la notte ha mille occhi (1948)

Una sorta di noir paranormale svelto nella struttura - a flashback, con il protagonista che ci racconta l'origine ed il procedere degli avvenimenti - e avvolgente nell'atmosfera di attesa che ci fa respirare nell'ultima parte, da vivere tutta d'un fiato. Guidato da Robinson e dalla bella Russell il cast è all'altezza ( al contrario della polizia, sempre un po' sacrificata in pellicole di questo genere).

Noir molto originale anche a distanza di parecchi lustri. La qualità video non è eccezionale, ma devo dire che aggiunge ancora più fascino e intrigo alla vicenda; ottima interpretazione di Robinson che rende in maniera impeccabile la difficoltà e l'agonia di dover convivere con i poteri paranormali del suo personaggio.

Per gli amanti del genere un must.

Noir molto bello che sfocia nel surreale con delle affascinanti atmosfere cupe ed un grande come sempre Edward G. Robinson.

La premonizione può essere un dono ma nel film di Farrow è una maledizione che colpisce il protagonista, il quale come una moderna Cassandra ha delle visioni ma si scontra con la razionalità e la logica degli altri personaggi. Farrow con questo film arriva all'essenza stessa del genere noir, cioè quella di un destino inevitabile, che aleggia sopra le persone e non può essere mutato in alcun modo. Lo splendido personaggio di Robinson simboleggia quell'impotenza e la frustrazione del vedere ma non riuscire a mutare l'ordine degli eventi. Una doppia condanna.

Questo è IL noir! Lo vidi tempo fa in televisione, mi sembra intorno le 4 del mattino. Misconosciuto ed imperdibile film dall'incredibile atmosfera, che sotto certi aspetti mi ha riportato alle pellicole di Tourneaur, "Il prigioniero del terrore" di Lang e soprattutto i primissimi "Ai confini della realtà". Il giallo si mescola con il fantastico, senza mai cadere nel banale. Grande finale.

Splendido noir dalle atmosfere occulte, dominato da un senso di mistero perfettamente reso dalla raffinata regia di John Farrow. Suspense incrollabile, grandissima suggestione e un cast magnifico: si resta sopraffatti da tanta maestria. Fonte dichiarata (e non) di tanto cinema che verrà, "Profondo rosso" in testa.

Grandissimo Noir diretto magistralmente da Farrow e interpretato da un cast di grandi attori su cui troneggia il sempre magnifico E.G. Robinson.
Fotografia ottima, trama e sceneggiatura veramente molto coinvolgenti, un grandissimo film, emozioni assicurate.

Bellissimo Noir degli anni '40 , dove per per una volta l'apetto onirico tipico del genere sfocia nel fantastico.
E' quindi un film molto originale, tesissimo, diretto dal bravo John Farrow.
Strepitoso Robinson.