le avventure di ichabod e mister toad (1949)

Visto molte volte,da.bambino da adulto,quasi un film in versione animata...divertente e intrattiene,i due episodi più o meno si equivalgono

Uno dei primi classici Disney che non trasmettono granchè dal punto di vista delle emozioni e del divertimento.
Entrambi gli episodi non esercitano un grande appeal, mostrandosi poco intriganti e un po' troppo ripetitivi.

Triste cartone di tamti anni fa della Disney

In una biblioteca, due diversi narratori raccontano due diverse storie: la prima è quella di Mr Toad, un rospo che rischia di perdere ogni cosa e rimanere in prigione a vita a causa delle azioni di un losco truffatore, la seconda riguarda invece la leggenda di Ichabod Crane, un maestro di scuola che, nell'America del XVIII secolo, rimane vittima del temibile cavaliere senza testa...
L'ultimo film a episodi prodotto dalla Disney prima della rinascita definitiva negli anni '50 è, probabilmente, quello che più degli altri porta con sé un'atmosfera veramente cinematografica: nessuno dei due episodi è sufficientemente scarno, sia a livello di animazione che di storia, da poter essere liquidato come prodotto più adatto a un ambiente televisivo, ma neanche sono veramente adatti a una sala da cinema se presi singolarmente. Tuttavia, si tratta anche del film più difficile da recensire, soprattutto perché, nonostante la buona qualità del prodotto in generale, sembra mancare di qualcosa.
Innanzitutto, è bene stabilire che Le avventure di Ichabod e Mr Toad, al contrario dell'ultimo film con soli due episodi, qui mette in campo due storie che sono praticamente una l'esatto opposto dell'altra: quella di Mr Toad è una fiaba allegra, seppur mai troppo colorata, che punta sulla simpatia dei personaggi e sull'efficacia delle gag e del divertimento, mentre la vicenda di Ichabod ha al suo centro unicamente un'atmosfera da storia di fantasmi, dove a farla da padrone, pur senza disdegnare i protagonisti, è un'animazione più curata e dettagliata e i prodigi dell'art direction.
Ma, ad essere del tutto onesti, i cambiamenti da una storia all'altra sono tutt'altro che drastici; anzi, l'unica scena impressionabile per un pubblico di giovanissimi è l'apparizione del famigerato cavaliere fantasma negli ultimi dieci minuti. Ciò che stupisce, piuttosto, è il modo in cui si contrappone la natura stessa dei singoli racconti: dove, nella vicenda di Mr Toad, i personaggi sono tutti positivi e la morale chiaramente esposta, in quella di Ichabod Crane ogni cosa è pervasa dall'ambiguità, fatto piuttosto insolito per la Disney.


SPOILER

Forse è il modo in cui gli spiriti delle due storie cozzano fra loro a creare una certa perplessità, o forse l'improvvisa svolta dark nella sezione conclusiva, con un finale ben poco rassicurante che lascia spiazzati un po' tutti; o forse, è il fatto che storie simili avevano delle potenzialità enormi come lungometraggi a sé stanti e si resta un po' interdetti di fronte ad elementi sui quali si glissa in modo troppo sbrigativo.
L'unica altra lamentela che esprimo è nei confronti del doppiaggio italiano, semplicemente non all'altezza dell'originale: se nella versione anglofona Mr Toad e i suoi amici esprimono ben più simpatia, nessuna voce italiana potrebbe mai competere con la performance di Bing Crosby nella sezione su Ichabod Crane.
Nulla da ridire, invece, sul reparto tecnico, che persino nelle parti più scarne resta comunque di pregevole fattura, mentre la colonna sonora risulta alquanto sottotono e solo nella leggenda di Sleepy Hollow ci è dato ascoltare delle canzoni che siano almeno decenti.
In conclusione, Le avventure di Ichabod e Mr Toad è un prodotto facile da guardare ma difficile da giudicare; eppure, nonostante i suoi difetti non proprio trascurabili, rimane comunque un'esperienza intrigante e di indubbio fascino.

