Oronzo Canà, il mitico personaggio del cult movie L'allenatore nel pallone, film ormai divenuto leggendario non solo tra gli amanti di sport, torna ad allenare la Longobarda in un nuovo ed esilarante film.
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Più che un sequel è un rifacimento del cult del 1984. Sono riproposte più o meno le stesse dinamiche dell'originale, ma senza le battute da antologia e l'inventiva. Sergio Martino ci aveva abituato bene col primo film, ma anche con "Mezzo Destro Mezzo Sinistro", invece qua il regista gira a livelli quasi amatoriali, con scene posticce, quel mix ridicolo tra sequenze calcistiche riprese dal vero e altre fintissime. Poi ci sono sottotrame scadenti e inutili (tipo i problemi della figlia di Canà con il marito, interpretato dalla garanzia Biaggio Izzo, ovvero dove c'è lui, c'è spazzatura cinematografica). Le uniche cose che si salvano sono alcuni momenti indubbiamente divertenti di Canà con qualche personaggio (il duetto con Lotito è da vedere), ma sono poche gocce d'acqua in un oceano di letame. Nell'originale del 1984 anche i calciatori coinvolti erano tutti bene o male naturali, al contrario di quelli imbarazzanti di questo secondo film.
Una pena !! L' anziano Oronzo Canà , ormai ritiratosi dal mondo del calcio , viene richiamato ad allenare la Longobarda , appena tornata in serie A .... Sono passati ben 25 anni dal primo film e , il tempo è stato impietoso , si vedono proprio tutti . Già quello non era proprio un gioiellino ma è diventato un cult , simbolo di un certo cinema popolare ingenuo e trash , che è stato poi ( più o meno giustamente ) rivalutato . Questo invece è proprio un disastro su tutti i fronti , tranne che su quello economico , visto che ( incredibile dictu ! ) è riuscito ad incassare quasi otto milioni ai botteghini ! La produzione ha cercato di rimettere insieme la vecchia squadra , ovviamente partendo da Lino Banfi e dal regista Sergio Martino , con i vari personaggi secondari ( Andrea Roncato , Giuliana Calandra , Camillo MIlli ) , ma nel quarto di secolo trascorso ognuno ha perso un bel po' di smalto e di verve . Del resto Banfi non faceva un film per il cinema da almeno 20 anni ed è di gran lunga il meno peggio del lotto . In più la pellicola è infarcita di tristissime comparsate di calciatori , ex calciatori , allenatori , giornalisti , opinionisti sportivi , ed illustri sconosciuti , che non fanno che aumentare la nostalgia per il calcio più ruspante del secolo scorso . Insomma , una sceneggiatura poverissima di idee , approssimativa , scritta male e girata persino peggio , con riprese calcistiche penose . Si ride poco o niente , per cui mi spiace ma non posso dargli più di 3 .
Con tutto l'affetto che ho per Banfi, questo seguito si poteva anche evitare. Non c'è uno straccio di idea originale ed il film si sviluppa sulla falsariga della pellicola dell' 84 neanche fosse un suo remake, insistendo su incomprensioni coi dirigenti, giocatori doppiogiochisti, una mezza sottotrama strappalacrime e la solita passarella per calciatori e giornalisti più o meno famosi. Il tutto con mezzi produttivi quasi pietosi. Sergio Martino poi non ha neanche voglia di dirigere, non che ci volesse Scorsese per confezionare filmetti come questo. Un prodotto indifendibile e quasi offensivo della memoria dell'originale.
Sequel inutile e poco divertente di un grande successo commerciale degli anni ottanta. Peccato, i presupposti per fare un buon lavoro c'erano tutti, il cast il regista e l'illustre precedente. Il film però non funziona.
Non c'è paragone con il primo capitolo, anche tecnicamente si è sotto la decenza; lungo, prolisso, mal fatto, si lascia vedere per Banfi e per i vari camei (variegatissimi, c'è pure un inviato di Striscia la notizia e Totti, Buffon e Del Piero sono simpatici).
