la maledizione di chucky (2013)

Se iniziamo a dare sufficienze a caso non la finiamo più.
Parto con la premessa che, secondo il mio modesto parere, l'originale del 1988 è un buon film e che non si avvicina neanche lontanamente a un capolavoro.
E' normale, invece, che sia diventato cult.
In questo film, Chucky è stato cambiato e fa meno paura, le morti sono assurde così come alcune scene (mi riferisco a quella in garage quando il bambolotto accelera facendo respirare a Nica i gas di scarico della macchina... ma come fa accelerare se è in piedi sul sedile?). Pellicola abbastanza prevedibile, certo qualche brividino lo mette ma davvero poca roba.
Nonostante la breve durata (96') l'ho trovato addirittura un pelo lungo, il che è tutto dire.

Meno peggio di altri ma lontano dal primo. Un episodio che sembra esser fatto solo per la TV. Qui spiccano in particolar modo i personaggi femminili. Omicidi simili ai precedenti. Horror modesto.

Adesso per carità, togliendo la qualità video e i colori .. Del film Si salva poco anzi quasi niente !!!
Primo errore GRAVISSIMO .. Mi chiedo il perché il viso di chucky sia stato cambiato???? Siete pazzi ??? Le caratteristiche della bambola erano la prima cosa importante .. Peccato.. Un paio di scene si salvano ..

Inutile ennesimo sequel de "La Bambola Assassina" di Don Mancini. Nella totalità non sarebbe neanche bruttissimo ma purtroppo ci sono troppi elementi dissonanti che ne rendono la visione abbastanza piatta. Il finale è disarmante per la sua idiozia e perfino la ricomparsa di Andy Barclay (dopo i titoli di coda) appare come l'ultimo, disperato tentativo di acchiappare il favore dello spettatore.

A me quest'ultimo sequel della bambola assassina ha fatto abbastanza schifo,intendiamoci non è un film brutto,ma non mi è piaciuto,si vuole puntare maggiormente sull'aspetto horror (ma come cazzò fa a spaventare un film su bambolotto) tralasciando completamente quello più comico,si va a perdere quel'humor nero che caratterizzava tutti i capitoli della serie,diventa tutto più prevedibile,scontato.
La trama non mi ha mai coinvolto,scorre via velocemente e si lascia dimenticare in fretta.......
Nella media la regia e la fotografia,discreti gli effetti speciali e abbastanza anonima la recitazione.
Come intrattenimento funziona certo,però è lontano anni luce dagli altri capitoli della saga.....

Film molto banale e insulso che cerca di sfruttare un noto personaggio horror degli anni 80, purtoppo il film zoppica da tutte le parti e la cosa più fastidiosa è l' incomptetenza totale del regista che in un attacco di megalomania cerca di buttarla sul serio facendo perdere l'unica cosa buona che aveva la bambola assassina cioè quel umorismo macabro e accattivante che il film originale aveva saper dato grazie a Tom Holland, regista di tutt' altro calibro che negli anni 80 si era già distinto con il bel Ammazzavampiri.


Questo film è una kagata pazzesca !!!

SPOILER

Episodio inutile e banale della bambola che terrorizxzava nei film horror anni 80...insomma proprio brutto...

Nel 2013 ci propongono il sequel peggiore di tutta la serie. Il regista evidentemente si era visto un pò troppi film horror, ma a dirigere bene un film ancora non ha imparato. Poche uccisioni. E manca l'ironia per il quale era diventato famoso Chucky. Una noia tremenda. Gli appassionati della serie rimarranno profondamente delusi, mentre quelli che hanno visto solo questo di film non capiranno cosa c'era di tanto affascinante negli altri film della saga.

i precedenti film non li ho visti ma questo l'ho trovato così-così. non raggiunge la sufficienza.

Non ci siamo.
Si sperava in una versione migliorata, se il film in questione fosse stato "rivisto in una nuova e moderna versione", al contrario il film si collega direttamente in alcuni punti della storia, alle vecchie produzioni, per cercare di spiegare molte cose, anche "non-sense" dello stesso film. Cose, che anche per chi come me ha visionato i film precedenti, rimangono un comunque un pò in "sordina". Il film in sè non regge "il mito", anche se alcune scene sono discretamente realizzate. La parte finale, e alcune scene "particolari collegate alla saga precedente, senza avere molto senso" non aiutano il film, che "floppa" ancor di più proprio nella parte finale, peccato, dimenticabile.
Il film migliore della serie a mio parere rimane il 3', La sposa di Chucky.

Don Mancini ha esaurito le idee dopo il primo film per poi diluire le rimanenti nei film successivi. Il quarto e il quinto episodio possono risultare accettabili se vengono presi per come si presentano: quasi una parodia della saga di Chucky.
Quest'ultimo proprio no. Non aggiunge nulla di quanto già visto, anzi, ne toglie.
Totalmente inutile. Si poteva evitare di farlo.

film inutile e abbastanza terribile...non fa paura, non è originale e la bambola assassina è piuttosto brutta. Storia prevedibile e senza piglio.

Penso che sia il film più complicato da portare avanti, ormai tutti conoscono la storia e sono tanti i film su questa bambola assassina ed è un elemento che viene spesso sfruttato anche in altri film con tutt'altra trama e genere, la paura che possono incutere delle bambole "senza anima".

In questo film non c'è nulla di nuovo, non si trova nemmeno quella tensione che tanti dicono nei commenti precedenti, la storia è banale e già nota. Inoltre non esiste una grande spettacolarità delle uccisioni e non ci sono battute dark da parte di Chuky. Per chi volesse, sono altre le pellicole da vedere degne di questa bambola.

