la meglio gioventu' regia di Marco Tullio Giordana Italia 2003
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la meglio gioventu' (2003)

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locandina del film LA MEGLIO GIOVENTU'

Titolo Originale: LA MEGLIO GIOVENTU'

RegiaMarco Tullio Giordana

InterpretiLuigi Lo Cascio, Adriana Asti, Sonia Bergamasco, Maya Sansa, Fabrizio Gifuni, Jasmine Trinca, Alessio Boni, Camilla Filippi, Valentina Carnelutti, Andrea Tidona, Lidia Vitale, Greta Cavuoti, Riccardo Scamarcio

Durata: h 6.00
NazionalitàItalia 2003
Generedrammatico
Al cinema nel Giugno 2003

•  Altri film di Marco Tullio Giordana

Trama del film La meglio gioventu'

La storia di una famiglia italiana dagli anni sessanta a oggi. Al centro due fratelli: Nicola e Matteo, inseparabili amici finchè l'incontro con una ragazza psichicamente disturbata non cambierà le cose...

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Voto Visitatori:   8,10 / 10 (321 voti)8,10Grafico
Miglior filmMigliore regiaMigliore sceneggiaturaMiglior produttoreMiglior montaggioMiglior sonoro
VINCITORE DI 6 PREMI DAVID DI DONATELLO:
Miglior film, Migliore regia, Migliore sceneggiatura, Miglior produttore, Miglior montaggio, Miglior sonoro
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Voti e commenti su La meglio gioventu', 321 opinioni inserite

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valeria.gio  @  09/04/2006 12:26:24
   10 / 10
Più di dieci, dieci e lode, più bacio al regista e a tutto il cast...Questo è il più bel film che ho mai visto, straordinario, molto emozionante, recitato magnificamente, densissimo di spunti di riflessione, tutto è curato in ogni minimo dettaglio, grandissima regia. L'ho visto talmente tante volte che so quasi le battute a memoria...e continuo ancora a guardarlo!
Mi sono stupita che il punteggio complessivo a oggi sia solo 7,7...

Don Corleone  @  12/03/2006 18:30:26
   9 / 10
Intensa ricostruzione dalla storia italiana degli ultimi 40 anni, ideale proseguo di "Novecento" di Bertolucci Trovo scandaloso che questo film abbia la stessa media de "la notte prima degli esami"; anche se è vero che i 2 film non hanno niente a che vedere, la differenza di qualità è abissale.
Comunque smettiamola di giudicare i film dagli incassi: non vuol dire un ca.zzo!

KANE  @  08/03/2006 00:22:31
   7½ / 10
be credo che più che la "meglio gioventù" questo film possa chiamarsi come l'ultimo (bellissimo) album di gaber: "la mia generazione ha perso"!!!
il film corale abbraccia l'italia dagli anni cinquanta ad oggi, e devo dire che la prima parte, appunto gli anni 50 60 e 70 , sono molto ben rappresentati, si vede che sono propri del regista; male rappresentati invece i "giorni" d'oggi!!!
cmq a parte questo il film fotografa abbastanza bene un italia da sempre divisa, nelle ideee politiche , ma sempre unita da un rapporto di fondo; quasi famigliare.
ottimi senza dubbio boni e locascio!!!
una sceneggiatura convincente affiancata da una regia discreta che convince abbastanza(potevamo ritr varci in una fiction).
colonna sonora ottima, e scenografia azzeccata.
il punto debole è l'enfatizzazione nelle vicende famigliari e esasperazioni delle situaioni della storia italiana!
un film che fa riflettere: se " la meglio gioventù" ha partorito una politica (anche mondiale) così terribile, cosa potrà mai partorire l'aborto che è la nostra società??!!

Beefheart  @  03/01/2006 14:59:06
   5 / 10
Se la sua "mission" era quella di ricostruire e rappresentare (più o meno goffamente) gli ultimi 40 anni di storia italiana, allora essa è compiuta; viceversa, se si parla di qualità cinematografica, essa è (italicamente) fallita, soprattutto in termini di sceneggiatura ed interpretazione (Luigi LoCascio è veramente il Dustin Hoffman dei poveri). L'unica nota positiva è la discreta attenzione ai dettagli, impiegata nel rievocare i tempi degli anni 60, 70, 80...
Mi verrebbe da dire "guardabile", ma vista la lunghezza (6 ore!!!), mi riservo il beneficio del dubbio.

1 risposta al commento
Ultima risposta 03/01/2006 16.33.25
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tavullia86  @  01/01/2006 10:21:36
   8½ / 10
Devo dire che mi è piaciuto abbastanza.......w la norvegia......

aglioween  @  31/12/2005 00:15:09
   10 / 10
Bellissimo........mai visto un film recitato meglio

folletto007  @  23/10/2005 22:40:47
   10 / 10
eccezzionale, il miglior modo per rivivere tutta la storia italiana, pieno di sentimenti forti!!!!

Mensanina  @  15/10/2005 16:50:19
   10 / 10
La lunghezza non si fa sentire, le 3 ore di ciascuna parte volano letteralmente!

Solo una parola...MERAVIGLIOSO!!!! Da rivedere 1000 volte!

tati  @  27/09/2005 11:39:29
   10 / 10
forse uno dei sommi capolavori del cinema italiano degli ultimi 20 anni.da non perdere assolutamente.

Zava  @  01/06/2005 02:40:02
   8 / 10
Molto bello.
Magnifica l'idea di raccontare la storia di una famiglia, legata alla storia d'Italia dagli anni 60 ai giorni nostri... ogni personaggio è legato in prima persona ai principali eventi dagli anni 60 ad oggi.
l'unico neo è la lunghezza del film... 6 ore possono risultare pesanti e il film è anche molto lento in alcuni tratti.
Nel complesso un gran bel film!

fata  @  11/02/2005 17:32:16
   9 / 10
un film veramente stupendo,le ambientazioni sono ottime e gli attori molto bravi...magari il cinema italiano fosse tutto così...

Invia una mail all'autore del commento vaneixa  @  07/01/2005 23:23:45
   10 / 10
oh ma ke bel film!!! oggi l'ho visto x la prima volta, guardate ke abito in messico.. e sono rimasta senza parole!!!

norah  @  13/12/2004 13:00:53
   6 / 10
La prima parte pure pure...ma la seconda insomma...

