le iene regia di Quentin Tarantino USA 1992
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le iene (1992)

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locandina del film LE IENE

Titolo Originale: RESERVOIR DOGS

RegiaQuentin Tarantino

InterpretiHarvey Keitel, Tim Roth, Chris Penn, Steve Buscemi, Lawrence Tierney, Michael Madsen, Eddie Bunker, Quentin Tarantino

Durata: h 1.42
NazionalitàUSA 1992
Generethriller
Al cinema nel Gennaio 1992

•  Altri film di Quentin Tarantino

Trama del film Le iene

Una banda di sei professionisti "anonimi", viene reclutata per una rapina ad un grossista di diamanti. Il colpo riesce, ma i rapinatori trovano la polizia pronta ad aspettarli. Qualcuno ha tradito. Si scatena così tra i sopravvissuti un feroce regolamento di conti.

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Voto Visitatori:   8,59 / 10 (658 voti)8,59Grafico
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Voti e commenti su Le iene, 658 opinioni inserite

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Wilding  @  28/08/2019 18:32:43
   6½ / 10
Gli inizi del Maestro, con interpreti bravissimi ma dialoghi eccessivamente lunghi. In futuro ci abituerà a pellicole di ben altro spessore.

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Ultima risposta 13/10/2019 12.27.54
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Filman  @  12/05/2018 01:49:58
   9 / 10
Una delle molteplici fatiche artistiche di Quentin Tarantino è stata quella di annullare il gap tra cinema di genere e cinema d'autore nel suo periodo di maggior criticità e disparità. La produzione di questa filantropia non programmatica verrà a durare una carriera e la soluzione dissipata in una pluralità di atteggiamenti, ma il primo passo avverrà con RESERVOIR DOGS nel suo principio di atemporalità e, vezzo ancor più pregevole, nella scrittura "casual" dei suoi dialoghi immediati, informali e normali, esperimento che (oltre a venir insegnato nelle scuole di cinema) si dissolverà nel mare della commedia americana a venire ma che nasce in maniera palpitante in un continuo interscambio di battute indipendenti dalla trama e dagli atti della stessa, sconnesse eppure pesanti, involontarie eppure in risalto, al servizio della quasi totale riscrittura dell'elemento "gangster" pregnante l'esordio del regista, intento a divertire e divertirsi con l'unità di misura meno divertente nel cinema d'élite e avente scopi funzionali nelle pellicole d'intrattenimento: la volgarità e la violenza. E' con un dosaggio di estrema devozione per l'arte più alta e un felice e futile sentimento per il cinema come passatempo che Tarantino parte in quinta con un capolavoro che strizza l'occhio al post-moderno pur non immergendosi totalmente, dimostrando d'essere ovviamente acerbo nella tecnica ma dettagliato nell'immaginario del film, tanto da poter raccontare d'una storia omosessuale (Mr Orange e Mr White) senza che nessuno se ne renda conto.

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Ultima risposta 17/05/2018 19.37.31
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eruyomè  @  04/04/2016 17:10:09
   9½ / 10
Quanti sono i registi che hanno esordito col capolavoro? A occhio, credo si contano sulle dita di una mano.
Tarantino è uno di loro.

Spietato, duro e intelligente, freddo e affilato come una lama perfetta.

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Ultima risposta 24/02/2017 06.46.28
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Strix  @  08/05/2014 01:57:40
   6½ / 10
Un po' noioso, i dialoghi nonsense, la particolarità che ha fatto grande questo regista, qui ci sono propinati fino alla nausea. Trama intrigante, attori e regia ottimi (Tim Roth su tutti, a mio avviso), ma si rischia di appisolarsi ogni tanto.

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Ultima risposta 09/12/2015 14.51.49
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krueger419  @  24/04/2014 12:53:53
   4 / 10
CLAP CLAP CLAP
Applausi.
Applausi per quel gran burlone di Tarantino che ci offre un banchetto del nulla più totale e poi pretende la mancia (che ottiene).

Parlo solo ed esclusivamente per Le Iene, Pulp Fiction è un'altra storia.

Non è un film degli anni 90 dell'800, una pochezza di contenuti tale non è tollerata.

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Ultima risposta 16/07/2017 23.18.13
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sossio92  @  27/08/2013 11:37:08
   8 / 10
Gran film ,soprattutto se si pensa che è l'esordio del grande Tarantino e migliorerà di film in film , ovviamente sempre tra i suoi alti e bassi , comunque questo film è storia del cinema , consigliatissimo , attori superbi , trama semplice ma costruita magistralmente :)

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Ultima risposta 27/08/2013 12.43.14
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Woodman  @  16/08/2013 16:06:49
   9½ / 10
Assieme a Kill Bill vol.2 è l'opus di Quentin che più ho nel cuore.

Questo (quasi) esordio ha praticamente già tutto:
Una perfetta strutturazione della trama, personaggi scritti da dio (con approfondimenti psicologici convincenti e credibilissimi, aiutati dall'uso degli immancabili flashback che frammentano la storia), attori che quando non sono divini sono superbi, regia scarna e geniale, brillante colonna sonora, cornice grafica citazionista raffinata.

Un film sugli uomini, un film sull'amicizia, l'orgoglio, la violenza. Una violenza che diventa sublime ironia grottesca nella celeberrima scena della tortura ad opera di un grandissimo Michael Madsen (fra i più sottovalutati attori americani di sempre).

I picchi d'alta classe si raggiungono nei punti validi anche presi singolarmente, quali la rabbia iniziale di Keitel e Buscemi, la colazione con ******* e Toby la cinesina, lo scontro finale, la scelta dei nomi (fenomenale momento, riassunto dal "Mi fate così incazzare che non riesco più a parlare").

Non c'è un attore che sbagli un colpo: Keitel, Buscemi e Roth (assai giovane) non hanno certo bisogno di presentazioni, Madsen è il cattivo perfetto, Tierney la vecchia gloria ribelle è bravissimo, Bunker in una piccola parte vale solo per la presenza, Chris-fratello cattivo di Sean-il bello è esaltante, e infine lo stesso Tarantino si ritaglia una particina che "ricorda un po' il colore della *****".

E' una riflessione sul valore presunto o apparente dell'uomo, sulla sua follia e sulla sua disperazione, sulle sue paure ed i suoi errori. Perfino sull'amore e la lealtà. Non manca niente in questo spettacolo, ci si potrebbe scrivere un libro guida di 900 pagine, senza mai ripetersi.

Un'orgia di genialità ben superiore a quella riversata nel successivo "Pulp fiction".
Un indiscutibile capolavoro.

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Ultima risposta 16/08/2013 21.53.24
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CyberDave  @  28/07/2013 23:13:01
   6 / 10
Considerato un cult della filmografia di tarantino, onestamente non mi ha fatto impazzire.
Come tutti i film del regista i dialoghi sono i punti fermi ma qui a tratti diventano un pochino noiosi, l'azione è nulla e il film si sviluppa solo nel rapporto tra i vari complici della rapina.
Per chiarirci, non un film da buttare, assolutamente ma mi aspettavo qualcosa in più e di annoiarmi un po meno!

