissimi e approssimazioni di ogni tipo, si arriva alla pasta di cacao 100% che ci lascia tanto, ma tanto amaro in bocca.

Passabile action movie di Besson, tutto azione e ritmo, che nonostante le buone potenzialità di partenza presenta una sceneggiatura decisamente da b movie di bassa qualità, con un discreto numero di ingenuità e banalità assortite.
Personaggi poco approfonditi, vista anche le breve durata della pellicola e finale che sfocia nel trash vero e proprio.
Per intrattenere intrattiene anche senza troppi problemi, però ecco, non è che si possa proprio definire un film memorabile.

Esagerato, il che può anche essere un pregio per qualcuno. Perlomeno Scarlett Johansson è bon.... b-r-a-v-a.

Ennesima conferma del vero valore di questo regista che non riesce a creare nulla di originale da tempo. Perfino a Maccio Capatonda è riuscito meglio prendere come modello i temi di "Limitless", a Besson no.
Un po' di piacevole gore nella prima parte non basta per portare al termine la visione con soddisfazione.
Tantissima azione e poco piu'...

Dovevo leggere prima il commento qui sotto, brutto sotto tutti gli aspetti di vista. Noioso.

Non perdete il vostro tempo.

Ho visto il film quando è uscito, quindi due anni e mezzo fa circa, devo dire che lo ricordo a malapena, non un buon segno per una pellicola.
Aveva una buona idea di fondo poi si smarrisce tra tamarrate, troppa azione a casaccio, cose assurde e un finale che dire imbarazzante è dire poco.
Irriconoscibile Luc Besson, colui che ha diretto cult come "Leon" e "Nikita".

Un bellissimo incipit faceva ben sperare ma poi davvero non si capisce dove il buon Bessòn voglia andare a parare...
fantascienza o azione?
Troppa action ma soprattutto troppe boiate buttate quasi lì a caso, sempre al limite del thrash..
comunque si lascia guardare, ma limitless gli è almeno 3 spanne sopra...

Un film che fatica a raggiungere la sufficienza per una storia demenziale, poco credibile che invece avrebbe potuto essere sviluppata decisamente meglio. Scegliere Scarlett Johansson per interpretare un personaggio senza sentimenti, con la stessa espressione per tutto il film, è irrazionale e da folli. Non sono molte le cose se si salvano, non mi sento di consigliarlo.

L'ho guardato da gonfio e mi sono buttato via dal ridere per tutte le cavolate che ci sono dentro. Tuttavia la visione non mi ha annoiato ma divertito. Era quasi un film comico...non so se fosse l'intento di Besson tuttavia...
una brutta copia di limitless ma cosi brutta che fa ridere senza annoiare

Trailer meglio del film.
Non coinvolge del tutto.
Un film d'azione, con trama accattivante almeno nelle intenzioni ma non sviluppata del tutto.

Era osceno. Ma come si fa a fare un film così?

Mano a mano che lo guardavo, dicevo: "Eppure mi ricorda qualcosa".
Ebbene sì, mi ricordava Nikita, ma anche Resident Evil ed, in particolare, Milla Jovovich.

E poi non vado a scoprire che è un film di Besson?? Tutto quadra.

Vabbe', faceva scagazzare i polli uno ad uno. Meno male che è durato solo 90 minuti.
Però, davvero, non si possono fare cose del genere.

Solo effetti speciali, stupidaggini scientifiche e marchettoni Samsung/Peugeout.
E basta!!

Oddio ma che è???? Mi aspettavo tutt'altro...meno male non sono andato a vederlo al cinema..parte bene ma poi mi sembra di vedere uno di quei film di serie b...strabrutto

una buona idea sprecata tra effetti speciali del cavolo, qualche acrobazia e un sacco di flashback ti stampo vetero-animalista!
mai visto un film più sconclusionato.
e la joanson non sa recitare.

L idea e' buona..poi diventa una ******......

SPOILER

parte bene ma poi cade nel ridicolo infarcendo il film di troppi effetti cinematografici che a volte arrivano a sfiorare il ridicolo... peccato poteva essere molto meglio ...

SPOILER

No, non ci siamo affatto, ma che cos'è? L'apice delle americanate? Daii, il film regge fino alla trasformazione di lei, poi vi sono una serie di assurdità incredibili, degne del peggior trash, alla fine risulta quello, è un trash con un buon cast e buoni effetti speciali, ma la sceneggiatura è comunque da trash.
Besson ha provato a fare un finale quasi enigmatico, ma non riuscito. Non ci siamo.
Salvo solo un buon ritmo e comunque un soggetto che potrebbe risultare interessante, ma è insufficiente.

C'è del buono ma Besson sembra perdersi per strada. Metà delirio pseudo-New Age e metà sparatutto-inseguimenti assurdi-menate varie. Azione e fantascienza fusi in un solo film, abbastanza breve per giunta. Il desiderio di soddisfare due palati rischia di non soddisfarne nessuno. Peccato.

Mi trovo un pò in difficolta nel commentare questo film che ha un inizio sfavillante e fa ben sperare, poi però arriva la svolta tanto inattesa quanto deludente e il film diventa un crescendo di situazioni esagerate e al limite del ridicolo.
Anche se sono un fan di Scarlett Johansson devo ammettere che questa non è una delle sue migliori performance.
prima parete da 7 seconda parte da 4 media 5,5

Ma che roba è?
Spieghiamoci meglio...se fai un film trash, esagerato, folle lo devi essere in tutto, soprattutto nella sceneggiatura, nella trama.
Qui tutto è idiozia, si vorrebbe spiegare tutto scientificamente (c'è persino il dottore specializzato) ma si prende in giro lo spettatore, ma le reazioni dei personaggi? Ai limiti del demenziale.
Besson porta a casa il compitino svogliatamente e la Johansson ha sempre la stessa faccia...sempre...
Un film orribile...l'orrore...l'orrore...

Impossibile non fare un confronto con limitless, solo che il secondo ha una parvenza di realtà che lo rende affascinante, questo film è privo di senso.
Non mi é piaciuta nemmeno l'ambientazione a Taiwan in cui comincia il film e mi sono perso come mai lei non viene messa sull'aereo ma viene rapita da degli operai...?

Che inutile scemenza questo Lucy che fallisce pure nell'accontentare lo spettatore medio-popcornaro poco esigente per colpa di un misto tra documentario e azione di serie b che non accontenta ne chi alla ricerca di un action caciarone (in stile Statham) né di chi alla ricerca di un action intelligente alla Woo.
Besson da l'ennesima conferma di esser stato un fuoco di paglia visto che a vederlo adesso si potrebbe arrivare a pensare che Nikita e Leon siano stati partoriti da un altro visto che la sua regia è senza piglio e di rimando a chissà quanti film.
Pessima la cgi, e mediocre il cast con una Johansson come al solito mediocre (ma seriamente eccetto Match Point in quale film avrebbe mai impressionato?) e un Freeman macchietta per rendere sulla carta il film finto serioso.
Un pregio però c'è il film tutto sommato non annoia ma nemmeno diverte quindi al cinque ci arriva di rimbalzo.

ci sono film, come crank, che a me sono piaciuti perché sono esagerati, surreali, ma senza la pretesa di prendersi sul serio. Sanno di essere ******* e basta, e consce di questo puntano solo far divertite il pubblico.
questo Lucy no, un,arrogante Luc Besson ce lo propina come grande filmone di fantascenza, quando in realtà è solo una grossa ******* dall'inizio alla fine.

