l'angelo sterminatore (1962)

Bunuel rappresenta la gente intrappolata nel proprio bigottismo, o che sei un borghese o un cattolico.
Inizialmente un gruppo di persone altolocate è costratto da una forza soprannaturale a vivere insieme dentro una stanza. Escono cosi tutte le meschinita' dell'uomo come l'egoiosto e la lussuria.
Ma il regista non vuol certo assegnare solo a questa categoria di persone questa finta ipocrisia, ma vuole dire solo che non bisogna indossare maschere ma che tutto dovrebbe essere naturale e che ognuno si mostri per come è.
Il film è un capolavoro non c'è che dire, la lenta trasformazione degl iinvitati da vittime a carnefici, i giochi di ruolo delle donne, il medico visto come un guaritore santone.
Il finale è l'ennesima beffa.
Pur non condividendo alcune tematiche Bunuelliane posso sicuramente affermare che questo è uno dei film con il messaggio piu' forte che io abbia mai visto.