la spettatrice (2003)

mi spiace per la bobulova, che ho molto apprezzato in altri film, come anche libero va bene o cuore sacro, ma qui, a parte il fatto di poterla apprezzare in tutto il suo giovanile splendore, anche in una scena di nudo integrale frontale (brava Barbora, così mi fai impazzire), vedo ben poco...il protagonista maschile sprizza artificiosità da tutti i pori, c'è una Torino tristissima come sempre che non aiuta il tutto, e quello che più stona è il non riuscire davvero a capire a cosa si debba cotanta incomunicabilità da parte di una bella e giovane donna come la protagonista...è una donna che, se non fosse la Bobulova, nella realtà mi augurerei di non incontrare mai...

Buon film, delicato ed intimista. Spesso, specie nel panorama italiano, questo genere di film degenera nel polpettone più banale. Quì invece, oltre a svarianti spunti di riflessione ed introspezione, vi sono anche situazioni paradossali che strappano qualche amaro sorriso (come la scena dei fiori).
Ottimi gli attori. Magnifica la Bobulova. In un mondo giusto Andrea Renzi sarebbe famoso il quadruplo di C.De Sica

Un film di Paolo Franchi su una donna sola che vive la finestra, che sia della casa che sia della cabina di traduzione da interprete, come un luogo essenziale per vivevere gli altri, per capirli, per capire se stessa e la propria timidezza, le proprie paure e i propri desideri.
Lunghi silenzi, atmosfere cupe e rarefatte, città non convenzionalmente delineate per un film profondo e molto interessante.
Molto brava Barbora Bobulova.

la Bobulova è azzeccata per la parte. Sembra un film polacco. Lento, pieno di silenzi.

Forse il finale l'ho trovato al quanto "comodo" per un film del genere e non originale. Questa è l'unica pecca che ho trovato. Cmq il film merita sicuramente.

Media troppo alta per un film che secondo me merita al massimo la sufficienza. Lento e stagnante, il che non guasta, se allo stesso tempo avesse anche uno spessore emotivo, che però a mio parere manca. Gli attori non sono male, nemmeno il contesto, delle volte cupo e silenzioso, ma ciò non basta per oltrepassare questa già generosa valutazione.

Favoloso!
Stiamo parlando di un film davvero poetico..
Valeria trova in Massimo l'unico motivo per spezzare l'incredibile apatia della sua vita.
Nel finale,davvero sublime,Valeria prende consapevolezza che SPOILER

SPOILER

Valeria è una donna timida e "inetta", ovvero incapace di vivere una vita propria, limitandosi ad osservare quella altrui. Segretamente attratta da Massimo, cerca di introdursi nella sua quotidianità ma, sul più bello, non sa approfittarne. Paolo Franchi racconta con perizia la storia di questa donna incapace di amare, di lasciarsi andare, aiutato da una Barbara Bobulova molto bella e credibile.

Stupendo film con un'atmosfera intimista piena di silenzi e di sguardi che sa poco al cinema italiano convenzionale, ottima regia ma sicuramente il meglio è la recitazione della Bobulova chi qui è semplicemente formidabile. Consigliatissimo.

Non amo particolarmente il cinema italiano,ma questo film non penso sia brutto.Ok non ha una trama dinamica,ma in fondo il cinema è anche fatto di silenzi,sguardi che fanno capire più di 1000 parole.
Secondo me il merito della bellezza di questo film è dell'attrice protagonista che è entrata perfettamente nella parte.

SPOILER

Veramente scialbo, ad un certo punto pensavo di guardare una puntata di un telefilm.
Archiviabile!

Certo è un film non per tutti.
Chiari e scuri. Solitudini. Psicologia e visioni della vita.
Bello ma non appassionante. Manca qualcosa.
Molto bene Renzi e la Baboulova. Scelti bene per le loro parti, danno l'idea di essere loro stessi i personaggi.
Ritmo inevitabilmente lento ma non noioso.

uno dei pochi bei film italiani

interessante...

Film di straordinaria intensità e sensibilità, finalmente!
Storia delicata e veritiera sulla vita di qualunque persona che, cercando di inseguire il desiderio e la vita, si tira indietro quando finalmente ciò che ha tanto sospirato arriva nella sua vita.
In tutti noi c'è una spettatrice e questo film ci regala una piccola presa di coscienza...
Vedetelo e lo amerete!!!

alquanto delicato ...

Una nuova conferma che il cinema italiano è vivo.In contrapposizione alla spettacolarità roboante e pacchiana delle megaproduzioni holliwoodiane, è la conferma che si può creare poesia pura attraverso personaggi che non urlano ma esprimono la loro fine sensibilità più con i silenzi e gli sguardi che con le parole.Molto bravi gli attori.Sceneggiatura e fotografia impeccabili.Non una sbavatura nei dialoghi.Giustamente lento e rilassato.Barbola Bobulova si conferma attrice di talento dal sorriso incantevole.Sconsigliata la visione a chi non è dotato di sufficiente sensibilità per capirlo.

Un film di una bellezza unica.
E' bello scoprire che dopo Ermanno Olmi, qualcuno continuerà sul suo solco.
Un film bello, delicato, coinvolgente e raffinato. Attori (specialmente le due donne) impeccabili, musiche azzeccatissime, regia attenta, storia di spessore ed intima comunicazione.
Innegabilmente lento, ma il cinema d'essai è così. Se non fa per voi, American Pie è disponibile anche in dvd.