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Ultima risposta 19/05/2016 15.37.20
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Melefreghista  @  24/07/2013 21:43:21
   10 / 10
Il capolavoro di Tarantino.

Solo un genio può fare un film d'azione togliendo l'azione, sotterrando lo spettatore di dialoghi memorabili e ambientarlo per il 90% all'interno di un capannone.
Ottima caratterizzazione dei personaggi, grandi attori, grande colonna sonora.
CLASSICO

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Ultima risposta 24/02/2017 07.07.48
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR carsit  @  21/07/2013 17:11:47
   8 / 10
Tarantino è un regista che conosco pochissimo.
L'ho apprezzato nei due Kill Bill e mi è piaciuto anche ne " dal tramonto all'alba" con l'ausilio di ROdriguez ( che ha saputo dare quel tocco di trash nella parte finale della pellicola ).
QUindi mi sono voluto cimentare con " le iene" , ritenuto uno dei film " pulp" per eccellenza.
è incredibile come il film dal punto di vista dei contenuti sia povero.
Si, è proprio così.
Perchè il film verte sul semplice fatto che in una banda di ladri c'è un infiltrato che ha fatto una soffiata agli sbirri, permettendo così a questi ultimi di tenere un'imboscata al nostro gruppo di protagonisti.
E la storia di dipana , con l'uso di notevoli e funzionali flash-back, per arrivare a capire chi sia il colpevole.
In tutto questo emergono dissidi, rancori, violenza, sospetti , false amicizie.
4 location, 7-8 attori principali ( tra cui un divertito Tarantino nel monologo di "Like a vergin" di ******* ), e soprattutto irriverenti e realistici dialoghi.
Forse i veri protagonisti sono proprio i dialoghi deliranti e concreti di un gruppo di rapinatori che vengono messi alle strette da un traditore sfuggente, che è molto più vicino a loro di quanto credano.
Come io dico sempre, quando un regista ha tante idee ( possibilmente buone) , non ha bisogno di budget stratosferici.
Questo film sicuramente non è costato molto, eppure riesce ad intrattenere ed a divertire come non mai.
In fin dei conti Tarantino è un regista maniaco nelle inquadrature e probabilmente parecchio ossessivo nella forma.
Molto meno nella sostanza, perchè veramente il film è costruito su una vicenda veramente semplice.
Ma è il modo in cui viene raccontata, il modo in cui viene esposto.
C'è un qualcosa nel modo di fare film di Tarantino che non è dettato dalla ragione e dalla pignoleria, ma più dall'istinto rozzo e basso.
Un istinto volgare e pericoloso, ma purtroppo anche reale.
la forza di Tarantino sta ( secondo me ) nel prendere una vicenda realistica, estremizzarla all'inverosimile, e far immedesimare gli attori nel proprio ruolo.
Gli stessi attori credono nei loro ruoli, credono nei loro personaggi esagerati e sopra le righe.
Ed è per questo che danno il massimo .
E lo spettatore ( che coglie tali sfumature) non può fare altro che premiare un film di questo livello.
Sia chiaro, se un altro regista avesse provato a raccontare una vicenda simile per me toppava alla grande.

COnclusioni : secondo me " le iene" non è un capolavoro, ma è sicuramente un ottimo film . Un esempio che dimostra che da poche ( e buone) idee si può sempre ricavare un film d'impatto e d'interesse.

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Ultima risposta 24/07/2013 01.04.35
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MonkeyIsland  @  15/06/2013 16:34:10
   9 / 10
Film eccellente un gradino sotto Pulp Fiction ma pur sempre un film da vedere ad ogni costo.
Incredibile come Mr. Blonde alias Micheal Madsen dopo questo film sia finito a fare Free Willy!

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Ultima risposta 15/06/2013 19.53.58
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Tautotes  @  10/02/2013 12:55:10
   7 / 10
Non male, ma nettamente inferiore a pulp fiction e abbastanza sopravvalutato

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Ultima risposta 25/05/2013 15.22.22
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antoeboli  @  10/11/2011 17:39:47
   7 / 10
Il primo lungometraggio di Tarantino girato nell allora 92 e con davvero pochi mezzi . Solo oggi ho potuto vedere questo cult tanto osannato , e sono rimasto soddisfatto a metà.
Sullo stile del regista non ci sta di che discutere .è come un preludio al suo capolavoro che poi sarà pulp fiction. dialoghi di alto livello , spettacolo assicurato con le varie scene parlate all interno dei veicoli in puro stile Tarantino .
Film strutturato in una trama principale che è questa rapina in gioielleria fatta dal gruppo delle iene che vestono in uno stile che ricorda i blues brothers ,e che il regista visita uno a uno nella loro vita privata proponendo come dei piccoli episodi della propria vita all interno della pellicola, e fa capire come si e arrivati a quel punto della trama .
Sicuramente non mancano le scene di violenza come l inaspettato mr blonde che diventa sadico a un certo punto della pellicola .
Il vero difetto che ho trovato nel film e nella sceneggiatura . ci sta un uomo ferito a morte che perde ettolitri di sangue ma continua a parlare come se avesse ricevuto una pallottola in una gamba . e questo è qualcosa di irreale . oltre a cio non mi e piaciuto il finale (vedi spoiler ) , e si sa il finale rappresenta il momento epico del film .
Film comunque che consiglio perchè rappresenta un idea originale di un regista al tempo esordiente.

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Ultima risposta 14/02/2013 01.07.15
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John Carpenter  @  30/06/2011 00:43:36
   8½ / 10
Cultissimo che più cult non si può.
Dialoghi surreali e logorroici, citazioni musicali e cinefile a go-go, violenza e sadismo, situazioni geniali e macchiavelliche e tutto ciò che regna nella testa di Quentin Tarantino. E vogliamo parlare del cast (interamente mas****) ? Non ne parliamo.
Sicuramente più acerbo rispetto a Pulp Fiction, ma non nego che rivedo sempre molto più volentieri Le Iene.

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Ultima risposta 01/07/2011 01.16.55
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR jack_torrence  @  25/01/2011 20:52:44
   9 / 10
Il clamoroso esordio di Tarantino è già un capolavoro del cinema: è magistrale il modo in cui si diverte a rivoltare la struttura del noir / gangster movie, lavorando per intero su una gigantesca ellissi narrativa, e facendo svolgere il tutto a partire da quando tutto è finito, "solo" per divertirsi a seguire lo sbando del gruppo di malavitosi, il suo paranoico disfarsi e implodere su se stesso.
E' quasi un'allegoria di come il regista intende occuparsi del "genere": rivoltandolo dal di dentro per svuotarne il senso, smascherarne la finzione ripetitiva e rinnovarla proprio attraverso la totale demistificazione e ridicolizzazione dei suoi "eroi" e della sua "epica".
Più che una dichiarazione di intenti è già un punto fermo di una cinematografia destinata a sconvolgere categorie sclerotizzate.

