l'incidente regia di Joseph Losey Gran Bretagna 1966
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

l'incidente (1966)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film L'INCIDENTE

Titolo Originale: ACCIDENT

RegiaJoseph Losey

InterpretiDirk Bogarde, Stanley Baker, Jacqueline Sassard, Michael York

Durata: h 1.45
NazionalitàGran Bretagna 1966
Generedrammatico
Al cinema nel Giugno 1966

•  Altri film di Joseph Losey

Trama del film L'incidente

All'università di Oxford Charley e Stephen, due maturi professori, si invaghiscono di Anna, una studentessa appena arrivata. A complicare le cose interviene il corteggiamento del govane studente William che presto diventa il fidanzato della ragazza. Quando William muore in un pauroso incidente a pochi metri dalla casa di Stephen, quest'ultimo seduce Anna ancora sotto shock.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   7,75 / 10 (6 voti)7,75Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su L'incidente, 6 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Ciumi  @  21/05/2010 13:03:16
   7½ / 10
L’incidente, quello automobilistico, avviene appena cominciato il film: il fracasso, che giunge da oltre l’inquadratura, ne costituisce il titolo.
Seguono gli schianti amorosi, per le vie mnemoniche, in una narrazione raffinata che probabilmente passa da Antonioni, dalla Nouvelle Vague e soprattutto da Resnais.

Ma l’azione che non vediamo, pare, sia sempre importante; così come la parola che non udiamo, o il sentimento che non avvertiamo: buona parte della storia è sviluppata fuori campo. Ciò che resta, così prosciugato, è una rivalità crudele, una vanità crudele, una seduzione crudele. Il vuoto tedioso dell’ambiente universitario: gite in barca, cene, la più aristocratica partita a rugby che si sia mai vista. Un figlio nato nel frattempo: fa fatica a respirare - però respira.
Infine l’incidente.

4 risposte al commento
Ultima risposta 23/05/2010 20.13.34
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo REDAZIONE amterme63  @  27/04/2009 17:53:30
   7½ / 10
Questo film di Losey non è facile da guardare, soprattutto per chi è abituato ad un tipo di cinema in cui succede qualcosa, in cui c'è una storia o avvenimenti che catturano l'attenzione dello spettatore e lo guidano nella visione. Qui invece è lo spettatore stesso che deve essere attivo e prendere l'iniziativa, deve lui cercare il significato dietro il lento fluire delle immagini, dietro le espressioni, i pensieri e le emozioni solo suggerite o accennate.
Un cinema sinceramente difficile e avaro di emozioni, ricco però di spunti di riflessione sul modo di vivere borghese degli anni '60, che più o meno è anche quello della persona media di oggi. Il tema anima del film è quello classico delle opere artistiche del XX secolo, cioè il contrasto fra istituzioni sociali (ruoli consolidati come quelli di marito, padre, professore ... con le loro regole condizionanti) e gli istinti interiori, fra tutti quello sessuale.
Losey è bravissimo a inquadrare la situazione sociale del protagonista Steven (un bravo Dick Bogarde), un professore di filosofia di Cambridge (?). Si tratta di una persona tollerante, illuminata, che conduce una vita apparentemente tranquilla ed equilibrata con una bella moglie liberale che ama, con due bei bambini, sullo sfondo di una splendida casa e di una bellissima campagna. Cosa si vuole di più dalla vita? ci si potrebbe domandare.
Invece come succede in molti film di Losey interviene ad un certo punto un personaggio (per lo più femminile) ammaliante, perturbatore, distruttivo, che rivela l'instabilità e la saldezza illusoria di questo modo di vivere, che si era creduto soddisfacente e idilliaco.
Steven in qualche maniera cerca di resistere al fascino ammaliatore e ninfomane dell'austriaca Anna. Non così l'altro professore Charles (Stanley Baker nei suoi normali standard) e il giovane aristocratico William, i quali cedono e vengono usati e distrutti dall'apparentemente innocente e innocua Anna. Il finale riserva diverse sorprese, con Steven che riesce a sopravvivere ma solo accettando la maschera dell'ipocrisia, l'unica che riesce a rendere formalmente duratura l'istituzione della "famiglia".
Il film appartiene quindi al genere esistenzialista, con tempi dilatati, frequenti silenzi, descrizione minuziosa, lentezza dell'azione, tutto per spingere lo spettatore a vivere, a sentire la mente e i sentimenti dei personaggi in profondità. Losey però non facilita molto questo compito allo spettatore, perché in genere imposta nei suoi film una recitazione piuttosto fredda e distaccata. Nei film di Michelangelo Antonioni, ad esempio, si esprime molto più pathos ed è più facile cogliere i contrasti interiori dei personaggi. Qui ci si meraviglia a volte di come scoppino all'improvviso queste passioni devastanti e come possano condizionare così tanto i personaggi. Può darsi che questo effetto sia voluto da Losey/Pinter, i quali intenderebbero semplicemente suggerire il dominio completo dell'instinto e del caso nei destini umani, con l'autodistruzione come fine ultimo per chi decide di vivere liberamente i propri istinti.

2 risposte al commento
Ultima risposta 27/04/2009 20.54.32
Visualizza / Rispondi al commento
  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

ancora un'estateanother end
 NEW
augure - ritorno alle originiautobiography - il ragazzo e il generale
 NEW
back to black
 NEW
brigitte bardot forever
 NEW
cattiverie a domicilio
 NEW
challengers
 NEW
civil warcoincidenze d'amore
 NEW
confidenzadamseldicono di tedrive-away dollsdune - parte duee la festa continua!ennio doris - c'e' anche domanieravamo bambinifino alla fine della musicaflaminiaforce of nature - oltre l'ingannoghostbusters - minaccia glacialegli agnelli possono pascolare in pacegodzilla e kong - il nuovo imperoi delinquentii misteri del bar etoile
 NEW
il caso josette
 NEW
il cassetto segretoil diavolo e' dragan cyganil mio amico robotil teorema di margheritaimaginaryinshallah a boykina e yuk alla scoperta del mondokung fu panda 4
 NEW
la moglie del presidentela seconda vitala terra promessala zona d'interessel'estate di cleolos colonosmay decembermemory (2023)monkey manneve (2024)
 NEW
non volere volareomen - l'origine del presagio
 HOT R
povere creature!priscillarace for glory - audi vs lancia
 NEW
rebel moon - parte 2: la sfregiatricered (2022)ricky stanicky - l'amico immaginarioroad house (2024)se solo fossi un orsoshirley: in corsa per la casa biancasolo per mesopravvissuti (2022)
 NEW
spy x family code: whitesull'adamant - dove l'impossibile diventa possibiletatami - una donna in lotta per la liberta'the animal kingdomtito e vinni - a tutto ritmototem - il mio soleun altro ferragostoun mondo a parte (2024)
 NEW
vita da gattovite vendute (2024)zafira, l'ultima reginazamora

1049792 commenti su 50680 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

7 BOXESCHAINED FOR LIFEDISAPPEAR COMPLETELYDOUBLE BLINDFABBRICANTE DI LACRIMETHE BELGIAN WAVETHE DEVIL'S DOORWAYTHE GLENARMA TAPES

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net