Robaccia da 4 soldi costata milioni di soldi.
Besson è un miracolato che ha avuto il c-ulo di azzeccare un paio di film in tutta la sua carriera: Nikita e Leon. Il resto della sua filmografia è fuffa.
Il soggetto poteva essere anche interessante. sottolineo però che non è così geniale. Tutti abbiamo sentito almeno una volta nella vita la teoria che usiamo il 10% del nostro cervello, quindi domandarsi cosa succede al 100% è ovvio per chiunque.
Ma solo uno ci ha fatto un film. Ma anche no!
Perché questo è un action movie con mille sparatorie cinesi e mille corse in macchina che fanno tanto figo. Del cervello al 100% fondamentalmente non gliene frega una minc.hia a nessuno, Besson compreso.
L'effetto Superquark è veramente ridicolo e anche le filosofie di Freeman (che è diventato una prostituta del cinema. Se lo chiama Rocco Siffredi corre pure a fare un porno..).
Il montaggio schizzato e tronfio, tipicamente da cocainomane, mi ha ricordato quell'altro miracolato di Danny Boyle che pure lui ha azzeccato due film: Trainspotting e quella robaccia paracula di The Millionaire che a me ha fatto schifo.
La verità è che mi fa incazzare Besson. Poteva fare un film bello, intelligente, profondo ma anche con tanta azione che ci deve essere per forza, e invece il fesso si è pure scritto sta roba, fra una striscia e l'altra e forse ne è anche fiero!

Il finale poi. Maddaiiiiiiiiiiii!! Ma Luc pensava di essere geniale?? Non si è accorto che è solo ridicolo?


SPOILER


Altre cose ridicole



SPOILER

A Besson spiegare chi sia la protagonista non interessa, tanto meno specificare cosa faccia a Taiwan. Studentessa o sbandata, frequenta un tizio poco raccomandabile, il quale la costringe a consegnare una misteriosa valigetta. Non ha passato, non ha futuro, solo il presente dove incarna la prima donna di una nuova razza. Del resto si chiama Lucy, nome attribuito al più importante ritrovamento fossile di ominide della storia, come più volte sottolineato in maniera didascalica per i più duri di comprendonio.
In men che non si dica la ragazza si trova a fungere da galoppino di una nuova rivoluzionaria droga per un gruppo malavitoso capeggiato dall'ottimo Choi-Min Sik, ovvero l'attore feticcio di Park-Chan Wook.
La sostanza inserita chirurgicamente nel ventre fuoriesce dal pacchetto in cui è stata sigillata e la nostra si ritrova a vestire i panni di una supereroina, capace di decuplicare le capacità sensoriali cui può attingere un normale essere umano.
Lucy nel giro di qualche ora evolve e muta, sa di non avere molto tempo, ma prima di morire intende far dono all'umanità tutta di un importante lascito.
Molto generoso da parte sua, anche perchè gli orientali dalla pallottola facile non mollano l'osso, infuriati per aver perduto la roba arrivano in Europa e mettono Parigi a ferro e fuoco come nulla fosse.
Bisogna ammettere che Besson la butta in caciara meno del solito, pur offrendo sequenze decisamente adrenaliniche e improbabili (la corsa in auto tra le vie della ville lumière, la sparatoria in università), aderisce ad una narrazione più intimista e meno sanguinaria, venata da spicci spunti evoluzionistici e filosofici.
Purtroppo i momenti ridicoli o poco riusciti hanno enorme voce in capitolo, anche accettando di buon grado l'esagerato assunto sci-fi della droga potenziante.
L'occasione appare sprecata perchè tutto si rivela di una superficialità innegabile; non è un revenge movie alla "Nikita" tanto per intenderci, aspirerebbe ad andare oltre ma il racconto incappa in numerosi snodi concatenati alla meno peggio rivelandosi fondamentalmente "freddo". Specchio dell'operazione è Scarlett Johansson chiamata ad un'interpretazione disinnescata. Difficile creare empatia con una sorta di divinità inespressiva, poi nel complesso la pellicola non riesce mai veramente a decollare, con personaggi appena abbozzati e un finale frettoloso.

Besson dai tempi di Leon che non ne azzecca uno. Con una piccola parentesi per Angel-A, ha fatto il Michael Bay europeo. Lucy è uno fra i tanti pessimi film del regista, fracassone senza causa.

Ma che brutto film!!!
Ok, non è certo il massimo come inizio di un commento, ma alla fine è la prima cosa che ho pensato nel momento in cui lo schermo si è annerito e sono apparsi i titoli di coda. Il lato positivo (se così si può dire) è che, a differenza di altri utenti, non avevo alcuna aspettativa nonostante il nome di Besson alla regia... in fondo stiamo parlando di un regista che, per quanto mi riguarda, ha fatto il colpo grosso con un solo film, tra l'altro risalente oramai a vent'anni fa. Per il resto qualcosa di buono (poco, a dire il vero) e nulla più.
Ecco, nonostante tutto questo la mia delusione è bruciante... sì, lo è perché l'idea di partenza, per quanto già sfruttata svariate volte in passato da altri, era promettente. Lo era eccome, parliamo di un organo semplicemente straordinario qual è il cervello e delle sue sconfinate potenzialità.
Ecco, appunto, lo era. Già dall'inizio si capisce il tipo di pellicola al quale si assisterà; un miscuglio tra azione e fantascienza che, francamente, sembra non essere in grado di imboccare una delle due vie con decisione e rimane per tutta la durata in bilico tra l'una e l'altra dando vita a una specie di pastrocchio. E poi ci sono davvero tanti, troppi difetti.
In primis direi la sceneggiatura, se di sceneggiatura si può parlare. Non credo affatto sia mediocre, no... piuttosto la definirei assente. L'intero film è il nulla: tra parti di storia inframmezzate da immagini di ghepardi e gazzelle (voleva essere una metafora? Scelta sbagliata a mio modo di vedere) neanche stessimo assistendo a un documentario, un uso esagerato degli effetti e dei personaggi assolutamente impalpabili si salva davvero poco. Lucy è la sola a cui il regista sembra tenere... ok, verrebbe da dire, è la protagonista, ci può stare! Il problema è che questi sforzi per tentare di caratterizzarla risultano scarsamente premiati dai risultati... la sua trasformazione è troppo repentina e non c'è il minimo tentativo di farci capire qualcosa. Tutto viene giustificato dalla capacità del suo cervello in rapido aumento.
La cosa che più mi ha dato fastidio, però, è un'altra. Il film si prende maledettamente sul serio, e lo dimostrano tutte quelle parti in cui abbiamo come protagonista sulla scena Freeman. Il tentativo di dare alla pellicola una parvenza di veridicità resta del tutto fuori luogo... non c'è bisogno di discorsi pseudo-scientifici sul cervello e sul suo modo di funzionare una volta superata la famosa soglia del 10% di utilizzo; specialmente non ce n'é bisogno qui visto che tutto finisce in un misero nulla di fatto. Si accennano cose, se ne proclamano altre e poi niente, tutto viene perso per strada.

Il cast non brilla a sua volta, ma la colpa va anche condivisa con il tipo di personaggi da interpretare. Freeman è praticamente una macchietta, gli altri semplici sagome messe lì per riempire le scene (mai come qui ho avuto la sensazione di vedere personaggi vuoti e inutili)... e poi c'è Lucy!
Se inizialmente la donna poteva sembrare un personaggio interessante, così come poteva esserlo l'interpretazione della Johansson, il castello di carte crolla non appena le capacità del suo cervello aumentano. Ed ecco la piccola e impaurita Lucy diventare in pochi istanti una sorta di Terminator al femminile. Peccato che Scarlet non sia propriamente la più adatta a un tale ruolo... e si vede. Del resto la privi dell'unico, vero punto di forza che possiede, la bellezza... come puoi pretendere che la sua interpretazione sia convincente in queste vesti!!

In conclusione un'ottima chance letteralmente buttata al vento da scelte registiche e di sceneggiatura più o meno scriteriate. Assolutamente insufficiente!!

Besson: ovvero la caduta senza fine.

Filmetto ridicolo e piatto. Sceneggiatura di un lineare imbarazzante. Non regala alcuna emozione. Irrita per gli strafalcioni scientifici. Personaggi senza spessore, divisione manichea tra buoni e cattivi. Veramente deluso!