Invia una mail all'autore del commento spiderman  @  04/12/2004 18:41:11
   10 / 10
Deni  @  29/11/2004 22:22:34
   10 / 10
Eccezionale...stupendo...magnifico.

Invia una mail all'autore del commento Dante  @  19/10/2004 16:18:43
   9 / 10
Un film veramente bello ed appassionante,ti fa pensare poichè va a toccare tutti i rapporti familiari e non che si hanno nell'arco della vita.stupendo,imperdibile.
un grazie a stefano che ha risposto alla mia mail e scusami alle volte sono un po' distratto....

Invia una mail all'autore del commento Simon Kyte  @  07/05/2004 13:47:11
   8 / 10
Ovviamente ho visto il film dal punto di vista di un straniero, ma, fortunatemente, lo sapevo abbastanza sulla storia d’Italia nell’epoca dopoguerra. Sono venuto al cinema con preguidizi perche’ lo ho comprato il video di “I Centi Passi” (dallo stesso regista) con sui sono un po’ deluso. E poi, il pensiero di un film oltre sei ore (ossia 366’ minuti). Ma che sorpresa! Infatti il film era quasi indimenticabile.

Ho letto alcuni dei commenti degli altri che hanno scritto qui. Direi sono d’accordo con la maggior parte. Anche al meta’ del film ho continuato a pensare che ‘la seconda parte sara’ troppo lunga’. Ho sbagliato, ma devo dire ancora che il finale manca qualcosa – e’ difficile per me spiegare precisamente cosa c’e’ – specialmente in una lingua straniera.

Nicola’ e’ il protagonista centrale. Ma all’avvio del film, questo fatto a me non sembrava ovvio. Qual’e’ la significa di Giorgia? – Far vedere Nicola che la sua vocazione e’ in psichiatria? - Aiutare Matteo far fronte a rendendo invalido il suo amico dell’esercizio? O semplice come ‘un congegno’ in cui il film prende le direzione per gli altri caratteri? Quando Nicola’ la persuade d’entrare in una nuova casa con gli altri ex pazienti della clinica, che cosa succede poi? Georgia e’ scomparsa nei grandi tracche del film, ma nel momento in cui e’ partita dalla clinica, e' come se fosse persa per sempre! Penso che la donna siciliana era piu’ adatta a Matteo (in loro modo, tutte e due piacciono la fotografia!) di Nicola’. Per un momento glorioso ho pensato che Nicola’ si sposerebbe con Georgia.

E c’e’ una’altra cosa che riguarda alla situazione scoraggiata della sinistra nei anni Ottanta e dopo. Niccola’ e’ cosi’ onesto a dire alla sua figlia, anche se in modo quasi-scherzando, che lui ha allevato una figlia cosi’ materialistica. Ma che ne pensa Giulia, dopo aver sofferto cosi’ (anche se lei avevo sbagliato per aver guinto le Brigate Rosse) per i suoi pensieri e le sue convinzioni? E il sindicalista… che ne pensa in realta’ della casa del finanziatore in Val d’Orcia? Vorrei saperlo! Il momento in cui tutti gli amici sono ubriaci e’ un momento che e’ vale la pena della sfida nel stabilmento di Fiat a Torino, e’ vale la pena dei licenziamenti… o no? E Giorgia – ha ragione che disse a Nicola’ “Adesso, non sei una persona gentile – eri, ma non sei adesso” (o parole con la stessa significa)?

Insomma e’ guisto a dire che tutto sia bello, o e’ meglio a dire che qualcosa e’ meglio delle altre cose?

Nonstante queste preoccupazioni, a me sembra un film bellissimo e molto interessante ad un inglese che sta intendendo a trasferirsi a vivere in Italia per qualche mese. Mi piace tanto.

SIMON (in Inghilterra)




lubol62  @  28/02/2004 15:02:44
   8 / 10
molto bello, eccezionali boni e la trinca. bravissimo lo cascio. certo, i limiti di un prodotto pensato per la tv sono evidenti, ma non mi sembra che il cinema italiano ultimamente passi molto di meglio... o vi piacciono i vanzina?

favam  @  14/02/2004 00:09:58
   8 / 10
Film molto buono ma esageratamente lungo ed alla fine dispersivo. Ambientazioni perfettamente ricreate ed attori davvero in parte. Molte cose sono già state dette per cui non mi dilungo oltre. Comunque se il cinema italiano fosse tutto di questo livello!!!!

lorenzo_ren  @  28/01/2004 16:07:14
   7 / 10
Un buon film, ma mi ha un po' deluso. il finale era scontato e i personaggi erano troppo schematici (il buono è sempre buono, il depresso sempre depresso). Insomma, poteva essere fatto meglio, ma è uno dei film che risollevano il cinema Italiano, nettamente in crisi.

Gruppo REDAZIONE maremare  @  12/01/2004 01:31:37
   8 / 10
Bel film che denuncia alcuni limiti del prodotto nato per la televisione. Per intenderci ho amato molto di più, dello stesso regista e con buona parte degli stessi attori, 'I cento passi'. Attori e regia strepitosi. Sceneggiatura un po' troppo da sceneggiato televisivo. Buono

Umberto  @  12/01/2004 01:00:41
   5 / 10
Il film non mi è piaciuto. Io sono del 1964 ma nei miei ricordi la realtà era diversa. Direi più povera, più quotidianamente anonima e più sofferta. Mi piace l'idea del film e mi piace anche l'impegno del regista su un tema così impegnativo. Però il film in sè non mi "trasmette" quegli anni. All'inzio degli anni '80 in vacanza sono stato in giro per l'Europa, in autostop, inter rail, aereo, da minorenne e non, ospite da amici e amiche stranieri, però c'era un qualcosa in quegli anni che il film non mi evoca. Ma il forum serve per ospitare anche idee diverse, vero?