L'ho visto perchè volevo qualcosa di poco impegnativo questa sera e avevo ragione; puro scacciapensieri guardabile e simpatico ma Martino qui è l'ombra di ciò che fu.
Sequel indegno: il suo rapporto con il VERO e UNICO "Allenatore nel pallone" si può paragonare a quello fra "Eccezzziunale veramente" ed "Eccezzziunale veramente - Capitolo secondo... me". Penso che al cinema abbia comunque avuto successo attirando i fan del 1° capitolo. La storia è un calco mal riuscito del primo: il calcio e la comicità latitano. La regia, la fotografia e la musica sono insufficienti, anche trattandosi di una commedia italiana. Il cast, pur offrendo una carrellata di attori famosi, calciatori, presidenti e giornalisti offre una prestazione pessima (odiosissimi gemelli gay).
Facciamo semplicemente finta che di "Allenatore nel pallone" ne sia stato girato solamente uno, ed è ovvio che mi riferisca a quello del '84. Questo non vale neanche la pena prenderlo in considerazione e lo testimonia il mio voto... e dire che mi capita raramente di penalizzare un film in questo modo. Qui, però, non ho potuto farne a meno... è una vaccata pazzesca!!! Ma poi il cast?? Ma dico io, ma come puoi pensare di mettere nomi del genere?? I due gemelli che dovrebbero ricordare quelli dell'originale sono un qualcosa di talmente fastidioso da farti venir voglia di spegnere anzitempo, per non parlare di... vabbé, lasciamo perdere e chiudiamola qui. Peccato solo per Banfi, ai tempi d'oro in grado di sostenere una pellicola anche da solo... ma gli anni passano per tutti e la grinta viene irrimediabilmente a mancare.
Lontano anni luce dal primo. Banfi si ripete stancamente in gag insulse e squallide. Assolutamente sconsigliato soprattutto per chi ha visto il precedente.
Pessimo a confronto del primo , oggettivamente e soggettivamente bocciato , fa ridere poco ...poco ? direi quasi zero , trama inutile ... sconsigliato ...
Se anche Banfi ha ammesso che questo film non e' all'altezza del suo predecessore c'e' poco da dire.Qualche scena carina la si trova(il dialogo con Lotito ad esempio) pero' il paragone e' impietoso.
Si voleva bissare il grande successo del 1984, invece ne esce una figuraccia. Consiglio SOLO il primo. Questo è puramente commerciale, senza la minima intenzione di far divertire.
Voglio votare questo film per dimostrare quali sono i film che secondo me sono degni di voti davvero bassi... Questo film è una ciofeca e mi sono vergognato per loro finchè lo guardavo e pensare che sono andato al cinema...volevo dare due ma ora che ripenso alla scena finale con i due, odiosi, gemelli ( ho dovuto guardare da un'altra parte)sono fermamente deciso a dare il minimo possibile. Non fa ridere e Banfi non è mai stato così fuori forma...non sei più in condizioni fi fare l'attore? Ritirati con onore...
Oronzo Canà non è più se stesso, persino l'imitatore nel film lo fa meglio. Dispiace vedere un professionista come Banfi indebolito dal tempo ed intrappolato nella parte del nonno televisivo, nella cui recente esperienza cerca un riempitivo. Pure Izzo, unica presenza comica nuova, senza una sceneggiatura decente non riesce a dar motivazione della sua presenza e gli altri attori del primo, ormai stagionati, oltre a dare un senso di malinconia, sono peggio in quanto ad inutilità. Non approfondendo poi il discordo del riciclone evidente per i nostalgici, che distrugge invece bei ricordi, la cosa più irritante di queste quasi 2 ore di agonia è il maggiore spazio recitativo dato a dei calciatori buonisti che come ci si aspetta a recitare e fare persino gli spiritosi, fanno pietà, schifo e ribrezzo.
