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Un film che pesca nell'immaginario dei bambini malvagi del villagio dei dannati immerso in un contesto claustrofobico di un bunker sotterraneo, come in Hallucination di Losey. Che il budget non sia molto alto lo si intuisce fin da subito, ma in qualche modo l'ambietazione copre alcune lacune. Non copre tuttavia una sceneggiatura mediocre, fatta di personaggi, specialmente i tre protagonisti privi di qualsiasi spessore o inspiegabilmente non approfonditi. La sequenza del prologo che si ripresenta verso metà film rimane fine a se stessa e personalmente non ne ho capito il significato. La struttura narrativa viaggia in maniera piatta verso un finale abbastanza scontato e paga scelte di regia in soggettiva che alla lunga diventano persino noiose. Un film che non vuole spiegare tanto, ma che nei personaggi o anche la combriccola dei bambini presenta delle lacune vistose. Un film deludente.
"Let's be evil" è un film parecchio strano che cerca di prendere con un solo colpo tre generi diversi e allo stesso tempo offrire qualcosa di originale. La storia è bizzarra parecchio; tre ragazzi vengono scelti per far parte di un programma virtuale altamente avanzato, concepito per incrementare l'intelligenza e la velocita di apprendimento di alcuni soggetti definiti "candidati"; che altro non sono che bambini di 10 anni selezionati per l'elevato Q.I.; il tutto allo scopo di assicurarsi un futuro certo di generazione in generazione(e anche più veloce). In un primo momento sembra di assistere ad un mockumentary fantascientifico; il tutto è visto con la soggettiva dei tre ragazzi sostenitori, che tramite degli occhiali tecnologici riescono a comunicare con l'intelligenza artificiale che gestisce l'intero impianto....insomma, mi risulta pure un pò difficile spiegare bene la trama perchè, come ripeto, è piuttosto stramba; tuttavia è curioso il modo con cui viene catapultato anche lo spettatore in tale mondo; la soggettiva degli occhiali da un qualcosa di immersivo molto simile al concetto di alcuni videogiochi attuali; una sorta di interazione finta....non so come spiegarlo, è strano.... Poi arriva l'elemnto di tensione; quel qualcosa che sfugge al controllo umano creando panico e terrore; la seconda parte prende una piega più orrorifica diciamo, e anche se inizialmente ero incuriosito di scoprire questo aspetto, quando poi è effettivamente arrivato mi ha fatto calare il film; le scene cominciano a diventare più confusionarie; alcune cose sono prevedibili, e non tutto e poi così spaventoso o chiaro da capire.....inoltre la trama comincia a sbandare un pò fino ad arrivare ad una conclusione cervellotica che su di me ha sinceramente fatto poca presa... Comunque è un filmetto modesto che sa far valere l'idea della soggettiva per il criterio poco usuale che hanno utilizzato....se non fosse stato per quella questa pellicola non aveva ragione di esistere...