Invia una mail all'autore del commento MarcoSa  @  04/01/2004 20:02:33
   9 / 10
Grande, grandissimo film. Tocca tutti i sentimenti più forti, impossibile non avere nulla in comune con un momento della vita di questa famiglia. Struggente e toccante in molti momenti, poetico in tanti altri. Sentimenti non facili, profondi, che si rafforzano o si smussano negli anni che percorrono il film, in maniera non banale, non semplice, ma vera, sentita. Film difficile, coinvolgente, bravissimi gli attori, d'accordo con chi ha richiamato la bravura della madre, la Asti, e di Matteo, se è lui Alessio Boni. Parere personale, Lo Cascio è un fuoriclasse. Questo film l'ho visto, l'ho sentito, me lo porto nel cuore.

Gruppo COLLABORATORI elfavy  @  24/12/2003 11:08:57
   9 / 10
per essere un film italiano è veramente bello...

Raskolnikov  @  17/12/2003 09:31:47
   8 / 10
Un film di carattere, in cui riflessione sociale, psicologica ed esistenziale convivono. Merito di Giordana, che non scade mai nel banale (anche quando sarebbe facile), sempre attento a cogliere sguardi, sorrisi e silenzi con il candore di un bambino che scopre la vita. Ed è una vita autentica, distratta dal quotidiano, indifferente alla storia, impotente di fronte alla morte, e sempre alla ricerca di un assoluto, una meta simbolica luminosa e irraggiungibile: "E ci siete arrivati a Capo Nord? - No, non ci sono mai arrivato". Notevoli poi le riflessioni sulla libertà, la bellezza, la giustizia sociale e la psichiatria. Gli attori poi sono straordinari. Tutti. Alessio Boni e Adriana Asti in modo particolare.
"Sei felice? Allora è arrivato il momento di essere generosi."

hyothehunter  @  16/12/2003 21:55:22
   7 / 10
ottimo film, un po' sopravvalutato (come d'altronde tutto il cinema italiano recente)

cnf2  @  16/12/2003 19:46:21
   10 / 10
Questo è un FILM!!
pieno di semplicità e di passione,triste e leggero al tempo stesso.
i personaggi sono tutti ben delineati e appaiono veri,autentici.
regia perfetta come nella scena della morte di Matteo quando ogni suo passo,ogni suo gesto presagiva la fine,lo stesso cenone era gonfio d'ansia come se tutti sapessero.
la madre di Matteo e Nicola commuove con la sua dolcezza, il suo sguardo,il suo sorriso.
non un film sulla storia italiana degli ultimi 40 anni ma + ke altro un analisi del modo di pensare e d'essere dei giovani d'ogni tempo travolti dalle passioni,dalle emozioni,dalle novità.
la scelta di non approfondire gli avvenimenti storici,non è da vedere come un disinteresse del regista per questi,ma una scelta stlistica,presa per non appesantire le 6 ore di film con cronache inutili:del'68 ad esempio non è tanto importante sapere date o nomi è importante sapere come ha influito sulla mentalità d'oggi,come abbia cambiato i giovani di quel tempo.vedi Nicola(un bravissimo Luigi Lo Cascio credibile dai 20 ai 50 anni) e la sua compagna Giulia:il primo ha vissutoil'68 nella sua pienezza ma senza lasciarsi travolgere da ideali politici estremisti(che non centrano col '68)come Giulia,che vissuta l'esperienza delle Brigate e del carcere si ritrova ancora + insicura,debole,delusa dai suoi ideali.
bellissime le location scelte in tutta Italia,quasi a comunicare questa comunione di passioni:da una lugubre Roma alle splendide campagne toscane,fino alle isole come Vulcano e Stromboli,stupende nella loro naturalezza.una cosa che non sopporto è la politica che si mescola con la critica dei film:molti giornali di Destra si sono sentiti in dovere di criticare questo film solo perchè parla di cose storicamente(che poi in realtà non è vero) di Sinistra:PERCHè?ma io dico è di un solo partito il desiderio di giustizia,di ribellione?perchè non porre + attenzione ad altri aspetti quando si critica un film,che non siano gli ideali politici ad esso collegati?

Rama  @  16/12/2003 09:59:00
   7 / 10
l'atto primo parte un pò a rilento, con qualche buco nella sceneggiatura e qualche tentazione retorica e moralistica. Emerge la storia nella storia di Giorgia. La prima parte si eleva nella caratterizzazione conclusivamente splendida del personaggio di Matteo, per poi ricadere nella seconda parte nei vizietti già elencati. Cmq una buona produzione nel complesso

ulysses  @  02/10/2003 17:28:56
   7 / 10
M'aspettavo qualcosa di diverso,tipo la storia dell'italia degli ultimi 40 anni e non la storia di una famiglia italiana!E poi, m'aspettavo che approfondisse di + alcuni punti:Moro non è neanche nominato, nessun cenno ai 2 grandi referendum su divorzio e aborto, piccolo cenno a tangentopoli..Boh!m'aspettavo di +..

Invia una mail all'autore del commento giovanna  @  14/09/2003 13:36:28
   10 / 10
Ciò che rende splendido questo film è il fatto che non c'è retorica,non ci sono questioni di principio;questo film racconta la vita così com'è:non ci sono buoni o cattivi ma semplici uomini che affrontano la vita e tutto ciò che essa porta con sè come noi uomini reali.
Questo film mi ha fatto piangere come una fontana,e non solo nei momenti drammatici.Non ho pianto di tristezza ma di commozione.
Questi sono i film che meritano di essere visti.


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Ultima risposta 15/12/2003 23.41.48
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Invia una mail all'autore del commento francescopoma  @  14/09/2003 08:40:16
   10 / 10
coinvolgente,esaltante,realistico,introspettivo.dopo il film hai bisogno di una lunga camminata perfare spazio dentro di te e incamerare la profonda lezione di vita ricevuta e dopo averla fatta sedimentare attingerci a piccole dosi quotidianamente.