brutta copia del primo e questo si poteva evitare benissimo o non facendo per niente il secondo oppure si poteva girare la seconda parte con una trama piu originale...lino banfi comunque sempre straordinariamente comico ed eccetto lui si salva poco e niente..film nel complesso mediocre
Fa pena e basta. Pubblicizzato (al tempo) in tutte le emittenti, portato in pompa magna il nostro Lino Banfi, ma visto il film... è una PENA incredibile. Incredibile si sia abbassato così tanto il livello. Ci sono troppi riferimenti al precedente film. Questo non fa emergere il presente film. Lino Banfi poteva risparmiarselo e continuare ormai a fare il nonno o l'angelo custode. Ha praticamente rovinato anche il primo film con questa pellicola inutile e mal recitata, mal impostata. Lino si salva nella recitazione, anche se ormai è passato il tempo delle sue gags brillanti e sono ora più pacate, da serie tv (che non è un commento negativo!).
E' oggettivamente osceno, nulla a che fare con la precedente pellicola. Purtroppo in questa oscenità naufraga anche Lino Banfi: ricicla battute vecchie e scontate e predica in mezzo ad un deserto. Izzo non fa ridere, sprecato Casagrande, sulla Falchi invece di stendere un velo pietoso, direi di levarlo perchè le poppe sono l'unica cosa che può far vedere. Recitare non fa per lei.
Nulla a che fare con il primo. Del resto, un remake fatto dopo oltre 20 anni non poteva essere un granchè. Mi dispiace per Banfi, ma sono finiti ormai i tempi della commedia all'italiana, dove lui era il numero 1!
Generalmente odio partecipare a forum e gruppi di discussione perchè mi annoia anche solo registrarmi. Ma stavolta l'ho fatto per il gusto di esprimere un 1 di voto secco secco per uno dei peggiori film che abbia mai visto. Forse superato solo da Pinocchio di Benigni (visto che su quello, orrendo allo stesso modo, c'era più aspettativa e più capitale investito) e Il Cartaio di Argento. Lo ritengo un film utile da mostrare negli istituti d'arte per aspiranti registi o sceneggiatori per il modo totalmente indecente di assemblare una pellicola.
Non si salva niente...nemmeno Lino Banfi che perde il filo del personaggio dopo 20 minuti trasfigurandosi nello stucchevole e istituzionale Nonno Libero. Un elenco delle indecenze: Tutti gli attori, nessuno escluso (Mara Canà assolutamente rin********ta, La figlia di Canà ugualmente rin********ta, Andrea Roncato invecchiato male, Pucci e Izzo comici falliti, la vicenza finanziaria con i russi e quella extraconiugale con Caninho assolutamente insulse, la storia di Kiku rivoltante, i continui riferimenti tristissimi e penosi al film ineguagliabile dell' '84, l'antipatia dei calciatori attuali strapagati e poveri di modestia, la partecipazione vomitevole di Anna Falchi, l'odiosità dei due gay gemelli, la continua pubblicità occulta (o meglio evidente), l'inadeguatezza dei personaggi di contorno (Crisantemi, Speroni e altri sostituiti da quel maraglio di Alfieri e quel bamboccio di Milo).
Ma quello che raggiunge, se ancora fosse possibile, l'apice della schifezza sono montaggio (Sergio Martino non era in grado di intendere e soprattutto di volere) , sceneggiatura e musiche di sottofondo.