Se la ridicola teoria su cui si basa Lucy fosse stata, come nel caso di Limitless, utilizzata solamente a scopo ludico, forse il film sarebbe risultato meno stupido e fastidioso.
Coinvolgendo temi filosofico-scientifici ben al di sopra della raffazzona sceneggiatura, Besson si lancia in un thriller che non intrattiene e non stupisce, infarcendolo di fantascienza banale e poco soddisfacente. L'incapacità del regista di riuscire a stupire è palpabile nelle scene in cui, al costo di strappare un "Pensa che ****ta se potessimo..", inserisce discorsini pseudoscientifici, buoni per coloro che sognano una qualsiasi sostanza, pillola o cristallo, per implementare senza fatica la propria conoscenza e ampliare senza esercizio i propri limiti mentali.
"Beh, ma almeno c'è quello schianto della Scarlett!". Vero, peccato che faccia la parte dell'asessuato automa, spogliandosi della sensualità che avrebbe potuto risollevare le sorti del film.
Ah, Freeman da quando ha fatto il Morgan Freeman science show ha perso ogni credibilità in ambito scientifico.

Vorrei, ma non posso.
Ho idee, seppur copiate, ma non so come usarle.
Un minestrone di cose prese qua e la ecco cosa mi ha lasciato questo film.
Matrix, la ragazza che cammina sul muro.
Limitless, la ragazza che inizia a sfruttare il suo cervello a pieno.
Trascendence, la ragazza diventa un computer.
Il tagliaerbe, la ragazza è in rete ormai.
Nel frattempo, animali, universo, luci stroboscopiche.

Besson riprova a tornare a Hollywood dopo, ma fallisce su tutto.
Azione banale e poco altro.
E non dimentichiamo che 1+1 non fa 2.
Bocciato e una buona vacanza caro Besson te la consiglio davvero., i tempi di Leon sono ormai distanti un universo intero.

Una visione deludente, così definisco questo film che non decolla mai, un thriller d'azione dove il talento della Johansson e di Freeman non sono assolutamente valorizzati.

A sto giro Besson tira fuori una mezza ******. Ed è un peccato perché l'incipit è intrigante. Trascorsa la prima mezz'oretta assolutamente ben girata, con l'elegante regia tipica di Besson, il film cola a picco e si riduce tutto in un pappone che prende un po' da limitless, un po' dagli x man e un altro po' da Dragon ball; il tutto spesso con punte di ridicolo abbastanza elevate.
Peccato davvero. Con qualche accortezza in più e qualche minchiata in meno poteva uscirne davvero un ottimo film. Mezzo punto in più per Scarlett che in ogni film riesce a fare sempre più sesso.

lavoro deludente di Besson, svolgimento troppo rapido con cattivi stereotipati che di più non si può e alcune cose veramente ridicole tipo

SPOILER

visto senza pagare si può fare

Lucy parte molto bene; coinvolgente, ottime immagini e scenari di Taiwan e Parigi. Poi Luc Besson parte in un viaggio tutto suo, senza più tornare su Terra. Il finale è una barzelletta....bravo chi lo capisce!

Bello da vedere, ma sinceramente mi aspettavo qualcosa in più a livello di trama..

Pura azione, molto scorrevole, ma niente di più, andava affrontata la visione filosofica e magari quella più scientifica, ridurre tutto a

SPOILER è molto triste.

C'è troppa carne al fuoco in questo film di Besson, ma niente davvero di concreto. Filosofia spicciola, ma la storia dov'è???

Che peccato...parte bene e poi...il nulla...

besson, cerca di attivare almeno il 5% del TUO cervello

Film molto deludente che non mi ha per nulla convinto!

delusione totale!

Non ci si poteva aspettare nulla da un film che si basa interamente sul concetto che l'uomo usa/sfrutta solo il 10% del cervello, conosciuto come uno dei più falsi miti di sempre della scienza.

Nonostante sapessi già dal principio cosa mi aspettasse un paio di frasi interessanti è riuscito a dirle:

"...In una situazione favorevole la vita sceglie la via della riproduzione, quando invece è sfavorevole tende all'immortalità..."

L'altra riguarda il conetto matematico delle cose che risulterebbe soltanto un adattamento alla nostra necessità umana di dare un senso alle cose quando nella realtà 1+1 non ha mai fatto 2 (si intende che è sempre 1)

Ecco. Se il film si fosse spinto maggiormente ad argomentare questi due concetti probabilmente avrei avuto qualcosa di cui parlare, ma si è preferita la strada del polpettone misto Tagliaerbe, Matrix, Limitless, Odissea nello spazio… fino all'ultimo "Transcendence" con Johnny Depp che per lo meno mostrava una maggiore onestà intellettuale.

Luc Besson lo preferisco nel genere Comedy . Nella Fantascienza ha sempre messo troppa fanta (tra l'altro curata anche molto male dal punto di vista estetico) e troppo poca scienza.
Tuttavia si lascia guadare, ma potrebbe diventare una visione gradevole solamente spegnendo totalmente tutte le sinapsi

a me personalmente ha annoiato molto, a parte i primi 20 minuti interessanti... poi lei diventa imbattibile come una dea e non ci sono cattivi degni di nota

SPOILER

Un inizio interessante , ma poi la seconda parte è quasi una ****** assoluta , piena di incongruenze ed ilogicità , alla faccia del 100 % di cervello !?! Anche gli effetti speciali , abbondantissimi , non sono particolarmente riusciti . Da Besson mi aspettavo qualcosa di meglio .

Rapidissimo come l'escalation a quel 100% che porta pressochè all'onnipotenza, ma alla fine rimane meno di quello che aspettavo. Certo, il film di Besson non ha il difetto di annoiare. L'incipit è semplice e puro pretesto per una confezione sgargiante ed ipercinetica che ha l'indubbio merito di stuzzicare l'interesse. Malgrado la bellezza di tale confezione, lo sviluppo narrativo procede rapido, come detto, ma tutto sommato piuttosto convenzionale. Lucy in un certo senso può essere visto come la summa stessa del cinema di Besson, nei suoi pregi ma anche nei suoi difetti. Un citazionismo che a volte diventa anche troppo sfrontato nella riproposizione di certi modelli, tanto che il film rimane solo la cura di una confezione quasi ineccepibile, ma sostanzialmente non mostra nulla di particolarmente originale. Proprio per questo c'è un'alta probabilità che fra meno di un'ora me lo sarò scordato del tutto.

Che brutto, mamma mia!
Luc Besson, ormai m.i.a. da tempo immemorabile, riprende l'idea recentemente affrontata da "limitless" (che in confronto è un capolavoro) e ci costruisce intorno un film scombiccherato, risicato al punto di durare 1 ora e 20', con voragini logiche e temporali pazzesche, ed ambizioni filosofiche affrontate in modo indolente e svogliato. Aggiungiamo effetti speciali modesti ed immagini che vediamo in una qualsiasi puntata di CSI da 15 anni e chiudiamo il cerchio. Alla luce di ciò, la corta durata si rivela una benedizione.

Si parte da una idea di base (neanche troppo originale...utilizzata già in limitless, in maniera decisamente migliore) che poteva essere sviluppata in tanti modi e...scelgono la peggiore.
Per il più delle volte nel tentativo di andare nel metafisico e fantascientifico finiscono nel ridicolo, utilizzano grossolanamente principi e teorie sull'evoluzione, su Einstein o qualche principio molto complesso e lo rappresentato così buttato lì.
sequenze troppo lunghe e noiose anche se ricche di effetti speciali.


