Trama del film L'arma dell'inganno - operazione mincemeat
È il 1943. Gli alleati sono determinati a spezzare la presa di Hitler sull'Europa occupata e organizzano un attacco in Sicilia, trovandosi davanti a una sfida impossibile: proteggere l'enorme esercito da un potenziale massacro durante l'assedio. I due straordinari agenti del controspionaggio Ewen Montagu (Colin Firth) e Charles Cholmondeley (Matthew Macfadyen) hanno il compito di escogitare la più ingegnosa e improbabile strategia di disinformazione sulla guerra facendo leva sul più insolito agente segreto: un uomo morto.
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Di una noia mortale! Sa appassionato della WW2 devo dire che la storia già di per sè non era tra le più entusiasmanti...ci si mettono pure una regia piatta, un ritmo basso, delle interpretazioni svogliate e soprattutto delle sotto-trame amorose del cavolo. Poteva anche venire fuori qualcosa di buono visto il soggetto alquanto particolare ma così non è a mio gusto.
L'impressione è che il film accusi due tipi di problema: si propone come spy movie ma è più un period drama ("Life During Wartime", cit.); in entramb'i casi lo stile recitativo di Firth è controproducente, il suo understatement è validissimo quando deve compensar'emotività e irrazionalità, mentr'è deleterio quando lo script è già fiacco di suo.