Stasera ho assistito a qualcosa che mi fa accapponare i peli solo a pensarci. Spero di non avere traumi per un film del genere. Anzi adesso vado a bonificare lo schifo con il primo Allenatore nel pallone.
brutto, forzato, non si ride mai, e poi se c'è anche milo siamo messi proprio bene..per non parlare dei giocatori che si sono prestati a questa commedia (?)..assolutamente da non rivedere
un film inguardabile. Anzi è proprio fastidioso. Guardandolo si capisce benissimo che è stata una cosa forzata. Mi dispiace tanto per Banfi perchè ridursi a fare queste figure per qualche soldo non me lo aspettavo da lui. Per fortuna l'ho visto senza pagare. I riferimenti al primo film sono troppi e TUTTI scontati e banali. Io mi immagino la faccia di chi l'ha prodotto quando il film è finito. E' impossibile che gli sia piaciuto, lo ha fatto e lo ha buttato al cinema, ecco tutto. Avrei dato 2 ma la partecipazione di quei 2 ciccioni ha tolto ancora mezzo voto perchè forse è una cosa mia ma io non li posso proprio vedere.
Possibile che per il solo ed esclusivo lato economico si arrivi a fare un film del genere?? Sceneggiatura e attori deprimenti,è proprio una ****** pazzesca!!
Mamma mia che brutto....il primo andava bene perchè non era forzato!!Qua ogni scena è forzata!!Banfi sei troppo forte, però dovevi lasciare che rimanesse solo quello dell' '84. Meno male che giorgio alfieri che alza il livello della recitazione..ahahahah
Scempio totale. Più che un film mi sembra uno spot publicitario, lasciamo perdere. Tentativo di prender spunto dall'eisodio precedente completamente fallito, davvero un peccato! Mezzo voto in più solo grazie a Banfi che in questo caso predica nel deserto. Il film è così cattivo che secondo me i marchi che sono stati esposti non hanno avuto un buon ritorno di immagine. Pellicola degna di essere bruciata
Incredibile la bruttezza di questo film! Se il primo, imperdibile, episodio del 1984 aveva generato un mito, questo sequel è davvero inguardabile. Manca la storia, mancano gli attori, e il povero Lino Banfi è costretto a predicare nel deserto. Potevano farlo meglio, invece si è pensato solamente a un lungo spot pubblicitario (le marche di vestiti, telefonini, e altro si sprecano...). Il personaggio di Oronzo Canà meritava di più!
Non ho visto il primo ma questo sequel non può essere peggiore del precedente se il primo ha avuto tanto successo. Le presenze dei calciatori non sono tanto divertenti,il film non è divertente per niente. Anche Biagio Izzo,di solito un ottimo comprimario,è pessimo e solo Banfi si salva in extremis. Lui sa fare il suo personaggio ma è il film che non fa il resto. E poi vedere una schifezza come quel Milo del Grande Fratello recitare quando già come persona mi fa abbastanza schifo è una coltellata nell'ano. Sarò disgustoso ma è cosi.
I sequel non sono quasi mai all'altezza dei predecessori, qui però non è stato peggiorato un film, è stato letteralmente profanato un mito, tutto per il vil danaro. Un Banfi che assomiglia più a Nonno Libero che ad un vecchio allenatore, nuovi "comici" che fanno piangere, totalmente dimenticate due colonne portanti del primo celebre film, cioè Roncato e Sammarchi. Basta solo dir questo per capire a che livello è questo "film".
Di solito non metto questi voti..ma qui oltre che far pena come film hanno la presunzione di voler distruggere un mito. Eh no! Trama uguale al primo storico episodio, bruttezza delle riprese, attori e recitazioni pessime, mancanza di personaggi come gigi sammarchi, lino banfi che ci prova ma non riesce, mughini che parla di calcio, pubblicità ovunque..cocktail midiciale. Si salva solo la d'amico e qualche buon cameo.
Il famoso Dio denaro, colpisce ancora! Vittima di turno, stavolta è il famoso "Allenatore nel pallone", interpretato magistralmente da Lino Banfi negli anni 80. Questo seguito è semplicemente ignobile!!!!! Vergona a tutti!!!
Prodotto anticinematografico per eccelllenza si può guardare alla televisione come un qualsiasi inutile dibattito calcistico, con regista Biscardi e conduttori Oronzo Canà e sua moglie Mara(Canà).