SPOILER

Da un'idea abbastanza interessante Besson tesse un film piatto e dalle potenzialità non sfruttate , buono per 90 minuti di intrattenimento poco pretenzioso e nulla più.
L'alto ritmo e la scarsa consistenza di storia e personaggi rendono "Lucy" un prodotto fluido e scorrevole che però ovviamente risulta privo di contenuti e concetti di spessore. Purtroppo anche come semplice film per divertirsi l'ultimo del regista francese delude parzialmente essendo non solo prevedibile ma anche sprovvisto di un villain degno di tal nome (sprecatissimo un Choi-Min-Sik impegnato in un ruolo senza ne capo ne coda).
Si salvano gli effetti milionari , una Johansson che a me non dispiace e come detto il ritmo sostenuto.

Film abbastanza brutto,scontato e con pochissime idee originali ....le uniche cose che si salvano nel film sono le scene di azione ed il cast veramente ottimo ..

Come ho già scritto prima il film e molto scontato e soprattutto le uniche due buone idee nella trama si sono già viste nel film limitless e transcendence...........

Gli effetti speciali del film sono quasi buoni ma c'è di meglio


Infine Lucy è un semplice film d'azione con degli spunti fantascientifici che non stupiscono ne regalano emozioni
BOCCIATO

Definire Lucy un thriller d'azione è un grandissimo negativo eufemismo. Il film ha le basi per spiccare il volo , tuttavia questa idea "nuova" non viene propriamente sfruttata dal regista che si perde in un finale banale , scontato e senza alcun segno di pathos tipico dei film d'azione/ thriller. La vicenda , come ben si evince, parte bene inizialmente , ma in seguito tende frettolosamente a risolversi nella totale scomparsa , non solo della protagonista , ma anche dell'intero filone del film , che si annulla facendo perdere totalmente all'osservatore la curiosità che fino ad allora si era fortuitamente accumulata.

Se il cervello umano è normalmente attivo al 10%, cosa succede a chi si ritrova a gestirlo nella sua intera complessità?

Ci voleva il peggior Besson per costruire questo irritante delirio fantascientifico sulla stessa idea che aveva animato (con tutt'altro esito) il più che buono "Limitless" (2011).
Una Scarlett Johansson trasognata ed un Morgan Freeman evanescente sono nomi di lustro che non salvano lo sfacelo attuato in "Lucy". Un film fantascientifico che non si limita come gli altri a richiedere allo spettatore la volontà di credere all'incredibile, ma si spinge oltre: pretende di far accettare scene e trovate improponibili (a volte così grottesche da far sorridere spaesati), condite (pure!) dalla riflessione ambientalista ed esistenziale.

Vederlo al cinema è stato uno spreco di temo e denaro.

Filmetto pretenzioso che, cercando di scavalcare ogni possibile regola, dimentica la prima ed essenziale per un buon dramma: l'equilibrio. Ogni personaggio deve avere un proprio opposto, qualcuno con cui confrontarsi, qualcosa contro cui lottare.
Dopo i primi venti minuti Lucy si dimostra invincibile ed onnipotente, il climax delle percentuali è fine solamente a sciorinare qualche effetto speciale in più, a tentar di sorprendere uno spettatore ormai incredulo che tuttavia non ha visto nulla, via via sino all'annunciato finale che, per quanto realizzato con quasi grazia, non può che far sorridere tanto era prevedibile.
Uno svolgimento frettoloso, alcune scelte stilistiche che appesantiscono lo stile, prima tra tutte il continuo immergersi nella computer grafica delle cellule di Lucy, scivoloni estetici nel viaggio attorno al tempo del mondo, una totale superfluità di nemici impotenti e di un cattivo miserabile. Per non parlare dei monologhi scientifici di Freeman degni di una lezione delle elementari di fronte ad una platea di professoroni assorti.
Inizio interessante, anche stilisticamente, svolgimento e conclusione decisamente inappagante.

Decisamente pessimo, potete tranquillamente risparmiare il biglietto del cinema...

Conoscevo per fama Bèsson, ma soltanto stanotte mi sono cimentato con un suo film.
Il risultato non è positivo: idea di partenza molto buona che va a perdersi quasi subito con alcune leggerezze e contraddizioni.
L'idea di sfruttare il 100% della propria mente è stuzzicante, nulla da dire su questo dato di fatto.
La tendenza dell'uomo a sondare i propri limiti, a superarli, ad accedere a nuovi livelli di conoscenze, prendere possesso delle proprie condizioni e del proprio status mentale....
C'era tutto il materiale per poter fare un film buono, eppure quello che ho visto è un deludente pastrocchio.
Innanzitutto l'accesso ai meandri della propria mente sicuramente non ti permette di avere una vista a raggi X, nè diventare superveloce a scrivere su tastiera, e nemmeno di assumere i poteri pari a quelli di una divinità.
Questo è il paradosso più grande del film, e tanto basta a farlo crollare come un castello di carte.
Per assurdo, accettiamo tutto questo e procediamo.
Vediamo una frizzante Johansonn che si sforza di apparire spietata e bionica nei panni della superdonna, e quando latitano le idee spariamo bizzeffe di primi piani su seni e sedere.
Bella donna assolutamente, ma avrei voluto assistere a qualcosa di più della generosa fisicità dell'attrice.
Il resto del cast non brilla particolarmente; Freeman è relegato al ruolo di macchietta ininfluente ai fini della storia, mentre gli altri sono mediocri nel complesso.
Il finale vanta un ottimo montaggio e delle sequenze visivamente parlando suggestive, ma in fin dei conti neanche qua si lesina sugli errori.
Nel complesso parecchio deludente, mi aspettavo di più.

SPOILER

Besson è uno dei tanti registi sòla che devono tanta fortuna ad un unico film ben riuscito: Nikita.
Lo stesso vale per Danny Boyle con Trainspotting e tutto sommato anche per Tarantino che dopo Le Iene e il capolavoro Pulp Fiction si è perso nei propri meandri masturbatòri sfornando filmetti che piacciono solo ai suoi fans.
I veri grandi registi del passato, quelli che non vivevano di rendita grazie ad un solo successo, ma che sfornavano capolavori uno dietro l'altro, con un loro stile e una loro personalità, sono spariti.

Adesso ci sorbiamo sta robetta tipo Lucy convinti pure di andare a vedere un gran bel film! Ormai è tutta apparenza!!!
Lucy ha solo un'idea carina, che poi non è nemmeno tanto originale, comunque è carina. Per il resto è un film orrendo!
Morgan Freeman è inutile e serve solo come specchietto per le allodole da mettere nel trailer.
Il film è interessante per la prima mezz'ora, poi si trasforma in una mega boiata.
Da Besson in teoria ci dovremmo aspettare qualcosina in più. Ma ormai quello che conta non è più fare un buon prodotto, ma contano solo i soldi e l'unico grosso sforzo sta nell'invogliare gli spettatori a sborsare 7 euro....

Profonda riflessione sul darwinismo sociale e sulla condizione umana, con un Morgan Freeman struggente e superbo coglie lo spettatore nelle sue emozioni più recondite, magistrale supera la propria interpretazione ne "Le Ali Della Libertà", mai più intenso mai più lucido mai più impeccabile, una regia focalizzata, attenta, dinamica, regia mai vista per potenza negli ultimi cinquant'anni, la Scarlett chiude il cerchio di questa perfezione filmica recitando in maniera oltremodo divina. Chi poteva impersonare questo ruolo? Nessuna, solo Lei.
Ma che ci avete creduto? Daje regà stavo a giobbà di brutto, il film fa schifo.

Il film inizia con due cellule diploidi che si duplicano, poi appare il titolo, poi c'è una caverna con una scimmia realizzata in CGI bruttissima, poi c'è il voice over e parte la puntata di Quark sulla biologia e sulla evoluzione umana, inquadrature di città, gente velocizzata, Piero Angela finisce il servizio mandando l'appuntamento per la nuova puntata a Giovedì alle 21 e 10. Fine.

