l'orso regia di Jean-Jacques Annaud Francia 1988
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l'orso (1988)

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locandina del film L'ORSO

Titolo Originale: L'OURS

RegiaJean-Jacques Annaud

InterpretiTchéky Karyo, André Lacombe, Jack Wallace

Durata: h 1.33
NazionalitàFrancia 1988
Genereavventura
Al cinema nel Settembre 1988

•  Altri film di Jean-Jacques Annaud

Trama del film L'orso

Un orsetto perde la mamma e trova un babbo, facendo amicizia con un grande orso grizzly ferito. La storia è ambientata nella Columbia Britannica nel 1885, ma è stata girata sulle Dolomiti e le Alpi tirolesi.

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Voto Visitatori:   7,98 / 10 (21 voti)7,98Grafico
Migliore regiaMiglior montaggio
VINCITORE DI 2 PREMI CÉSAR:
Migliore regia, Miglior montaggio
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Voti e commenti su L'orso, 21 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

stratoZ  @  03/04/2024 13:23:31
   7½ / 10
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

"L'ours" è una carinissima pellicola di Annaud dal forte messaggio naturalista e ambientalista, fin da subito il regista porta lo spettatore ad empatizzare con questo piccolo e indifeso orsetto che perde la madre e si ritrova solo a vagare nel bel mezzo della natura selvatica dei monti della Columbia Britannica, in mezzo ad innumerevoli pericoli. Da lì a breve incontrerà questo Grizzly che nonostante un'iniziale riluttanza lo accoglierà sotto la sua ala protettiva. Tuttavia ci saranno due cacciatori di pellicce che saranno sulle loro tracce, per una vendetta personale in seguito alla battuta di caccia e che attenteranno più volte alla loro vita.

Ciò che sorprende del film è specialmente quell'aspetto tecnico/registico riguardante la lavorazione, andando nello specifico, il perfezionismo e l'accuratezza nel gestire gli animali, sia l'orsetto piccolo che il grande grizzly che riescono a far trasparire una forte caratterizzazione, il primo nella sua fase di formazione che dopo aver perso il punto di riferimento e protezione principale è alla disperata ricerca di un nuovo mentore, il secondo dall'aspetto aggressivo e mastodontico, specialmente dopo lo sparo da parte dei cacciatori, che si intenerirà grazie a questo cucciolo in cerca di riparo e che farà emergere un certo istinto materno.

Annaud è abile nella gestione dei sentimenti, nonché anche in una certa coerenza di fondo, non è un film ipocrita ne fazioso, l'orso stesso è descritto come un animale carnivoro che per sua natura deve cacciare e il regista non ci risparmia le scene cruente, come quando mangia il cavallo dei cacciatori - motivo che darà origine a questo conflitto uomo-animale - o lo stesso cervo, certo forse quelli che ne vengono fuori peggio sono gli uomini, che fanno un po' la figura degli idioti senza scrupoli forti delle loro armi ma poco coraggiosi, rancorosi e un po' ottusi.

Non mancano neanche i momenti di tensione, come l'inseguimento dei cani sulle rocce e l'inseguimento finale quando incontra il Puma, che fa tanto temere per la vita dell'orsetto ma grazie al quale vi è pure la definitiva crescita con la prima presa di coraggio.
Splendide anche le sequenze lisergiche sugli incubi dell'orsetto in cui l'autore fa uso di aberrazioni, stop motion e compagnia bella, alcune inquietantissime.

Niente male, una tenera favola animalista che fa empatizzare anche i cuori più duri.

ValeGo  @  21/01/2018 09:57:09
   8 / 10
Bello ed emozionante. I sogni dell'orsetto sono davvero inquietanti.

Oskarsson88  @  17/06/2015 01:38:04
   6½ / 10
Carino e tenero.. dev'essere stato un bel casino girare tutte le scene con gli animali!

Charlie Firpo  @  28/03/2015 17:25:44
   8 / 10
Gran bel film naturalistico come solo Annaud sa fare, arricchito da una stupenda fotografia che mette in risalto tutte le sfaccettature della foresta.

L'unica critica che si potrebbe fare è quella che se capiti sottomano ad un Grizzly di certo nella realtà non ti risparmia... ma posso capire il significato che il regista ha voluto trasmettere, che è quello che gli animali uccidono per necessità di sopravvivenza e difficilmente per altri motivi, invece noi uccidiamo anche per divertimento o per denaro il che ci dice che fra gli animali e gli umani le bestie sono quest' ultimi.

horror83  @  08/11/2014 21:02:04
   7½ / 10
Un gran bel film!!!!! ennesimo film della mia infanzia!!!!!! Bei ricordi !!!!!!