Luigi   @  13/09/2003 09:47:32
   8 / 10
IL film vuole rappresentare la generazione di chi aveva vent'anni nel 1966, ma anche quelle successive anch'io (1963) negli anni Ottanta sono andato in Svezia e in Norvegia sognando Capo Nord, il mito di Capo Nord che non ho mai visto.
UNa generazione (e quelle successive) con le loro illusioni e le loro contraddizioni e, sicuramente, l'onestà intellettuale nella sincera voglia di cambiare il mondo, o meglio, il nostro mondo, la nostra società in qualcosa di meglio.
L'ideale o l'illusione che ha lasciato il posto all'indifferenza e al lassismo degli anni 90 e del ancor più "moderno" 2000.
L'ubriacatura finale è un simbolo? Ci si è alla fine solo ubriacati di queste illusioni e di questi sogni.
Altrettanto grande è il film nel rilascio dii tante emozioni, forse perchè sono anche quelle della mia generazione,
quindi anche le mie, per questo le provate e mi sono emozionato soprattutto vedendo il secondo atto e forse nell finale mi sarei aspettato una citazione più calzante e più "di cuore" che un semplice "è tutto bello" senza punti esclamativi(!)

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Ultima risposta 14/09/2003 21.44.06
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Invia una mail all'autore del commento elena  @  11/09/2003 19:36:04
   9 / 10
Un film "pieno d'amore", con bravi attori, bella regia, perfette ambientazioni.
Era tanto che non uscivo da una sala con tante emozioni che mi frullavano dentro.
Non è perfetto, ma i piccoli difetti fanno apprezzare ancora di più tutto il resto.

non pago mai  @  11/09/2003 01:27:29
   1 / 10
evviva le banalità! classico film italiano che piace alle bambine e ai finocchietti.

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Ultima risposta 18/12/2006 19.06.27
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Invia una mail all'autore del commento Stefy  @  09/09/2003 12:02:43
   8 / 10
Fa pensare, riflettere!
Regala momenti di totale rabbia, passione sociale, civile...
In alcuni frammenti ci lascia sgomenti!
Vola e lascia profondi messaggi nell'anima!
Giordana ci regala una Torino magica, ed il Sogno,
Complimenti!!!

Invia una mail all'autore del commento mimmo  @  08/09/2003 16:12:56
   1 / 10
io credevo parlasse della mia eta', invece nn ho capito niente della storia. e poi la ragazza e' brutta. e poi ce l'hanno fatto vedere con la scuola ma fa skifo. andatevi a vedere Mulan

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Ultima risposta 16/12/2003 19.50.17
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Invia una mail all'autore del commento Drittz  @  08/09/2003 16:09:52
   10 / 10
Un vero capolavoro: una storia interessante che esprime al meglio la realtà che l'italia ha vissuto negli ultimi 40 anni. Da non perdere.

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Ultima risposta 06/12/2003 19.15.02
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Invia una mail all'autore del commento lorenzo calabrese  @  06/09/2003 14:47:14
   10 / 10
una lettura dei tempi, una limpida comunicazione delle idee, purezza e positività. Incredibile. L

Invia una mail all'autore del commento francesco  @  04/09/2003 12:10:48
   10 / 10
un capolavoro...andate a vederlo

MARIAGRAZIA  @  03/09/2003 17:24:53
   7 / 10
LO TROVO UN OTTIMO RITRATTO DEGLI ULTIMI QUARANT'ANNI DEL NOSTRO PAESE.GLI ATTORI SONO BRAVISSIMI.PENSO CHE NON MI STANCHEREI A RIVEDERLO TANTE VOLTE.E IO SONO UNA CHE I FILM PREFERISCE VEDERLI UNA VOLTA SOLAQ PERCHE CREDO SIAQSUFFICIENTE

Enrico  @  03/09/2003 10:57:23
   9 / 10
un Film italiano imperdibile!

Invia una mail all'autore del commento Davide  @  03/09/2003 09:58:42
   7 / 10

Sono andato a vederlo senza attese particolari, anzi con il solito sospetto nei confronti del film italiano “impegnato”, anche se avevo apprezzato I cento passi. Devo dire che il film mi è piaciuto, e molto. Innanzitutto è un film di ottimo professionismo, cui spesso il nostro cinema italiano, sciatto e superficiale, ci ha disabituati: buona la ricostruzione d’ambiente, buoni gli attori (direi senza vertici, con una menzione particolare, a mio giudizio, per Adriana Asti, la madre), buona fotografia, bella la scelta delle musiche. E’ vero, ci sono alcune lungaggini, qualche caduta di stile, qualche momento forse eccessivamente melodrammatico, specie nella seconda parte (all’inizio del secondo atto si riparte un po’ faticosamente). Più che l’apparizione finale di Matteo, che non ho trovato forzata come molti altri spettatori, magari ho trovato un po’ eccessiva, almeno sulle prime, la faccenda del figlio di Matteo e Mirella. Ma poi anche il personaggio della fotografa eoliana assume un ruolo significativo nella storia, che finisce per acquisire una sua plausibilità.
Alla fine credo sia un film di grande verità umana, emotivamente coinvolgente in molti passaggi (non nascondo di non aver saputo trattenere le lacrime in più di qualche scena), in cui la storia del nostro paese degli ultimi quarant’anni non è vista – freddamente e oggettivamente – dall’esterno, ma si fa veramente carne e sangue nei personaggi che l’hanno vissuta, portandoci dentro emozioni, situazioni che in molti casi sono quelle stesse che noi abbiamo vissuto in prima persona, o i nostri genitori, o i nostri amici. Il passaggio delle idealità della giovinezza alle disillusioni della maturità, comuni un po’ a tutti ma particolarmente sentiti dalla generazione del ’68, mi pare ben delineato: anche quel progressivo affievolirsi, nel corso del film, dell’interesse verso i fatti della politica e della società civile (nonostante l’impegno della sorella magistrato e gli accenni a tangentopoli) mi sembra cogliere bene quel rifugiarsi in una sfera più “privata”, riservata agli affetti familiari, caratteristico di quella generazione (e tutto sommato anche della nostra). In conclusione, io l’ho trovata una gran bella storia, ben raccontata e ben sceneggiata, un affresco complessivamente riuscito, magari con qualche sbavatura (comprensibile data la lunghezza), ma alla fine convincente. Sarà l’età….


