la mortadella regia di Mario Monicelli Italia, Francia 1972
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la mortadella (1972)

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locandina del film LA MORTADELLA

Titolo Originale: LA MORTADELLA

RegiaMario Monicelli

InterpretiDanny De Vito, William Devane, Gigi Proietti, Sophia Loren

Durata: h 1.49
NazionalitàItalia, Francia 1972
Generecommedia
Al cinema nel Dicembre 1972

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Trama del film La mortadella

Maddalena Ciarrapico, operaia in una fabbrica di insaccati, lascia il lavoro e l'Italia e parte alla volta degli Stati Uniti per raggiungere il fidanzato a New York. Arrivata negli Stati Uniti, però, le autorità doganali non le danno il permesso di lasciare l'aeroporto, perché Maddalena ha con sé una mortadella, e la legge americana proibisce l'importazione di insaccati.

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Voto Visitatori:   5,71 / 10 (7 voti)5,71Grafico
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Voti e commenti su La mortadella, 7 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gabe 182  @  29/05/2020 00:06:59
   6 / 10
Carino, guardabile ma poco incisivo.
Commedia considerata uno dei film minori di Monicelli, La mortadella ha aspirazioni di critica sociale, lo si intuisce sin dalle prime scene in cui si vedono due ragazzi che fumano uno spinello nel bagno dell'aereo che conduce la protagonista a New York, città archetipo degli Stati Uniti e del sogno americano. Questa critica non si limita al governo americano, simbolo delle deggi e degli Stati, è più affilata, si rivolge allo stesso movimento operaio.
Tuttavia il film fa abbastanza fatica a decollare e Monicelli sembra esserne costantemente consapevole, dirigendo il tutto con scarso ritmo laddove avrebbe potuto instillare la ironica cifra del suo cinema migliore, lasciando intuire allo spettatore le potenzialità inespresse di questa narrazione.
In sintesi: l'idea c'è, i contenuti un pò meno.
Al di là della storia, la qualità della regia è buona, e pure l'interpretazione degli attori, con un ottima Sophia Loren che gioca in totale autonomia, col talento congenito della commediante a proprio agio di fronte alla macchina da presa. Molto bravi anche Gigi Proietti e William Devane.
Certamente non è un film storico o indimenticabile del maestro Monicelli, si lascia guardare, ma lascia poco o nulla.

Invia una mail all'autore del commento Larry King  @  01/09/2013 15:54:02
   7½ / 10
Satira con venature di saggio sul rovesciamento del sogno americano, invecchiata, ma non troppo. Il salume del titolo e' solo un pretesto per mettere alla berlina non solo il paese a stelle e le sue perenni contraddizioni, ma anche il fallimento del '68, visto attraverso il sindacalista pentito incarnato da Proietti. Ma non e'il 68 francese, ma il movimento visto con gli occhi della provincia italiana, che vuole travestirsi da metropoli, dove pero'i tempi non sono maturi per mettere le corna in piazza.
La furia della Loren nella scena al ristorante diventa anche iconoclasta, dove il "perdente per nascita" (il giornalista a caccia di scoop) e'il piu'americano di tutti i personaggi del film. Del "movimento"restano solo la borghese annoiata che si occupa di ecologia piuttosto che badare ai figli, o il fotografo che piu'che della chiesa in rovina, si occuperebbe delle grazie della Loren.
Un Monicelli solo apparentemente minore, che si regge su una sceneggiatura raffinata ed efficacie (memorabile la scena al commisariato) e puo'contare sulle canzoni di Dalla e Ron, inserite con gusto didascalico, ma mai lezioso. Ultima nota:un'occasione per vedere una serie di "saranno famosi" (c'e'persino il Bosley delle Charlie's Angels), che aggiunge divertimento alla visione.

Ape1  @  21/07/2013 22:05:26
   8 / 10
Dissentisco in modo netto da chi mi ha preceduto, quindi dò anche mezzo voto in più "a compensazione". Il film è divertente e la recitazione della Loren, pur essendo una caratterizzazione, non è affatto banale.
Se vi capita, vedetelo e giudicate voi

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  14/12/2010 18:23:26
   4 / 10
Fiacco film di Monicelli giustamente dimenticato da molti...eppure "rete4" lo trasmette stravolgendo la programmazione per rendere omaggio al regista Italiano a un giorno dopo la morte...bell'omaggio!
Se all'inizio si rimane sorpresi dall'idea,una volta usciti dall'aereoporto,cioe' quasi subito,la storia si perde completamente a causa di una sceneggiatura pasticciata e senza senso...Insomma non si capisce dove si vuole andare a parare...
Perfino nei titoli di coda c'è un errore...compare Susan SarEndon nel cast invece che Susan Sarandon!
Da segnalare anche il debutto di Danny De vito che non poteva che ironizzare sulla sua statura!

topsecret  @  04/12/2010 11:16:33
   5½ / 10
Un buon cast, dove sono presenti anche degli interpreti allora poco noti ma in seguito divenuti di grande fama e bravura artistica quali Danny De Vito e Susan Sarandon, non lo salva però dall'essere un film poco interessante dal punto di vista riflessivo ed emozionale. E' presente un po' di ironia critica, ma la commedia di Monicelli non è esente da stereotipi e situazioni poco fluide.
Una pellicola certamente non all'altezza di altri lavori del maestro recentemente scomparso.

Gruppo COLLABORATORI atticus  @  04/07/2010 02:59:40
   5 / 10
Farsa satirica sugli italiani all'estero, decisamente sfiatata e diretta da un Monicelli non particolarmente ispirato. La Loren si impegna più del dovuto per dare credibilità ad una sceneggiatura barzellettistica.

Gruppo COLLABORATORI Victor  @  08/01/2007 13:34:24
   4 / 10
Fiacca commedia di Monicelli al suo minimo storico, poca commedia e l'intento di critica nei confronti della società americana viene mal realizzato.
D'altronde basta leggere la trama per rendersene conto.
L'unico pregio è quello di avere nel cast due miti del cinema mondiale alle prime armi come Danny DeVito e Susan Sarandon.

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