limitless (2011)

La parte, che occupa diverso spazio temporale, in cui si fa uccidere la ragazza al protagonista solo per poter avere un collegamento con l'avvocato ed il resto, fa pietà.

Troppe forzature...
Quando beve il sangue del tipo per assumere il principio attivo della pillola... nel finale lui che scopre la formula della pillola che non lo manda in astinenza...
Lui che tocca il petto di De Niro per tre secondi e gli fa la diagnosi completa del suo problema cardiaco...
Lei che prende la pillola, e la cosa più intelligente che gli viene in mente e farsi rincorrere sulla pista di pattinaggio, per afferrare una bambina, e graffiarlo con i suoi pattini!!!!! E gli va bene per giunta!!!
Ma stiamo scherzando! Questo è il meglio che ha saputo fare il regista?

'Qualunque essere umano, a prescindere dal contesto culturale a cui appartiene, è un potenziale tossicomane' L'introduzione di sostanze chimiche inducono il corpo ad assuefazione'. E se queste droghe non avessero una composizione chimica ma discendessero da un mix letale di metaboliti genetici anti-sociali? Saremmo comunque disposti ad assumerle pur di arrivare dove vorremmo? L'MDT-48, la prodigiosa pillola in grado di aumentare il potenziale cerebrale di un individuo, è in realtà il pericoloso abuso di cinismo, arrivismo, intolleranza, indifferenza ed egoismo che molte persone,deturpati da una scarsa moralità, adoperano in un massiccio uso 'senza limiti' per condurre le proprie esistenze al di sopra di tutto. La scalata al successo a qualsiasi costo, alimentata dalle innumerevoli scorciatoie offerte da questo veleno meticolosamente deglutito, conduce il vissuto di queste persone su auliche vette di maestosi grattacieli cementati dalla propria mancanza di scrupoli e limiti etici. Essi (soprav)vivono costantemente in bilico su cornicioni sempre più alti tra l'altalenante sensazione di onnipotenza e l'instabilità di una inesorabile e pericolosa caduta nel baratro. Si sentono infatti braccati, inseguiti, paranoici custodi di un segreto che se depredato potrebbe ridurli ad inutili secondi, in un mondo dove solo ai primi è riservata la fama e la gloria. L'MDT-48, assunzione dopo assunzione, diviene un'entità tangibile(DeNIRO), plasmata ad immagine e somiglianza di un moderno caronte, traghettatore implacabile nei meandri e del successo e dell'insoddisfazione per l'irrecuperabile e repentino transito dei ricordi emozionali, unici momenti che rendono un uomo 'essere umano', bruciati con troppa falsità/superficialità e perciò cancellati dall'archivio della propria memoria. Lo scrittore, cultore di ideali e della poetica celata tra le pieghe di ogni esistenza,si è irreparabilmente venduto al dio denaro, proclamandosi ,senza porre freni inibitori ad una moralità già labile ,'re del mondo', controllore e coordinatore di marinette disposte incondizionatamente ad essere da lui manovrate e governate. Non a caso il plot della vita di molti importanti politici, quella politica il cui finale della pellicola introduce come punto di arrivo del protagonista stesso, ormai completamente inghiottito dal vorticoso tunnel dall'assuefazione.No, il film non l'ho digerito.Lo script accattivante ed originale, preso da un' opera letteraria,è risultato godibile alle masse solo per l' impronta psicadelica di cui la regia si plagia facendone un uso smodato. La metafora del piccolo uomo che non si pone alcun limite pur di divenire grande e potente ci può stare ed è descrittiva di una certa contemporaneità e non, ma dopo l'iniziale interesse per questo nuovo prodotto chimico, lo sviluppo e l'evoluzione(involuzione)del protagonista diventa pesantemente forzato e poco scorrevole. La pellicola, stimolata dall' effetto MDT, gira veloce, ma è il contenuto che sembra arrancare ed incepparsi costantemente. Insomma ad un certo punto avrei voluto che l' MDT-48 esistesse veramente. Dato le proprietà di accelerare le percezioni sarei riuscito a giungere repentinamente alla fine risparmiandomi una bella agonia. Dinnanzi ad un tale prodigio da laboratorio infatti, pareva paradossale e semplicistico premere il tasto di avanzamento veloce.

come per magia ha trovato la formula che gli impedisce di rimanerne assuefatto, basta mettere un bel "twelve months later" e spiegarlo al povero ed incredulo De Niro che credeva di averlo in pugno. mi è sembrato troppo comodo e sbrigativo

non sapevo fosse un film sui vampiri..che cattivo gusto

I cunicoli mentali, i pedinamenti, tutte cose che concorrono a scovare cosa si cela realmente dietro il segreto della miracolosa pillola, che alla fine si realizzano in un nulla di fatto. Il vero colpo di scena è che non accade mai nulla.

Per esempio, lui che viene trovato sul luogo del delitto all'inizio, chiuso nella stanza, poi interrogato. E nessuno che alla Polizia, che per l'appunto l'ha trovato chiuso in una stanza con il morto, lo abbia perquisito, in modo da trovare taccuino, droga, guanti e soldi.

Per non parlare del finale, dove il Russo (che prendeva la pillola) a mezzo metro da lui non si è accorto del coltello... quando invece lui (o la ragazza) si accorgevano di un tosa-erba o un coltello a 1 chilometro di distanza. Va bene che il Russo non era poi tutta questa intelligenza ma anche cieco non lo sapevo... e meno male che la pillola doveva migliorare la persona, non rincretinirla totalmente. Per non parlare della trovata del sangue, davvero fuori fase e di pessimo gusto.

di uno sfigato che comincia a drogarsi con una pillola che libera la parte inespressa del suo cervello e la sua vita cambia in meglio. Ottiene la fiQa di turno, tradisce la ragazza, ottiene un ottimo posto lavorativo, fa strada, carriera e si prende gioco dei poveri non-drogati senza l'auto di lusso e senza la pillola non è nessuno.

Vediamo lo stesso tizio subire degli effetti collaterali (che potrebbero portare alla morte) ma lui se ne frega perchè è graziato dal dio della droga ed effettivamente fa bene, perchè a parte un pò di vomito e un mal di testa non gli accade mai nulla di brutto, se non la solita ulteriore ascesa al potere.

Col tempo si scopre che la pillola gli permette di diventare anche una sorta di Superman e di sconfiggere 3 cattivoni in una situazione di netto svantaggio.

E la scusa per la polizia? Quella del trafficante d'armi. Tanto le decine di scatole piene della sua roba non sono un problema, le sue impronte idem... tanto stiamo parlando della stessa polizia che non lo ha perquisito dopo l'omicidio quindi perchè preoccuparsi?

Il gioco di potere continua fino alla fine dove il drogato non solo non si redime ma diventa una sorta di dio sceso in terra, dove può prevedere qualunque cosa grazie ai poteri presi in prestito sempre dall'amico Clark Kent.