Rose Morgan insegna "letteratura romantica" alla Columbia University, ma nella sua vita di romantico c'è ben poco. Gregory Larkin insegna matematica alla stessa università, è reduce da una serie di relazioni passionali ed è alla ricerca di un rapporto fondato sull'amicizia e sul rispetto reciproco. I due, che hanno caratteri diversi, sono destinati ad incontrarsi, grazie ai buoni uffici dell'intraprendente sorella di Rose.
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Assolutamente meraviglioso. Barbra Streisand e Jeff Bridges sono fantastici. E anche gli altri attori sono bravissimi. Merito di una sceneggiatura che li caratterizza bene. Nota per Pierce Brosnan che interpreta un personaggio che forse tanti non avrebbero immaginato nelle sue corde: insicuro e imbranato. E dimostra il suo talento. Tante volte poco o per niente riconosciuto.
Un commedia meravigliosa, che fa sorridere dall'inizio alla fine, con un finale forse scontato ma che chiude un film che per due ore non annoia e cattura lo spettatore con la sua magia.
Non me ne frega niente del risibile finale a' la Frank Capra, e' una bellissima commedia americana, esilarante, pungente e ovviamente ultraromantica...quello che le donne non dicono gia'...e Barbra favolosa come sempre. Letteralmente irresistibile quando si presenta a scuola col suo nuovo make-up...trafelato George Segal, il Re (ex) delle commedie anni 70" si mette un po' da parte
A parte un paio di battute divertenti non c'è praticamente nulla che riesco a salvare di questo film. Commedia rosa scontata e tediosa. La Streisand cambia tinta di capelli e si toglie gli occhiali così da bruttina diventa una vamp irresistibile?! Mah...
E' una commedia molto piacevole, impreziosita dalla partecipazione di una fenomenale Lauren Bacall, che non ha perso lo stile e l'eleganza che l'hanno contraddistinta...( ve la ricordate in coppia con il marito, un "certo" Humphrey Bogart, nel Grande Sonno?). Bella anche la colonna sonora cantata dalla Straisand, che ha fatto del suo punto "debole" la sua forza.
Piacevolissima commedia, specie se si guarda in compagnia del partner! Divertente e raffinata...la Streisand è una discreta regista e la storia è appassionante e con dialoghi intelligenti, solo nel finale le cose cominciano ad andare un pò per le lunghe e si fa sentire la stanchezza (un quarto d'ora in meno ed eravamo perfetti). Non si ride mai a crepapelle ma per tutta la durata si ha il sorriso stampato...merito di un impettito Jeff Bridges che anche in questo ruolo se la cava divinamente e poi la stessa Streisand che, auto-ironizzando sulla sua proverbiale "poca bellezza", che ricopre un ruolo amabilissimo! Cast di contorno da leccarsi i baffi con: Lauren Bacall che a 72 manteneva ancora una grinta ed una bellezza invidiabili, Pierce Brosnan nel solito ruolo di sf.igato, la bella Mimi Rogers e George Segal. Sceneggiato dai francesi André Cayatte e Gérard Oury in modo ineccepibile e con una certa ricercatezza che si può notare già dal titolo ma comunque dalle teorie accennate riguardo i numeri primi gemelli! Un film che smonta e rimonta il concetto di Amore con sagacia, assolutamente da vedere!
da dove iniziare? all'inizio sembra niente di che, un noioso film stile anni'90 da mettere come sottofondo mentre si fa qualche altra cosa, ma subito dopo l'inizio mi sono appassionata. Con questa straordinaria Barbra Streisand che si lascia a se stessa, bruttina ma un' ottima insegnante ("Finché l'amore dura, ca**o, non c'è niente di meglio!" troppo bella quella lezione!!!) che sposa dopo un accordo un altro insegnante, Jeff Bridges, noioso e monotono....come può andare a finire? non si può nemmeno indovinare. bisogna andare fino alla fine. "Recitato fin troppo bene e straripante di battute spiritose" dice una recensione, e non potrei essere più d'accordo.
Una doppia seduta di psicoanalisi questa commedia sentimentale di Barbra Streisand, in cui si evidenzia l'evolversi sofferto di un rapporto di coppia quando la "minaccia" del sesso rischia di fare naufragare il tutto. Una storia forse troppo prolissa ma garbata, dotata di un ritmo adeguatamente valido ed interpretata da un cast interessante anche se non totalmente trascendentale. Film a mio avviso sufficiente, che intrattiene abbastanza bene pur non offrendo grandissimi spunti emozionanti.
Una commedia splendida e ironica, che nella seconda parte ha una leggera virata nel melodramma. Dialoghi spumeggianti, grandissima l'atmosfera da eterno cinema classico, interpretazioni degne delle migliori screwbal comedy di un tempo. La Streisand è perfetta per il ruolo di bruttina stagionata, Bridges si cala a pennello nella parte del professore universitario rigido e buffo, e lo stuolo di comprimari è da urlo (magnifica la Bacall che scherza sulla sua età e sul suo look). Un esempio di cinema raffinato ma divertentissimo.
Robetta piuttosto inutile, che sfiora il ridicolo con la scena della "metamorfosi" di Barbra Streisand, che interpreta una bruttina stagionata che, dandosi un colpo di spazzola, viene presa per vamp irresistibile da tutti... Comunque è stato dimenticato da tutti.
film per niente banale, con due attori protagonisti in parte perfettamente e con due comprimari veramente divertenti. La Streisand sa dare il giusto tocco di classe ad un personaggio alla "ugly Betty" senza mai risultare sciatta e Bridges è abbastanza disincantato da recitare il perfetto imbranato, che vive secondo schemi rigidi come un'equazione perfetta. La potremmo identificare come la mamma di tutte le Bridget Jones a venire...indimenticabile la scena
dove finalmente riesce ad avere un incontro col cognato (Brosnan) da sempre amato e mai ricambiata se non nel momento in cui decide di cambiare il suo aspetto fisico... alla domanda "perche' ora mi vuoi e prima no?" lui risponde " perche' .... prima non eri cosi, lo eri, maio non sapevo che lo fossi..." al che lei si alza di scatto inizia a ridere e dice " è incredibile ...per una vita ho pensato di non essere adeguata, di non essere alla tua altezza"...e lui "...ma Rose lo sei...sei alla mia altezza!" e lei......."SI ALEX, MA SEI TU CHE NON SEI ALLA MIA!"..... e se ne va sbattendo la porta
E li' è scattato l'applauso di tutto il cinema con grida da stadio!!!!
"14 anni per scrivere un libro e tu lo chiami 'lasciarti fuorviare'?". Un matematico si lascia troppo frequentemente distrarre dalle sue relazioni con donne. Buffa la telefonata hot-line. Una madre terribile con due figlie, una sull'orlo del matrimonio. L'altra celibe. In chiesa: "Il prete starà sudando" - "Tutti i celibi sudano". Insomma, un filmettino tirato tirato, con qualche battutina efficace, come quando la madre dice alla figlia: "E' rimasta sconvolta quando ha saputo quanti anni avevo" - "E quanti anni avevi?" Un uomo che desidera una relazione platonica e che ammira gli alberi perché: "Gli alberi non devono neanche toccarsi per riprodursi". Scontato e banalotto.