Arriva in scena un cowboy strafatto dagli occhiali rossi che ha un lavoro per la nostra Scarlettona, poi parte il flashback e ci sono loro che si spaccano ammedda in un locale bevendo a sazietà, Lucy dagli occhi blu dice al cowboy che non vuole lavoro perché deve studiare per un esame e che deve farsi una doccia, il cowboy replica dicendo che l'altro giorno era al museo e che la prima donna mai apparsa si chiamava Lucy, zoom all'indietro prepotente di una scimmia amuzzo dentro ad una teca di vestro, il cowboy allora prende la valigetta per il lavoro e la schiaffa sulla mano della Scarlett ammanettandola, ora è costretta a fare la missione.

Missione: arrivano dei cinesi ammuzzo, un certo mr Jang della fava, immagini di un leopardo nella savana, immagini di gazzelle, la Scarlett si gira e vede il cowboy spiacciato sulla finestra, lo hanno ammazzato, la Scarlett dice "Noouu", i cinesi la rapiscono. La portano in una stanza, domande amuzzo, poi apre la valigetta e c'è la droga, pigliano un malcapitato amuzzo per far provare se è droga, il tipo poraccio se la sniffa di brutta maniera e inizia a ghignare di brutta maniera, il boss cinese gli spara in testa. Fine.

Appare Morgan Freeman in versione Quark che spiega la nascita dell'uomo, la riproduzione e balle varie, cerco di cambiare canale ma mi ricordo che questo è un film e quindi mi devo sorbire Piero Angela di colore, poi si vede un leone che inchiappetta la leonessa, un'orso che inchiappetta l'orsa, un cinghiale che ci da' dentro con la sua anima gemella, un rinoceronte che si inchiappetta ao ma basta minchia sto guardando fatemi vedè che succede a Lucy dagli occhi blu!

Lucy dagli occhi blu si sveglia in reggiseno in un letto giusto per alzare un po' l'attenzione che dopo i discorsi di Piero Angela è caduta nell'abisso profondo. Poi Lucy vede che è coperta da un po' di sangue e scopre di avere le sue cose. Arriva un tizio che le dice che le hanno SOSTITUITO LO STOMACO e l'hanno rimpiazzato con della droga o qualcosa del genere, la Scarlett si caga di brutto, anzi non potrà più andare in bagno d'ora, quindi fa finta di cagarsi. Lucy non accenna alla minima reazione, d'altronde ti hanno manomesso lo stomaco, un conto se le tagliavano una ciocca di capelli allora lì diventava una bestia. Lucy viene schierata con altri tizi, un giallo dice che dovranno fare una missione e che verranno liberati fra 24 ore. Fine.

Intanto MAONNA REGA' Morgan Piero Angela Freeman continua a parlare amuzzo di biologia, ma la nuova puntata non era Giovedì??, Lucy si risveglia in uno stanzino con gente poco affidabile e dalle deprecabili intenzioni, un tizio le palpa le boobs, lei non ci sta, iniziano a mazzolarla di brutto e a randellarla per essersi rifiutata e poi se ne vanno. Cioè hai Scarlett dagli occhi blu e te ne vai? Dalle n'altra palpata e vedi se ci sta al limite. Poi la Lucy ha convulsioni e inizia a sfidare le leggi della fisica stando in equilibrio perpendicolare sul muro, intanto si vede che qualcosa si muove dentro al suo corpo, intanto c'è lei che viene sbattuta sopra il soffitto manco L'esorcista e mazzi vari, poi MAONNA ZUDUNNA C'E' MORGAN FREEMAN CHE CONTINUA A PARLARE dicendo cosa succederebbe se si utilizzasse il 20% delle potenzialità del cervello. I tizi ritornano, ci hanno ripensato giustamente, ma Lucy è diventata una bestia umana e mazzola in due secondi gli scagnozzi. Fine.

Esce dalla prigione e va in città e va in un ospedale per farsi togliere la droga dallo stomaco, arriva durante un'operazione sbatte giù la paziente intubata e ordina di fare il tutto ai dottori. Lucy si laurea in medicina in meno di un secondo e si giustifica dicendo che la paziente sarebbe morta perché aveva un tumore. Diagnosi impeccabile. Lucy chiede al dottore se gli dispiace se chiama n'attimo alla mamma, il dottore dice di no, Lucy parla con la mamma, dialoghi amuzzo, Lucy esce dall'ospedale. Fine.

Lucy ammazza gli uomini che le hanno messo la droga nello stomaco in slowmotion con sottofondo musica classica e va da un giallo con aria strafatta, prende due coltelli e infilza le mani del giallo, poi inizia a leggergli la mente, poi chiama Morgan Freeman che dopo aver parlato per 44 ore di fila si gode un po' di riposo, Lucy fa chiamata via skype con Morgan Freeman per avere delucidazioni riguardo alla storia delle percentuali del cervello, poi Lucy dice di poter controllare i campi magnetici, televisioni, telefono, radio, allora chiama Morgan Freeman al cellulare, Morgan Freeman è sconvolto perché non ha mai visto una bionda essere tanto intelligente ed esclama in maniera patetica "Incredibile". Fine.

Lucy va in aeroporto e magicamente i capelli si trasformano in nero(PERCHE'????!!!!!), Lucy viene in Italia, Lucy inizia a NERDARE SCHIACCIANDO ALLA VELOCITA' DELLA LUCE LE DITA SULLA TASTIERA DI DUE COMPUTER, UN TIZIO LA GUARDA E SI DOMANDA: CHE MINCHIA STA SUCCEDENDO?, arriva la hostess, Lucy dice che si deve soffiare il naso, la hostess inizia a perdere sangue dal naso e se ne va, poi si legge 40%, poi c'è Morgan Freeman che parla, la pelle della Scarlett inizia a desquamarsi e a bruciare, il tizio di fianco ha una faccia che ci si potrebbe fare un nuovo meme per quanto è epica, poi non si capisce una sega Lucy inizia ad avere allucinazioni e della roba fluttua in aria, Lucy si chiude in bagno. Fine.

Ritroviamo Lucy che ora è tornata di nuovo BIONDA MAREMMA IMPESTATA E' RITORNATA BIONDA IN UN OSPEDALE, arrivano dei tizi che la minacciano, lei alza la mano tutti si accasciano a terra tranne uno, Luc besson allora decide di piazzare un inseguimento vecchio stile, Lucy guida l'auto manco fosse Shumacher ma ha la scusa che sta usando il 40%, fa volare auto amuzzo per farsi strada, il tipo in auto fa:"Moriremo sicuramente!!" e Lucy fa:" Io non muoio mai veramente", spaccherei i tavoli di rabbia per questa risposta, carrellate sull'auto, il tipo si caga, montaggio veloce, Lucy va in contromano, carrellate sull'auto, Luc Besson si esalta con il montaggio, poi sto perdendo la voglia di scrivere, po Lucy comanda a bacchetta le auto degli inseguitori blabla, scontri amuzzo, blabla, Lucy entra in un coso, comanda a bacchetta la gente che la vuole pestare, manco si muove nessuno la colpisce e vengono scaraventati come buste, blabla.

Non so che minchia sta succedendo da Lucy escono robe gelatinose nere e teletrasporta Morgan Freeman e altri scienziati in un'altra dimensione (CHE MINCHIA BOIA STA SUCCEDENDOOOOO?????!?), LUCY VA A PARIGI, LUCY TORNA INDIETRO NEL TEMPO E INCONTRA I DINOSAURI, POI INCONTRA GLI INDIANI, POI FINISCE NELL'EPOCA DELLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE, POI INCONTRA LA SCIMMIA DALLA CGI ORRIBILE E SI TOCCANO ENTRAMBI LE DITA, POI VIENE CATAPULTATA NELLO SPAZIO, POI VA AD UCCIDERE MICHEAL BAY AH NO SCUSATE, POI LUCY INIZIA A FARE VIAGGI TEMPORALI OLTRE LA VELOCITA' DELLA LUCE, NON SI CAPISCE UNA FAVA DI UNA SEGA DI NULLA, 100%, IL CORPO DI LUCY SCOMPARE, IL BOSS CINESE CHE E' ARRIVATA AD UCCIDERLA CHIEDE A MORGAN FREEMAN DOVE SIA ANDATA, IL BOSS CINESE VIENE UCCISO DAL TIZIO CHE STAVA IN MACCHINA CON LUCY.