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Ultima risposta 08/02/2011 02.14.32
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Dita_Incaxxata  @  11/11/2010 13:08:04
   5½ / 10
Il mio voto è solo per il finale!!! Uffa nel piu bello che si sta seguendo il film e cresce la curiosità di vedere come va a finire la vicenda, ecco i titoli di coda!!!! Mah.... lo pensavo migliore sinceramente....

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Ultima risposta 13/06/2011 21.28.30
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Zazzauser  @  26/10/2010 23:14:38
   8 / 10
Tarantino è sempre stato un autore di cui riconosco la grandezza ma che non mi ha mai esaltato come invece han sempre fatto critica e pubblico.
Però Le Iene l'ho sempre amato da quando l'ho visto per la prima volta e costituisce il primo germe di quello stile originale ed innovativo che poi diverrà inconfondibilmente tarantiniano. Dialoghi onnipresenti e concernenti argomenti quasi al limite del surreale in rapporto alle situazioni, uno spiccato senso citazionistico (rivolto soprattutto a quel cinema di nicchia tanto amato da quel Tarantino che si è sempre amato definire cinefilo oltre che autore cinematografico), la cosiddetta "violenza gratuita" (a dir la verità un termine troppo semplicistico) del pulp redivivo, e la scelta sempre memorabile della soundtrack (la scena in slow motion della "camminata delle iene" accompagnata da Little Green Bag, fuor di critica, l'ho sempre trovata una ****ta assurda, per non parlare di Stuck in The Middle With You con quel pazzo bastardo di Madsen che effettua la sua tortura malata).

Tarantino riesce a costruire un universo attorno a 4 mura, una macchina, una valigetta con dei diamanti e 6 personaggi maschili di cui conosciamo solo una giacca e cravatta nera con camicia bianca uguale per tutti ed un nome in codice. La relativa "povertà" della trama viene compensata da un geniale montaggio che tiene incollati allo schermo e gli attori formano un ensemble di personaggi che rimarrà nella storia del cinema per l'originalità con cui è delineato (Roth, Keitel, Madsen, Bunker, Buscemi e Tarantino più la coppia Tierney/Chris Penn, tutti ottimi).
Insomma l'esordio di un regista che ha già saputo imporre un proprio stile autoriale differente da tutti e contro tutti.

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Ultima risposta 26/10/2010 23.16.00
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david briar  @  21/09/2010 17:15:08
   6½ / 10
Esordio di Tarantino , al tempo fece scalpore e poi diventò un cult .
Per quanto mi riguarda , secondo me non è altro che un esperimento del regista : voleva vedere come il pubblico avrebbe reagito al cinema che voleva presentare .
Il film parte bene , con un ritmo veloce e incalzante ; il dialogo iniziale è piuttosto interessante , e sul momento mi è sembrata una buona premessa , ho pensato fosse addiritura meglio di pulp fiction .
Tuttavia la trama è estremamente semplicistica e i dialoghi , a parte quello che ho citato sopra e qualcun altro , gli ho trovati ripetitivi e poco originali .
La violenza a volte è troppa e spesso inutile : Tarantino si spreca in molte scene senza contenuto e per niente divertenti . Inoltre il tutto è vagamente pesante .
La regia e il montaggio sono il pregio maggiore della pellicola : sono sicuro che se non fossero così perfetti il film sarebbe rimasto sconosciuto ai più .
Il finale è ironico sulla sorte dei personaggi , e poco completo , mi aspettavo qualcosa di più , a un 'ora pensavo già fosse quella la conclusione più probabile , avendo già visto alcuni dei lavori successivi del regista .
Buone interpretazioni da parte di Keitel , Roth , Buscemi e Madsen , i personaggi principali del film .
Il peggiore dei tre film che ho visto di Quentin .

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Ultima risposta 17/03/2011 03.07.20
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rob.k  @  13/03/2010 15:38:13
   5 / 10
Tipica tarantinata, interpretazioni super-ricercate fatte di urla e lamenti ... Trama quasi inesistente.

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Ultima risposta 13/03/2010 16.22.55
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Gruppo REDAZIONE amterme63  @  11/03/2010 23:08:39
   6½ / 10
Grande perizia cinematografica con povertà di contenuto, o meglio, con un contenuto rivolto ad accalappiare per lo più la simpatia, l'ammirazione dello spettatore medio, in special modo quello giovane, esperto di film di genere o serials televisi o lettore di fumetti.
Così io vedo questo film. Mi ha fatto provare grande ammirazione per la bravura tecnica di Tarantino, molta meno per i risvolti artistici e etici impliciti nel film.
L'operazione di Tarantino è tutta chiusa nello stretto ambito della finzione, delle fantasie e dei modelli diffusi nella cultura di massa, non "ufficiale". Il materiale del film infatti sono gli stereotipi creati in anni e anni di cinema gangsteristico o di malavita, magari aggiornati all'epoca hip-hop (strabordare del linguaggio, magari molto colorito, tipico dello stile rap –uomo modello macho dominante, ovviamente cinico e opportunista, sicuro di sé, con preminenza dell'immagine che si vuole dare di sé, piuttosto di quello che si è dentro).
Tarantino lo sa, non nasconde questa operazione; anzi la mette in vista, si mostra "bravo" e vuole far vedere che è LUI che muove i fili, che tutto quanto è frutto della sua (elaborata e fine) arte. Infatti nel film domina sovrana l'ironia; il mito viene svuotato dal di dentro per rimanere come involucro, forma; i personaggi sono burattini nelle mani del regista e lui si diverte a smentirli, a prenderli in giro, senza però renderli ridicoli, anzi, rendendoli ancora più simpatici, proprio perché semplici e amabili come delle figurine da gioco.
Manca la profondità di sentimento o se c'è, è ad uso e consumo dell'ironia e dello sfoggio di bravura del regista. L'unico personaggio che porta qualcosa in più nel film (un po' di umanità) è Mr White e attraverso di lui c'è l'unico conflitto etico di un film dove tutto è in pratica "automatico" (il fatto di rubare – perché? – odiare "gli sbirri", uccidere o torturare sadicamente, pensare a se stessi e al malloppo). Lui è l'unico che pone un conflitto fra l'ineluttabilità del crimine cinematografico e i sentimenti umani (amicizia, solidarietà), ma ci pensa Tarantino a renderlo patetico e "poco serio", dando ironicamente ragione ai suoi avversari, togliendo quindi valenza e profondità alle sue scelte e in pratica rendendo il suo personaggio una specie di citazione dei tipici eroi fuorilegge dei film classici, i quali s'invaghivano di altri componenti più giovani e carini della banda, tanto da sfiorare quasi l'omosessualità (implicita nella scena finale).
Mr Orange invece riprende lo stereotipo del rappresentante della legge che si immedesima così tanto nel crimine da sentirsene come coinvolto (tipo Cruising).
Ma del resto la fine che fanno tutti i personaggi è chiaramente ironica e falsamente tragica, lo scopo è comunque quello di meravigliare e di far ammirare l'originalità, l'inventiva e la perizia di tal regista.
Eh sì, perché di queste qualità Tarantino ce n'ha da vendere. Comunque tutto è a buon mercato. Originale sì, ma non è certo Lynch. Il montaggio vario e apparentemente libero, i tempi sfalsati, seguono in realtà una logica strettissima che è quella di presentare un fatto, il risultato e la relativa spiegazione. Tutto s'incastra in maniera assolutamente logica e razionale, non è certo il montaggio sentimentale e evocativo di Lynch, assai più profondo e originale. Comunque c'è da dire che non è facile coinvolgere, creare tensione o suspense usando in pratica una tecnica così teatrale. Il film infatti può essere tranquillamente ridotto in opera da teatro e fra le doti di cui fa mostra Tarantino c'è anche il parallelo stilistico con con il teatro elisabettiano (le atrocità in scena) e la tragedia greca.
Tutta questa abilità, tutto questo sfoggio, possono incantare; alla lunga però il gioco lascia veramente ben poco oltre la superficie fatta di fuochi d'artificio stilistici, l'occhiolino alla cultura giovanile anni '90, il facile ed entusiasmante consumo di stereotipi. Personalmente ci trovo così poco di nobile in quei personaggi e non capisco di che cosa possano diventare modelli. Insomma non si meritano tutta questa profusione di abilità filmiche, anche se il fine ultimo non è ammirare i personaggi, ma ammirare il regista.