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Ultima risposta 07/09/2003 22.17.35
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Invia una mail all'autore del commento renzo  @  03/09/2003 00:43:35
   8 / 10
non essendo stato capace di trattenere le lacrime in più occasioni sia durante la prima parte che la seconda (più la seconda) ho pensato che se mi commuovo così per le storie di un'altra famiglia allora non devo dimenticare che anch'io ne ho una meravigliosa e posso vivere queste emozioni dal vero. Detto-fatto...mi sono fatto 600+600 km per andare a trovare mia moglie e i miei due bambini, sfollati dal grande caldo italiano, in germania dai nonni.
Complimenti, un film veramente bello e coinvolgente. La recitazione di matteo ma anche di nicola in qualche caso non è perfetta. Anch'io condivido le critiche all'apparizione di matteo alla fine (pessima citazione malriuscita di wenders). Nonostante questo peccato (peccato davvero: una caduta di stile proprio nel finale che toglie tutto l'incanto delle sei ore)andate tutti a vederlo e risvegliate le corde arruginite dei vostri sentimenti, poi tornate a casa, baciate i vostri fratelli, i vostri bambini, le vostre mogli, sorelle, mamme, e poi andate a dormire abbracciati a qualcuno di loro!

3 risposte al commento
Ultima risposta 13/09/2003 10.01.08
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davide  @  01/09/2003 14:45:29
   9 / 10
questo e' un film che lascia colmi di passione, di dignita'.. ti aiuta nel guardare la tua vita come ad una serie di uniche ed eterne fatalita'.. ti spiega come l'utopia sia quella che fa muovere le cose, come senza di essa, come diceva de andre', saremmo solo una specie di cinghiali laureati in matematica..

mandelli  @  01/09/2003 12:18:02
   10 / 10
grande regista, grande storia, grande lo cascio, grandi jasmine trinca e camilla filippi

Invia una mail all'autore del commento simona  @  01/09/2003 10:52:44
   4 / 10
molto superficiale

2 risposte al commento
Ultima risposta 18/12/2006 19.07.34
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Invia una mail all'autore del commento Albert  @  31/08/2003 19:31:50
   10 / 10
Sono andato a vedere il film per puro caso,non sapendo nemmeno di cosa si trattasse.
Beh, è stata una esperienza toccante e devo ammettere di provare una certa "nostalgia" per quei personaggi. Eccellente l'interpretazione di Lo Cascio (uno dei pochi grandi attori italiani d'oggi) e notevolissima quella di Jasmine Trinca (che ricordavo un po' banale in "La stanza del figlio", tanto che non l'ho neppure riconosciuta!) .
Inutile dire che acquisterò il DVD non appena sarà disponibile. Mi preoccupa invece la resa in TV: già spezzare il film in 2 tronconi forse ne inficia in parte il ritmo, ma non oso immaginare che succederà a dividerlo in 4 , con annessa pubblicità ogni 30'!!!
Il secondo atto è un po' "lento" all'inizio (forse a causa del fatto che è difficile recuperare l'atmosfera creata con il primo) . Concordo con chi critica l'apparizione di Matteo alla fine del II atto: piuttosto inutile e un po' troppo retorica, a mio avviso. Insomma, un gran bel film, da vedere! Se non altro, per rendersi conto che il cinema serio e colto non è morto con i grandi registi del passato.
Solo un'altra parola per quel che riguarda chi critica il film dal lato politico. Io non sono certo un comunista, ma mi è parsa piuttosto equilibrata la trattazione dell'aspetto politico degli anni intorno al '68: non c'è retorica (anzi, lo stesso mostrare come si possa passare dal collettivo -che a volte vende fumo, e il regista lo mostra chiaramente in quel "Bisogno di comunismo" che viene ridicolizzato da Lo Cascio- all'associazione di stampo brigatistico.I fatti mi sembrano narrati con imparzialità (forse con una punta di eccessiva "simpatia" per i manifestanti rossi a scapito della Polizia, ma è una sfumatura!).
Complessivamente un film molto ben strutturato, senza gli effetti speciali cui Hollywood ci ha abituati. 6 ore che passano senza quasi rendersene conto.
Complimenti a Giordana e a tutto il cast!

Invia una mail all'autore del commento giovanna barzizzi  @  31/08/2003 16:02:19
   9 / 10
un film che ti prende l'anima, in quanto racconta la nostra vita e i nostri tempi con l'amore, la sincerità e la passione che è in ognuno di noi. Spero che tutti amino la vita così visceralmente) .Sono elicissima e fiera di averlo visto e vissuto. Grazie a tutti i personaggi che sono meravigliosi, veri, appassionati, e un grazie unico al regista che io già amavo per aver raccontato la storia di Pasolini, un grande poeta e filosofo, dimenticato da tutti !

sergio  @  31/08/2003 02:29:40
   10 / 10
davvero un capolavoro, 6 ore che volano e titravolgono....

goose  @  31/08/2003 01:57:50
   1 / 10
FILM DA CASALINGHE ANNOIATE. SAREBBE L'ORA DI FINIRLA IN ITALIA CON I FILM -FICTION DI QUESTO GENERE. PERCHè NON PRODUCIAMO MAI UN BEL FILM CON UNA TRAMA COINVOLGENTE E GRANDI EFFETTI SPECIALI? COME CANTAVA RUGGERI"MISTERO"!

10 risposte al commento
Ultima risposta 18/12/2006 19.09.47
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Invia una mail all'autore del commento Gaspar  @  30/08/2003 11:34:21
   6 / 10
La prima parte promette, la seconda non mantiene.

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Ultima risposta 30/12/2002
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Invia una mail all'autore del commento gianfranco roncarolo  @  30/08/2003 00:47:05
   9 / 10
Un film pieno di libri e di tempo, del quale si ricorderanno tutte le scene e i cui personaggi appaiono con la forza di incisioni: tutto è stimolante. Chi non si sente trascinato sarà obbligato, suo malgrado, a scoprirsi superficiale e davanti allo specchio non potrà ritrarsi dal severo giudizio su di sè. Nel bene o nel male si è trattato veramente della meglio gioventù, avendo investito così tanto, sia materialmente, sia mentalmente. Un grazie per averne indagato la complessità donandoci al contempo un ripasso sulla nostra storia e una descrizione così profonda del nostro carattere nazionale.