Il tizio domanda: "Dov'è lei?", Primo piano su Morgan Freeman, silenzio, zoom su Morgan Freeman, il tizio prende il cellulare e legge: IO SONO OVUNQUE, il tizio si guarda attorno, transizione in nero, voice over "La vita ci è stata data, ora sapete cosa farne". Fine.

Stavo a pensà, chissà cosa accadrebbe se un regista utilizzasse lo 0,000000000000000000000000000000001% del proprio cervello a dirigere un film, ah no scusate la risposta è il film stesso.

Avrei voluto lasciarmi trasportare dal film, visto che il montaggio è veramente notevole, ma forse è l'unico aspetto positivo di un fumettone che rubacchia più o meno abilmente dal cinema di genere e dai blockbusters d'annata senza riuscire mai ad essere non solo personale, ma quantomeno intrigante. Lucy, la donna bionica, è un remake sotto mentite spoglie di "Fury" di De Palma nella prima parte, e un mix non riuscito nella seconda tra Matrix, i film di John Woo e Videodrome di Cronenberg. Senza le virgole del gentil sesso, Scarlett Johansson tenta in modo esilarante di assomigliare ad Arnold Schwarzenegger ("Atto di forza"). E insomma, che Luc Besson sia uno dei cineasti più p.a.r.a.c.u.l.i. della storia è un dato di fatto, ma un minimo di coinvolgimento, di tensione emotiva, di feeling in questa storia dalle pretese alte (il Darwinismo e il nesso temporale dell'esistenza umana) si potevano attendere. Ma invano. Un lussuoso giocattolone di plastica che mima con una certa sfrontatezza un cinema che ad altri a molti altri è riuscito meglio, in passato. Senza contare i comprimari, dagli yakuza prevedibilmente sadici al poliziotto imprevedibilmente stupido e (alla fine) quasi innamorato. Ripeto, il montaggio lo rende un film astutissimo, ma destinato a farsi dimenticare quasi subito

Deludente.
Un miscuglio di pseudo scienza ed action movie, peraltro poco riuscito.
Gia'la Johansson mi piace poco, ma qui è veramente fuori ruolo.
Si, qualche scena è piacevole e nell'insieme il film è scorrevole; ma è decisamente un pastrocchio.
Poi basta con Morgan Freeman , bravo e simpatico,ma è come il prezzemolo, lo mettono dovunque !

Luc Besson distante anni luce dal bel nikita, il film parte bene ma poi non concretizza ed approfondisce. Il finale e' a dir poco imbarazzante. Delusione totale.

Allora il film è denominato d'azione ma di questa ce n'è poca nel senso che la maggior parte del film si perde in scene da documentario stile quark dove peraltro si impara come si accoppiano alcune razze animali. L'inizio è interessante ma il film si perde in assurdità che fanno della protagonista una cyber-donna che riesce ad utilizzare il lunotto di una macchina come se fosse lo schermo di un pc. Nell'ospedale sta accadendo la seconda guerra mondiale e i professoroni non pensano alla pelle ma a studiare la donna..mah...
Molto deluso da questo film che non riguarderei assolutamente.

Per la prima mezz'ora ci si sente completamente trasportati nella paura e nelle sensazioni di lucy, peccato che dopo tutto questo svanisca. Nonostante la buona recitazione il film si perde in scene scontate ed inutilmente confusionarie. Il finale è una totale delusione.

Per la prima mezz'ora credevo di vedere un buon film ma sbagliavo .
La seconda parte del film si perde in unitili esempi e/o teorie stupide.
Bocciata questa pellicola nikita stupida.

Ma veramente questo è un film scritto e diretto da Luc Besson?!?

Me lo chiedevo continuamente,non riuscivo a capacitarmene.....non riuscivo a trovare nessun elemento che mi facesse associare questa pellicola allo stile del famoso regista francese.
Devo premettere che non l'ho seguito assiduamente,ho solo visto qualcuno dei suoi film,ma è la prima volta che mi capita di rimanere totalmente indifferente da una sua pellicola.
Diamine,stiamo parlando del regista di "Nikita","Leon","Il quinto elemento","Angel-A"....di un'artista che ha sempre saputo mettere qualcosa di particolare ed europeo in produzioni pensate e concepite per il pubblico internazionale....che sapeva accontentare un vasto numero di spettatori con gusti e preferenze differenti; "Lucy" non è assolutamente così; "Lucy" è una pellicola che non sa di nulla,totalmente insipida,con una tematica interessante ma raccontata e concepita in modo sbrigativo e riduttivo,dove le uniche cose buone che vediamo sono solo alcune riprese ed inquadrature che ci fanno ricordare altri suoi lavori passati,ma che di personale non ha nulla,se non una trama pretenziosa che non va a sbattere da nessuna parte.
Una cosa che mi ha terribilmente deluso è stata la mia sensazione da "dopo trailer"...vale a dire quello che si sente realmente quando vedi un film a differenza di quello che si prova quando se ne vede prima il trailer.
Di solito non si prova mai la stessa sensazione; si rimane delusi perchè meno originale o coinvolgente; si rimane sorpresi perchè da quello che sembrava un trailer insipido,se ne scopre una buonissima pellicola; si rimane sorpresi perchè le ottime scene sono solo una parte; se ne rimane delusi perchè quelle poche buone scene che si vedono sono le uniche valide del film.
Con "Lucy" è la prima volta(se non una delle poche) che mi capita di aver visto la stessa cosa con qualche minuto in più.
Questo film non mi ha datto nulla che il trailer non mi avesse già fatto capire.....agghiacciante!!!
Poi anche la tematica,per quanto interessante,non mi ha coinvolto più di tanto; se già pensiamo a "Limitless" andiamo a parlare di una pellicola che in termini di sceneggiatura,ritmo ed intrecci narrativi era nettamente più interessante e meno "Sborona".......e qui stiamo parlando di Luc Besson,non di un regista a caso...
I primi 30 minuti....forse i primi 30 minuti sono gli unici che mi hanno catturato; ma nella speranza che mi trascinassero in qualcosa di serio ed intrigante; qualcosa che mi facesse risentire il dramma di "Nikita" quando doveva uccidere qualcuno senza distruggere la sua parvenza di normalità;qualcosa che mi facesse sentire la rabbia di "Leon" quando doveva difendere una bambina indifesa senza evitare lo spargimento di sangue....o qualcosa che mi facesse vivere con arte e stile una favola moderna condita da elementi noir o pulp come "Angel-A".....
...niente...era solo Scarlett Johansson che da apparente "Neo Nikita" diventava piano piano un "Vendicatore".....i cattivi erano solo delle sagome di legno come quelle che si usano in teatro per arricchire le scene,i buoni coprotagonisti non esistono,se non un Morgan Freeman che come sempre viene messo li a dire due battute che potrebbe dire chiunque....e a mostrare il suo viso ingannevole agli spettatori che giustamente hanno imparato ad amarlo in altre occasioni meno sprecate....
...perchè fare diventare Morgan Freeman,la puttanà del cinema?..perchè metterlo sempre li,da qualche parte del film,per fungere da Sirena incanta marinai?
La Johansson mostrava il corpicino e Freeman cantava la sua melodia(gioco di squadra).
Prima ho nominato "Limitless"; non si tratta di un filmone,però se veramente si vuole vedere un film che parli dell'aumento delle capacità cerebrali,allora guardatevelo,e avrete tutto quello che ha voluto dare Besson in questo film,ma senza estremismi,esagerazioni,e con molta più sostanza; forse vi mancherebbero soltanto le spiegazioni scientifiche di Morgan Freeman,ma poco male,credetemi....è più quello che ci guadagnate.
"Lucy" è solo una giostra che si diverte a giocare con una buona tematica,ma girando sempre intorno al narcisismo esposto da una Scarlett Johansson troppo presente e poco credibile.
C'è poca sostanza intorno a questo discorso delle capacità cerebrali incrementate...e troppa fantascienza apparentemente complicata,ma effettivamente spicciola e da fumetto.
Ripeto,salvo alcune riprese ed alcune inquadrature,magari posso salvare qualche trovata "metafisica" come il viggio "esistenziale e temporale" di Lucy quando è seduta sulla poltrona e sta per raggiungere l'apice,ma di concreto non mi ha dato nulla....poco,molto poco.....mi aspettavo di più da un buon regista come Besson....