@lcor70  @  27/08/2014 20:31:06
   9 / 10
Semplicemente eccezionale

76eric  @  01/04/2011 22:16:04
   8½ / 10
Questo film lo ricordo con piacere anche per il fatto di aver consumato a suo tempo il nastro della mitica vhs ed ahimè l' altrettanto mitico videoregistratore. Che un bel giorno non ne volle più sapere.......
Una storia, una simil favola raccontata con astuzia e con bravura da Jean Jacques Annaud ( come calciare un rigore senza portiere) destinata a tutti, girata nelle non molto lontane ( per me) Dolomiti. E sembrerebbero pure i paesaggi del Nebraska.......
Impossibile non appassionarsi alla storia del tenero e golosone orsetto ansimante che ciuccerebbe miele dal mattino alla sera.
D' accordo se le necessità lo impongono, ma che senso ha cacciare per il gusto di farlo? Dov' è il piacere? Un vezzo proprio inutile anche se ognuno è giustamente libero di fare ciò che vuole.
Superiore al successivo "Due fratelli". Cascata di Ambrosoli.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gatsu  @  04/09/2010 00:22:44
   7½ / 10
Pochi si ricordano di questo tenero, dolce e commovente film di Annaud che strinse i cuori della gente. Posti meravigliosi, scene soffici ma anche drammatiche, tutto ben confezionato. Impossibile non emozionarsi con questa storia. Mi pare fu nominato per gli oscar ma poi non vinse nulla, peccato.

1 risposta al commento
Ultima risposta 04/09/2010 01.44.02
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Robgasoline  @  30/08/2010 16:43:52
   7½ / 10
Andai a vederlo al cinema con la mia vecchia classe e ricordo che fui l'unico a emozionarmi per tutta la durata del film.
Molto delicato e commovente.

kastalya  @  01/08/2010 17:39:56
   10 / 10
Quanti ricordi quando lo vidi da piccolo la prima volta...

Un film davvero emozionate... che fa capire quanto siano straordinari gli animali!

Da&Le'  @  20/11/2007 16:07:33
   8 / 10
Film stupendo basato su come gli animali nella loro purezza, anche se basato sulla mancanza forse oggettiva della possibilità di fare altrimenti abbiano molto da insegnare all'uomo.

Commovente film basato sull'avventura di un cucciolo di orso che viene preso sotto "l'ala protettiva" di un Grizzly, preso alle costole da alcuni bracconieri.

Buoni sentimenti permeano la pellicola, non buonismi.

Kayo  @  28/10/2007 22:01:50
   7 / 10
una favola moderna ed una storia commovente... molto molto bella.

Tuco ElPuerco  @  17/08/2007 02:59:07
   9 / 10
10 anni di riprese......per un film,forse una favola di completo silenzio e immersione nella Natura.

ds1hm  @  18/09/2006 17:30:49
   7 / 10
è uno dei pochi film dedicati alla natura e ai loro migliori abitanti.
buoni i ritmi, il coinvolgimento emotivo. buone anche le ambientazioni.
siamo però lontani dalle vette raggiunte con Il popolo migratore e, personalmente, resto sempre vincolato ad Antarctica, a quel connubio stupendo di musiche ed immagini, come punto più alto di questo tipo di cinema.
comunque un film gradevole, senza pretese eccessive.

Dick  @  22/06/2006 02:57:06
   7½ / 10
Garbata favola moderna magari in alcune parti non proprio riuscita forse, ma gradevole e originale di per se.

1 risposta al commento
Ultima risposta 22/04/2016 14.53.57
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franx  @  31/05/2006 17:02:12
   7 / 10
Interessante la scena in cui il cacciatore viene intrappolato dall'orso in una cava di roccia (non si accorge nemmeno che l'orso è dietro di lui, perchè a parte il fucile non ha sensi a sufficienza) in cui si vede la differenza tra l'uomo e la bestia: l'ultima che uccide solo per necessità, il primo per diletto e che, ridotto all'angolo senza armi, si riduce solo ad una preda piangente e indifesa, facilissima per una creatura che pesa venti volte tanto, con artigli di 15cm.

Sandpipers  @  07/01/2006 17:12:50
   9 / 10
Storia dolcissima e tenera. Gran film, grande regia.

Heyitsmeuthere  @  19/08/2005 10:14:57
   9 / 10
Dopo il memorabile Nome della Rosa, Annaud torna dopo 2 anni con questa bellissima, intensa, delicata, poetica storia.
Della serie come talvolta i films dicono di più quando sono senza dialoghi

Gruppo COLLABORATORI Invia una mail all'autore del commento paul  @  14/12/2004 00:17:25
   8 / 10
Che bello! Che dolce! Mi fa pensare a Miele di Gigi D'Alessio!

3 risposte al commento
Ultima risposta 15/12/2004 02.30.33
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Aliena  @  14/12/2004 00:04:55
   8 / 10
è una storia dolce come il miele che l'orsetto ruba alle api e ne viene pure punto...



1 risposta al commento
Ultima risposta 14/12/2004 00.11.29
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Gruppo REDAZIONE maremare  @  14/12/2004 00:00:34
   8 / 10
Annaud si conferma il miglior regista in grado di fare recitare animali.
Da vedere.

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