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Ultima risposta 27/01/2011 23.47.29
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cippilippo  @  13/01/2010 19:18:38
   6 / 10
e sono stato di manica larga!
Mi ha deluso...forse anche perchè mi aspettavo troppo...
Credo che piaccia veramente solo agli accaniti seguaci di tarantino...cosa che io non sono...
ho apprezzato abbastanza pulp fiction e kill bill vol.2 ma questo no!
Sufficiente grazie alle doti recitative di alcuni protagonisti (Keitel e Buscemi su tutti)

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Ultima risposta 13/01/2010 19.20.25
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Invia una mail all'autore del commento Ødiø Pµrø  @  06/11/2009 11:30:01
   7½ / 10
Non male come esordio, s'intravede subito la fissa per il racconto non lineare che un po' caratterizza il suo stile. Fanno capolino anche i famosi dialoghi che ammaliano & ammaliano e chissene se una parte di essi è solo fumo.. d'altronde anche questo fa parte del suo biglietto da visita, quindi è giustissimo così. Interessante la caratterizzazione del gruppo quasi arcobalenico.
½ punto in più per simpatia, va'.

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Ultima risposta 10/03/2010 12.24.51
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Mr Manhattan  @  11/10/2009 16:24:25
   9½ / 10
Sin dalla divertente scena iniziale si dà grande importanza ai molteplici dialoghi. La rapina inizia (attraverso uno stratagemma narrativo non viene mai mostrata) e si riprendono gli eventi una volta terminata, con due dei membri morti e uno gravemente ferito. A questo punto ha inizio uno schema circolare che analizza i dubbi, le paure dei personaggi e le cause del fallimento della rapina sino a tornare al magazzino, dove avrà presto inizio una sorta di barbaro rito di epurazione che porterà alla morte di tutti i personaggi.
Capolavoro di sceneggiatura, regia e musica.

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Ultima risposta 26/11/2009 13.32.56
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bulldog  @  28/09/2009 22:28:14
   6 / 10
Niente da fare,dopo non aver gradito Pulp Fiction e Kill Bill mi son addentrato anche in questo esordio dell'acclamatissimo Q.Tarantino.

Continuo a credere che sia un regista sopravvalutato che non ha aggiunto assolutamente nulla alla settima arte..
Sicuramente di cinema ne ha masticato e si vede poichè i suoi film non son altro che scopiazzature e archetipi rubati a registi passati,da Kubrick a Godard,da Bava a Woo.
Solita cronologia frammentata,i famosi dialoghi tarantiniani che non mi sucitano alcun interesse e cast di stelle.
Che dire,altro 6 d'ufficio se non altro per la regia..ma 0 idee come in tutte le sue pellicole.


P.S:tra le altre cose,c'entra poco ma ogni tanto Tarantino pare si diverta a fare classifiche dei film più belli degli ultimi 20 anni...cioè ha scelto robe tipo Matrix,Unbreakable,Shaun Of The Dead...ma dove ***** vive sto qui?mah.
Davvero troppo considerato.

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Ultima risposta 04/10/2009 15.58.20
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Invia una mail all'autore del commento Banana Pie  @  08/07/2009 18:29:53
   10 / 10
Questo film è il tipo di film che amo definire "Chiuso, Dentro a un Cubo perfetto", definizione che in realtà non so neanche io cosa dovrebbe significare precisamente, ma rende l'idea. E' come L'estate di Kikujiro di Kitano o Il mio vicino Totoro di Miyazaki, perfetto e compito, apparentemente un'opera minore... in realtà è una scala musicale che si completa senza particolari arzigogoli, le grandi opere sono solitamente più "aperte", lasciano più incerti, più in bilico; queste opere invece riescono a "chiudersi" perfettamente [non sto parlando di trama, eh]. Bellissimo film che ho apprezzato in tutte le sue parti, è il film di Tarantino che Rivedo con più piacere.

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Ultima risposta 09/08/2010 12.47.14
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godfa982  @  31/03/2009 12:51:04
   8 / 10
Ormai è storia risaputa: Tarantino prima di diventare sceneggiatore e poi vero e proprio autore, ha lavorato come commesso in una videoteca, esperienza che lo ha avvicinato al cinema e in modo particolare ai cosiddetti b-movies.
Successivamente firmerà due importanti sceneggiature: Natural born killers e Dal tramonto all'alba, per poi iniziare a lavorare a Resevoir dogs (le iene, appunto) e con la collaborazione economica di Harvey Keitel riuscirà a realizzare il suo primo film.

Tarantino creerà uno stile tutto suo, definito poi grazie al suo secondo lavoro, "pulp"; uno stile che prende spunto (per usare un eufemismo) dai grandi autori del passato. Egli prende i vecchi film e li rifà a modo suo, "ruba", come egli stesso ha affermato, qualcosa e lo trasforma. E Le Iene ne è un esempio lampante; chi è il fortunato "defraudato"? Ovvio Stanley Kubrick! E nello specifico "Rapina a mano armata".

