last light - storia di un condannato a morte (1993)

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locandina del film LAST LIGHT - STORIA DI UN CONDANNATO A MORTE

Titolo Originale: LAST LIGHT

Regia: Kiefer Sutherland

Interpreti: Kiefer Sutherland, Forest Whitaker, Clancy Brown

Durata: h 1.44
Nazionalità: USA 1993
Genere: thriller
Al cinema nel Gennaio 1993

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Trama del film Last light - storia di un condannato a morte

Dever Bayliss (Kiefer Sutherland) è condannato a morte. Attende soltanto che sia fissata la data dell'esecuzione. Sulla strada verso la fine dei suoi giorni si imbatte in Fred (Forest Whitaker), un ex poliziotto, ora guardia carceraria, che si rivela un inaspettato confidente. I due incominciano a costruire un'amicizia, aiutandosi a vicenda a superare i problemi del presente e a cercare di dare un senso al proprio passato. Ma l'ora della condanna si avvicina e resta poco tempo per chiudere i conti...

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Voto Visitatori:

5,63 / 10 (4 voti)

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Voti e commenti su Last light - storia di un condannato a morte, 4 opinioni inserite

Commenti: Tutti |

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Angel Heart @ 04/03/2011 18:09:56

5½ / 10

Film sorretto solo dalle toccanti performance di Sutherland e Whitaker, che con bravura riescono a far dimenticare allo spettatore la linearità con cui viene raccontata la storia (piena di luoghi comuni e retorica).
Bello comunque il finale.

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Clint Eastwood @ 22/06/2009 13:17:31

5½ / 10

La storia di un condannato a morte è un film poco incisivo sulle tematiche che affronta, la condanna a morte, gli affetti famigliari, il rapporto genitore figlio, il trattamento dei carcerati/condannati a morte. Accompagnato da colori scuri vuole trasmettere l'atmosfera grigia ed il pessimismo totale. Interpretazioni mediocre, regia esordiente debole e nonostante una buona trama non raggiunge la sufficienza.

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topsecret @ 07/03/2009 18:38:21

6 / 10

Un film freddo, girato con poco trasporto e carente di intensità, che racconta gli ultimi giorni di un condannato a morte. Il film certamente si rifà ad altre pellicole del genere carcerario ben più impotanti e meglio realizzate e le interpretazioni di K.Sutherland e del premio oscar F.Whitaker non sembrano essere particolarmente riuscite, nonostante la crudezza e la drammaticità delle tematiche trattate.
Un prodotto di poco sufficiente che sicuramente poteva essere presentato meglio.

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everyray @ 17/01/2009 13:49:09

5½ / 10

Decisamente meglio come attore che non come regista,Sutherland propone un film decisamente duro e diretto come un pugno nello spomaco e porta alla ribalta (anche se non è stato il primo a farlo!) il problema delle carceri Americane e la questione della pena di morte che ancora oggi divide tra favorevoli e contrari!
Troppa cattiveria e troppo poca umanità in questa pellicola..talmente tanta che risulta esasperante e forzata,così come certi personaggi,tra cui quello di Whitaker..troppo stereotipato per essere credibile!

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