Certo il primo episodio del 1984 è irripetibile,però bhè che vogliamo dal povero Banfi ultrasettantenne,ha fatto quello che ha potuto,non è riuscito gran che bene come sequel ma poteva esser peggiore. Biagio Izzo andasse a zappare.
Più che un film, è un inno al primo Allenatore Nel Pallone, pieno di citazioni e riferimenti all'originale, che coprono la mancanza di una vera e propria trama. Alcune (poche a dire la verità) gag riuscite, ma in generale il film è abbastanza scialbo. Rivolto esclusivamente agli amanti dell'originale.
Tanti i cameo di personaggi celebri presenti, per surrogare l'(in)esistenza di una trama esile esile.
Meriterebbe anche un voto più basso, ma che questa volta risparmio, per non mortificare eccessivamente l'invecchiato Lino Banfi, attore da sempre dotato di simpatia innata
che tristezza, dopo una ventina di minuti ero lì che ronfavo... i personaggi sono di una mosceria e la comicità così stupida... il primo era tutta un'altra storia, ma erano altri tempi... si salvano solo le chapete della guardalinee ;)
ho resistito ad andarlo a vedere al cinema, ho resistito a prenderlo in dvd, ma su sky adesso no... sono capitolato, pur consapevole che sarebbe stato FECCIA speravo che mi avrebbe fatto scappare due risate nostalgiche ripensando al vecchio capolavoro :)... niente, 10 minuti, mi sono incazzato e ho spento. Eppure io ODIO non finire un film, mi in***** con la gente che lascia i film a metà, ma qui non ce l'ho fatta, talmente erano inutili le scene che ho visto.
Noooo lo sapevo. Mi son sempre ripetuto che non l'avrei visto e che sarebbe rimasto in me il dolcissimo ricordo che mi lega al primo fantastico film. E invece, ci sono cascato in pieno. Il film è davvero imbarazzante, sembra di assistere ad una fiction televisiva in certi tratti ed in altri ad un film tipo "Le barzellette". Dialoghi pessimi, nonsense e risate zero. L'atmosfera genuina e "casareccia" del primo episodio era difficile da eguagliare ma qui si è fatto un vero e proprio aborto cinematografico. Patetica la storia di Caninho e davvero imbarazzante la prova offerta da Biagio Izzo. No davvero, chi è un inguaribile nostalgico come il sottoscritto non lo guardi, per piacere, a me ha spezzato il cuore vedere Linone ridotto in queste condizioni. EVITATELO
Premessa doverosa: sono un inguaribile romantico nonché un nostalgico tutto d’un pezzo… Per questo, malgrado mi ero promesso di non guardare mai questo sequel, alla fine ho ceduto…
Fa sempre un gran piacere rivedere personaggi storici del cinema di una volta tornare on screen…. A partire da Sergio Martino vecchio e stanco artigiano dimenticato da più autore di svariati film di genere nei seventies (con tanto di pre-slasherata, I Corpi presentato Tracce di Violenza Carnale) e negli eighties (con all’attivo il primo capitolo) fermo ormai cinematograficamente dalla metà degli anni 80 con oltre vent’anni spesi con produzioni televisive (ha lavorato anche con la Kidman quando era giovane e sconosciuta) e Carabienerate varie… Fa ancora più piacere rivedere Oronzo Canà uno dei personaggi più riusciti e Cult (se non il più Cult in assoluto) del buon vecchio Lino Banfi così come fa sempre piacere vedere che ogni tanto qualcuno si ricorda di storici caratteristi come Camillo Milli (il presidente Borlotti senior), Roncato (peccato manchi Gigi), Lucio Montanaro (che sembra quasi Jimmy il Fenomeno per come è utilizzato) ecc…