Le iene, a mio modesto avviso, non è un film eccezionale, ma maledettamente innovativo.
Innanzitutto per il montaggio, il racconto viene diviso in capitoli e non è lineare dal punto di vista cronologico, caratteristicche che contraddistingueranno il cinema di Tarantino, e anzi verranno esasperate in Pulp Fiction e Kill Bill.
Un'altra innovazione è riscontrabile nei dialoghi. Per la prima volta nella storia del cinema, si viene a creare una sorta di disordine, di anarchia, con frequenti sovrapposizioni di battute tra i personaggi, che a mio avviso conferiscono maggiore naturalezza e veridicità alla situazione e al contesto Per non parlare poi dell'uso volutamente eccessivo di imprecazioni e di termini fantasiosi quanto irripetibili, altra pecularità che ritroveremo nelle sue opere successive. E infine, quella che forse è la sua caratteristica più evidente, l'estremizzazione e l'ostentazione di una violenza sconvolgente, volendo anche paradossale, che non è solo parte della vita dei protagonisti, ma ne diventa vero e proprio divertimento...sadismo allo stato puro.

Ottima la carattrizzazione dei personaggi, un gruppo di gangster falliti dal grilletto fin troppo facile, che fanno (come detto) del turpiloquio il leit motiv della loro vita. Stupendo il piano sequenza con cui si apre il film, in cui il regista ci mostra subito, senza mezzi termini, l'indole dei protagonisti...memorabile il discorso sul significato di Like a virgin di *******.

Nonostante ciò, non riesco a considerare "Le Iene" un capolavoro...ma col senno di poi un primo passo verso qualcosa che consacrerà Tarantino tra i grandi del cinema: Pulp Fiction e Kill Bill.

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Ultima risposta 31/03/2009 16.04.51
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BlackNight90  @  30/11/2008 22:33:53
   9 / 10
Il primo vero film di Tarantino è una genialata unica.
La cosa più bella sono senz'altro i dialoghi (tutti), ma poi è grandioso il modo cinico e spietato col quale narra una storia che deve essere narrata così, senza aggungerci inutili sotterfugi o improbabili moralismi, esagerando con la violenza e col sangue, forse, ma esagerando con stile, lo stile di Tarantino che in qualche modo ha cambiato il cinema.
Grandiosi tutti gli attori, strepitoso Steve Buscemi, mi ricorda Joe Pesci per la sua bravura nell'interpretare ruoli non da protagonista, mentre l'unico da bocciare è Tarantino (si limiti a fare il regista che gli riesce bene...).
Sceneggiatura e montaggio favolosi, per me è secondo solo a Pulp fiction.
Lampi di genio ad illuminare il cinema.


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genki91  @  14/09/2008 16:07:19
   10 / 10
Se Dio è 10, Tarantino è 9 e 1/2.
Dopo aver visto Pulp fiction e arancia meccanica ho detto che nessun altro film mi avrebbe sconvolto di più.
Mi sono ricreduto.
Più violento di pulp fiction e forse addirittura più intrigante di arancia...
Un Tarantino disturbato e che sembra non voler-anzi non vuole- fare dei suoi film il diretto protagonista...

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Ultima risposta 02/11/2008 14.41.44
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elmoro87  @  01/08/2008 20:00:20
   9 / 10
entusiasmante dall'inizio alla fine, il cast è supremo e si vede sin dalle prime battute... bellissimo in ogni suo dettaglio... grandissimi flashback che rendono il film unico...

questo film è assolutamente da top25!

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Ultima risposta 30/08/2008 17.54.48
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  08/07/2008 14:47:02
   6½ / 10
Mah, il primo film di Tarantino non è il migliore (ma neanche il peggiore). Non è artistico come Pulp Fiction e non è geniale come Kill Bill. Si può dire che si lascia vedere tranquillamente, è godibile per la situazione intricata e la bravura degli attori, ma geniale non è.

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dengia  @  19/06/2008 16:40:48
   3 / 10
io saro controcorrente ma ho trovato in questo film zero poesia, recitato cosi cosi cosi e soprattutto niosissimo............
tarantino in fondo mi fa pena

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Ultima risposta 27/10/2008 15.12.46
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emagiul  @  21/04/2008 15:52:21
   9½ / 10
il mio commento è magnifico!!! stupendo !! recitazione e dialoghi spettacolari...

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Ultima risposta 06/11/2008 12.59.32
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JOKER1926  @  30/03/2008 19:10:04
   7½ / 10
"Le iene" di Quentin Tarantino piu' che un film e' una vera e' propria partita di scacchi, ogni pedina ha la sua funzione, ogni pedina non vuole essere mangiata, ognuna di essa e' al suo posto e si muove solo quando riceve l'ordine...
Ma nella "partita" di Tarantino una pedina deve essere eliminata perche' ha tradito, una pedina deve essere "mangiata"...
Film quasi perfetto, sublime fotografia...
"Le iene" e' un film elegante, impeccabile nei dialoghi e presenta pochissimi difetti, o meglio, piccole incongruenze...
La pellicola di Tarantino "stenta" a trovare una collocazione, e' drammatico, ma e' anche un gangster, e' un film d'azione ma e' allo stesso tempo un thriller..!
Troviamo anche qualche scena di sangue, ma nel limite...
Ottima trovata del regista di dare alle "iene" un nome in codice, il tutto diventa piu' musicale... "Mister white" , "Mister Orange", "Mister Pink"...
Super anche la dinamica del film, tutti i personaggi si ritrovano in un ripostiglio, in effetti e' li' che si svolgera tutto, eccezion fatta per alcuni brevi e illuminanti flshback.
Comunque in tutto cio' (come detto prima) ho trovato qualche difetto...
Tanto per parlare del finale: sbrigativo e un po' (troppo) improbabile, il ferimento di "Mister Orange" e' grottesco e non assolutamente realistico...
Chidendo la parentesi dei difetti ci sono pagine e pagine di pregi per questo film che colpsce molto lo spettatore e con una colonna sonora (che manca) il film sarebbe storia, o meglio, leggenda...

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Ultima risposta 31/10/2008 13.09.57
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Granf  @  25/03/2008 21:44:31
   8½ / 10
L'esordio di Tarantino ed è subito capolavoro.
Girato a bassissimo costo e praticamente in una sola Location,è ricco di idee e di trovate geniali,nella storia l'entrata in scena dei cani da rapina.
Grande colonna sonora e ottimi attori,molti dei quali semi-sconosciuti in quel periodo,il tutto opera di quel regista che fà della violenza un personaggio.

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Ultima risposta 27/06/2008 21.09.44
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IO13  @  25/03/2008 09:58:01
   7 / 10
pagherò forse il fatto di averlo visto dopo altre opere di tarantino ma "Le Iene" non mi ha colpito particolarmente.

Molto tarantiniano il dialogo iniziale su Like a Virgin (ma comunque inferiore a quello di Kill Bill II su Superman), il resto film si regge quasi completamente sui dialoghi dei protagonisti: se vi aspettate un film d'azione lasciate stare.

Una delle scene clou del film basta da sola ad etichettarlo come "Violento" ma , per il resto, uscisse ora sicuramente l'impatto del film sarebbe ridimensionato.

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Ultima risposta 27/08/2008 16.45.47
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NandoMericoni  @  14/02/2008 18:30:21
   9 / 10
grandissima prova di tarantino, forse la sua prova migliore...