Due storie con risultati diametralmente opposti. Mentre il vento tra i salici alias Mr. Toad grazie al gaio protagonista e agli amici antropomorfi fa trascorrere bene il tempo durante la sua storia di truffa e riappropriazione, diverso è il destino della "Valle addormentata" (sleepy hollow) alias Ichaboat, che non fa dormire solo nell'acceso inseguimento finale.
La storia di Ichabot Crane più che ad un romanzo è derivata a sua volta da una leggenda molto cara agli americani grazie ad Halloween. Lo stile in questo caso pare più attempato e ad aggravare la cosa vi è il fatto che gli umani non sono approfonditi affatto. Ichaboat è un rachitico pozzo senza fondo, la ragazza alla fine si dimostra una frivola e il bulletto viene descritto (non ricordo se qui o in altre rappresentazioni) come non realmente cattivo quando invece si dimosta una carogna alla Gaston della bella e la bestia, abituato ad avere tutto facile e privo di maniere civili. Se poi ci mettiamo i loro diversi finali è fatta. Bello schifo, il contentino col dubbio fa innervosire, anche se nessuno è realmente positivo in questa storia. Meglio Mr. Toad senza dubbio anche se il ridoppiaggio sentito anni fa mi aveva fatto un po schifo.

Molto carino anche se decisamente diverso dai classici a cui sono abituato.

Stupendo,il primo episodio con personaggi memorabili su tutti la talpa,il secondo episodio è assolutamente fantastico,macabro,un gioiellino horror degno di un film di paura,una suspence esagerata.Memorabile

Misconosciuto prodotto Disney, nonostante secondo il canone ufficiale sia l'11° Classico Disney, non uscì mai nelle sale italiane e non fu mai pubblicato in videocassetta.
Il primo episodio è molto carino e simpatico, davvero divertente.
Il secondo è qualcosa di unico nella produzione disneyana, la storia non è quella del classico eroe bello e senza paura. Lo stile disegni poi, lo si riscontrerà in altri classici, "La bella addormentata" su tutti.
Un prodotto discreto, non paragonabile ad altri classici ma non certo da disprezzare.

Avevo rimosso questo mediocre classico Disney...Il secondo episodio è in realtà piuttosto originale e cupo, ma nell'insieme si tratta di un prodotto piuttosto sottotono.

non ho mai messo un insufficenza a un film d'animazione disney, ma questo l'ho trovato particolarmente mediocre.
divertente la parte su mr. Toad, invece non mi è piaciuta affatto la parte su ichabod... sarà che tifavo per lui... mi ha talmente disturbato il finale che ha peggiorato tutto il film.
Però nell'inseguimento col cavaliere si vede che c'erano grandi artisti dietro a questi film.. (Katrina assomiglia molto a Cenerentola).
Però avevano ben poco da raccontare.. non mi ha comunicato nulla.
Aggiungo però che see cercavano l'ispirazione ben venga.. i flop sono tollerabili se seguiti da grandi capolavori come si è visto!! :)

Questo film è L'11° Classico Disney, esce l'anno prima di Cenerentola ed è un piccolo gioiello della Disney semi-sconosciuto per il grande pubblico.
I disegni ricordano molto il cinema di quegli anni, ma le animazioni, specialmente nella parte di Ichabod, sono ad un livello altissimo.
La prima parte, Mr. Toad è molto gradevole, personaggi simpatici, ma ha molti tratti in comune ed usa espedienti propri dell'animazione di quegli anni, anche di altre case quindi (un esempio è l'inseguimento sul treno, molto simile agli inseguimenti dei Merry Melodies).
La vera perla è la seconda parte. A parte un'animazione stupefacente e disegni molto particolari, troviamo delle ambientazioni macabre e molto curate, un personaggio inquietante, il cavaliere senza testa, espressione di violenza pura, cruenta, non comica (per rivedere altre cose simili dalla Disney bisognerà aspettare Taron). Ichabod poi è un personaggio sui generis che non si ripeterà mai più in tutta l'animazione disney, un personaggio all'apparenza goffo ma dalle risorse infinite, galante e placido, bonario ma non ingenuo.
E' interessante fare un parallelo tra le scene in cui Catherina affascina Ichabod e in cui viene corteggiata, e quelle del Lupo e la Bella di Tex Avery a cui Disney chiaramente si ispira. Ai comportamenti violenti ed esagerati del Lupo di Avery si contrappongono quelli di Ichabod, dolci, impacciati e delicati di fronte a Catherina .
Si nota subito la differenza tra l'attrazione chiaramente sessuale espressa dal Lupo di Avery e l'attrazione puramente romantica nell'Ichabod Disney. Una differenza non da poco che caratterizza nei decenni successivi il rapporto uomo-donna che in Disney resterà sempre casto e puro, mentre nella Warner toccherà sempre la sfera sessuale.