Invia una mail all'autore del commento Umbf  @  29/08/2003 15:14:47
   6 / 10
Oggettivamente è veramente troppo lungo, ma l'idea di spezzarlo in due parti mi è parsa sbagliata, tra l'altro ho avuto l'impressione (mi pare l'abbiano avuta pure altri spettatori) che si trattasse di due film diversi (anche se non credo che Marco Tullio Giordana mirasse a questo).

Penso che risenta troppo della sua origine televisiva (ma è un prodotto che per la TV sarebbe troppo "cinematografico" e ciò raddoppia, in un certo senso, le mie perplessità).

'E un peccato, ma, a costo di sembrare spietato nel mio giudizio, lo considero (cinematograficamente) un fallimento, forse avrebbe bisogno di essere rimontato, riducendone, di almeno un paio d'ore la lunghezza, ma sarebbe un'operazione ardua, che verrebbe subito tacciata di miopia e di insensibilità...

Da anni,, con la pretesa di fare della "pura arte", anche al Cinema, l'idea di rimontare un, film potenzialmente bellissimo ma "ipertrofico", verrebbe considerata una becera concessione, ai gusti "frettolosi" del pubblico e al pragmatismo avido di produttori e distributori...

Se lo manderanno in TV (come ormai sembra certo), vedremo se cambierò giudizio...

Invia una mail all'autore del commento fausto  @  29/08/2003 12:39:25
   10 / 10
Un'opera d'arte! E basta!

Invia una mail all'autore del commento attilio  @  29/08/2003 12:34:37
   9 / 10
devo dire che ripercorrere attraverso la storia di Nicola questo periodo del nostro paese è come riflettere su noi stessi su cosa volevamo ssere e cosa invece siamo. Film eccellente anche se la seconda parte è un pò romamzata. Bravissimi tutti gli attori. Ottimo regista

Invia una mail all'autore del commento Raffaella  @  29/08/2003 10:31:36
   10 / 10
mi ha cambiato la vita...

Invia una mail all'autore del commento filippo  @  29/08/2003 09:37:54
   6 / 10
Dopo essermi entusiasmato per la prima parte sono andato a vedere la seconda. Devo ammetterlo: è stata una delusione. Lento in modo esasperante, sempre bravi gli attori ma obbligati a dire e a fare cose imbarazzanti. Una vera pena vedere Matteo, uno dei protagonisti più affascinanti delle prime tre ore finire a ******* (nel vero senso della parola). Più che una saga familiare la seconda parte mi è sembrata una sega familiare. Ritmo da fiction, mi aspettavo da un momento all'altro che entrasse Nonno Libero a dispensare un po' di saggezza alla cime di rape. Marco Tullio Giordana, se leggi questo messaggio prendi in considerazione di rimontare e compattare la seconda parte. Anche Beethoven non si vergognava di riscrivere un tempo di una sinfonia. La meglio gioventù può diventare un grandissimo film

giulia  @  28/08/2003 20:33:49
   9 / 10
mi è piaciuto moltissimo per l'importanza degli argomenti e d il tocco leggero con cui sono stati trattati. Perfetti i personaggi nella loro umanità. Finalmente un film alto nel quale un pò tutti ci riconosciamo. Non mi è piaciuta la scena in cui Matteo appare alle spalle di Mirella e Nicola mentre passeggiano insieme , assolutamentwe inutile la sua presenza sullo schermo perchè ovviamente presente nelle loro menti e in quelle dello spettatore

Invia una mail all'autore del commento enzo  @  28/08/2003 11:45:17
   9 / 10
è di un realismo spettacolare. personaggi, sceneggiatura, dialoghi, ambienti ad altissimo livello. ma quel che da questo film rispetto ad altri è farti entrare in un mondo da cui non vorresti più uscire. anche dopo sei ore. non ho dato 10 per delle (piccole e poche, per fortuna) cadute di tono nella seconda parte. Perdonabili, tenere quel ritmo per sei ore era impossibile. Grazie al regista e agli attori.

Invia una mail all'autore del commento roberto bonuglia  @  27/08/2003 17:09:38
   10 / 10
un grandissimo film!!!!!!!!!!!!!!!! da comprare appena esce in vhs o dvd e da godersi in pace ed in tranquillità. il più bel film della stagione, a conferma che la tv a cui era destinato non è libera. Date forza alla libertà e andate a vederlo, acquistatelo, consigliatelo agli amici. Ne vale davvero la pena!

serena  @  27/08/2003 16:48:09
   7 / 10
un film mi soddisfa quando esco dal cinema e ho in testa almeno una domanda, un nodo irrisolto.
questa volta non ce li ho avuti.
credo cmq che sia un ottimo film per conoscere un po' di più questa nostra italia.
attori tutti bravi, ma l'interprete di giorgia si merita un oscar, magnifica.

Invia una mail all'autore del commento Marco  @  27/08/2003 13:55:43
   9 / 10
Ottimo da molti punti di vista, lascia un ottimo sapore, anche se in qualche caso la storia sembra un pò troppo "attaccata" a questa famiglia. Unico neo, alcuni riferimenti musicali non sono azzeccati: ad esempio la canzone dei Deep Purple che i ragazzi ascoltano nel '66 dovrebbe essere, se non sbaglio, dei primi anni '70 (circa il 1972). Da vedere per riflettere...

Invia una mail all'autore del commento jeremy  @  27/08/2003 12:34:12
   10 / 10
Difficile non emozionarsi e non sentirsi "toccati" nei sentimenti da questo film, la storia è Storia, la vita dei personaggi, benchè ad uso e consumo di un film, è tratteggiata bene ed approfondita dove serve...gli attori sono bravissimi, a partire da Lo Cascio che è capace di coinvolgere lo spettatore, se ride lui fa sorridere te, se è triste ti ritrovi con una stretta allo stomaco...insomma un film da vedere assolutamente...magari l'ultima parte è un pò troppo sentimentale e buonista, ma nel complesso si merita 10!!!

Selene  @  27/08/2003 11:18:35
   10 / 10
Il miglio film che abbia mai visto in vita mia. Lo acquistero' per poter stare in compagnia di Nicola e tutti gli altri tutte le volte che vorro'.