Meglio ascoltare canzoni liriche che vedere questo film. Male male male ...

Mancini mette un po' da parte la macabra ironia che ha caratterizzato i precedenti capitoli in favore di una più misurata dose di tensione che pervade il film, senza però avere dei grandi effetti gore su cui puntare.
La regia ha vari guizzi tecnici apprezzabili, a differenza del cast che la tecnica non sa cosa sia (basta osservare la prova della Diouf nel ruolo della paraplegica per rendersene conto) e di un ritmo narrativo che alterna momenti vivaci ad altri più statici, rendendo la visione poco fluida.
Nel complesso non è da bocciare ma nemmeno da esaltare (a parere mio è parecchio inferiore al precedente) e si guarda senza grossa fatica, ma sicuramente non rimane impresso nella memoria.
Occhio al finale nascosto dopo i titoli di coda...strappa due risate.

Partiamo col dubbio amletico : è un prequel , un sequel , un remake ? Perchè da come viene narrata la trama fino ai titoli di coda sembra un po un miscuglio tra un reboot della serie della bambola assassina e un ipotetico sesto capitolo , che viene girato dopo molti anni dall' ultimo.
Una volta chiarita la questione intricata parliamo di Don Mancini . Questo regista o meglio grande sceneggiatore , visto che ha scritto proprio il dna del personaggio di Chucky , compresi i discutibili ultimi due capitoli e quindi mi sembrava doveroso darli una first opportunity dietro la macchina da presa .
E poi arriva il momento in cui vedi il film , ti comincia a piacere , e poi ti arrabbi e vuoi spaccare tutto da vero fan della serie .
Ci troviamo di fronte a un prodotto imbarazzante sotto il profilo tecnico , ma proprio registico e di realizzazione delle scene . Mancini sembra incapace prima di tutto a dirigere gli attori sul set , con una recitazione veramente da serie C (che poi tutti o quasi sono attorini e piccole attrici alle prime armi ) ,in secondo luogo le scene gore e splatter sono troppo girate in modo ridicolo e malissimo , con un livello di cinema pattume che da tanto tempo non toccavo .Nemmeno i paranormal activity che io personalmente odio , ok non fanno paura ma sono girati mille volte meglio.
anche Chucky che sembra essersi evoluta , è realizzata con animazioni in CGI che sembra tutt' altro personaggio , e in altre occasioni ha tutt altro tipo di smorfia , che sembra troppo differente tra uno e l altro.
L unica cosa carina rimane la colonna sonora non da buttare e la trama che ok tira fuori tanti stereotipi già visti ma almeno per 3/4 è fatta bene , e solo chi ha visto almeno i primi tre film potrà apprezzarla al 100% .
Questa pellicola ancora mi sembra non sia uscita nei cinema italiani , e mi rendo conto che una volta tanto qualcosa di orribile non venga minimamente cercato dai distributori perchè Don Mancini compie un'offesa al suo personaggio a cui per anni ha lavorato.

La saga di Chucky continua o sarebbe meglio dire ricomincia con questo capito che sancisce un nuovo cambio di stile per la bambola più irriverente della storia del Cinema, i primi tre capitoli erano i classici horror anni 80 mentre gli ultimi due furono molto più trash mentre questo nuovo episodio vira verso la new horror di questo decennio.
Si lasciano le battute e le scene assurde a favore di uno stile/trama più seriosi e dark ma perdendo così le caratteristiche che rappresentavano la saga...qui il nostro Chucky non ha molte battute e sopratutto non è volgare come ci aveva abituato.
Dopo averlo creato Don Mancini si butta alla regia, dal precedente capitolo, e prima di farlo si è studiato ben bene il Cinema dell'orrore e così ne esce una regia curata e fin troppo meticolosa che non brilla di luce propria e pare di assistere ad una produzione da "scuola di Cinema" che è visivamente ottima ma che è eccessivamente stereotipata nelle inquadrature...
Buona la fotografia e le scenografie, buona la scelta di ambientare tutto il film in una unica nottata da incubo...la sceneggiatura è di una originalità pari a zero ma i collegamenti nel finale alle altre pellicole non possono che far piacere agli amanti della serie!
Tanti errori grossolani come la tipa paraplegica che è evidente che in una scena (quando apre una porta) sia in piedi, situazioni telefonate a bizzeffe, la bambola che brandisce un'ascia evidentemente di plastica, scene interessanti mal giostrate come quella della bambola con il "live cam" che avrebbe potuto rendere ben di più...
Chucky non è realizzato bene come un tempo perché qui è più grande, con i capelli più rossi, un viso troppo finto, movimenti poco fluidi...
Patetico il giochino da "giallo" che il regista fa girando e rigirando attorno al tavolo in cui un chili è avvelenato quando chiunque aveva già capito chi sarebbe stato il malcapitato, è un film già scritto per chi conosce il genere e che quindi lascia piuttosto a desiderare.
Tante, troppe, le scene fatte per lo spavento facile e tensione ricreata da manuale (però alcuni momenti non sono malaccio)...stupidissimi certi dialoghi e situazioni oltre che sotto-trame inutili.
La colonna sonora non mi è dispiaciuta e lo splatter in quattro o cinque scene non è niente male, non è realizzato benissimo ma almeno c'è e lo si fa vedere senza scrupoli!
Fino agli ultimi dieci minuti avrei dato al film un sonoro quattro ma il finale ha migliorato il mio giudizio ma comunque rimane uno dei più deboli della saga e purtroppo le gesta del nostro beniamino ripartono in modo poco convincente.

I predecessori erano quasi tutti accettabili ma ora si comincia a esagerare entrando nella mediocrità e goffaggine...ma ci sarà mai una fine???