Il film però fa abbastanza schifo… Anzi, più che schifo mette tanta tristezza! Mette tristezza perché Martino pare aver dimenticato tutta la sua carriera cinematografica visto che la sua regia è di un televisivo assurdo peggio di qualunque fiction da due soldi (l’unica cosa che si ricorda del cinema di genere è la pubblicità occulta), perché il film altro non è che una passerella di ex giocatori imbarazzati o di giocatori completamente inadatti al ruolo, attoruccoli fuori parte (Izzo), comici falliti (Pucci, ma come si fa a fargli fare un film?), giornalistucoli (ma pure Sconcerti mi son dovuto subì?), pseudo attrici che tentano un dialetto improbabile e via dicendo…
L’idea di giocare con i difetti del calcio moderno non è male ma alla fine il tutto viene fatto in maniera macchiettistica e nel finale si cade inesorabilmente nel trash con l’apparizione di Aristoteles, il balletto, i gemelli e il fermo immagine della tipa nuda…
Banfi di suo ci mette il mestiere e devo dire che qualche sorriso lo strappa soprattutto quando opta per i classici del genere (divertentissimo il riferimento a Speroni e la mignotexxa della presidentessa) che lo hanno reso famoso… Ma per il resto non ci siamo proprio e onestamente L’Allenatore nel Pallone 2 risulta una pellicola che non rende giustizia né al primo capitolo, né all’amante del cinema di genere…
Le cose migliori sono il giocatore jappo (con maglietta di Arancia Meccanica alla presentazione) e la colf ucraina… E’ possibile che fra dieci diventerà un Cult al livello del primo capitolo ma ora come ora è un film che mette tristezza e niente più…
Non metto di meno proprio perché sono un inguaribile romantico/nostalgico…
A volte (spesso) per ridere non serve demenzialità, e questo ne è un chiaro esempio, nel senso che si scende troppo in situazioni irreali, che non fanno comicità pura. Troppi personaggi fuori luogo e storia non credibile.
Brutto. Un film che non diverte per niente, lontano anni luce dal primo, indimenticabile Allenatore nel Pallone. In questo secondo capitolo, l'unica cosa in più rispetto al primo è la pubblicità, palese e irritante... praticamente ovunque. Un pessimo long-spot da evitare... Non vado al di sotto del 3 solo per il ritorno del personaggio: il mitico Oronzo Canà...
E poi la storia... cavolo, ma almeno cambiarla un minimo! Solita truffa dietro la Longobarda, il solito calciatore brasiliano a salvare tutto, e il tutto, ovviamente, salvato all'ultimo secondo dell'ultima partita (ovviamente) decisiva... Terribile.
Operazione Nostalgia, riuscita male, o comunque solo in una minima parte. Fa sempre piacere rivedere Lino Banfi nei panni di Oronzo Canà; e le note positive del film finiscono qui. Qualche gag che strappa un sorriso c'è, però i tempi cambiano, e forse si é persa un po' di quella spontaneità con la quale venivano girati i film nel periodo d'oro dell'attore protagonista. Lo sviluppo della trama risulta lento, e molto spesso pesante.
Brutto film,e mi spiace perchè sono un estimatore del grande Lino che purtroppo mostra gli inevitabili segni di una bella carriera con una recitazione mediocre,non degna dei suoi anni migliori,pellicola fatta solo per far cassetta.
Non commettete il mio stesso errore, NON GUARDATELO! Se il primo, suo malgrado, divenne un cult del genere (le vie per le quali accadono queste cose rimangono misteriose...) qui tutto è imbarazzante, dalla storia, alle recitazioni, a Banfi, alle risate che dovrebbe strappare. Offensivo
Dai dai su abbassiamo un po' la media, xchè mi pare ridicolo pensare che abbia più di 2 questo film!!Montaggio pessimo, interpretazione ridicola, attori scadenti anzi inesistenti,film davvero INQUIETANTE sotto ogni punto di vista!!!! Sconsiglio vivamente di vederlo, se si è visto il primo, siccome si rischierebbe di rovinare l'immagine di quel Lino Banfi che un tempo ci faceva DAVVERO divertire con la sua allegria e la sua verve... E' allucinante non ci sono altre parole x descriverlo!
