la trappola mortale (1965)

Il regista Burt Kennedy si prende una pausa dal western e confeziona questo giallo tutto basato sull'avidità umana. Il grande cast avrebbe meritato maggior oculatezza nell'assegnazione dei ruoli perchè, a parte Cotten, gli altri interpreti mi sembrano tutti fuori fuoco; ne risente così la credibilità di un racconto che nella seconda parte si fa sempre più drammatico. In generale non mi sentirei di consigliarlo, anche se una nota di merito va alla fotografia notturna, abbastanza ben curata.

Un poì noir, un po' poliziesco...LA TRAPPOLA MORTALE mostra varie sfaccettature in quello che è il sottile confine che divide la legalità e la voglia irrefrenabile di avere una vita agiata.
Un cast di spessore, una regia sobria e una narrazione abbastanza lineare ne fanno una visione di tutto rispetto, anche a fronte di qualche evidente ingenuità nelle parti "action".