Spiacente di essere tanto in disaccordo con gli ultimissimi commenti a questo film, ma l'ho davvero mal digerito, odio Besson con tutto il cuore (artisticamente si intende), un regista e sceneggiatore assolutamente mediocre che in vita sua se ne è uscito con un solo vero grande film, quel "Leon" che non sa nemmeno lui come ha fatto a fare, seguito e preceduto tuttavia da vari film mediocri e opere che meriterebbero la "damnatio memoriae".

Sono stato un po' acido ? Eh, purtroppo mi capita quando vedo film del genere che oltre ad essere veramente brutti sono anche occasioni sprecate perché l'idea alla base del soggetto era notevole e decisamente interessante in ambito fantascientifico, se ben sviluppata poteva dare il via ad un piccolo capolavoro dela fantascienza, ma per essere ben sviluppata avrebbe dovuto trovarsi in mani capaci, non in quelle di un mediocre fracassone di Besson.

E così "Lucy" si riduce a due cose: per prima cosa è un pessimo film d'azione fracassone inondato da effettoni speciali coloratissimi e roboanti da "effetto trip"indubbiamente belli (veramente eh, stupendi, ma il film dov'è ?) tanto quanto totalmente messi a caso, sparatorie orrende ogni dove e inseguimenti che nemmeno a GTA V; per seconda cosa "Lucy" non è che una noiosa sèga mentale, con discorsi filosofici/moralisti tanto giusti quanto scontati e banali e pure mal supportati da dialoghi quasi sempre non all'altezza di simili temi, e tra l'altro inutili e coinvolgenti quanto il personaggio di Morgan Freeman che immagino sia qui solo perché si chiama Morgan Freeman e attira pubblico altrimenti non me lo spiego in questo film.

E se citando film "seghe mentali" della fantascienza adesso mi tirate fuori "2001: Odissea nello spazio" dicendo "eh ma anche quello che è un capolavoro alla fine..." Alla fine niente, quello immenso questo cacca, spero di non dover nemmeno spiegare il perché, aspetti tecnici a parte. Tristissimo come Besson tenti per due volte di citare piuttosto palesemente l'Odissea del '68, e piuttosto male anche...

Tornando a "Lucy" vogliamo parlare un attimino della "sceneggiatura" di questo film ? Ossia, un copione di alcune pagine con scritte sopra delle cose a caso... Cose-A-Caso con un'evoluzione ridicola della storia, uno sviluppo pessimo della narrazione e dei personaggi che non esistono... Cioè io ne ho visti pochi di film con dei personaggi che non sono nemmeno caratterizzati male, sono letteralmente non-scritti, si vedono gli attori ma i personaggi non esistono... L'unica figura che Besson è riuscito a caratterizzare, comunque male, è ovviamente quella della protagonista, Lucy (il fatto che il film ruoti completamente attorno a lei non è un buon motivo per non-scrivere nessun altro personaggio), un personaggio che evolve in maniera totalmente improvvisa e ancora più idiòta, divenendo una super-eroina inarrestabile e imbattibile dalla mezz'ora di film fino all'ultimo fotogramma e pian piano evolvendo sempre di più la sua mente e mutando anche il suo corpo nella solita sequela di effettoni e roba varia, sempre rigorosamente a caso.

E via con l'action fracassone; certo anche "Leon" era action fracassone ma diamine non so come era girato benissimo questo film sembra diretto da un bambino di 7 anni che gioca con i pupazzetti di plastica, le scene degli inseguimenti e soprattutto delle sparatorie sono dirette in maniera orripilante; non intendo non-realistica, quello ci sarebbe stato tutto, intendo proprio orripilante, non si possono vedere, soprattutto la mega-sparatoria finale a quel punto fissavo lo schermo sperando che il mio cervello passasse allo 0,000000000000000000000000000001% tanto per smettere di soffrire o almeno per mettermi nei panni di Besson, poveraccio, perché io non so proprio come si possano girare scene simili, montarle e poi farle uscire in un cinema, e farci anche dei soldi!

A proposito del montaggio... Vogliamo parlare delle scelte assassine del montaggio che, soprattutto nella prima parte, ci inondando con sequenze alternate tra il film e immagini varie di animali che in gran parte (tipo quella ossessiva del Ghepardo che caccia la Gazzella) vorrebbero essere delle metafore... MA PORCO ADE PORCO! Le metafore me le devi inserire nella sceneggiatura, nei dialoghi o magari anche tramite immagini certo ma non copia-incollando dai documentari della BBC e di National Geographic per spiattellarmele in faccia ogni maledetta scena su due, che da un tantino fastidio sai ? Quella del ghepardo è il MUST, c'è ogni tre secondi nella primissima parte del film, ma ce ne sono tanti altri. Il bello è che la parte "Super-Quark" del film è quella migliore, perché alla fine vedere tutte quelle bellissime e innocenti immagini di splendide creature e splendidi paesaggi mi rasserenava dalla schifezza rappresentata dal film vero e proprio. Però dai, davvero, il montaggio è una cosa ridicola, purtroppo credo involontariamente, il che non aiuta Besson. Ma ce ne sono di sequenze, di immagini e di scene anche in computer grafica realizzate e montate malissimo, alla fine tutti gli effetti speciali belli sono alla fine, nel viaggione, che fa tanto "2001" citato male, del cervello della tipa che vola verso il 100% full combat ma sempre alla fine non sono che girandole colorate fini a se stesse.

Resta un'unica scena bella, o perlomeno che mi ha detto qualcosa, quella in aereo con Lucy che comincia a sgretolarsmaterializzardisintegrarsi, scena d'effetto e con degli effetti speciali per una volta ben fatti e non messi tanto a caso. E poi, che rimane ? Gli attori ? Molti di loro, Morgan Freeman compreso, vengono risucchiati nel vortice della non-esistenza dei loro personaggi. Scarlett Johansson, sempre più bella, non la trovo un'attrice tremenda ma certo nemmeno così brava (la sua migliore interpretazione l'ha fatta in "Her" di Jonze, e lei lì non si vede...), non fa troppi danni perché il personaggio mal caratterizzato richiedeva una totale freddezza, estraneità, inespressività, e quindi va bene così non ha avuto particolari problemi, in stile Swarzy nei panni di "Terminator".

Cosa rimane di questo film ? Tante girandole colorate, una colossale e inutile sèga mentale che non va e non porta da nessuna parte, per altro sceneggiata, diretta e montata da cani che non fa che irritare, alcune delle scene action peggio girate nella storia del cinema, un tema estremamente interessante, una grande occasione sprecata, un bel documentario naturalistico e infine il fatto che Scarlett Johansson è davvero una bella ragazza.

Chiudo con una riflessione tutta mia. Chiarisco subito che non c'è nessun assurdo e folle paragone da parte mia ma solo una personalissima riflessione: lasciando da parte per un attimo il cinema d'intrattenimento, di qualità o meno, in questo caso nel campo sci-fi, mi viene da pensare: ma se questo spunto, se questa idea, se questo tema fosse stato dato nelle mani di un redivivo Andreij Tarkovskij, autore di "Solaris" e "Stalker", cosa ne sarebbe potuto venir fuori ? Boh, forse meno girandole colorate e meno ghepardi e forse qualcos'altro in più, ma questa si che pura fantascienza.