Davvero...è un film inconcepibile! Qualsiasi essere umano che abbia lavorato dietro questo film non si è accorto dello scempio? non saprei da dove cominciare e sinceramente è una perdita di tempo parlare di una "cosa" del genere uscita al cinema solo per scopi commerciali...penso ci abbiano messo una settimana per girare queste sequenze ridicole ed essendo un cast di non professionisti figurati se il regista faceva rigirare una scena recitata male...e si vede! La sequenza girata nello studio di "controcampo" è da fare vedere nelle scuole di cinema per fare capire ai novizi come NON bisogna girare una scena!Mughini è terribile! La sequenza al cimitero..."Che fa piove?" , "mi sa che ci bagnamo!" Complimenti... Nella scena dove Banfi parla del Brasiliano con Andrea Roncato in 2 minuti ci sono almeno 25 stacchi di telecamera...ma Sergio Martino non era un regista? Per non parlare degli effetti digitali sulle sovrapposizioni allo stadio...lasciamo perdere! Salvo Ilaria d'amico davvero convincente nella parte e basta... Scusate lo sfogo ma mi sono sentito offeso da questa pagliacciata...prendono in giro noi Italiani che diamo soldi a questi sfruttatori del quoziente intellettivo... Mamma mia e quel finale che vuole ricalcare la famosa battuta del precedente film? impossibile!
Mi dispiace dare un voto cosi ad un film con protagonista Lino Banfi,ma proprio non ci siamo!Ma potevano aspettare ancora un pò prima di lanciare il seguito del bel primo!Il cast del film è pieno di volti nuovi della TV odierna,ma che non sono attori!Infatti vedendo il film escono fuori esclamazioni del tipo:"ma guarda chi c'è!"...ma le risate sono pochine!Anche la gita a Monaco mi sembra un pesce fuor d'acqua..mah.Cmq DA NOTARE QUELLA GRAN GNOCCA DI ILARIA D'AMICO..che grazie alla sua presenza, fa lievitare un pochino il voto anche se resta lontanto dal 6!
peccato ke lo 0 non c'era come voto perkè questo film se lo merita. alcuni dicono che la scena con mazzone faceva ridere...cosAAAA!!!!!!! Signori la comicità è una cosa seria e non tutti la possono fare o improvvisare. Un ultima cosa tanto di cappello al Banfi degli anni ottanta come comico era davvero eccezzionale ma a tutto c'è un limite, perfino gli ultimi film di Fantozzi (P. Villaggio) strappavano qualke risata a fatica, penso che ora il suo posto se proprio non può fare a meno del grande schermo sia qualke fiction. Devo dire la verità io il film sono riuscito a vederlo fino al 45°minuto dopodichè mi è venuto mal di testa da tante ca..ate che dicevano magari mi sono perso la parte più bella ...o magari no!
Una cosa indescrivibile.... uno schifo totale sotto ogni punto di vista! recitazioni ridicole, doppiaggio da cani..... 1/2 voto in più solo per le tette della d'amico.......
questo film non è certo da 1, alcune gag sono interessanti, tutto sommato si guarda con gusto, ricordando anche il primo film... darei un 6, ma tolgo un voto perchè c'è una cosa che mi ha dato molto fastidio: la pubblicità occulta, che qui proprio occulta non è, anzi è spudorata... dall'estathè, al chronotech a molti altri... dai, non si può!!!!!
sono stato costretto ad andare a vederlo al cinema perchè un mio amico adora banfi...bè di sicuro il film più brutto, noioso, innutile, scontato, raccapricciante che abbia mai visto. povero lino...
Arrivare fino alla fine dela visione è già un impresa. Non mi aspettavo certo un capolavoro, ma perlomeno un film "frivolo" per una serata non troppo impegnata. Niente di tutto questo, noia, noia e tanta noia, senza neppure un sorriso. Imbarazzanti alcuni effetti speciali veramenti insopportabili nel 2008.