l'indiana bianca (1953)

Gordon Douglas , prolifico artigiano di Holywood che ha al suo attivo anche alcuni buoni titoli , dirige questo modesto western vecchio stampo di serie B , con qualche spunto da commedia e con gli Indiani cattivi che vogliono fermare il progresso civilizzatore dell' Uomo Bianco . Si tratta di una storia semplice ed improbabile , molto movimentata ma con davvero tante ingenuità che la rendono assai poco realistica . La sua particolarità è che fu girato in 3 D , come si evince da parecchie inquadrature fatte apposta per impressionare lo spettatore . Cast di caratteristi di seconda schiera , con i nomi di punta della giovanissima Vera Miles e di Guy Madison , aitante attore molto attivo in seguito anche nel nostro cinema di genere . Pellicola non pessima , ma nemmeno pienamente sufficiente : voto 5 .

Una pellicola figlia del suo tempo,dove la parte dei cattivi spetta ai soliti indiani...
Un po dramma,un po commedia il film nel complesso non convince molto a causa anche d'alcuni cali di ritmo e di una recitazione alquanto mediocre.
Così e così.....

Un gruppo di bizzarri soldati va alla ricerca di due ragazze bianche rapite dagli Indiani...
Una delle due è felice di essere liberata mentre la piu' piccola, promessa sposa al capo Indiano, è oramai radicata nella societa' Cheyenne e fara' di tutto per restarci.
Questo comportamente crea disagio nella truppa che considera la popolazione Indiana alla pari degli animali.
A mio avviso il regista fa l'errore di dare pochissimo spazio agli Indiani che facilmente possono essere etichettati come i "cattivi" mentra era meglio dare un risalto positivo visto il comportamento di una delle protagoniste.
Un misto tra commedia e dramma non sempre riuscito...