la terra dei figli (2021)

Claudio Cupellini è una giovane conoscenza del cinema italiano, già con una vita tranquilla dirigeva benissimo Servillo in una storia di ndrina, con il classico italiano che si rifaceva una vita in Germania perchè era dovuto fuggire dalla morsa della malavita. Qui prende un fumetto potente ma di nicchia che parla di un mondo in cui inquinamento e cambiamento climatico hanno stravolto tutto è costruisce un film di formazione, la terra dei figli in cui appunto il figlio( e non solo) deve trovare la sua strada in un mondo che sembra irrimediabilmente distrutto e condannato all'estinzione. Tra pazzi, streghe, territori inesplorati perchè pericolosi, mutanti e ragazze tenute prigioniere l'odissea del ragazzo lo porterà a scoprire la verità del padre, che gli ha lasciato tutto scritto in un quaderno, come eredità. Un pò The road il film è ben girato, con ottimi interrpreti, tra cui spicca il protagonista Leon de la Vallè. Oltre che ad alcuni ben noti caratteristi, tra cui Valerio Mastandrea e Valeria Golino oltre che Pippo Delbono. Da vedere.