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Ultima risposta 15/02/2008 09.42.36
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EcceBombo  @  06/02/2008 13:01:30
   10 / 10
Perfetto,caustico,scorretto,cattivo,rabbioso,e fottutamente bello...
Capolavoro assoluto di Q.T. da affiancare a Pulp Fiction e alla Sposa rabbiosa ;-)
Da vedere e rivedere,anche solo come sottofondo musicale...

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Ultima risposta 06/02/2008 13.05.26
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Gruppo COLLABORATORI julian  @  03/02/2008 21:34:38
   8 / 10
Bastano pochi soldi e poche scene a Tarantino per fare il suo primo (e forse unico) capolavoro.
Le iene è un film che si apprezza essenzialmente per questo: tutte le scene più significative sono lasciate all'immaginazione dello spettatore (la rapina ad esempio) ma si desumono perfettamente dai lunghissimi dialoghi presenti.
Le scene poi, sempre rigorosamente ordinate in modo pressochè casuale senza tener conto della cronologia (il metodo più utilizzato da Tarantino per disorientare lo spettatore), sono poche in tutto ma di vasta durata, inframezzate da flashback che sorgono ogni tanto a far luce sulla storia.
Del resto poche sono anche le ambientazioni.
Insomma il punto forte de Le iene sono i dialoghi, volgari, scorretti, razzisti addirittura, ma di quelli che rimangono impressi, da cui si possono ricavare un sacco di frasi ad effetto.
Certo, danno un contributo alla bellezza del film anche il cast straordinario (Steve Buscemi assurdamente bravo: "Perchè io sarei Mr. Pink" "Perchè tu sei frocio" e Michael Madsen un perfetto pazzoide), le forti scene di violenza e i mexican standoff Leoniani.
Se la figura di Tarantino viene spesso associata solo a Pulp Fiction ritenuto il suo capolavoro, allora vuol dire che quest'ultimo è un film molto sopravvalutato rispetto al senz'altro superiore "Le iene".
Se ho messo 8 a tutti e due è solo perchè credo che Le iene sia un film che rivedrò poche volte, uno di quelli di cui riconosco la grandezza ma che non posso spacciare tra i miei preferiti.
Sappiate però che per me è almeno un voto sopra Pulp Fiction.

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Ultima risposta 06/10/2009 21.50.43
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TaranLiccio  @  29/01/2008 16:56:12
   10 / 10
Assolutamente geniale questa prima opera di Tarantino.
Come dimenticare la sequenza iniziale dove dei gangster si ritrovano a parlare di una canzone di ******* e delle mance da dare alla cameriera, dei dialoghi che non ci si aspetterebbe mai di sentire da personaggi del genere e che dunque abbattono il clichè tipico del genere a cui maggiormente si rifà questo film, quello gangsteristico.
Per non parlare poi dell'ambientazione della gran parte del film, quel magazzino che tanto ricorda un set teatrale dove si svolge tutta la vicenda, una teatralità che si nota in maniera evidente nel momento in cui c'è il poliziotto Tim Roth che deve imparare come entrare nella parte del gangster, secondo quello che è il metodo Stanislavsky.
Come non ricordare la famosa sequenza della tortura del poliziotto, dove musica e immagini si fondono in maniera assolutamente geniale, e il fatto che questa sia una esplicita citazione di Arancia Meccanica non ne diminuisce la portata.

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Ultima risposta 29/01/2008 19.38.06
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Tuco ElPuerco  @  13/12/2007 06:39:18
   9 / 10
Mettero' il voto che gli avrei dato la prima volta che l'ho visto,perche' quasi mi e' venuto a noia da quante volte l'ho rivisto.Un film dal quale chiunque ha copiato,tratto ispirazione; la prima vera pellicola ufficiale del Quentin visionario,forse il suo film piu' apprezzabile e piu' rivelatore (adesso si e' imborghesito e si diverte a propinarci serie Tv al Cinema,si sta "divertendo" letteralmente,non sta facendo cinema per me,e lo dico con un lieve disprezzo).Una sola domanda...ma nella scena finale......chi***** e' che spara ad Eddy il bello?
Se non lo avete visto,dubito perfino che siate a conscienza che esiste un elettrodomestico chiamato televisore.

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Ultima risposta 22/01/2008 16.30.31
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Invia una mail all'autore del commento stuntman bob  @  28/10/2007 17:43:52
   9½ / 10
Come film d esordio tarantino non poteva fare di meglio, regia perfetta, cast appropriato, storia scorrevole dialoghi infallibili come sempre e diversi punti in cui la storia subisce delle svolte e qualche scena di tortura o di sangue indispensabili nei film del regista pulp, superato solo da pulp fiction questo film l ho già visto 5 volte e non smette di piacermi, bellissima la scena iniziale nel bar, film da non perdere

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Ultima risposta 28/10/2007 17.45.48
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Invia una mail all'autore del commento BIONDO  @  29/08/2007 11:48:25
   10 / 10
devo fare un commento?

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Ultima risposta 31/08/2008 21.40.30
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paride_86  @  04/08/2007 20:12:52
   6 / 10
questo film è dannatamente, particolarmente, tediosamente...LENTO!!

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Ultima risposta 27/08/2008 16.50.12
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private_joker  @  04/07/2007 18:16:40
   9½ / 10
Non gli do 10 perchè è riservato a Pulp Fiction, tuttavia lo considero uno splendido film. Memorabili i dialoghi iniziali, la tortura a ritmo di musica e la sparatoria finale!

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Ultima risposta 04/07/2007 18.19.08
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EvilDead  @  20/06/2007 00:13:57
   8 / 10
Bel film, però l'identità dell'infiltrato la si capiva benissimo!! Ottimi dialoghi

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Ultima risposta 20/07/2007 16.10.56
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teddy  @  14/06/2007 10:21:40
   9 / 10
il leggendario esordio del grande quentin tarantino,un film: colto,allucinato,e stracolmo di humor nero.le brillanti citazioni danno un idea piuttosto chiara dell'enorme cultura cinematografica di tarantino,d'altronde un uomo con tale cultura non può che realizzare dei capolavori.il dialogo iniziale sù "like a virgin" di ******* e fenomenale,quentin riesce a rendere sensazionali ed esilaranti delle situazioni del tutto quotidiane(una chiacchierata al bar).bravissimi gli attori,perfettamente calati nella parte(soprattutto michael madsen,steve buscemi e haevey keitel). la scena del taglio(spoiler) dell'orecchio è agghiacciante,anche se la mutilazione non viene fatta vedere,la sequenza sconvolge lo spettatore come se lo fosse.l'abilità di tarantino,è a mio avviso evidente dall'inizio,dove,assistiamo ad una normale ed esilarante checchierata al bar(quasi un inizio da commedia)poi la situazione cambia radicalmente,e si assiste a tim roth(in un bagno di sangue)accompagnato da harvey keitel in macchina.AGGHIACCIANTE.