Invia una mail all'autore del commento Serena  @  27/08/2003 11:07:54
   10 / 10
Sono andata a vederlo per caso, perché dovevo incontrarmi con un amico, ma ha avuto un contrattempo. Avendo parcheggiato la macchina davanti al cinema ho detto "Perché no!!!!" e sono entrata pensando che se non mi fosse piaciuto il primo atto, non avrei fatto altro che non tornare a vedere il secondo, ma appena uscita dal cinema ed aver visto il primo atto, ne sono rimasta letteralmente innamorata. Sembrerò esagerata ma a me ha dato molte emozioni, (sapete quanto ho pianto....).
Appena uscita dal cinema (Un pò stanca lo ammetto perché non sapevo durasse 3 ore), mi sono detta "Devo assolutamente tornare a vedere il secondo atto", infatti ieri sono tonrata a vederlo....
Il secondo ancora più bello del primo.... Ci sono rimasta malissimo quando Matteo si é suicidatooooooo. Azz, non me lo aspettavo, infatti ho anche fatto la figura facendo un p iccolo urletto "Noooooo". ;-P (Che figura).
Cmq apparte gli scherzi, sono uscita al cinema con la voglia di riverlo di nuovo da capo, perché é stata una visione magnifica. Complimenti Marco Tullio Giordana....

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Invia una mail all'autore del commento filippo  @  27/08/2003 09:32:21
   10 / 10
ho visto soltanto la prima parte: straordinaria. la "meglio gioventù" regala emozioni vere, quelle che quando esci dal cinema ti restano dentro. non vedo l'ora di vedere la seconda parte anche se confesso che ho un po' paura che non sia all'altezza della prima. ma in ogni caso le prime tre ore del film scrivono il nome di Marco Tullio Giordana nella storia del cinema. Dopo che ci hanno bollito il cervello con anni di imbarazzanti "Cepostaperte, grandifratelli, costanzishow" una boccata di aria fresca e rigenerante. Evviva Tullio Giordana, Barbagallo e la loro "squadra" di attori tutti bravi e ispirati. Andate a vederlo.

Invia una mail all'autore del commento rino  @  26/08/2003 12:52:15
   6 / 10
terrificante finale! pieno di miele e insulsaggini varie.
Peccato... fino al suicidio di matteo era stato un racconto straordinario.
Peccato
Peccato

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Invia una mail all'autore del commento Andrea  @  26/08/2003 11:03:33
   8 / 10
Un film etico ed epico, in cui i VALORI e le SCELTE vengono prima della psicologia dei personaggi, e che non si spaventa di fronte al compito immane di guardare l'Italia di allora con gli occhi di oggi. Se si cerca l'art pour l'art è meglio evitarlo, ma mi colpisce che in un periodo così manieristico e destrutturato dell'arte cinematografica sia sbocciato un prodotto così straight e reale. Se lo si guarda di pancia, come dev'essere guardato, saranno molte le scene in cui ci si commuoverà. Naturalmente come ogni film storico ha il suo grande limite nel fatto che la sceneggiatura non può essere perfetta - la dimensione del cinema è il racconto breve, come ci insegnava quel pancione pervertito di a. i., non certo la dissertazione... Ma è perfetto quanto poteva esserlo date le premesse. Un abbraccio a praticamente tutti gli attori, penso che la Asti si sia divertita. Spero anch'io, come altri che hanno votato, che il passaggio in TV ora sia un successo.

Invia una mail all'autore del commento PATRIZIA  @  25/08/2003 16:42:35
   10 / 10
era da tantissimo che non uscivo dal cinema con tanta pienezza e soddisfazione nel poter dire : mi è piaciuto tantissimo. già con i cento passi mi ero emozionata e anche con questo film ho provato di tutto e per me il cinema è questo. deve darti gli scossoni e le emozioni che ho provato non solo durante la proiezione ma anche i giorni seguenti ripensandoci e parlandone con le persone che lo hanno visto. Lo Cascio è insuperabile bravissimo altrochè i film americani. non capisco le persone a cui non è piaciuto. Un unico appunto che mi viene da fare (ma io sono di Bologna) è non aver citato la strage del 2 agosto, questa cosa mi è mancata e noi l'abbiamo notata.

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Invia una mail all'autore del commento fas  @  25/08/2003 01:03:14
   10 / 10
E' sempre più raro realizzare e accorgersi che i giorni e le ore che trascorriamo vivendo fanno di noi quello che siamo....una lunga metamorfosi si compie su di noi senza la maggior parte delle volte averne la consapevolezza.E questo ci nega la vista..il valore delle cose che abbiamo di fronte.
Stupidi ma a volte anche stupiti di essere testimoni della vita che si esprime che si libera senza essere costretta ad irrigidirsi dietro schemi oramai imparati a memoria .
Una storia ,semplicemente..fatta di noi, di te, di lui, di lei , di loro di tutti che non ha l'arroganza di insegnare nulla Un Inno a vivere... semplicemente.
Una semplice ragazza.

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Invia una mail all'autore del commento Annalisa  @  24/08/2003 23:47:34
   10 / 10
Un anno fa, credo, ho assistito casualmente ad alcune riprese di questo film. Ma allora non lo sapevo. Era la scena di quando i genitori di Nicola vanno a trovarlo a Torino per vedere la bambina; quando arrivano in taxi per le vie del centro. Mi ricordo che c'era questa macchina un po' datata che faceva il giro dell'isolato in continuazione ... ogni volta che giravo l'angolo me la trovavo davanti. E non so. Mi dà una strana sensazione ora ricordare questo dettaglio. Mi fa piacere, in qualche modo. Che io e questo film stupendo in cui ho vissuto per più di sei ore accanto e forse dentro i protagonisti (un po' Matteo un po' forse Nicola), ci eravamo già incontrati anche solo per qualche istante, casuale e distratto.

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Invia una mail all'autore del commento francesco  @  24/08/2003 22:50:06
   9 / 10
Un film commovente per chi ricorda quegli anni e sicuramente intrigante ed istruttivo per chi é venuto dopo. Forse qualche venatura sentimentalistica nella seconda parte ma senza forzature e comunque compensate da un linguaggio pulito ed elegante, alla Gattopardo di Tommasi di Lampedusa. Taglio veloce e coinvolgente, senza tempi morti. Attori da Oscar. Finalmente un vero capolavoro del cinema italiano.

