Trama del film L'amore all'improvviso - larry crowne
Larry, 45 anni, commesso esemplare di un ipermercato americano, viene licenziato e decide di iscriversi all'università, dove conosce la bellissima professoressa Mercedes...
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Brutto. Non mi capita spesso di pensare:"Non vedo l'ora che finisca", soprattutto se Tom Hanks è l'attore protagonista, ma questo film è patetico e noioso. Non lo consiglio.
Deludente commedia senile diretta da Tom Hanks, bravissimo quando sta davanti alla telecamera, molto meno quando sta dietro... Piatta storia d'amore dove di denota la quasi totale mancanza di humor.
Film noioso, melenso e banale. Non lo si può prendere neanche per un film d'intrattenimento leggero perchè non fa sorridere per nulla, bruttarelo, insomma.
non mi aspettavo di certo un film cosi noioso.. con pochi concetti e abastanza vuoto, peccato perchè la coppia roberts hanks meritava qualcosina di più.
Larry Crowne, impiegato modello nel grandemagazzino dove lavora, viene licenziato a causa della riduzione dei costi, dal momento che uno dei fattori risultato determinante nel suo allontanamento è la sua mancata carriera universitaria, decide di iscriversi al college. Questo è l'incipit da cui parte il film, un incipit che pur rimanendo in ambito commedia si sarebbe prestato sicuramente bene a riflessioni importanti sulla crisi economica e sulle difficoltà che il medio borghese incontra nella società contempornea, riflessioni che il buon vecchio Tom tuttavia, coadiuvato nella sceneggiatura da Nia Vardalos già autirce di commedie tutt'alro che memorabili, decide di accantonare per realizzare una commediola abbastanza insipida.
Tom avrebbe evidentemente voluto assurgere a nuovo Frank Capra e mostrare che con l'ottimismo e l'aiuto degli altri tutto è possibile, per fare ciò si è circondato di ottimi attori (Roberts, Takei, Cranston, ecc.), ci ha messo i soldi e la faccia, si è però dimenticato che per realizzare un buon film ci vuole prima di tutto una buona sceneggiatura.
A mio modo di vedere infatti gran parte della colpa è da imputare proprio alla Vardalos, che realizza una sceneggiatura piatta e poco divertente, mettendo in fila una serie di situazioni stucchevoli, dialoghi assurdi e personaggi che non funzionano come dovrebbero (unica eccezione il professore di economia, forse perchè mi ha ricordato il mio di professore).
in definitiva una commediola scialba che risulta sicuramente vedibile in virtù dell'ottimo cast e della prova tutto sommato discreta di Hanks (che il ruolo del "candido" gli calzasse a pennello si sapeva già) ma che ha tanto il sapore di un'occasione persa.
piuttosto bruttino e insignificante...poteva avere mille risvolti profondi visto il povero bravuomo costretto a tornare a studiare pur di lavorare, che comunque finisce a lavorare in cucina ma trova l'amore...nessuna profondità sulla carriera militare o sui risvolti della vita studentesca...insomma piatto e non granchè.
Nia Vardalos colpisce ancora e mette la sua firma su una delle più insulse sceneggiature viste ultimamente. Il film parte con un tentativo clamorosamente abortito di critica sociale per svilupparsi sull'impronta di un tipico talk-show americano di bassa fattura, con pesonaggi poco credibili imprigionati in ruoli di cartapesta. Dialoghi sconclusionati, e noia insopprimibile che ci prende e ci attanaglia implacabile le pudenda fino al sospirato bacio finale e vissero felici e contenti. Meraviglia veramente che Tom Hanks abbia potuto dirigere questo scempio, auguriamoci che il meritatissimo flop al botteghino lo convinca dell'opportunità di evitare ulteriori esperimenti dietro la macchina da presa...
Pessimo! Ma dico io: per un attore del calibro di Tom Hanks era davvero indispensabile mettersi a fare il regista? Il film è lentissimo e noioso, i dialoghi inutili. Su Tom Hanks e Julia Roberts come attori non c'è nulla da dire: sono impeccabili come al solito! Ma questa volta non basta...
Cosa fare in tempi di crisi economica e di massicci licenziamenti? Ovvio, mandare un messaggio di speranza al pubblico, l'amore vince sempre ed è quello che conta. Indecoroso film. L'avesse scritta Vanzina, questa commediaccia, avrei messo un 1, ma poichè l'ha scritta Hanks e c'è la Roberts e i due sono meglio sicuramente di De Sica e soci 2 voti in più. Ma è un'eccezione.
Mamma mia che pena! Con tutta la buona volontà, ma come si può parlare bene di un film del genere? Ho letto che i protagonisti si sono risentiti dell'immane flop di pubblico e critica di questo capolavoro, giustificandolo col fatto che la gente oggi va al cinema per fuggire dalla dura realtà e quindi non accetta che in un film si parli di licenziamenti e crisi economica: ma scherziamo? Partendo dal fatto che Hanks non è Capra e che la sua critica sociale non si sposa MAI con il, seppur penoso, livello di commedia del film, ciò che indigna di più è che non si può parlare di crisi e recessione in termini tanto mendaci, superficiali e ruffiani, proprio perché sono questioni delicate che negli ultimi tempi stanno facendo soffrire tutti. E comunque, questa falsa sociologia da rigattiere dura si e no 15 minuti, poi il film cola a picco nella totale inesistenza di storia e inconsistenza di personaggi: sono credibili due attempate star che giocano a fare gli adolescenti con le paturnie tra i banchi di scuola? E' credibile il superliftato Tom Hanks nuovamente nei panni di un Candide che incarna il sogno americano? E' credibile la svalutata Roberts professoressa piagniona e rompicoglio.ni che si ubriaca per dimenticare un marito pornofilo e perde la testa per il sopracitato Candide? Per me la risposta è no, soprattutto se la sceneggiatura della sciagurata Nia Vardalos è infarcita in ogni dove di monologhi sconclusionati e di momenti ironici di puro imbarazzo. Una noia mondiale, un film indifendibile. Mi consola il fatto che, alla fine del primo tempo, la sala era già drasticamente provata.
Simpatica commedia interpretata da due fuoriclasse come Julia Roberts e Tom Hanks; quest'ultimo interpreta, scrive, dirige e produce.
Situazioni a volte un po' troppo caricaturali, ma sullo sfondo di un tema importante come quello della ricollocazione per la perdita del lavoro dopo i quarant'anni, anche se affrontato con toni molto yankee.
Tom imbottito di Botox sembra un manichino gonfiabile, Julia carina e meritevole come sempre. Il resto è poco più di una commedia americana scadente ed insignificante, stile e qualità anni '80, battute ridicole, monologhi imbarazzanti. Qualche sorriso ci scappa, ma il livello è penoso. Da evitare come la peste.
Una visione piuttosto noiosa. Solita commedia americana zeppa di clichè e con personaggi eccessivamente stereotipati. I protagonisti poi non mi hanno entusiasmata nelle loro performance. Ritmo fin troppo blando e scarsissime risate sempre a denti stretti.
commedia sciapa in cui si ride pochissimo, si sorride qua e là e si dipinge una storia poco credibile quanto poco coinvolgente. E' la solita commediola americana coi soliti ritmi, coi soliti personaggi e col solito ending, niente di nuovo sotto il sole. Probabilmente in lingua originale le performance sul dialogo informale degli studenti rendono sicuramente di più (senza nulla togliere alla qualità del doppiaggio), ma il risultato rimane sempre mediocre