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Subito dopo il primo conflitto mondiale, nel 1921, un film farsa sulla guerra, grottesco, e per i miei gusti un pò troppo burlone. Diviso in quattro atti, è tuttavia notevole sul piano formale, non tanto per le innumerevoli e svariate forme di mascherini, praticamente di tutti i tipi, ma piuttosto per alcune soluzioni in sede di montaggio, a ritroso, oppure, nel quarto ed ultimo atto, la sovrapposizione di immagini a fini onirici, un sogno che si materializza o sembra farlo anche se solo per un momento. Un pò futurista e un pò kitsch scenograficamente, Lubitsch si prende gioco della guerra, non tralasciando le situazioni amorose. Tutta la vicenda andrà ad intersecarsi con l'aggiunta di un gruppo di ladri briganti. Insomma ci sono tutti gli elementi che caratterizzeranno la filmografia del regista; l'amore come un campo di guerra, i desideri, le lotte, uomini e donne che si rubano i sentimenti.
nn do 10 xkè la trama è troppo fittizia e completamente irrisoria, ma ci sono spunti eccezionali..è una commedia/comico ke continua a farti ridere, il "bell'uomo" poi...grande lubitsch e splendida pola negri. guardatelo nella versione restaurata dalla cineteca di bologna, è esagerata