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Ultima risposta 21/06/2007 17.48.14
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Dies Irae  @  13/06/2007 12:34:30
   3 / 10
un odio profondo mi lega a tarantino, così come a tutti quei registi imprigionati nel loro unico modo di fare cinema, ossia di fare SOLDI. ad ogni visione mi verrebbe voglia di averlo tra la mani e di cavarne dalla faccia gli occhi.

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Ultima risposta 27/08/2008 16.51.41
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mrwoolf  @  07/06/2007 19:08:41
   10 / 10
capolavoro. nonostante l' ambientazione non cambi mai durante il film, non annoia mai: è coinvolgente, con momenti memorabili e dialoghi ''tarantiniani''. strepitosi roth, keitel, madsen, buscemi e finale tragico e inevitabile, visto l'inizio del film. DIO ESISTE E DI NOME FA QUENTIN.

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Ultima risposta 20/07/2007 16.14.10
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tarantino92  @  02/06/2007 10:12:22
   10 / 10
assolutamente stupendo.
cioè,questo è cinema.
veramente carino.
anche il gioco per la play2 che è uscito è bello.
uguale identico al film

7 risposte al commento
Ultima risposta 20/07/2007 16.12.42
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shogun  @  02/06/2007 09:49:43
   5 / 10
Tanto rumore per niente. Gli attori e i dialoghi non bastano a reggere una trama inconsistente e un finale da ridere.

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Ultima risposta 02/02/2016 12.55.15
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asile1  @  23/05/2007 13:38:24
   9 / 10
Bellissimo.super Madsen...
Poteva essere migliore il finile cmq...

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Ultima risposta 23/05/2007 13.38.52
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Luna_/)_rossa  @  22/05/2007 16:02:15
   1 / 10
Questo non è un film è una perdita di tempo e denaro.... da evitare ASSOLUTAMENTE!

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Ultima risposta 12/01/2009 16.22.19
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mainoz  @  11/05/2007 10:18:31
   7½ / 10
Uno dei pochi film di Tarantino che vale la pena di vedere..grandi attori e scenografia buona.Bello anche il colpo di scena finale, fino all'ultimo non si sa chi abbia tradito

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Ultima risposta 17/08/2007 02.16.01
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR bellin1  @  05/03/2007 14:23:43
   5½ / 10
Film seguibile ma non e' certo un capolavoro ..discreta la recitazione di Steve Buscemi...!Comunque sia la pellicola e' fin troppo volgare, anche gratuitamente.
5 1/2.

8 risposte al commento
Ultima risposta 12/07/2008 11.49.42
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Requiem  @  02/01/2007 21:01:28
   9 / 10
Strano che non l'ho mai votato.
L'esordio folgorante di Tarantino è uno dei migliori americani degli anni '90 e Tarantino forse è l'unico da allora che ha mantenuto le promesse al film successivo (che sarebbe "Pulp Fiction").
Tarantino guarda al poliziesco americano anni '50, quelli + realistici tipo alla Aldrich e sopratutto a un film di Kubrick, "Rapina a mano armata", al quale Tarantino si rifà nella scomposizione temporale, ma anche nella storia.
Ma non sono ovviamente i soli modelli. Influenze da classici anni '70 americani e anche italiani sono molto evidenti. Per non parlare degli omaggi al cinema Honkongese.

Ma quello che conta più di tutto sono i dialoghi surreali , molte volte assolutamente memorabili (vedi l'incipit alla tavola calda, tra i momenti migliori in tutto il cinema tarantiniano), e poi la radicalità e l'originalità nella messa in scena.
Cast grandioso (Chris penn, Madsen, Roth, Buscemi, tarantino, Keitel). Nel cast anche lo scrittore Ed Bunker. E tra i produttori Monte Hellman.

A oggi lo reputo migliore di "pulp fiction".

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Ultima risposta 05/01/2007 18.44.22
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bischero  @  30/12/2006 23:53:32
   10 / 10
stratosferico è dire poco, grande Tarantino!

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Ultima risposta 30/12/2006 23.57.24
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Gruppo COLLABORATORI Terry Malloy  @  11/12/2006 13:12:17
   9½ / 10
sarà perchè adoro Tarantino, sarà perchè è un genere molto bello, sarà perchè con poco budget è riuscito a fare un capolavoro, ma alle Iene non riesco a non dare 9 e mezzo (mezzo punto in meno per Pulp Fiction e per alcune incongruenze su cui è impossibile sorvolare). la sceneggiatura è sorprendentemente coinvolgente (il turpiloquio è indispensabile) e fa pensare il fatto che un film girato quasi tutto il tempo in una sola stanza vuota non faccia annoiare per niente anzi al contrario trasporti così lo spettatore. è geniale Tarantino in tutto: la scelta delle musiche, degli attori (soprattutto Buscemi e Keitel) e dei dialoghi. buonissime le digressioni sui protagonisti. dose calibrata e pensata di violenza che aggiunge quel pizzico di originalità che rende questo film unico nel suo genere e lontano dal clichè thriller. Tarantino ha una grammatica visiva tutta sua e strabiliante e si conferma con questo suo primo film (in seguito sfornerà capolavori su capolavori) uno dei più grandi registi del nostro tempo. OTTIMO.

"Perchè devo chiamarmi Mr. Pink?"
"PERCHè TU SEI UN FROCIO!"
"MIO EROE DEL *****!"
"Qualcuno ci ha infilato una mazza da baseball su per il **** e dobbiamo scoprire perchè"

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Ultima risposta 11/12/2006 14.20.29
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Alex89  @  14/11/2006 21:04:12
   7½ / 10
mi dispiace ti abbassare un po la media pero x me nn arriva ad 8.. cmq rimane un bel film.. gli attori sono azzeccati in pieno(quello ke sta morendo cavolo sembra soffri x davvero).. come al solito finale ambiguo! con mille domande e poke risposte!! cmq da vedere!!

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Ultima risposta 04/12/2006 23.44.22
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Cheeky Boy  @  05/11/2006 20:07:36
   7 / 10
Sicuramente minore a Pulp Fiction...nel"Le Iene"tutto è girato in unico ambiente e in unico tot.di tempo,senza grandi sbalzi di montaggio e sceneggiatura.ma solo dialoghi ben curati e molto lunghi(a quanto pare si parla nel film più del dovuto)basta guardare la scena iniziale e già ci si può scrivere una simil-Bibbia con quei discorsi chilometrici.
Oltre a questa cura dettagliata nel dialogo,colpisce la profonda schematizzazione dei personaggi tutti completamente diversi...
Del resto la trama è molto semplice,ma tarantino ha saputo gestirla nel migliore dei modi...