Film per me orrendo da 4/4 e mezzo, voto quest'ultimo così, tanto il voto è un dettaglio per me, un giochino. Film pessimo e senza offesa verso quelli a cui è piaciuto, i gusti son gusti, fate come volete :)

L'idea è originalissima:
-parte con dei riferimenti palesi a Limitless,di Neil Burger
-si prosegue con un pó di Science Show con Morgan Freeman che si diletta nei suoi spiegoni scientifici
-e la trama va a finire schiantata contro il muro della prevedibilità e del ridicolo,con patetici rimandi a due film usciti quest'anno nelle nostre sale,e con tanto di tour de force visivo inspiegabile alla 2001:A Space Odyssey.

L'eleganza e la grazia che contraddistingueva lo stile di Luc Besson dietro la macchina da presa,è sparita.
Lui è anche sceneggiatore del film,ma quello che ci viene proposto è una Michael Bayzzazione di un cinema d'azione stantio e di qualità paragonabile ad un film dell'Asylum per la scarsa gestione dei dialoghi.

La Lucy interpretata dalla ormai celebre e ormai profumatamente pagata Scarlett Johannson da il meglio di se nei primi 25 minuti di film.
Espressioni sofferte e terrorizzate dall'idea di affrontare un'odissea infernale,una discesa verso una società malata e amorale.
Boh,poi non so come spiegarmi:tutto il resto del film è incentrato su lei che diventa una supereroina,l'Highlander in gonnella che non conosce ostacoli.Una caratterizzazione mer.dosa che raggiunge i miei nervi e li disfa senza neanche il preavviso.
NON TI PREOCCUPI PIÙ PER NESSUN PERSONAGGIO.
Se inizi a seguire passivamente l'ultimo lavoro di Besson perché si limita a mostrare un campionario di scene d'azione di discutibile fattura e con un montaggio a dir poco pessimo...ma perché lo sto vedendo?

Per forza te ne esci dalla sala con un forte amaro in bocca e un"ma che cag.ata" che ti scappa inevitabilmente contagiando tutti gli altri spettatori che ripetono il ritornello a loro volta.

CHOI MIN SIK!!!Il 4 e mezzo lo potrei anche riservare per lui!
È un motivo più che valido per smontare il film.
Il cattivo e di turno senza arte ne parte,con tanta rabbia in corpo e poco cervello.
Senza nessuna scena madre,senza degli intermezzi che lo elevano rispetto agli altri attori che interagiscono con lui.
Eppure ha partecipato a straordinari lungometraggi che mi hanno cambiato la vita.
Questa è l'ennesima prova che tutti possono cadere di fronte al Di.o Denaro e all'industria cinematografica di facili profitti.

Una sonora testata in pieno viso.Un'enorme presa per i fondelli.
Luc Besson,mi ha veramente deluso.Lucy è immondizia trasmessa nelle nostre sale.

Passo e chiudo da tnx.

Ok, dai, se proprio non avete niente da fare il film è guardabile (tanto...).
Ma non mi spiego minimamente ilsuccesso che ha avuto.
Forse i buoni incassi sono portati da giovani ragazzini del tutto ignari di vecchi telefilm anni '80, di fumetti, e di fantascienza in generale. Perchè? Ma perchè lo script di questo film è un accozzaglia di suggestioni vecchie come il cucco, uno script che sarà stato buttato già in dieci minuti al massimo durante un aperitivo, la fattura è, appunto, paragonabile a un episodio di Supercar o della Donna Bionica, i dialoghi... direi che non li hanno scritti tanto sono imbarazzanti!
In sostanza dallo script iniziale (3 righe) alla fattura di tutto il film non credo che sia passato più di un mese... (dei quali 15 giorni sono andati persi per reclutare il cast e assumerlo...)
E quindi, a chiunque non sia così digiuno di TUTTO, questo film può pure piacere, ma, dai, siamo seri... passerà alla storia come un capolavoro TRASH!
Accadimenti casuali e malfatti, personaggi dallo spessore misurabile in micron, idee trite e ritrite, dialoghi patetici... devo dirlo? Questo film è una CA**TA PA****CA!
Ve lo sintetizzo in due parole: Il TAXXI DELLA DONNA BIONICA DROGATA NEL 2001.
Besson: ... fo**iti te e Lucy.

Una studentessa taiwanese viene obbligata a consegnare una valigetta del contenuto ignoto e quello che doveva essere una tranquilla giornata di studio, la consacra come testimone di una fra le realtà scientifiche più utopiche: la capacità di poter sfruttare il 100% della nostra materia grigia...

Luc Besson, regista francese con alle spalle una carriera vissuta sulle montagne russe, dopo gli ultimi insuccessi in sala, criticati da stampa e pubblico per piattezza e inconsistenza dei contenuti trattati, torna ai temi che in passato lo hanno consacrato agli studios, affidandosi nuovamente a temi scientifici / fantascientifici e, soprattutto, ad una sexy e accattivante femme fatal.

L'oggetto da Superquark è il nostro cervello e il contendere gli scenari che potrebbero aprirsi nel caso in cui le affascinanti teorie del Dott.Samuel Norman trovassero riscontro oggettivo: un galvanizzante Morgan Freeman, difatti, voce narrante della prima parte del film, illustra i cambiamenti che progressivamente corpo, mente umana e ambiente circostante potrebbero subire con il pieno controllo delle facoltà mentali, attualmente sfruttare solo per il 10%.
Cavia, vettore ed in seguito illuminata, la bellissima Scarlett Johansson, studentessa che dopo essere stata drogata con una sostanza sintetizzata, il CHP4, anziché impazzire riesce a tollerarla e con essa il graduale potenziamento delle sue capacità intellettive, scandite da "cartelloni" stile incontro pugilistico con la percentuale raggiunta e dagli effetti "collaterali" sull'ambiente circostante.

Il CHP4 è una droga che il boss di turno, un ingessato Choi Min-sik vorrebbe immettere sul mercato per "monetizzare", ragion per cui mentre la nostra eroina intraprende una corsa contro il tempo per consegnare la sua conoscenza al dottore, affinché possa essere "di tutti", si assiste ad un ribaltamento del genere, che passa in modo disarmante dalla scienza, affascinante e mai ammorbante alla Contact, all'action-movie con soggetti ESP alla Matrix, sparatoie, personaggi affissi al soffitto, armi calamitate e, purtroppo, molto altro… Inizialmente l'analisi è introspettiva e risulta essere affascinante in quanto la protagonista è in grado di avere consapevolezza di cosa abbia vissuto nei primi anni di vita, delle prime poppate, del calore degli abbracci materni… di quanto archiviato nelle aree remote della nostra mente che la frenesia della vita moderna e delle "priorità" finiscono per oscurare, ma poi, purtroppo, Besson rovina tutto, forse temendo che il pubblico in sala non sia sufficientemente in grado di farsi rapire dai ritmi lenti o da tematiche comunque non gossippare.

E' un peccato perché a livello registico la prima parte riesce sapientemente ad alternare la teoria, esposta dal palco, con la pratica, gli effetti su Lucy, mentre negli ultimi 30 minuti, dove è condensato il restante 50%, si assiste ad un vero e proprio rush, come se il regista fosse a corpo di "pellicola".
Gli effetti speciali sono nella norma, niente di straordinario se confrontati ad esempio con Limitless, film affine per tematica, ma in molti frangenti esagerati, mentre il comparto audio è inesistente. I dialoghi sono affascinanti, le riflessioni della Lucy toccanti e profonde ma la contaminazione dei numerosi generi a cui il regista ha erroneamente guardato ha minato un'opera prima, un capolavoro e soprattutto la possibilità di poter nuovamente brillare negli annali.
Al box office americano il film ha già ampiamente ripagato i costi di produzione ma resta la consapevolezza, questa sì senza dover raggiungere il 100%, di un capolavoro mancato.