Fabrizio  @  23/08/2003 17:21:44
   9 / 10
Come dicono molti, in questi commenti, il film perfetto non esiste. E dunque anche "La meglio gioventù" non è perfetto. Ad esempio, ogni tanto, un po' di retorica, un po' di sentimentalismo, un po' di buonismo fanno timidamente capolino. Ma. Appunto, ma. Avete presente quei filmetti americani dove dopo due minuti sai già come va a finire il film? O dove i caratteri cambiano improvvisamente a tre quarti di film, ad uso e consumo dello spettatore che viene assimilato ad un decerebrato? Dove insomma il tanto temuto fenomeno che coglie tutti coloro che vedono film brutti, quella che io definisco "angoscia da spettatore avveduto", colpisce inesorabilmente lasciandoti solo due scelte: andartene o accrescere il tuo livello di infelicità restando fino al termine?
Ecco, il film di Giordana non è uno di questi film. E questa è già una grande cosa. Ma non basta. Il film di Giordana è un film molto bello. Ma perchè? Perchè riesce a raccontare, in modo che oserei definire epico, non tanto la storia di una famiglia quanto la nostra storia. E ci riesce senza volerci per forza spiegare che cosa ne pensa lui. Certo, tutti alla fine lo sanno, cosa pensa lui di tutti i periodi che si susseguono, dei personaggi, delle idee. Ma, grazie alla sua cura nel non rendere didascalica l'opera, lo spettatore ne viene a conoscenza "divertendosi", partecipando alle emozioni dei protagonisti, chiedendosi che cosa accadrà ora.
Insomma: è un film con una trama non scontata, senza lieto fine incorporato, con attori bravissimi e che si deve vedere tutto di un fiato (nel senso che non riesci proprio neanche ad immaginare di dover prima o poi uscire dalla sala).
Certo, non sarà perfetto. Ma io, nella mia vita, di film perfetti ne avrò visti un paio....

Invia una mail all'autore del commento Claudio  @  23/08/2003 11:56:54
   10 / 10
Se non vi piace questo film lasciate perdere il cinema e dedicatevi chesso' alla lettura di un qualsiasi quotidiano sportivo o periodico scandalistico(cose alla vostra portata insomma!).Oppure potete sperare in un posto alla RAI che a fine pimavera ne ha clamorosamente bloccato la programmazione sostituendola con la fiction su Maria Goretti!!!!!!!!!Questa opera nobilita il cinema, quello vero fatto di parole,sequenze,volti di attori (VERI) finalmente capaci di emozionare con naturalezza e bravura.Semplicemente da non perdere!!!

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Ultima risposta 30/12/2002
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Invia una mail all'autore del commento veronica  @  22/08/2003 14:43:08
   10 / 10
Dopo aver visto questo film,la mia vita ha preso un'altra piega..ogni giorno che passa rivedo alcuni passi e li confronto con la mia vita..penso che questo più che un film è una ripresa della vita di una famiglia normale,con tutte le fatiche e le gioie di ogni giorno...
semplicemente fantastico,che tocca e scalda il cuore...

Invia una mail all'autore del commento paolo  @  22/08/2003 12:38:55
   4 / 10
concordo perfettamente con quanti hanno espresso dei giudizi non positivi (venedo fuori dal cinema ierisera ho detto a mia moglie proprio MOLTO RUMORE PER NULLA).
ho visto, è vero, solo la prima parte ma se anche gli spettatori più entusiasti hanno espresso delle riserve sulla seconda parte rispetto alla prima penso di non dovermi aspettare niente di buono.
ho trovato tutto troppo scontato, troppo banale, tutti troppo buoni e belli, il confronto tra i fratelli, e tra questi ed i vari altri personaggi che appaioni in questa storia è sempre evitato.
e poi alcuni dettagli apparentemente insignificanti ma che gente attenta non dovrebbe trascurare. gli abiti gli ho trovati completamente sbagliati, il K Way che Matteo indossa in un certo giorno del 1966 mi sembra un anacronismo assoluto (ma forse sbaglio, avevo solo 8 anni, e magari trovo qualcuno che mi smentisce).
Purtroppo mi sembra che anche Lo Cascio sia stato trascinato suo malgrado in questa avventura. Evidentemente ne I cento passi il suo coinvolgimento personale è stato tutt'altro.

Tutto sommato un film che si può anche perdere

2 risposte al commento
Ultima risposta 30/12/2002
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Invia una mail all'autore del commento Bruno Stefanoni  @  22/08/2003 12:10:18
   8 / 10
Ho rivisitato il percorso della mia gioventù e mi sono ritrovato: la storuia è vera !!

Invia una mail all'autore del commento Marco  @  22/08/2003 09:31:28
   8 / 10
Attraverso questa pellicola, molti hanno potuto conoscere, seppur in parte, alcuni momenti fondamentali del nostro paese.
Ricordare, non dimenticare, o semplicemente apprendere, delle lotte operaie, delle occupazioni, delle stragi di destra e delle br, è oggi più che mai utile, necessario, per riflettere, per capire, o almeno per provare a farlo.
40 anni in cui i sogni, i bisogni, i desideri di molte generazioni si sono infrante contro i Dinosauri di questo paese, contro il "tengo famiglia", e al termine dei quali viviamo noi.
Noi, una generazione vuota, senza impeti, senza disertori, una generazione libera di essere imprigionata, felice di esserlo. Consumatori schizzofrenici, di quello che passa il padrone, riusciamo anche a provare fastidio quando ci troviamo costretti a ricordare quanto è successo. I 23.000 della Fiat, PortoMarghera, come il terrorismo, le stragi, gli uomini e le donne abbandonati nei manicomi, vengono dalla nostra onorevole società nascosti agli occhi dei buoni, dei normali, dei giusti..... ma accendono, alimentano la speranza di chi non si rassegna.
Marco

Bernard  @  21/08/2003 16:56:29
   10 / 10
E meno male che il cinema italiano era dato per morto...

Invia una mail all'autore del commento Franco  @  21/08/2003 10:41:36
   7 / 10
Un film che scalda il cuore, come l'aratro che dissoda il terreno arido e lo prepara a una nuiova semina

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