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Ultima risposta 05/11/2006 21.20.02
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Sig. Chisciano  @  10/10/2006 18:00:26
   10 / 10
Le Iene

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Ultima risposta 28/04/2007 18.42.30
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bandidu  @  16/09/2006 16:22:41
   8½ / 10
Essendo l opera d esordio registica di Tarantino non è sicuramente il miglior film che abbia sfornato.Si nota sicuramente gia dalle prime scene quello stile geniale e personalissimo che lo contraddistingue.è incredibile come questo pazzo riesca a trarre,da un soggetto non particolarmente ricco narrativamente,un film così folle e sopratutto originalissimo.dialoghi al limite del delirante-esilarante e interpretazioni moooolto interessanti.Steve Buscemi mi piace un casino,per non parlare di Harvey Keitel....ecc ecc.. Molto oculata la scelta delle soundtrack,altra cosa che Tarantino cura moltissimo nei suoi film .Dovrebbero nascere piu spesso registi così. Assolutamente da non perdere l edizione in dvd della eagle con tanti extra succulenti

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Ultima risposta 16/09/2006 16.28.39
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BobRobertson  @  15/08/2006 16:21:06
   7 / 10
il primo e miglior film di tarantino.
gli altri sono inutili.

8 risposte al commento
Ultima risposta 23/02/2008 21.09.04
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bellafemminucia  @  09/08/2006 13:27:35
   10 / 10
un film di Tarantino che non ha niente da invidiare a Pulp Fiction. Storia coinvolgente, attori bravissimi e ancora musiche eccezionali

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Ultima risposta 10/08/2006 08.48.14
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carisma  @  06/08/2006 01:50:05
   3 / 10
Tarantino a bassi livelli, vedere Kill Bill e Pulp Fiction

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Ultima risposta 09/08/2006 11.40.56
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AleAle  @  03/08/2006 17:47:37
   8 / 10
Allora questo è l'ultimo film di Tarantino che ho visto...certo dopo kill bill e pulp fiction..speravo che all'immprovviso apparisse la Thurman a smuovere un pò la situazione...cmq anche senza lei il film è riuscito bene!!

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Ultima risposta 11/08/2006 19.45.06
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Ch.Chaplin  @  28/07/2006 20:24:52
   6 / 10
x essere un film di tarantino nn è affatto malvagio..sicuramente + intelligente d pulp fiction e soprattutto di kill bill..direi ke le ine si merita la sufficienza xkè, nonostante si svolga praticamente in un capannone, non stufa praticamente mai, scorre veloce ed ha anke sprazzi piuttosto divertenti..certo, odio questo genere, ma mi è stato regalato il dvd e nn potevo nn guardarlo!

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Ultima risposta 29/07/2006 11.32.35
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Marlon Brando  @  03/07/2006 12:45:31
   8 / 10
Meglio di Pulp fiction, anche se meno pulp e più thriller.

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Ultima risposta 27/11/2006 21.35.46
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Dick  @  14/06/2006 13:43:51
   7½ / 10
Triller teso e con protagonisti in vena.

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Ultima risposta 08/09/2011 19.56.56
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hendrixsrg  @  13/06/2006 15:50:59
   6½ / 10
bellissima la scena di tarantino con stuck in the middle with you...

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Ultima risposta 13/06/2006 18.45.55
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Samsam  @  12/05/2006 10:40:48
   7 / 10
mi associo a qualche Vs commento...
anche io amo tarantino ma mi aspettavo molto di più. Parlo sul piano della sceneggiatura, non sul piano tecnico. E' un buon film, ma non ti lascia scampo, è troppo forzato, e le scene violente non risultano emozionali, ma solo "violente"... per sè stesse.
Ps sono nuova... non picchiatemi! :-)
Ciao a tutti
S

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Ultima risposta 30/03/2009 15.24.35
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filscoop  @  09/05/2006 23:28:17
   8 / 10
un film molto bello , che ti prende fino alla fine . Da vedere sicuramente , ma mi aspettavo di piu'... cmq un gran bel film.

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Ultima risposta 11/05/2006 23.53.33
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ALB7  @  09/05/2006 19:15:28
   3½ / 10
Delude Trantino che vuole aggiungere houmor alla tragedia ma combina un polpettone per niente convincente.

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Ultima risposta 27/05/2006 19.13.06
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muSe  @  06/05/2006 16:22:45
   4½ / 10
L'ho veduto leggendo la Top25, non lo conoscevo come film e ho capito che questo non è proprio il mio genere. Pulp Fiction mi aveva abbastanza sorpreso in positivo e Tarantino mi piace molto come persona, stravaganete sempre alla ricerca di nuove idee, ma questo film mi ha lasciato perplesso per scene di violenza troppo forzate nel cercare di impressionare lo spettatore. Comunque con molti in questo forum sembra ci sia riuscito ed è un bene anche questo

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Ultima risposta 07/05/2006 00.35.08
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BaStEr  @  15/02/2006 12:50:49
   6½ / 10
ok le iene è stupendo... riflettendo sul modo cui è stato concepito meritere dieci, ma dovendo commentare escusivamente la sostanza del film dico che è troppo "arrangiato" e manca di completezza... gli attori sono impeccabili, la crudezza di Tarantino sbocciano per la prima volta come fiori nel deserto. Però il budget è bassissimo ed in definitiva questo pesa sulla riuscita complessiva dell'opera che con le dovute correzioni, ed una più attenta minuziosità, sarebbe potuto divenire un capolavoro.

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Ultima risposta 22/04/2006 17.23.54
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tavullia86  @  13/02/2006 12:01:14
   9½ / 10
Il film merita.....ma pulp fiction è meglio...quindi il voto sarebbe9.....ma considerando che è stato girato a costo 0....passa a 10....media 9e mezzo.....
geniale al solito il regista.......ma ormai lo conosciamo....non sono riuscito a guardare

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER.....ma Mr Blonde è un pazzo psicopatico......

9 risposte al commento
Ultima risposta 01/02/2008 21.36.59
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bella feminucia  @  09/02/2006 22:25:22
   10 / 10
fra questo e Pulp fiction non so quale sia il più bello

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Ultima risposta 11/03/2006 02.23.25
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Anders Friden  @  28/01/2006 20:39:43
   2 / 10
Non ha proprio niente di bello questo film ma proprio niente, non ha nessun significato, solo azione e tanta suggestione violenta, cos'è questo commercio, intrattenimento, secondo me Le Iene è il peggiore che Tarantino abbia fatto. Fuori dal coro ma certo Tarantino ha fatto di meglio.

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Ultima risposta 05/05/2006 16.13.07
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Viva MichaelBay  @  13/01/2006 23:26:44
   10 / 10
me gusta popo tanto pure esto film! Me gusta miras los banidos que fò bang bang

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Ultima risposta 18/01/2006 10.17.30
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recanati  @  07/01/2006 02:50:43
   7 / 10
Esordio col botto di Tarantino, forse un pò schematico ma molto bello, al pari con pulp fiction, poi lo stile si è affinato con lo splendido kill bill.

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Ultima risposta 07/01/2006 02.55.04
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lighthouse  @  01/01/2006 17:25:55
   9½ / 10
come mai non ho messo 10... beh forse perchè ogni volta che lo vedo mi lascia insoddisfatto.. lo trovo assolutamente geniale.. peccato sia così godibile che vola via in un batter d'occhi.. DA AVERE

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Ultima risposta 01/01/2006 23.56.53
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